174 replies to this topic

[bELLE ELLEish]

Qualcuno è riuscito a risentirlo live, da DIE? Io ancora no, sono un po' minchione perché era alla portata, ma penso che fino all'inverno girerà eccome.

 
Visto sabato sera. Da vedere perché non c'è nulla di simile oggi in Italia. Concerto splendido. Musica che dal vivo è ancora più potente e che ti storidsce.
Spero comunque di vederlo accompagnato da una band vera (come ha confermato lui stesso in una recente intervista): secondo me, suonato con strumentazione classica il disco guadagna più punti (non sbaglia infatti chi, nella pag. precedente, trova riferimenti al prog italiano, non solo Anima Latina). Per i miei gusti, infatti, i campionamenti, l'elettronica e i loop appesantiscono un po' troppo i brani.

Minchia, volevo andare sabato. Ma tra mezzi e tessera arci, l'ho perso ancora

[Man-Erg]

Il 20 e il 21 novembre a Cagliari e Sassari dovrebbe sparare le ultime due cartucce da solista, e da dicembre, dice, cambierà tutto. Spero tantissimo che cominci a girare con la banda (e non mi riferisco al grande utente di OR). Il 2 dicembre è a Padova e ovviamente andrò a vederlo - per la quarta volta da luglio.

 

Niente, mi ha già smentito.

 

 

In acustico è bello (visto sui Colli Euganei), però i pezzi di DIE perdono un bel po' di forza. Speravo davvero nel tour con la band :-(

[paloz]

A 4-5 anni dall'inizio di "carriera" non può che farmi piacere il vedere un autore con delle idee che viene riconosciuto in modo pressoché unanime da pubblico e critica, specialmente guardando agli altri nomi che si sono consolidati nello stesso periodo e nello stesso ambito - decisamente più discutibili non solo come qualità ma anche e soprattutto in quanto a inventiva. Tutto quel che ho letto/leggiucchiato su Die erano parole di stupore e soddisfazione per un sano ritorno al "cantautorato" abbinato a scelte musicali inusuali e azzeccate.
Quel che continua a stupirmi è che non si sia quasi parlato (e così tuttora) proprio dell'esordio, dove la "voce" di Incani era già chiarissima e anzi ben più esplicita: e nonostante trattasse temi socio-politici con un'ironia sferzante e a tratti alquanto scorretta, gli stessi testi erano percorsi sottotraccia da una sensibilità fuori dal comune. La title track de La Macarena su Roma era in pratica, tra gli altri, il contrappunto bassolocato a "La grande bellezza" di Sorrentino, un detour grottesco e tragicomico (quasi 'gilliamesco') nello squallore del popolo televisivo italiano.
Non un capolavoro, però un disco denso e strabordante come pochi nella medietà delle altre "rivelazioni" nostrane. E infatti "il corpo del reato" è rimasto sepolto.
 

[Giovanni Drogo]

Io mi son ripromesso di ascoltare La Macarena su Roma con calma e attenzione, appena mi viene l'ispirazione lo faccio.

 

Sul disco ormai ho poco da aggiungere, dal punto di vista della musicalità non esente da difetti ma con una personalità ed un lavorio dietro che sprigionano un'energia da Bomba Zar. Mi viene difficile pensare che tutto ciò che ha fatto prima non sia degno di attenzione quindi ascolterò eccome. E il dopo cosa può essere? Sarebbe bello vedergli fare qualcosa di nuovo e ancor più coraggioso.

[Lou Bega]

Aggiunte due date del tour acustico

 

- 11/12 Palermo - CANDELAI
- 12/12 Catania - TEATRO COPPOLA

[Giovanni Drogo]

Visto ieri in acustico: emozioni indescrivibili. 

L'unica nota forse stonata (anche in senso letterale  ) la tipa che lo supporta ai cori, non si integrava bene con la foga e la violenza con cui canta lui e spesso non riusciva a stare in tonalità. Comunque ha una voce incredibile dal vivo, sul disco non viene fuori per niente questa cosa, io non so se potrà andare avanti per molto a cantare così, ma è arrivato a fine concerto:

- che aveva la stessa voce dell'inizio

- che non ha stonato una volta e con parti anche tiratissime

 

Regge qualsiasi dinamica, piano forte fortissimo, ha una voce profonda e poi acuta e tagliente, ma soprattutto ha qualcosa da dire. Non me l'aspettavo e i primi tre brani del concerto mi hanno travolto, stavo per piangere.

