Kick-Ass (Matthew Vaughn)
#1 Guest_ale_*
Inviato 02 aprile 2011 - 15:09
innanzitutto mi ha divertito, e questa credo sia la sua missione principale: un buon mix di cinismo e ironia dissacrante, siamo dalle parti di South Park e Family Guy (peraltro citato), senza però mai abbandonarsi alla volgarità provocatoria o allo sberleffo nichilista. un film che diverte quindi, ma anche che si diverte a prendere per il culo il cinema supereroistico degli ultimi anni (Spider-Man è il bersaglio prediletto).
tutto abbastanza folle e sopra le righe, a incominciare dal personaggio di Nicolas Cage e di sua figlia, una sorta di "tipica famiglia americana" che vive in un appartamento con armi di ogni tipo appese alle pareti (ma poi si capirà il perché di un tale "invasamento" per la violenza). da par suo invece il protagonista è pure simpatico: si, è il solito sfigato, ma la "nerdaggine" è meno enfatizzata che in altri film.
forse però il punto più debole del film sta proprio in questo: nel raccontarci le vite dei personaggi, che non hanno molto spessore e di cui ci frega sino a un certo punto. l'azione ben presto catalizza tutta l'attenzione dello spettatore: esplosioni, sparatorie, pestaggi e molta violenza, in un classico film di supereroi è dura vedere una bambina di undici anni che sgozza e foracchia intere gang di mafiosi
sono d'accordo con vegeta quando dice che è migliore la prima parte, perlomeno è più consona con lo spirito del film. restano comunque ottimamente dirette le sequenze d'azione. questo Vaughn è da tenere d'occhio: se con un budget non di certo hollywoodiano è riuscito a fare tanto, chissà cosa sarà riuscito a fare con una produzione milionaria come quella degli X-Men. magari poi è una merda, eh.
#2
Inviato 02 aprile 2011 - 16:45
#3
Inviato 02 aprile 2011 - 16:53
A me però non è piaciuto. Nei primi quindici minuti ho pensato che forse avrei finalmente visto qualcosa di diverso dai cazzo di supereroi post-2000 - e in effetti così è stato - ma nonostante la buona realizzazione i cliché ritornano, la trama si appiana, diviene tutto il solito entertainment (che a me notoriamente non basta). L'apogeo del neo-fumettismo cinematografico penso si sia raggiunta con Scott Pilgrim, davvero audace e "disincantato". Questo in confronto è una mezza calzetta, molto colorato e a tratti persino tarantiniano, ma in fin dei conti innocuo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#4
Inviato 02 aprile 2011 - 17:06
Certo che da noi è arrivato davvero tardi. Io l'ho visto a luglio scorso. :
A me però non è piaciuto. Nei primi quindici minuti ho pensato che forse avrei finalmente visto qualcosa di diverso dai cazzo di supereroi post-2000 - e in effetti così è stato - ma nonostante la buona realizzazione i cliché ritornano, la trama si appiana, diviene tutto il solito entertainment (che a me notoriamente non basta). L'apogeo del neo-fumettismo cinematografico penso si sia raggiunta con Scott Pilgrim, davvero audace e "disincantato". Questo in confronto è una mezza calzetta, molto colorato e a tratti persino tarantiniano, ma in fin dei conti innocuo.
Proprio questo intendevo con l'espressione sopracitata.
#5
Inviato 02 aprile 2011 - 17:23
Il vero limite che ho riscontrato nel film è che si ferma un attimo prima di sferrare il colpo del KO, in particolare nella seconda parte: qui "Kick-Ass" smette di essere un film sui (possibili) supereroi e diventa un film coi supereroi. La sequenza che fa da spartiacque è la pirotecnica scena al buio del salvataggio di KickAss da parte di Hit-Girl. Bene:lì Big Daddy muore. Muore bruciato, cavolo. Ed è una scena con una fortissima drammaticità, resa persino un po' retorica dalla cronaca di Big Daddy delle azioni della figlia. E da qui in poi c'è solo la resa dei conti e nient'altro, come in un normale film d'azione e, anzi, la violenza è solo e semplicemente cartoonesca: al contrario dell'inizio non c'è più quello spiazzamento quando qualcuno viene ucciso o schizza sangue, e in pratica mi riferisco alle prime esecuzioni di Hit-girl o ancora quando improvvisamente Dave viene accoltellato. Poi posso anche capire che il calo sia fisiologico: al contrario del fumetto (da quanto ho capito) al film serviva una conclusione definitiva. Ma rimane una grossa regressione. Inoltre dimostra che Vaughn ha ancora qualcosa da imparare: in "Kick Ass" si risente l'incapacità di stabilire una soglia tra sarcasmo/satira nei confronti della retorica supereroistica e l'affrontare invece tali personaggi in maniera seriosa e standardizzata. In tal senso ho trovato notevole la caratterizzazione di Cage nelle vesti di Big Daddy, che ricalca ovviamente Batman [è risaputo che Nic abbia sempre sognato di interpretare un personaggio dei fumetti (e pur di farlo ha partecipato anche a film indegni), qui finalmente ha coronato il suo desiderio alla meglio]; la divergenza sottolineata da Alex dalla fonte secondo me è un bene: intanto nel fumetto questo assume una caratteristica meta-, mentre nel film il fatto che lui abbia affrontato solo il passaggio poliziotto->vigilante diventando una sorta di super-eroe, è un punto in più in quello che "Kick-ass" vorrebbe dimostrare: se nel mondo reale mettete un costume a una persona e gli fate fare l'eroe vi sembrerà solo un fanatico invasato
Nel complesso è comunque una pellicola riuscita, anche brillante e intelligente.
