12 Ottobre 2010 - La casa 139, Milano - - Faust'O
#1
Inviato 28 settembre 2010 - 11:54
Martedì 12 ottobre - Via Audio Nights - FAUSTO ROSSI in arte FAUST??O
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Sul palco de La Casa 139 Fausto Rossi in arte Faust??O presenterà ??Becoming Visible?, il tuo ultimo lavoro.
Un disco distante ma solo apparentemente dal Fausto Rossi di ??Exit? un disco anche dolce e, a tratti, venato di una malinconia blues, con le calde sonorità delle chitarre di Massimo Betti e Stefano Brandoni, il basso di Franco Cristaldi, e con la voce e il pianoforte di Fausto.
Ore 21.30 - Sottoscrizione 10 euro con tessera Arci
#2
Inviato 12 ottobre 2010 - 14:04
#3
Inviato 13 ottobre 2010 - 09:43
#4
Inviato 13 ottobre 2010 - 09:49
altro che gruppo: concerto one man band di Fausto con tutto quello che ne consegue : però sono stato contento di esserci andato dai.
... e che "ce liquidi così"?... dicce dicce... (io da Roma avrei fatto fatica a salire..)
#5
Inviato 13 ottobre 2010 - 21:40
#6
Inviato 13 ottobre 2010 - 22:24
lui ormai è ridotto a controfigura dello scheletro che fu, dimostra sulla settantina e dicono dalla regia che fosse persino sul punto di tornarsene a casa prima di cominciare, a causa di ben intuibili malesseri di testa. Dopodichè io il suo ultimo album non lo conosco, ma ha cominciato con una litania spoken simil esoterica da una decina di minuti con sottofondo concreto, quindi ha recitato Burroughs in italiano e infine ha imbracciato un'acustica con cui ha folkeggiato, spesso in inglese, per un'ora sul minimalista - e disperato - andante. Come bis (eseguito quando ormai gran parte del pubblico aveva sfollato e le luci si erano accese) ha piazzato "buon anno" ma la voce non era cosa, non gliela faceva proprio. Al contrario che nel durante in cui, fra un'incertezza e un'altra, riusciva a sfoggiare comunque il fantastico timbro che tutti conoscono. Ma lui aveva messo le mani avanti da subito: "non rompetemi i coglioni se sbaglio un accordo o se stecco qualcosa", testualmente. Voto 6 di stima e in soggettivissimo ricordo dei tempi che furono.... e che "ce liquidi così"?... dicce dicce... (io da Roma avrei fatto fatica a salire..)
#7
Inviato 14 ottobre 2010 - 08:14
lui ormai è ridotto a controfigura dello scheletro che fu, dimostra sulla settantina e dicono dalla regia che fosse persino sul punto di tornarsene a casa prima di cominciare, a causa di ben intuibili malesseri di testa. Dopodichè io il suo ultimo album non lo conosco, ma ha cominciato con una litania spoken simil esoterica da una decina di minuti con sottofondo concreto, quindi ha recitato Burroughs in italiano e infine ha imbracciato un'acustica con cui ha folkeggiato, spesso in inglese, per un'ora sul minimalista - e disperato - andante. Come bis (eseguito quando ormai gran parte del pubblico aveva sfollato e le luci si erano accese) ha piazzato "buon anno" ma la voce non era cosa, non gliela faceva proprio. Al contrario che nel durante in cui, fra un'incertezza e un'altra, riusciva a sfoggiare comunque il fantastico timbro che tutti conoscono. Ma lui aveva messo le mani avanti da subito: "non rompetemi i coglioni se sbaglio un accordo o se stecco qualcosa", testualmente. Voto 6 di stima e in soggettivissimo ricordo dei tempi che furono.
... e che "ce liquidi così"?... dicce dicce... (io da Roma avrei fatto fatica a salire..)
Porco cazzo... la maledizione e disperazione dell'Artista!
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