[OldfieldReturn]

una mia amica sua fan era ieri a vederlo,primo messaggio su whatsapp (quando ci siamo sentiti mentre lei andava su le avevo fatto la battuta che almeno qualche cane l'avrebbe visto): "appena arrivate,siamo davvero quattro cani",secondo messaggio "bon ce ne andiamo prima,bello è bello ma due palle"

 

edit: per la cronaca mi ha consigliato di sentire il disco,mi ha fatto cagare a spruzzo

[Giovanni Drogo]

una mia amica sua fan era ieri a vederlo,primo messaggio su whatsapp (quando ci siamo sentiti mentre lei andava su le avevo fatto la battuta che almeno qualche cane l'avrebbe visto): "appena arrivate,siamo davvero quattro cani",secondo messaggio "bon ce ne andiamo prima,bello è bello ma due palle"

 

Sì è vero, non c'era molta gente (me ne aspettavo molta di più) ma gente così meglio perderla, non c'era serata al Factory? Non poteva evitare direttamente di mettere piede nel locale? Preferisco essere in ancora meno gente piuttosto che sentire questi commenti di merda o il chiacchiericcio in fondo al locale.

[OldfieldReturn]

beh ma lei è fan,si vede lo preferisce non in acustico

 

edit: chiesto chiarimenti,dice che più che altro è stata delusa dal fatto che ne ha salutato ne ha parlato un po'

[Giovanni Drogo]

beh ma lei è fan,si vede lo preferisce non in acustico

 

Io non sono fan ma è un tipo di concerto in cui ci vuole ovviamente un certo raccoglimento per goderselo, mi sembra scontato. A me sembra che se non c'è L'INTRATTENIMENTO o la roba sparata a mille di volume la gente non riesca a sentirsi coinvolta, ma sarà perché mi è veramente dispiaciuto vedere due cose ieri (tra le tante che nei contesti live di questo paese danno fastidio):

- Tanta gente che si riempie la bocca del nome di questi gruppi e poi ai concerti il semivuoto, in una città universitaria oltretutto (in cui altri eventi ridicoli hanno pienone);

- Finito il concerto nel locale tempo due minuti sono rimaste tipo 10 persone, il vuoto. Ma che condivisione è? Che modo è di vivere un locale, un evento, un concerto? 

Fatte salve le solite cose ovviamente, tipo il brusio di fondo costante, anche col gruppo prima di IOSONOUNCANE.

[OldfieldReturn]

si sul chiacchiericcio si è lamentata anche lei,tanto che era davanti al palco ed era disturbata comunque

 

(che poi son qui solo a riportare,a me Die manco è piaciuto,se escludiamo Stormi)

[markmus]

a me il disco e' piaciuto, ma questa versione "live" di buio e' abbastanza pessima: https://www.youtube....h?v=hgjZzhgXxfE

 

non stento a credere che live possa essere un po' pallosetto.

[Giovanni Drogo]

si sul chiacchiericcio si è lamentata anche lei,tanto che era davanti al palco ed era disturbata comunque

(che poi son qui solo a riportare,a me Die manco è piaciuto,se escludiamo Stormi)

 

Massì non ce l'ho con te e nemmeno con lei, quanto piuttosto col risultato a livello di massa e di comportamento collettivo, è ovvio che poi una persona singolarmente può non apprezzare o uno avere altre cose da fare, o fargli cagare il gruppo ancora in partenza. 

[bELLE ELLEish]

Nel 2015 sei stato in tour da solo e poi in acustico. Il ciclo di concerti legati a “Die” continuerà nel 2016?

Sì, nella terza veste possibile e forse quella più giusta per il disco.

 

hype

[Man-Erg]

 

si sul chiacchiericcio si è lamentata anche lei,tanto che era davanti al palco ed era disturbata comunque

(che poi son qui solo a riportare,a me Die manco è piaciuto,se escludiamo Stormi)

 

Massì non ce l'ho con te e nemmeno con lei, quanto piuttosto col risultato a livello di massa e di comportamento collettivo, è ovvio che poi una persona singolarmente può non apprezzare o uno avere altre cose da fare, o fargli cagare il gruppo ancora in partenza. 

