Se mai quindi il problema e' opposto: siamo sempre piu' provinciali e chiusi.
Fenomeno che, per nostra grande fortuna, si riscontra soltanto nella musica leggera. No?
Inviato 18 febbraio 2019 - 09:38
Se mai quindi il problema e' opposto: siamo sempre piu' provinciali e chiusi.
Fenomeno che, per nostra grande fortuna, si riscontra soltanto nella musica leggera. No?
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 18 febbraio 2019 - 09:39
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 18 febbraio 2019 - 09:57
POPOLARE
Inviato 18 febbraio 2019 - 10:14
Ti rendi conto di quanto e' fascista quello che hai detto?
Sono fascisti anche i francesi? Lo sai che in Francia c'è una legge che da più di 20 anni obbliga le radio a trasmettere una quota tra il 35% e il 60% di artisti transalpini, con tanto di emendamento volto a dare spazio anche a quelli emergenti oltre ai divi da classifica?
Secondo te, ad esempio, come è venuta fuori tutta quell'ondata di musicisti francesi "alternativi" della fine anni '90 che hanno avuto grande esposizione mediatica?
https://it.wikipedia...ki/Legge_Toubon
Siccome e' una misura che presente in Francia non dovrebbe essere fascista? Ma perche' dobbiamo inseguire il peggio di ogni paese? E' una misura di un idiozia e provincialismo imbarazzante, gli italiani avranno il diritto di ascoltare quel cazzo che gli pare o no?
Ma fascismo per fascismo, un bel decreto legge che metta al bando l'indie italiano no? I requisiti di necessità e urgenza ci sono tutti.
Va beh gia' che ci siamo facciamo fuori pure il metal
Inviato 18 febbraio 2019 - 10:18
Affrontalo, sono curioso.
A dire il vero ne avevo già parlato in tempi non sospetti, per il Sanremo di due anni fa quando la giuria fece eliminare arbitrariamente Gigi D'Alessio dandogli 0 (zero), e a me la sua musica fa generalmente cagare sangue
http://forum.ondaroc...2017/?p=2220223
Cosa ti devo dire, non ho nessun problema extra-musicale nei confronti di Mahmood (che è italianissimo, peraltro), solo che queste giurie di auto-eletti/ottimati che giochicchiano e pasticciano contro il voto popolare tendono sempre a starmi sul cazzo, mi dispiace che in questo caso ci sia andato di mezzo quel ragazzo che di sicuro vorrebbe essere al centro dell'attenzione per la sua musica e non per altre ragioni.
Sarebbe interessante, per capire chi è più chiuso o provinciale, vedere anche quanti album non anglofoni rientrino nella top dell'anno negli USA, o in Gran Bretagna: azzarderei quasi nessuno.
https://www.deejay.i...-con-si/578931/
Beh, con Bocelli mi smentisci proprio di brutto. Ha investito miliardi su realizzazione e promozione di quel disco e conta sull'ampio bacino di italo-americani più o meno come il Volo.
Il tema è un bel po' più generale di quello di un paio di casi sporadici, che tra l'altro inquadrano la musica italiana nel solito filone pseudo-macchiettistico che sembra inesorabilmente l'unico che possa attecchire all'estero.
Inviato 18 febbraio 2019 - 10:27
Siccome e' una misura che presente in Francia non dovrebbe essere fascista? Ma perche' dobbiamo inseguire il peggio di ogni paese? E' una misura di un idiozia e provincialismo imbarazzante, gli italiani avranno il diritto di ascoltare quel cazzo che gli pare o no?
Inviato 18 febbraio 2019 - 10:29
POPOLARE
Ciao, io sono una firma.
Inviato 18 febbraio 2019 - 10:46
Sta proposta è evidentemente una cazzata (oltre alle argomentazioni esposte fin qui, ce ne sono anche altre ma ora non c'ho voglia), fatta da chi crede che il pubblico sia una massa di pecoroni incapaci di scegliere con la propria testa e che quindi deve essere "guidata" a comportamenti sovranisticamente accettabili.
