Leggere: come, dove, quando (e quanto)
#1
Inviato 12 gennaio 2011 - 17:15
Chiedo a voialtri: voi come fate? Immagino che per la maggior parte dei lettori leggere sia la cosa piu' naturale del mondo: uno si piazza li' sulla poltrona/in treno/altrove e macina le pagine. Ma quanto tempo concretamente ci dedicate? Quanto in proporzione al vostro tempo libero?
Piu' in generale, che rapporto avete con la lettura? Io credo di essere un caso patologico: quando addocchio un libro che mi intriga mi sento "ignorante" finche' non l'ho letto, e molto spesso quando leggo un libro - che pure puo' piacermi moltissimo - non vedo l'ora di finirlo per passare al successivo.
Che poi, considerato il mio fancazzismo, puo' anche arrivare settimane dopo, separato dal precedente da un interregno di non-lettura.
Alla fin fine l'unica situazione in cui davvero leggo con dedizione e col massimo del gusto e' la vacanza, lontano da casa e per qualche motivo anche dalle "distrazioni" che molto spesso sono io stesso a crearmi.
Per voi com'e'? Avete un rapporto un po' piu' sereno?
#2
Inviato 12 gennaio 2011 - 17:17
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#3
Inviato 12 gennaio 2011 - 18:27
Comunque leggo sempre (sono rarissime le pause di non-lettura) ma lo stesso si accumulano i libri sul comodino (contando poi che ho una libreria di migliaia di volumi in casa di cui vorrei leggerne almeno un terzo).
In ogni caso, leggo sempre sul cesso e prima di dormire, a volte dopo pranzo in fase digestiva (quando non cazzeggio al computer ovviamente).
Poi ci sono i pomeriggi che mi prende bene (e non ho un cazzo da fare, oppure avrei da fare ma mi prende male, vabbè insomma) e mi metto in poltrona e leggo anche ore. Meglio nelle mezze stagioni che vado al parco da solo e leggo. A volte.
Se no d'estate in vacanza come dicevi anche tu.
#4
Inviato 12 gennaio 2011 - 18:33
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#5
Inviato 12 gennaio 2011 - 18:35
Riguardo ai luoghi leggo in treno e a casa (mattina o post-cena) principalmente, a volte mi porto i libri in facoltà e li leggo nei tempi morti.
Se non trovo una posizione comoda non riesco neanche a capire la più semplice delle frasi.
Ho la tendenza a rileggere frasi e paragrafi per la paura di essermi perso qualcosa, qualche sottigliezza.
A Bologna, non so perché, tengo il computer molto più spento e dedico più tempo ai libri, mentre a casa tendo al fancazzismo internettiano.
ps: faccio fatica a stare concentrato per molto tempo, a meno che il libro non mi prenda molto.
#6
Inviato 12 gennaio 2011 - 18:38
Non avevo internet, non avevo impegni domestici. Una pacchia.
Ogni libro comprato era letto subito. Nessun accumulo di libri sul comodino.
Da quando vivo qui, ho internet, che toglie tempo. Ho impegni lavorativi e domestici tali che spesso arriva la sera e mi addormento col libro sulla faccia. Ho dieci libri sul comodino, tutti egualmente non 'vissuti' come vorrei. Riesco a leggere in terno/pulman/sala d'attesa/fermata del bus. O in vacanza.
Di solito amo leggere un libro alla volta per godermene i particolari, e se mi piace, più è lungo e apparentemente infinito meglio è.
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
#7
Inviato 12 gennaio 2011 - 18:41
Di solito amo leggere un libro alla volta per godermene i particolari, e se mi piace, più è lungo e apparentemente infinito meglio è.
A questo proposito mi ero dimenticato di dire che dipende la mia velocità dipende dai libri stessi, e non perchè mi piacciano o meno. Ci sono libri/autori che vorrei non finissero mai (es.: Saramago), altri invece per quanto mi intrigano li divoro (es.: Ballard).
#8
Inviato 12 gennaio 2011 - 19:07
Con la narrativa sono tremendo: se un libro mi piace non riesco a staccarmene e di fatto penso solo a quello finche' non l'ho finito (per poi soffrirne profondamente di astinenza). Sara' per questo che leggo romanzi solo quando so di avere molto tempo libero e ben concentrato - ovvero in vacanza - e nella vita ordinaria mi sciroppo soprattutto saggistica.
