Se può interessare a qualcuno, ma non credo, era compagno di scuola di mio nonno.Erano molto amici e si frequentavano.
è vero che era un fascistone?
Beh anche mio nonno lo è quindi non so dirti.I racconti che mi ha fatto parlano di un uomo con un carattere di merda.Tipo mi dice che una volta passeggiavano per strada, nell'immediato dopo guerra loro due e un paio di amici.Ad un certo punto si unisce a loro uno che praticamente non veniva troppo cagato, e dopo qualche passo Pazzaglia lo fa una schifezza con cose tipo:"chi ti vuole, chi ti ha mai visto, chi ti ha invitato".Più volte mio nonno si è soffermato sulla scontrosità eccessiva ed ostentata di Pazzaglia.Inoltre, questa è proprio una chicca, non si chiamava Riccardo Pazzaglia, ma Nino Izzo e decise ad un certo punto di farsi chiamare Pazzaglia.Il fatto andò così, disse al professore, il quale lo voleva interrogare, che se non l'avesse chiamato Riccardo Pazzaglia non sarebbe andato all'interrogazione, e il professore gli chiese perchè non volesse essere chiamato Nino Izzo.E Pazzaglia: Perchè Izzo è il cognome di mio padre, ed io mi vergogno di lui perchè fa il ferroviere...
Quindi alla domanda:"E' vero che era un fascistone", la risposta non può che essere sì indipendentemente dal comune orientamento politico di tutte le persone della sua generazione cresciute in quel contesto napoletano.
Poi probabilmente conservò il nome per altri motivi ma l'evento testimoniato è quello.Non posso che dispiacermi della morte del Pazzaglia, non fosse altro per le 2 ore di racconti che mi sono dovuto sorbire con annessi documenti fotografici.Racconti per altro già narrati dalle trenta alle quaranta volte.