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Olga Kouklaki: "Getalife" (The Perfect Kiss, 2008)


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4 replies to this topic

#1 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 20 novembre 2010 - 15:36

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Era il 2006 e in una torrida estate usciva l'esordio omonimo dei Poni Hoax. Il disco conteneva il singolo bomba "Budapest", poi remixato più volte nel corso degli anni. In quella canzone la voce, vorticosa e piena di fascino, era di Olga Kouklaki.

All'incirica due anni dopo la bella fanciulla:

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Torna in pista con un album nuovo di zecca, esordio e fantastico compendio di synth-pop imbastardito e teso. Senza concessioni ad una sola melodia banale, l'opera veleggia con classe in mezzo a un tripudio di beat elettronici magici. C'è il robot-pop di Kraftwerk, ci sono chitarrismi wave, c'è il trip-hop acido dei Massive Attack più arditi, si sente l'eco di una sensibilità da pista di cui l'artista va sicuramente fiera.
Fra singoli assassini ed afferatezze elettroniche (la splendida title-track, il techno-pop di "How Do You Feel"), trovano spazio strumentali adatti per una colonna sonora cyber-punk (l'eterea "Melted Torch", i rantoli vocali di "Calling You"), strutture complicatissime (riconoscere un pattern in "Be4 The Night Ends" è davvero arduo per chiunque) ed episodi di vero horror-pop ("Call Me Liar" è un abisso profondissimo). Il margine per ulteriori esperimenti non è esaurito, anzi, il riciclo dell'ispirazione porta nuova linfa; ascoltare altri esempi di perfezione techno-pop in "Right Shot" ma sopratutto "Her Own Right".
Non un momento di pausa (in mezzo c'è la silente "Ballade" e le saturazioni atmosferiche di "Afissos") fin quando ci accorgiamo della fine con la placida ballata "Pick Up Your Pieces".
Mi viene davvero difficile parlare di capolavoro, tuttavia le cose fuori posto in "Getalife" sono quasi impercettibili, mentre i lati positivi mettono, uno dopo l'altro, insieme i pezzi per un qualcosa di seriamente indimenticabile.

Da recuperare anche l'esordio dei Poni Hoax, che oltre al singolo già citato contiene dei pezzi irresistibili. Oltre a questo, sullo stesso filone mi viene da assimilare in modo quasi naturale l'esordio di Costanza, "Sonic Diary". Scoperta e lanciata da Tricky.



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#2 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 20 novembre 2010 - 15:54

Corro a colmare questi vuoti.

Ma siamo dalle parti di Sir Alice o sono distante?
  • 0

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#3 {`tmtd`}

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Inviato 20 novembre 2010 - 15:57

Corro a colmare questi vuoti.

Ma siamo dalle parti di Sir Alice o sono distante?


ecco sì bravo, sir alice mi sono dimenticato di citarla... lei forse è un po' più incazzata ma ci siamo.
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#4 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 20 novembre 2010 - 16:14

Fantastico! :-*
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"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

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#5 matt

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Inviato 22 novembre 2010 - 16:17

Torna in pista con un album nuovo di zecca, esordio e fantastico compendio di synth-pop imbastardito e teso. Senza concessioni ad una sola melodia banale, l'opera veleggia con classe in mezzo a un tripudio di beat elettronici magici. C'è il robot-pop di Kraftwerk, ci sono chitarrismi wave, c'è il trip-hop acido dei Massive Attack più arditi, si sente l'eco di una sensibilità da pista di cui l'artista va sicuramente fiera.


è quanto di meglio possa chiedere..e ad un primo ascolto nn manca niente  :)

disco che ascolterò sicuramente molto!
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il mondo è diviso in due categorie: chi ha la pistola carica e chi scava... ...tu scavi

https://rateyourmusi.../~Art__Vandelay





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