Ah, ho smesso coi fumetti qualche anno fa perche' avevano la capacita' di saturare completamente il mio tempo-lettura :|
#9
Inviato 12 gennaio 2011 - 19:22
#10
Inviato 12 gennaio 2011 - 19:25
Comunque io leggo dovunque, riesco ad isolarmi in qualsiasi posto con il risultato che mi perdo ciò che mi accade intorno, quasi quasi ci rimango male se non devo fare la fila in un ufficio, se non devo aspettare l'autobus etc etc. Mi porto dietro quindi sempre un libro, il solo problema è che maniacalmente non amo i libri troppo sciupati, ma loro mi sciabordano dentro la borsa e io soffro con loro.
#11
Inviato 12 gennaio 2011 - 19:30
#12
Inviato 12 gennaio 2011 - 19:38
Che so, uno scontrino, un biglietto di cinema, riduzioni per locali, cartoline.
A distanza di anni, ritrovare nei libri l'atmosfera di quando li ho letti mi fa sempre un effetto unico. :-*
Ah. Io non presto libri a nessuno.
Da quando la gente me li riportava dalle vacanze tutti umidi di acqua di mare o di piscina. Hai presente, quando assomigliano a una millefoglie ondulata.
Odio. :-\
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
#13
Inviato 12 gennaio 2011 - 19:48
Anch'io non presto generalmente, gli ultimi due, anni fa, mi sono tornati rotti, qualcuno direbbe vissuti, io dico rovinati
#14
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:09
#15
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:15
Cosa ascolti e leggi contemporaneamente? Di tutto, o ci sono abbinamenti particolari di genere?
#16
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:17
Sì, preferisco ascoltare i Preludi (Pollini, Pogorelić) oppure Bach(in primis Schiff).Qualcuno accompagna la lettura con la musica, come il sottoscritto?
#17
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:19
Quando leggo in casa sempre.Qualcuno accompagna la lettura con la musica, come il sottoscritto?
#18
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:22
Altro non riesco, se metto pezzi cantati o più movimentati non so su cosa concentrarmi.
Se è possibile, il silenzio è la miglior cosa. Soprattutto se il racconto non mi prende particolarmente :
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
#19
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:25
Musica mai
#20
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:31
Altra cosa: mi e' totalmente impossibile leggere mentre c'e' la tv accesa a portata d'orecchio, o la radio - con le persone live di solito ce la faccio a meno che non starnazzino troppo.
#21
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:37
#22
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:39
e internet è la merda.
E' incredibile come ci siamo imbruttiti, da questo punto di vista.
Se avessi avuto internet ai tempi di scuola, sarei ancora al quinto anno.E ancora. E ancora (ad libitum).
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
#23
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:42
Il punto e' riuscire a darci un taglio quando opportuno (e io ovviamente non ci riesco).
#24
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:43
Cosa ascolti e leggi contemporaneamente? Di tutto, o ci sono abbinamenti particolari di genere?
No, la musica è generalmente ambient o comunque qualcosa di molto soft e rilassante, senza il parlato che mi deconcentra.
Unica eccezione quando lessi Cent'anni di solitudine, accompagnato quasi ininterrottamente da Nancy di De André. Non chiedetemi una spiegazione logica perché non v'è, la trovavo semplicemente d'atmosfera e, controtendenza, mi aiutava a concentrarmi (dopo qualche minuto 'assimilavo' la canzone e finivo per dimenticarla).