Ah...Chloe Moretz quando è in scena si mangia tutti :-*
#6
Inviato 02 aprile 2011 - 19:07
Comunque concordo con voi, la seconda parte di "Kick Ass" punta davvero troppo sull'action, afastella troppi personaggi e situazioni, e soprattutto pecca nel finale, qui consolatorio, nella gn davvero malinconico e pessimista. Sembra una cazzata ma ribalta tutto il senso dell'opera di Millar. Basterebbe vedere come sono stati modificati alcuni dialoghi per il film: nel fumetto quando Dave si traveste da "Kick Ass" dice "per diventare un supereroe....basta una combinazione di SOLITUDINE e DISPERAZIONE". Nella pellicola diventa "una combinazione di OTTIMISMO e INGENUITA'". E vedendo il film uno potrebbe pensare che tutto sommato diventare un giustiziere è fico, ti cambia la vita, ti da la possibilità di farti la ragazza dei tuoi sogni. Nella GN quando Dave rivela a Katie la sua identità si prende delle botte (dal ragazzo di lei), e nelle ultime tavole lo vediamo nella sua stanza, da solo, che piange. Non mi ha davvero convinto il terzo atto della pellicola, anche l'idea del jetpack è troppo sborona, da film di 007, assolutamente non in linea con il clima realistico dell'opera di Millar e della prima parte del film.
Per il resto il divertimento c'è, senza dubbio, ma come avete scritto sopra "Scott Pilgrim" è un film decisamente più coraggioso e innovativo, così come lo erano i primi due "Spider Man" di Raimi, che non si mascheravano dietro un anticonformismo "di facciata".
ps: Chloe Moretz farà strada.
#8
Inviato 12 aprile 2011 - 12:00
La storia dividendosi in due parti, mischia dissacrazione per l'immaginario supereroistico creando un supereroe reale in un mondo reale che in maniera sgangherata cerca di sventare il crimine più per fini personali che per senso di giustizia, e affetto per il genere abbracciandolo e omaggiandolo nella seconda parte,magari come coerenza del punto di vista è discutibile ma funziona quasi sempre (si crea un po' troppa confusione solo nella parte centrale dove ci sono troppi snodi che si accavallano). Il finale anche se positivo nasconde sotto una riflessione sulla vendetta(per hit girl e big daddy) e sulla rivalsa sulla società (per kick-ass) coraggiosa e non proprio politicamente corretta.
Tutti gli attori danno un contributo molto alto al film, il giovane Aaron Johnson è perfetto nel ruolo del mezzo sfigato,Mark strong sempre solido nei ruoli da villain e Christopher Mintz-Plasse esilarante e in ruolo.
Ma il punto forte è Chloë Moretz un metro e trenta di talento e presenza scenica che offusca tutti,la sua hit-girl ha la potenza di poter rimanere nell'immaginario cinematografico come la sua ipotetica sorella maggiore Matilda di Leoniana memoria(anche il riferimento mentore-allieva in quel caso Leon/matilda in questo Big daddy/hit-girl non so se è del tutto casuale) . Memorabile sia nelle scene dei "balletti assasini" che nei momenti meno concitati. Geniali e surreali le prime scene tra lei e il padre(quella dell'allenamento agli spari e quella sul regalo di compleanno) e commoventi quelle finali.
Alla fine una piacevole sorpresa poi oh solo vedere Nicola cage attaccarsi i baffi finti a manubrio davanti allo specchio e con un costume simil-batman menare tutti come un fabbro vale il prezzo del biglietto e pure dei poppi corni.
Ps. Da tramandare ai posteri: "Ma come faccio a trovarti? - Contatta l'ufficio del sindaco. Ha un segnale speciale che brilla nel cielo: è a forma di cazzo gigante"
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#9
Inviato 12 aprile 2011 - 22:12
non subito
#10
Inviato 15 aprile 2011 - 23:52
anche l'idea del jetpack è troppo sborona, da film di 007, assolutamente non in linea con il clima realistico della prima parte del film.
certo, una bambina che sgozza e taglia arti è realisticHissima
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#11
Inviato 16 aprile 2011 - 00:39
anche l'idea del jetpack è troppo sborona, da film di 007, assolutamente non in linea con il clima realistico della prima parte del film.
certo, una bambina che sgozza e taglia arti è realisticHissima
E' colpa di Marilyn Manson!
In tutta la seconda parte c'è una deriva fumettistica e cazzara,il mondo realistico non esiste più quindi il jetpack alla fine ci sta come ci sta il bazooka e red mist che dichiara vendetta al mondo.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi