13 replies to this topic

[verdoux]

Non avevo il coraggio di aprire un topic su questo film, temendo che fosse piaciuto solo a me, da sempre patito di Resnais, ma poi ho letto la recensione e mi compiaccio  di non essere solo.
� un film di Resnais e forse non ci sarebbe molto altro da aggiungere, se non che è un film diverso dagli altri film di Resnais, tanto da sembrare un film interlocutorio, un film apripista in cui il regista traccia nuovi percorsi e si lascia il finale di carriera aperto, come è aperto il finale del suo film.
Invecchieremo felici insieme, potrebbero dire Andrè Dussolier e Sabine Azèma, che questo punto della loro vita, facciamo entro i prossimi 3 o 4 film di Resnais, dovrebbero decidere se sposarsi o se lasciarsi.
Film bello, da rivedere e da degustare a piccoli sorsi.

[scirocco]

Che delusione... Tanto ho amato "Cuori" - quello sì che che era un piccolo capolavoro di equilibrio con un Dussolier sopraffino... - quanto ho sofferto questo film sconclusionato, poco credibile e fin troppo bizzarro. A tratti schizofrenico, precipita in un finale sghembo che supera (involontariamente?) il più calcolato surrealismo. Mi dispiace molto, ma per me è un passo falso.

[strangelove]

Non avevo il coraggio di aprire un topic su questo film, temendo che fosse piaciuto solo a me

Guarda, che alla critica francese è piaciuto molto, ed anche la maggior parte di quella italiana sta apprezzando (un po' meno quella "giovane").
Però se ti riferisci al pubblico che va a vederlo in sala hai ragione: posso dirti che a fine proiezione ho ascoltato con le mie orecchie i lamenti delle signore che - se ho ben capito - si aspettavano un film come "L'amante inglese" o una pellicola sulla borghesia francese. In quel caso deluso ci rimani di certo. 

[verdoux]

Tutti pazzi per Resnais, non l'avrei mai pensato!

http://www.spietati....asp?idFilm=2487

[Aurora]

io non mi aspettavo niente ma ho aspettato im-paziente la fine del film ... per addormentarmi e pensare ad altro.
delusa anch'io

[satyajit]

Cresciuto molto a una seconda visione meno cerebrale e più spassionata. Delizioso.

[Claudio]

Che delusione... Tanto ho amato "Cuori" - quello sì che che era un piccolo capolavoro di equilibrio con un Dussolier sopraffino... - quanto ho sofferto questo film sconclusionato, poco credibile e fin troppo bizzarro. A tratti schizofrenico, precipita in un finale sghembo che supera (involontariamente?) il più calcolato surrealismo. Mi dispiace molto, ma per me è un passo falso.

Concordo in pieno.

[Kraftwave]

Estroso, concettuale, grottesco, intimo, a tratti assurdo! Si può amare o detestare con la stessa facilità; da vedere, con occhio curioso e riflessivo, lasciando a casa la voglia di spensieratezza. Resnais con questo lavoro si conferma sempre verde, ma anche io ho apprezzato maggiormente "Cuori".

[Bandit]

che commediola, ad ogni frase "impegnata" viene la pelle d'oca. tutto mi sa di posticcio e frivolo.

edit: non faccio il superficiale, francamente i giochi intellettuali - che mi paiono "reali" in questo film quanto un foulard di marc jacobs appunto - richiamati in recensione non mi interessano ed emozionano, ma neanche dicono granchè. Per la riuscita probabilmente, vedremo come sono gli altri film.

[William Blake]

Raffinato e intelligente esercizio sul racconto e sul punto di vista nella narrazione. Con "Les herbes folles" (dannatamente fuorviante il titolo italiano),  Resnais continua a essere fresco e brillante nonostante l'età avanzata, parlandoci delle infinite possibilità di un racconto, dal quale potrebbero dipartirsene altri cento e su come il 'caso' giochi un ruolo fondamentale anche per il presunto narratore. Esso sembra un demiurgo onnisciente, nevrotico e a tratti confuso, ma come il resto dei personaggi si trova lì per una serie infinita di casualità. Forse è stato messo lì apposta da un narratore ancor più potente, una penna.
Fantastici i duetti tra Dussolier e Azèma, sia quando si parlano e ancor più quando vengono presentati parallelamente, con surreali monologhi interiori (continuo è lo spostamento di focalizzazione tra interno ed esterno) - varrebbe la pena di rivederselo in originale.
Gautier fa un lavoro di fusione coloristica pazzesco (i verdi e i rossi), in cui le tempere si sciolgono in acide illuminazioni al neon: mi pare che il riferimento estetico sia il genio di Doyle al servizio di Wong Kar-wai.



perfettamente d'accordo con Diego: http://www.ondacinem...gli_amori_folli

[vegeta851]

che commediola, ad ogni frase "impegnata" viene la pelle d'oca. tutto mi sa di posticcio e frivolo.

concordo. avrà i suoi estimatori, ma per me è la classica "patacca d'autore"

[William Blake]

che commediola, ad ogni frase "impegnata" viene la pelle d'oca. tutto mi sa di posticcio e frivolo.

concordo. avrà i suoi estimatori, ma per me è la classica "patacca d'autore"

però ancora devo trovare un thread nel quale Bandit parli bene di un film

[vegeta851]

che commediola, ad ogni frase "impegnata" viene la pelle d'oca. tutto mi sa di posticcio e frivolo.

concordo. avrà i suoi estimatori, ma per me è la classica "patacca d'autore"

però ancora devo trovare un thread nel quale Bandit parli bene di un film

ahahaha quello è vero

[sokurov]

"Patacca" non è, però è un film da cui non riesco davvero a comprendere tutto sto capolavoro. Certo, è un Resnais che ad 87 anni conserva tutta la sua lucidità di regista eccentrico e cangiante (a tratti nella sua assurdità mi ricorda molto Harold Pinter)... Ma davvero non mi è parso niente di più.