#25
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:45
Mah, per me comunque internet e' una fonte di cultura incredibile.
questo è verissimo, il problema è che ti ultrastimola, il che fa perdere in concentrazione, dato che si sa sempre di poter saltare ad un altro sito e trovare qualcosa di interessante, ad libitum
#26
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:46
Assolutamente: se Internet lo si vede come fonte di conoscenza, è il massimo che potevamo sperare. Ma io non riesco a staccarmi, anche quando sto leggendo una cosa che voglio sia "l'ultima", poi faccio click e ricomincio un'altra lettura. Che sempre leggere è (tolti i cazzeggi vari), ma un leggere diverso dal gustare un libro (difatti odio gli e-book e i relativi readr)Mah, per me comunque internet e' una fonte di cultura incredibile. Escludendo il fatto che la gran parte dei testi che leggo li scopro grazie a internet, non si contano gli argomenti su cui mi sono fatto una cultura grazie a wikipedia et similia. E ad altre mie fisse di lunga data (che poi alla fine sono sempre tassonomie/filogenesi di qualche tipo) internet offre una continua possibilita' di approfondimento/aggiornamento; da questo punto di vista lo trovo davvero una benedizione divina.
Il punto e' riuscire a darci un taglio quando opportuno (e io ovviamente non ci riesco).
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
#27
Inviato 12 gennaio 2011 - 20:49
Ma io non riesco a staccarmi, anche quando sto leggendo una cosa che voglio sia "l'ultima", poi faccio click e ricomincio un'altra lettura.
E' da venti minuti buoni che mi dico "adesso doccia e poi mi metto a leggere*"
* un libro, si intende
#28
Inviato 12 gennaio 2011 - 21:08
Il peggio è poi quando compro qualcosa senza controllare che nella libreria di casa ci sia già, e poi mi ritrovo con inutili doppioni (che non presto, ovviamente, si rovinano ).
Quando ero piccolo leggere più libri assieme era una bestemmia (si fa confusione...), abbandonarne una vergogna. Ora, dato che spesso vado a rilento, ne leggo anche 2 o 3 alla volta: spesso romanzi accopiati a saggi o raccolte di poesie.
#29
Inviato 12 gennaio 2011 - 21:24
come: beh, su carta (spero non sarò mai costretto a utilizzare un ebook!)
dove: ovunque, al cesso sull'autobus a volte anche per strada camminando va bene, dal punto di vista del camminare per strada torna utile vivere in una città senza mari laghi fiumi per evitare di piombarci dentro
quando: sempre.
sul comodino sono soliti accumularsi anche a me una ventina di libri alla volta. che volete, è normale. cinque o sei di questi sono ormai ospiti fissi, robe ancora da iniziare oppure la cui lettura è in corso ma procede a passo di lumaca (tipo, storici latini del IV sec d.C., che magari non vengono divorati con la stessa rapidità di un thriller avvincente - non che io legga thriller). gli altri sono, a rotazione, le cose che sto leggendo (contemporaneamente! allena il cervello da dio!) in quel periodo.
grazie ad anobii ho scoperto finalmente quanti libri ho letto nella vita e quanti ne leggo all'anno. all'anno sono mediamente 40-50. contando tutto, narrativa poesia saggistica e inclassificabili, ma considerando che cerco di leggere solo libri che mi piacciono e che non mi farebbero del tutto vergognare culturalmente (non Fabio Volo, insomma).
non trovo che internet mi sottragga tempo alla lettura. casomai sono internet + lettura sommati che sottraggono tempo a: musica (ahimè!), cucina, pittura, sesso, ginnastica.
#30
Inviato 12 gennaio 2011 - 23:03
Qualcuno accompagna la lettura con la musica, come il sottoscritto?
Non sempre, dipende dal libro e dalla musica. Meglio se musica non cantata e sicuramente non italiano, molto meglio se musica già conosciuta (e quindi assimilata).
Mentre, non so spiegarmi perchè, per lo studio non posso stare senza musica (ok, non è vero, però quasi sempre studio con). E musica decisamente "intensa" (vedi FLA e simili).
#31
Inviato 13 gennaio 2011 - 00:12
quando siete a casa state stravaccati sul divano, a letto, sotto le coperte, o riuscite a leggere compostamente comodamente su una sedia o una poltrona?
Io parto spessso dalla posizione seduta poi tendo inevitabilmente all'orizzontalità, anche perché stando seduto dopo un po' mi fa male il collo.
#32
Inviato 13 gennaio 2011 - 00:37
Quando andavo all'università leggevo di più, anche perchè i tempi morti son di più (Sull'autobus, fra una lezione e l'altra).
Comunque sento anch'io che troppe cose mi portano via tempo, e devo dire che leggo molto meno da quando sono iscritto a Ondarock .
A nessuno di voi dà noia leggere sui mezzi di trasporto? Io ho amici che come mi vedevano tirare fuori il libro sull'autobus mi guardavano esterrefatti dicendo "ma come fai, non ti viene da vomitare?'"
Dekalog 5
#33
Inviato 13 gennaio 2011 - 00:45
Il mio sfogo: i metrò a Milano sono diventati acerrimi nemici dei lettori. Una volta adocchiavi la persona da sola, ti piazzavi di fianco e potevi leggere abbastanza tranquillamente. Ora tempo trenta secondi e tira fuori il telefonino. Dei due interlocutori è sempre quello che parla di più. Poi il treno ti annuncia che stai arrivando alla stazione, in italiano e in inglese, poi ti dice che sei arrivato, sempre in italiano e in inglese, e anche l'altoparlante della stazione ribadisce. Dimenticavo: mentre aspetti il treno, ti sparano la pubblicità sul megaschermo. Nervi, nervi, nervi.
Possibili rimedi? La musica, possibilmente strumentale e monotona. Ultimamente sto usando i tappi. Non risolvono ma aiutano.
La mia soluzione: una petizione per l'istituzione della carrozza-lettura sui metrò. Si accettano adesioni. Si spera numerose.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#34
Inviato 13 gennaio 2011 - 00:46
Comunque sento anch'io che troppe cose mi portano via tempo, e devo dire che leggo molto meno da quando sono iscritto a Ondarock .
Internet in effetti è un altro bel nemico.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#35
Inviato 13 gennaio 2011 - 08:00
Per non parlare degli ipod o similaria, non legge più nessuno, tutti con gli auricolari alle orecchie e musica a pallissima che sente anche quello in cima alla carrozza con il risultato che io non posso leggere, perchè devo ascoltare o house o che so io, mentre la lettura ha un suo ritmo interno che si piega difficilemnete ad altro. Ovviamente non è colpa dell'ipod in generale, ma della maleducazione di chi lo usa.
#36
Inviato 13 gennaio 2011 - 08:11
Invidio tanto chi può leggere in treno, essere pendolare in Basilicata (o almeno nell'estremo e selvaggio entroterra lucano), significa percorrere in auto o in autobus strade statali, che attraversano boschi e scalano le montagne, con decine e decine di curve che non conciliano per niente la lettura.
Ho notato che c'è tanta gente che legge più libri alla volta, ma come si fa?
Per me è impossibile...
#37
Inviato 13 gennaio 2011 - 09:16
Per leggere sempre stravaccato-comodo, su autobus,treno, metro non riesco mai a leggere o perchè il tragitto che faccio è breve o perchè c'è troppa confusione, poi il treno mi fa effetto soporifero
#38
Inviato 13 gennaio 2011 - 09:20
Musica e Lettura per me quasi inconciliabili... a meno che non trovi una musica "così di sottofondo da non acchiapparmi il cervello"... sarà che "mi si sovrappongono le riflessioni"? (... o un solo neurono può poco...)
Più libri nello stesso periodo... ZERO... anzi... l'ideale è "aspettare un po' fra un libro ed il successivo": se l'ultima lettura ti ha Preso, la lasci stratificare un po' e ti dà ancora Spunti per giorni...
Trovo spettacoloso farsi un giro ("Villa Borghese", a Roma, per questo è speciale) e poi fermarsi magari per un the e leggere... sia camminando che dopo durante il the...
Circa il "tempo impiegato", sono dell'idea che dipenda pure molto da quanti interessi uno ha... se ti piace le Musica, la palestra, passeggiare, cucinare, fare shopping, disegnare... è ovvio che "o impari a disegnare mentre leggi", oppure "suddividi il tempo libero che hai"...
PS: su FabioVolo avevo pure io dei pregiudizi... invece "Il giorno in più" m'è piaciuto!
#39
Inviato 13 gennaio 2011 - 12:10
Dimenticavo: mentre aspetti il treno, ti sparano la pubblicità sul megaschermo. Nervi, nervi, nervi.
Dannosissima, siate maledetti, i biglietti aumentano ogni anno e ora ci devono pure sparare pubblicità spaccacoglioni in loop.