 

 

Abbastanza tragico anche chi ti canta fortissimo e stonatissimo a trenta cm dall'orecchio (successo proprio lì, quella sera).

 

 

Nel 2015 sei stato in tour da solo e poi in acustico. Il ciclo di concerti legati a “Die” continuerà nel 2016?

Sì, nella terza veste possibile e forse quella più giusta per il disco.

 

hype

 

 

<3

[corrigan]

 

Nel 2015 sei stato in tour da solo e poi in acustico. Il ciclo di concerti legati a “Die” continuerà nel 2016?

Sì, nella terza veste possibile e forse quella più giusta per il disco.

 

hype

 

[Giovanni Drogo]

 

 

si sul chiacchiericcio si è lamentata anche lei,tanto che era davanti al palco ed era disturbata comunque

(che poi son qui solo a riportare,a me Die manco è piaciuto,se escludiamo Stormi)

 

Massì non ce l'ho con te e nemmeno con lei, quanto piuttosto col risultato a livello di massa e di comportamento collettivo, è ovvio che poi una persona singolarmente può non apprezzare o uno avere altre cose da fare, o fargli cagare il gruppo ancora in partenza. 

 

 

Abbastanza tragico anche chi ti canta fortissimo e stonatissimo a trenta cm dall'orecchio (successo proprio lì, quella sera).

 

Ahahah davvero? Ma durante IOSONOUNCANE?

[Guest_Resp Into_*]

Avendo scoperto dell'iscrizione di Teho Tardo non mi stupirei se _Faust_ fosse lo stesso Incani

Comunque gli riconosco una notevole vena melodica, anche in questo disco, Stormi funziona benissimo come canzone singola ed è veramente notevole. Mi piacerebbe molto vederlo alle prese con un disco completamente pop e con un budget solido (cosa che ovviamente non potrà mai accadere).
Lo vidi in concerto qua a Verona, da solo col computer. Per quanto sia stato intenso, la mia anima ruock mi ha fatto storcere il naso: pagare per vedere uno che preme bottoni . Comunque ho comprato il disco e ho fatto bene.

Tra quelli "famosi" non credo che ci sia nessuno al suo livello come sperimentazione musicale e attenzione per i suoni, boh forse i Verdena a tratti.

[bELLE ELLEish]

Spoiler

Classifica del _Faust_

 

1. Benjamin Clementine - At Least for Now

2. Floating Points - Elaenia

3. Father John Misty - I Love You, Honeybear

4. Iosonouncane - Die

5. Joanna Newsom - Divers

6. Sufjan Stevens - Carrie & Lowell

7. Beach House - Depression Cherry

8. Viet Cong - Viet Cong

9. Joey Bada$$ - B4.da.$$

10. Verdena - Endkadenz Vol. 2

 

Manca Kendrick Lamar, quindi non penso sia Jacopo Incani, poi sarà dell'ambiente eh. Ma bastavano i commenti fatti qui per capirlo. Col senno di poi, aveva tanto torto? 

[Giovanni Drogo]

Non aveva torto nella critica, ma più che altro nel modo in cui l'ha posta.

[Folagra]

visto ieri a milano. se siete stati ai concerti del tour precedente (da solo con i campionatori) potete anche non andare secondo me.

mi aspettavo suoni e arrangiamenti diversi,  meno "elettronici" e più alla "Anima Latina" di Battisti, e più gente sul palco (c'erano due tastieristi e un batterista, oltre alla solita corista). in ogni caso, grande concerto.

[bELLE ELLEish]

visto ieri a milano. se siete stati ai concerti del tour precedente (da solo con i campionatori) potete anche non andare secondo me.

mi aspettavo suoni e arrangiamenti diversi,  meno "elettronici" e più alla "Anima Latina" di Battisti, e più gente sul palco (c'erano due tastieristi e un batterista, oltre alla solita corista). in ogni caso, grande concerto.

 

Ecco un altro che c'era e non dice niente! Per me era il primo suo. Pensavo in grande, che avesse riorganizzato l'album in una suite vera e propria, ma ero preoccupato per la resa vocale. Bello, pubblico forse un po' freddo durante l'esecuzioni, lui pure ma fra un'esecuzione e l'altra, comunque in modo coerente e prevedibile.