Con tutto ciò è quindi altamente probabile che diventi legge.
Ricordo solamente gli onestissimi trascorsi della Lega con la radiofonia. Metto una fonte gradita a Filippo, così non si sgomenta: https://www.ilfattoq...scappa/1059266/
Aggiornamento: Radio Padania ha progressivamente venduto tutte le frequenze in suo possesso, tranne un paio -a Brescia e in una valle delle Prealpi bergamasche- lasciate accese per tenere in essere la licenza nazionale (chissà che un domani non convenga vendere anche quella).
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 18 febbraio 2019 - 10:49
Siccome e' una misura che presente in Francia non dovrebbe essere fascista? Ma perche' dobbiamo inseguire il peggio di ogni paese? E' una misura di un idiozia e provincialismo imbarazzante, gli italiani avranno il diritto di ascoltare quel cazzo che gli pare o no?
Ti rendi conto che gli italiani non ascoltano affatto "quello che gli pare" (almeno attenendoci ai canali mainstream) ma quasi esclusivamente artisti stranieri per i quali le major sborsano fior di quattrini per passare i loro pezzi in radio? Pensi che i vari Ed Sheeran, Enrique Iglesias o Alvaro Soler vengano trasmessi a tappeto perché sono bravi o perché c'è qualcuno che paga per asfissiare il pubblico con la loro musica?Neanche stessimo mettendo a rischio un processo di interscambio culturale! Si parla di far passare un po' meno di merda estera per lasciare spazio ad artisti che non hanno spazio né considerazione sul piano mediatico.Quello francese sarà un esempio di provincialismo, ma intanto pochi anni dopo quella legge sono venuti fuori i Daft Punk, gli Air, la french house e tanta altra roba interessante: dubito che sia stata una coincidenza.
Ribatto solo ad una delle enormità che scrivi.
Si dà il caso che il requisito della lingua italiana nelle produzioni musicali tutelate è fra le fondamenta della futura legge a marchio leghista.
Quindi: niente Daft Punk, niente Air, e quasi niente french touch.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 18 febbraio 2019 - 10:53
Sentite io nel mio piccolo, ho fatto una cazzata. Ho messo su una band tutta ITALIANA, ma ho scritto i testi in inglese. Mortacci mia!
Mo m tocca tradurre 1/3 del disco, dopo 3 anni di lavoro e ricantare tre canzoni su 8. Che dito ar culo la vita.
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Inviato 18 febbraio 2019 - 10:55
Sentite io nel mio piccolo, ho fatto una cazzata. Ho messo su una band tutta ITALIANA, ma ho scritto i testi in inglese. Mortacci mia!
Mo m tocca tradurre 1/3 del disco, dopo 3 anni di lavoro e ricantare tre canzoni su 8. Che dito ar culo la vita.
Buttati sullo strumentale e vai sicuro.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 18 febbraio 2019 - 10:59
Ribatto solo ad una delle enormità che scrivi.
Si dà il caso che il requisito della lingua italiana nelle produzioni musicali tutelate è fra le fondamenta della futura legge a marchio leghista.
Quindi: niente Daft Punk, niente Air, e quasi niente french touch.
E io ti ribatto (di nuovo) che è esattamente la stessa identica misura che viene applicata in Francia. Poi, io ho fatto gli esempi di artisti di elettronica, che fanno prevalentemente musica strumentale, ma ti posso portare l'esempio dell'hip hop francese che è fiorito improvvisamente proprio dalla seconda metà degli anni '90.
Prima di allora la musica francese contemporanea era praticamente inesistente a livello di visibilità.
Il fatto che di riflesso quelli della french wave abbiano avuto esposizione (di conseguenza anche internazionale) grazie all'incentivo alle radio a guardare più agli artisti nazionali è un punto a favore di quella norma: se non avessero avuto successo in patria mai e poi mai le loro etichette avrebbero tentato di promuoverli anche all'estero.
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:15
Siccome e' una misura che presente in Francia non dovrebbe essere fascista? Ma perche' dobbiamo inseguire il peggio di ogni paese? E' una misura di un idiozia e provincialismo imbarazzante, gli italiani avranno il diritto di ascoltare quel cazzo che gli pare o no?
Ti rendi conto che gli italiani non ascoltano affatto "quello che gli pare" (almeno attenendoci ai canali mainstream) ma quasi esclusivamente artisti stranieri per i quali le major sborsano fior di quattrini per passare i loro pezzi in radio? Pensi che i vari Ed Sheeran, Enrique Iglesias o Alvaro Soler vengano trasmessi a tappeto perché sono bravi o perché c'è qualcuno che paga per asfissiare il pubblico con la loro musica?Neanche stessimo mettendo a rischio un processo di interscambio culturale! Si parla di far passare un po' meno di merda estera per lasciare spazio ad artisti che non hanno spazio né considerazione sul piano mediatico.Quello francese sarà un esempio di provincialismo, ma intanto pochi anni dopo quella legge sono venuti fuori i Daft Punk, gli Air, la french house e tanta altra roba interessante: dubito che sia stata una coincidenza.
il fatto che tu dubiti sia stata una coincidenza non significa proprio un bel niente, sei libero di farti i castelli in aria che vuoi ma quelle che scrivi rimangono parole al vento senza alcun tipo di riscontro nella realta'..
Quello che succedera' e' che verra' fatta passare la stessa merda straniera e verra' fatta passare piu' volte la stessa merda italica.
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:18
Ribatto solo ad una delle enormità che scrivi.
Si dà il caso che il requisito della lingua italiana nelle produzioni musicali tutelate è fra le fondamenta della futura legge a marchio leghista.
Quindi: niente Daft Punk, niente Air, e quasi niente french touch.
E io ti ribatto (di nuovo) che è esattamente la stessa identica misura che viene applicata in Francia. Poi, io ho fatto gli esempi di artisti di elettronica, che fanno prevalentemente musica strumentale, ma ti posso portare l'esempio dell'hip hop francese che è fiorito improvvisamente proprio dalla seconda metà degli anni '90.
Prima di allora la musica francese contemporanea era praticamente inesistente a livello di visibilità.
Il fatto che di riflesso quelli della french wave abbiano avuto esposizione (di conseguenza anche internazionale) grazie all'incentivo alle radio a guardare più agli artisti nazionali è un punto a favore di quella norma: se non avessero avuto successo in patria mai e poi mai le loro etichette avrebbero tentato di promuoverli anche all'estero.
Bello che la Francia tutto ad un tratto diventi il modello a cui ispirarsi
Alcune considerazioni contrarie alla legge Toubon, per la parte quote:
https://www.europe1....-la-voix-795696
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:22
il fatto che tu dubiti sia stata una coincidenza non significa proprio un bel niente, sei libero di farti i castelli in aria che vuoi ma quelle che scrivi rimangono parole al vento senza alcun tipo di riscontro nella realta'..
Giusto guardando la mia cartella del PC per la musica francese (sì, le divido per nazionalità): Yann Tiersen, Noir Désir, M83, Justice, Alliance Ethnique, Phoenix, St.Germain, Sebastien Tellier...ti bastano come riscontri? Prima della Legge Toubon fatico a trovare roba altrettanto popolare se non per qualche canzonetta pop o chansonnier.
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:23
Non avete ovviamente capito un cazzo, il provvedimento non è contro la musica, è contro le radio - che ovviamente perderanno ascolti a valanga, e quindi ricavi, e quindi chiuderanno. Ma che problema c'è? C'è il RDC ormai
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:24
Siccome e' una misura che presente in Francia non dovrebbe essere fascista? Ma perche' dobbiamo inseguire il peggio di ogni paese? E' una misura di un idiozia e provincialismo imbarazzante, gli italiani avranno il diritto di ascoltare quel cazzo che gli pare o no?