A Cervia, dove abito io, in spiaggia c'è la "fonospiaggia", un altoparlante in ogni stabilimento balneare, dovrebbe essere una radio che trasmette musica e propone eventi in riviera, in realtà è per il 90% pubblicità pubblicità pubblicità, di locali e pizzerie, il minigolf e il negozio di stocazzo.
E' profondamente ingiusto, non possiamo più sottrarci alla pubblicità che ci invade ovunque.
La mia soluzione: una petizione per l'istituzione della carrozza-lettura sui metrò. Si accettano adesioni. Si spera numerose.
Una mia amica mi ha raccontato che in Danimarca, nel metrò (mi pare. O nel treno?) c'è una sorta di vagone del silenzio, dove non si può neanche ascoltare l'mp3. Sarebbe bellissimo.
Comunque sia nel treno di solito non ho scocciature, riesco a trovare quasi sempre un vagone tranquillo. E se qualcuno parla, faccio un po' di sociolinguistica, nei treni c'è sempre una bella varietà
#40
Inviato 13 gennaio 2011 - 12:27
la soluzione al casino sul tram di Milano sarebbe dar fuoco a Milano con tutti i milanesi dentro (cioè: dopo aver evacuato quelli buoni, ivi compresi tutti gli utenti del presente forum per carità; i quali milanesi buoni, secondo me, sotto sotto si vergognano tutti di essere milanesi), provvedimento che è comunque da prendere per una panoplai di altri motivi.
può essere che in dato momento di fragilità psicosomatica della mia esistenza un libro di Volo o di un suo equivalente rischiasse di piacere pure a me, certo. non ho mai provato ma è probabile. allo stesso modo in momenti di fragilità psicosom- ricavo godimento e conforto da tante altre cose di cui normalmente mi vergognerei come un ladro, cioè: fare telefonate da maniaco sessuale, rimpinzarmi di kebab (peraltro sostengo che il kebab abbia una levatura intellettuale superiore a quella di un romanziere italiano medio, e se gli metteste in mano una penna vergherebbe libri migliori), ascoltare i Sigue Sigue Sputnik, andare a Milano.
posizione: sì, seduti dritti è scomodo, la posizione migliore è quella che adottavano nos ancêtres les romains sul triclinio. cioè lo stravaccamento discinto.
prestare i libri: non si fa. anch'io l'ho imparato sulla mia pellaccia. e l'hanno imparato un paio di persone che mi hanno prestato libri e pur con tutte le mie migliori intenzioni non li rivedranno mai più.
#41
Inviato 13 gennaio 2011 - 12:31
Con i prestiti in biblioteca è tragica infatti
#42
Inviato 13 gennaio 2011 - 12:39
#43
Inviato 13 gennaio 2011 - 12:58
#44
Inviato 13 gennaio 2011 - 13:03
Io prendo i libri in biblioteca solo per sottolinearli a caso... e far scervellare "il prossimo che legge" circa il senso del mio sottolineare...
'stardo
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
#45
Inviato 13 gennaio 2011 - 16:03
Non ho nessun problema se c'e' casino intorno,possono cadere anche le bombe,ma se mi prende,mi isolo totalmente.
Saro' antiquata,ma continua il mio scetticismo su questa pseudo-cultura da internet,ok che puo' aiutare,ma io ricordo giornate passate in biblioteca,e poi dai testi sapevi chi scriveva cosa etc. . . il tal professore,il tal studioso,i consigli dei professori su questo o quel testo sul quale studiare,la formazione,le esperienze di questo o quello studioso,insomma era importante!
. . ad esempio wikipedia (che ok magari aiuta quando non ricordi una data,piuttosto che un'opera) ma non va elevata a "mezzo" per studio. . . aborro!
#46
Inviato 13 gennaio 2011 - 16:17
. . ad esempio wikipedia (che ok magari aiuta quando non ricordi una data,piuttosto che un'opera) ma non va elevata a "mezzo" per studio. . . aborro!
Io continuo ad apprezzare sopra ogni cosa i libri materiali, il passaparola, etc.
Però al di fuori del contesto di questo topic (quindi sì, sono dichiaratamente OT) non capisco questa cosa di aborrire lo studio per mezzo di wikipedia o simili.