[Man-Erg]

Mi stavo già prefigurando una roba tipo Liberation Music Orchestra sul palco, così mi fate scendere un po' l'hype

Vabè, ad ogni modo fra un mesetto e mezzo torna a Padova e andrò a vederlo per la quinta volta da luglio

[Folagra]

 

Ecco un altro che c'era e non dice niente! Per me era il primo suo. Pensavo in grande, che avesse riorganizzato l'album in una suite vera e propria, ma ero preoccupato per la resa vocale. Bello, pubblico forse un po' freddo durante l'esecuzioni, lui pure ma fra un'esecuzione e l'altra, comunque in modo coerente e prevedibile.

(peccato, non sapevo ci fossero altri utenti.) in realtà come cantante sta migliorando parecchio (la differenza tra primo e secondo disco in questo senso è notevole), "il corpo del reato" e "carne" le ha cantate benissimo. pubblico freddo, ma lui incazzato come pochi, manco un saluto alla fine...

 

Mi stavo già prefigurando una roba tipo Liberation Music Orchestra sul palco, così mi fate scendere un po' l'hype

Vabè, ad ogni modo fra un mesetto e mezzo torna a Padova e andrò a vederlo per la quinta volta da luglio

anch'io. vai lo stesso, è pur sempre un passo in avanti rispetto ai concerti in cui era da solo coi campionatori (e magari per le prossime date inserisce anche altri musicisti nella band, chi lo sa)

[sincizio]

un mio amico musicista un giorno mi ha detto che quando ascolta la musica che gli piace ad occhi chiusi vede comparire sullo schermo nero delle palpebre abbassate una moltitudine di colori, che variano di tonalità e grado nei diversi momenti della canzone; io sono sempre stato invidioso di questa sua capacità, la interpretavo come un dono per pochi eletti; poi scoprii che la "musica" che lo portava ad avere certe visioni era robaccia nello stile dei Dream Theater, e la mia invidia non poté che diminuire. Il posto lasciato nella mia anima dall'invidia fu occupato da un altro sentimento, la tristezza, trascinata fino a me da un dubbio atroce : che stessi sopravvalutando il mio gusto musicale, la mia capacità di discernere in musica (e di riflesso negli altri campi della vita) il brutto dal bello? a quel tempo (ero un giovincello) ascoltavo il prog italiano e d'oltremanica, e credevo che il mio spirito galleggiasse in una dimensione superiore a quella dei miei coetanei impegnati a violentare il proprio udito con fabri fibra e dj matrix. non riuscivo quindi a capacitarmi del perché la natura mi avesse privato di quella dote che ai miei occhi appariva così eccezionale, quasi misterica, quasi potesse essere il segno definitivo della mia nobiltà e lo strumento per accedere a nuovi gradi della conoscenza negati ai più. ero confuso, quasi frustrato.

fino al 2015, fino alla ritorno di Iosonouncane e alla venuta di Die : la prima volta che ascoltai Stormi, rigorosamente nel buio della mia stanza e ad occhi chiusi, fui preso in un vortice di emozioni talmente irresistibile da baluginare davanti a me in mille colori e immagini; era la mia sardegna a svelarsi, nella sua calda mantella estiva. piansi, e in quelle lacrime era tutto l’universo che mi aveva visitato e ora mi lasciava in forma concentrata e organica; piansi due volte perché finalmente capii : contattare l’universo traversandolo come neutrini.

[Greed]

Ieri, dopo anni e anni ho riascoltato La macarena su Roma: mi ha messo una buona dose di malessere, pur non avendo afferrato tutti i testi. Alcuni non li ricordavo. La musica e i suoni e la voce esagerata hanno una forza notevole anche prescindendo dal significato, e fanno male.

Nella voce ho risentito moltissimo Lucio Dalla con i suoi fraseggi e le sue tirate verso l'acuto. Qui anche a livello di testo

 

https://youtu.be/NZUjnlj7xtI?t=2m47s(mi ricorda le previsioni dell'anno che verrà)

 

Ho sgamato anche "Tu stai al mondo solo perché c'è posto", citazione del suo corregionale Salvatore Satta. Più letterario di quanto possa sembrare (ma le descrizioni straniate in molti brani sono indizio chiaro).

 

Altra tirata alla Lucio https://youtu.be/Btaq0sP-_Vw?t=6m59s

 

Insomma, devo riprendere tutto.