Ti rendi conto che gli italiani non ascoltano affatto "quello che gli pare" (almeno attenendoci ai canali mainstream) ma quasi esclusivamente artisti stranieri per i quali le major sborsano fior di quattrini per passare i loro pezzi in radio? Pensi che i vari Ed Sheeran, Enrique Iglesias o Alvaro Soler vengano trasmessi a tappeto perché sono bravi o perché c'è qualcuno che paga per asfissiare il pubblico con la loro musica?Neanche stessimo mettendo a rischio un processo di interscambio culturale! Si parla di far passare un po' meno di merda estera per lasciare spazio ad artisti che non hanno spazio né considerazione sul piano mediatico.Quello francese sarà un esempio di provincialismo, ma intanto pochi anni dopo quella legge sono venuti fuori i Daft Punk, gli Air, la french house e tanta altra roba interessante: dubito che sia stata una coincidenza.
il fatto che tu dubiti sia stata una coincidenza non significa proprio un bel niente, sei libero di farti i castelli in aria che vuoi ma quelle che scrivi rimangono parole al vento senza alcun tipo di riscontro nella realta'..
Quello che succedera' e' che verra' fatta passare la stessa merda straniera e verra' fatta passare piu' volte la stessa merda italica.
E mi quoto solo per commentare che chi pensa di poter imporre agli altri le proprie opinioni specialmente quando si parla di arte, e' un fascista fatto e finito.
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:25
il fatto che tu dubiti sia stata una coincidenza non significa proprio un bel niente, sei libero di farti i castelli in aria che vuoi ma quelle che scrivi rimangono parole al vento senza alcun tipo di riscontro nella realta'..
Giusto guardando la mia cartella del PC per la musica francese (sì, le divido per nazionalità): Yann Tiersen, Noir Désir, M83, Justice, Alliance Ethnique, Phoenix, St.Germain, Sebastien Tellier...ti bastano come riscontri? Prima della Legge Toubon fatico a trovare roba altrettanto popolare se non per qualche canzonetta pop o chansonnier.
Io non capisco se sei serio o proprio non vuoi capire.
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:27
il fatto che tu dubiti sia stata una coincidenza non significa proprio un bel niente, sei libero di farti i castelli in aria che vuoi ma quelle che scrivi rimangono parole al vento senza alcun tipo di riscontro nella realta'..
Giusto guardando la mia cartella del PC per la musica francese (sì, le divido per nazionalità): Yann Tiersen, Noir Désir, M83, Justice, Alliance Ethnique, Phoenix, St.Germain, Sebastien Tellier...ti bastano come riscontri? Prima della Legge Toubon fatico a trovare roba altrettanto popolare se non per qualche canzonetta pop o chansonnier.
A me tutto questo sembra un frutto della globalizzazione reso possibile anche dalle "nuove" tecnologie e non dell'arroccamento di stampo nazionalista.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:30
il fatto che tu dubiti sia stata una coincidenza non significa proprio un bel niente, sei libero di farti i castelli in aria che vuoi ma quelle che scrivi rimangono parole al vento senza alcun tipo di riscontro nella realta'..
Giusto guardando la mia cartella del PC per la musica francese (sì, le divido per nazionalità): Yann Tiersen, Noir Désir, M83, Justice, Alliance Ethnique, Phoenix, St.Germain, Sebastien Tellier...ti bastano come riscontri? Prima della Legge Toubon fatico a trovare roba altrettanto popolare se non per qualche canzonetta pop o chansonnier.
Io ho aperto la mia cartella di musica e finino alla legge Toubon ho un sacco di artisti italiani ( prog, battiato, cantautori ecc.) dalla legge Toubon in poi non c'e' un cazzo, quindi il declino della musica italiana e' colpa di sti francesi di merda..