Il mio studio rispetto a quello dei miei genitori si è velocizzato di secoli, anche solo per la reperibilità del materiale.
#47
Inviato 13 gennaio 2011 - 16:53
. . ad esempio wikipedia (che ok magari aiuta quando non ricordi una data,piuttosto che un'opera) ma non va elevata a "mezzo" per studio. . . aborro!
Io continuo ad apprezzare sopra ogni cosa i libri materiali, il passaparola, etc.
Però al di fuori del contesto di questo topic (quindi sì, sono dichiaratamente OT) non capisco questa cosa di aborrire lo studio per mezzo di wikipedia o simili.
Il mio studio rispetto a quello dei miei genitori si è velocizzato di secoli, anche solo per la reperibilità del materiale.
... ok, ammetto che ho cercato "aborrire" su UICHIPIDIA...
#48
Inviato 13 gennaio 2011 - 17:08
Addirittura aborrirla mi sembra esagerato. E' uno strumento buono per farsi un'idea generale su qualcosa. Poi bisogna approfondire, anche perchè spesso wikipedia, se l'argomento è molto specifico, è fatta male e spesso sbagliata. E' stimolante nel senso che può dare molti spunti, ma non basta da sé.. . ad esempio wikipedia (che ok magari aiuta quando non ricordi una data,piuttosto che un'opera) ma non va elevata a "mezzo" per studio. . . aborro!
Per tornare IT, io non presto più libri da quando me ne era stato restituito uno con pagine e pagine piene di righe fatte a pastello viola... In compenso prendo in prestito e, molto spesso, non restituisco (lo faccio pure coi CD): è perchè mi dimentico .
Spesso mi viene voglia di leggere sui mezzi pubblici, lo faccio. La cosa più fastidiosa è che ogni tanto altri passeggeri mi guardino come un alieno; mi distrae.
#49
Inviato 13 gennaio 2011 - 23:09
Una mia amica mi ha raccontato che in Danimarca, nel metrò (mi pare. O nel treno?) c'è una sorta di vagone del silenzio, dove non si può neanche ascoltare l'mp3. Sarebbe bellissimo.
Vero o no, la Scandinavia è comunque secoli avanti su tantissime cose.
mezzi pub(bl)ici: il mio istinto sarebbe di leggere sempre anche in autobus, hai voglia. spesso però il mal d'auto, bastardo putrefatto, insorge comunque, e mi spinge a desistere. il treno in compenso è ottimo. aereo o nave prendo quasi mai.
la soluzione al casino sul tram di Milano sarebbe dar fuoco a Milano con tutti i milanesi dentro (cioè: dopo aver evacuato quelli buoni, ivi compresi tutti gli utenti del presente forum per carità; i quali milanesi buoni, secondo me, sotto sotto si vergognano tutti di essere milanesi), provvedimento che è comunque da prendere per una panoplai di altri motivi.
Favorevole al 100%, su tutta la linea, qualsiasi cosa significhi panoplai.
Aggiungerei anzi anche Varese e Brescia, per restare alla sola Lombardia.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#50
Inviato 13 gennaio 2011 - 23:12
Ecco perche',se si parla di studio (e non di semplice fruizione per informazione generale) ,a mio parere,wikipedia va utilizzata con molta cautela,o perlomeno non come elemento sostitutivo di alcun libro.
Cio' che aborro non e' certo l'utilizzo ,ma il valore che le si attribuisce,proprio per la facilita' di fruizione e la velocita',diciamo che si aggira l'ostacolo e cioe' uno studio vero e profondo di una materia.
Per 1000days:ma certamente la reperibilita' di materiale su internet e' un aiuto validissimo,sono d'accordo,ma ci deve essere un "humus" di base sul quale lavorare,allora diventa un mezzo molto utile,ma ho paura che diventi come una superficie di ghiaccio sulla quale pattinare spensieratamente e velocemente,senza pensare di cercare,di scoprire,di approfondire sotto la crosta. . . . .ma e' un mio parere,non ha nessun tipo di fondamento. .
Scusate moltissimo per l'OT!
p.s. ah ecco,non mi veniva l'infinito di "aborro",l'ho cercato pure io su wikipedia lo ammetto!
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