[slothrop]

ai fan segnalo che sul disco degli Arto - nuova band math-noise-doom-ambientale con dentro gente del giro Calibro 35 - c'è un suo cameo vocale

[Giovanni Drogo]

Ok Die, ma La Macarena Su Roma è un altro discone, odio allo stato puro, furioso e adorabilmente logorroico. 

[paloz]

Ok Die, ma La Macarena Su Roma è un altro discone, odio allo stato puro, furioso e adorabilmente logorroico. 

 

 

Per me La Macarena è il suo vero io che ha abbandonato troppo presto. Spero sinceramente che, se torna, lo faccia con un album in grado di unire la visceralità del primo e l'ambizione artistica del secondo.

[Giovanni Drogo]

Son due dischi con due approcci veramente opposti. Personalmente preferisco leggermente DIE ma solo per la cura con cui è stato fatto e perché la musica sta più in primo piano, ma siamo lì.

 

La cosa dirompente di DIE è il modo in cui il testo entra nelle musiche, è come se avesse recuperato una passione per la poesia del passato, il suo linguaggio, la ricerca fonetica e l'avesse messa al servizio della musica, non ho mai sentito nessuno in Italia raggiungere un risultato anche solo simile. Non è un disco da cantautore, tipo De Gregori o De Andrè, ma il testo riveste un ruolo centrale stando al servizio della musica. 

 

 

La Macarena su Roma è il disco del suo IO di quel momento, di una persona che aveva finito degli studi e si ritrovava a vivere il dramma di lavorare in posti di merda tipo call center, non un soldo, non una famiglia, non un cazzo. Urgente ma confinato a quell'io. E da tutto ciò il fastidio per le frivolezze e le stupidità della società che lo circonda, portato a livelli di sublimazione.

 

Mondiale quando tra i colleghi del call center vede Antonio Gramsci. "Antonio, cosa ci fai qui": 

 

In due dischi è riuscito a fare qualcosa che nessuno dei cantautori ed artisti pop italiani del passato hai mai nemmeno lontanamente sognato di poter fare.

[Mr. Atomic]

La Macarena su Roma l'ascoltai una volta, mi è piaciuta, sembra un disco di Gaber. 

[Giovanni Drogo]

Lo vedo lontanissimo da Gaber, la musica che fa Incani oltre ai testi è innovativa, Gaber non si è mai impegnato in questo senso, per quanto magari Gaber a livello di estroversione durante gli spettacoli gli sia superiore. E poi la voce è completamente diversa.

[Mr. Atomic]

Aldilà della voce pero il modo di cantare mi sembra praticamente lo stesso, specialmente qua

 

https://www.youtube....h?v=Btaq0sP-_Vw

 

[Greed]

Forse l'avevo già detto, ma nella Macarena c'è moltissimo della vocalità e del fraseggio di Lucio Dalla; con una marcia di schizofrenia in più. Anche alcuni coretti femminili di DIE (Quando sulla riva verrai) me lo ricordano, ma questo è più sindacabile.

 

(ah sì, è in un post qui sopra di un anno fa, sono vecchio)

 

Allora per aggiungere una cosa nuova, la Macarena (canzone) mi fa venire in mente anche i trenini musicali dell'hotel Gramsci, in "La penultima città" di PIERSA.

[RogerCrimson]

Finalmente un suo inedito che mi pare non tradisca le attese (a dir poco) e a ogni riascolto si svela sempre più come un capolavoro e forse non meno bella la cover del classico di Tenco.

 

 

[Giovanni Drogo]

Devo riascoltarli, ad un primo ascolto sono rimasto deluso, considerando che sono praticamente un fan (primi due dischi da isola deserta).

[Man-Erg]

Novembre è lacrime copiose. Molto bella la cover.

[thom]

echi dei (migliori) Non Voglio Che Clara nel singolo, no? mi piacciono entrambi, solita cura di suoni e arrangiamenti totalmente fuori scala per il panorama domestico

[lazlotoz]

Bellissime. 

Lui ha comunque un tocco felice. E mi pare sempre scostarsi un po' rispetto a quel che ha intorno.

 

L'uscita di questo singolo mi ricorda che avevo il biglietto per la presentazione del disco per marzo, spostato poi a novembre. 