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:31
Non avete ovviamente capito un cazzo, il provvedimento non è contro la musica, è contro le radio - che ovviamente perderanno ascolti a valanga, e quindi ricavi, e quindi chiuderanno. Ma che problema c'è? C'è il RDC ormai
Diciamo che parlare di radio senza tenere conto del contesto che sta intorno e che sarà sempre più pervasivo (youtube, Spotify, gli smart speakers etc. etc.), dà la misura della cultura di chi fa certe proposte.
Vorrei sperare che quegli imprenditori radiofonici che più hanno aiutato la Lega nella compravendita delle frequenze di radio padania sappiano spiegare a quel Morelli e soci come stanno le cose nel 2019.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 18 febbraio 2019 - 11:44
appunto
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 18 febbraio 2019 - 12:40
Non ho dati alla mano ma non mi pare che le radio francesi siano andate in bancarotta per via della quota di musica nazionale da trasmettere.
Per quanto riguarda il fattore-globalizzazione: sicuramente ha inciso sul fatto che molti di quegli artisti siano stati esportati con successo all'estero, ma resta che essi siano un prodotto della politica che ha costretto le radio francesi ad allargare lo spettro di musicisti nazionali da promuovere, cercando così nuove fette di pubblico non avvezzo alla musica commerciale.
Tutti gli artisti sopra citati vengono comunque da una sorta di underground.
Anche prima della Legge Toubon la Francia esportava qualcosina, ma era quasi sempre roba sulla falsariga di Vanessa Paradis, canzonette, quasi mai cose più complesse o innovative, perché siccome tutto il mondo è paese, anche lì i canoni radiofonici tendevano a privilegiare le musichette orecchiabili a musica un po' più complessa.
Una misura del genere potrebbe incentivare comportamenti virtuosi in tal senso: altrimenti, ripeto, che non ci si lamenti (come sento da una vita) che un Vinicio Capossela (nome a caso) se lo filino quattro gatti perché si intortano i gusti degli ascoltatori mainstream con Daddy Yankee o altra merda.
Inviato 18 febbraio 2019 - 13:05
Sabato ho pranzato con gente di Confindustria. Ne è venuto fuori il seguente scenario:
Alle europee la Lega prende più voti del M5S e come conseguenza chiede un riequilibrio della propria rappresentanza nel Governo (alias rimpasto). Chiede il ministero dei trasporti, Toninelli saluta tutti e il passaggio alla Lega porta a un cambio di orientamento sulla TAV, che si farà. Sempre secondo loro, il peggior timore del M5S sulla questione TAV deriva non da presunte analisi costi-benefici, ma dal fatto che i loro rappresentanti locali si sono spesi molto contro l'opera, e realizzandola perderebbero la faccia come a Taranto (e vedi anche la Tap).
Essendo quelli di Confindustria interessati alla TAV più che ad altri dossier, rimane comunque uno scenario che riflette più le loro speranze. Le variabili in gioco sono tante e sono variabili impazzite, considerando i soggetti coinvolti.
Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen
Inviato 18 febbraio 2019 - 13:40
e con l'endorsement di Albano adesso sappiamo con certezza dove sta la ragione e dove il torto
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 18 febbraio 2019 - 13:56
I DAFT PUNK SONO UN PRODOTTO DELLA POLITICA.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 18 febbraio 2019 - 13:58
Alle europee la Lega prende più voti del M5S e come conseguenza chiede un riequilibrio della propria rappresentanza nel Governo (alias rimpasto). Chiede il ministero dei trasporti, Toninelli saluta tutti e il passaggio alla Lega porta a un cambio di orientamento sulla TAV, che si farà. Sempre secondo loro il peggior timore del M5S sulla questione TAV deriva non da presunte analisi costi-benefici, ma dal fatto che i loro rappresentanti locali si sono spesi molto contro l'opera, e realizzandola perderebbero la faccia come a Taranto (e vedi anche la Tap).
Mi sembra plausibile, la strategia della Lega è quasi crudele. Stanno distruggendo il movimento con una pazienza cinese, pezzo dopo pezzo gli tolgono tutto.
D'altra parte il Movimento non ha altre carte da giocarsi, può solo subire.