[Giovanni Drogo]

Parere dopo un po' di ascolti:

- il suo brano è bello, il testo è molto bello, ma musicalmente e come voce mi sembra si sia un po' stabilizzato sullo stile di Die (probabilmente quindi il disco della maturità stilistica perché invece il salto tra la Macarena e Die era stato bello ampio), e rispetto ai brani di Die potrebbe essere una b-side, non la scambierei mai con nessun brano di quel disco.

- la cover di Tenco non mi piace e mi sembra fuori fuoco. Se è un'operazione per introdurre ad una nuova parte della produzione di IOSONOUNCANE che vuole dialogare con la canzone italiana e la sua tradizione ed il disco nuovo sarà la prosecuzione di questo percorso ok, ma in un brano del genere che si basa sulla tensione lirica della voce che in Tenco è tesissima il risultato con la voce di Incani è un po' piatto, e la dinamica vocale è troppo nascosta nel mix dagli altri suoni o strozzata quando c'è un raddoppio di ottava sulla melodia. E l'esecuzione nell'insieme di tutti gli strumenti idem è troppo lineare, sembra una nenia funebre, poi i suoni stupendi ed il modo in cui li lavora ormai è suo e TM del progetto, però mi fa venire nostalgia dell'originale quando la ascolto.

 

Quindi boh, aspetto comunque con ansia il disco.

[Central Perk]

Scelte di suoni e arrangiamenti comunque due/tre spanne sopra qualsiasi altro artista del nostro paese. 

[thom]

in un brano del genere che si basa sulla tensione lirica della voce che in Tenco è tesissima il risultato con la voce di Incani è un po' piatto, e la dinamica vocale è troppo nascosta nel mix dagli altri suoni o strozzata quando c'è un raddoppio di ottava sulla melodia. 

 

[Giovanni Drogo]

Per carità di Dio.

[Man-Erg]

Il sentimento westernato di Paolo Angeli che suona la chitarra col filtro per il lavandino <3

 

http://youtu.be/2x9y-bnGrJk

[RogerCrimson]

IRA è uscito da pochi minuti, finalmente. Recensione in homepage che parla di un lavoro epocale. Ho iniziato a sentirlo e anche al primo ascolto si percepisce un livello stupefacente. Mi immagino che seguirà una discussione nella sezione dei dischi recensiti. 

[Kazu Makino]

Recensione in homepage

già in due che ne parlate, ma dove la vedete?

[Kazu Makino]

ora appare anche a me, come la madonna 

[clapat71]

Sto ascoltando perché DIE mi era piaciuto molto. Questo parte bene, ma ragazzi, a metà non se ne può più. Se divideva l'uscita era meglio, troppo monocorde per durare così tanto.

[wago]

Ecco, "monocorde" è il termine che è venuto anche a me. Non lo ho ascoltato tutto: ci ho provato stamattina andando al lavoro, ma dopo 4 tracce mi sono reso conto di avere voglia di qualcuno che coi synth ci facesse qualcosa di più variopinto (segnatamente, i Depeche Mode). Non ero nel mood giusto, ma francamente nemmeno so se lo sarò mai: stando a quel che ho sentito, e lo dico da fan della prim'ora che ha adorato "La macarena su Roma", se già in "DIE" molta della stralunatezza che mi aveva stregato si era stemperata, qua è del tutto scomparsa. Alle mie orecchie è arrivato un mattonazzo con voce inintelligibile capace di renermi indigesto perfino il Mellotron.

Non contesto comunque i giudizi entusiastici, e quello del recensione Valerio D'Onofrio in particolare. Sono dell'idea che le valutazioni abbiano senso quando riflettono le sensazioni personali, ed è chiarissimo che a Valerio questa musica comunica molto più che a me.

[vuvu]

Avevo chiesto a Syd dei pareri in uno status poi stranamente cancellato. A me non ha mai detto granché, dal vivo però spacca. Certo, se lui è il salvatore della patria underground forse ci sarebbe da pensare e aprirci un dibattito sullo stato di salute del sottosuolo musicale italiano, visto che si prende sempre di mira e con una certa faciloneria il cielo aperto. Insomma a questo giro qualche domanda più ampia e profonda bisognerebbe porsela, fermo restando che l'ambizione a monte merita. Ascolto comunque altre volte e poi dico la mia in maniera più corposa.