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 18 febbraio 2019 - 14:12
Grande Filippo
Inviato 18 febbraio 2019 - 14:14
Alle europee la Lega prende più voti del M5S e come conseguenza chiede un riequilibrio della propria rappresentanza nel Governo (alias rimpasto). Chiede il ministero dei trasporti, Toninelli saluta tutti e il passaggio alla Lega porta a un cambio di orientamento sulla TAV, che si farà. Sempre secondo loro il peggior timore del M5S sulla questione TAV deriva non da presunte analisi costi-benefici, ma dal fatto che i loro rappresentanti locali si sono spesi molto contro l'opera, e realizzandola perderebbero la faccia come a Taranto (e vedi anche la Tap).
Mi sembra plausibile, la strategia della Lega è quasi crudele. Stanno distruggendo il movimento con una pazienza cinese, pezzo dopo pezzo gli tolgono tutto.
D'altra parte il Movimento non ha altre carte da giocarsi, può solo subire.
Il presupposto è che il programma del Movimento è inattuabile in partenza. Nè dispone ancora di esponenti in grado di puntare su altro e dirigere il timone su obiettivi altri e nuovi, che pure siano condivisibili dalla sua base. Come dire, non stanno giocando male: è che non poteva esserci proprio gioco, oltre al fatto che non hanno nemmeno i migliori giocatori.
Con quello che si ritrovano non possono far altro che insistere e sperare che prima o poi qualcuna delle loro fideistiche iniziative funzioni accidentalmente e dia loro un po' di ossigeno. O che la Lega inciampi da sola da qualche parte, come pure prima o poi in politica capita. O che quakcuno faccia saltare tutto il tavolo con qualche pretesto.
Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen
Inviato 18 febbraio 2019 - 14:55
Grande Filippo
si, ma sta andando così:
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
Inviato 18 febbraio 2019 - 17:34
Seh lo dici te, vediamo come ti incassi questo popò di amarcord
Il ministro Franceschini pensa a quote di musica italiana per le radio: In Francia si fa, dice. Ora la legge lo consente
http://www.ansa.it/s...49ad6bb401.html
Inviato 18 febbraio 2019 - 17:40
POPOLARE
Sabato ho pranzato con gente di Confindustria.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
Inviato 18 febbraio 2019 - 17:54
Sabato ho pranzato con gente di Confindustria.
Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen
Inviato 18 febbraio 2019 - 17:55
Seh lo dici te, vediamo come ti incassi questo popò di amarcord
Il ministro Franceschini pensa a quote di musica italiana per le radio: In Francia si fa, dice. Ora la legge lo consente
Ao Fili... è na stronzata anacronistica e che non conta un cazzo. Che lo dica la Francia, Franceschini, Tommaso Franci o i francescani.
Si voglion favorire i gruppi emergenti? Enpals (ex), normative sui locali, incentivi per sale prove e luoghi idonei, e magari sfanculare i vari sceriffi da centro storico che vanno tanto di moda oggi... di roba su cui lavorare che ha impatto davvero ce n'è in abbondanza.
Inviato 18 febbraio 2019 - 18:23
Sono d'accordo ma avrei messo il + anche solo per l'allitterazione.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 18 febbraio 2019 - 18:42
Seh lo dici te, vediamo come ti incassi questo popò di amarcord
Il ministro Franceschini pensa a quote di musica italiana per le radio: In Francia si fa, dice. Ora la legge lo consente
A parte che la cosa non è andata avanti, comunque sia (se non ti fermi al titolo) vedi che l'approccio è già un attimino diverso e più intelligente.
Potrebbe esserci una quota obbligatoria, oppure qualche forma di premialità per chi lo farà.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 18 febbraio 2019 - 18:48
hanno idea di applicare questa iniziativa anche allo sport?
Inviato 18 febbraio 2019 - 20:14
Raga, guardiamoci in faccia, sta roba delle radio non diventerà mai realtà, neanche il cialtrone che l'ha proposta ci crede.
Stiamo parlando di un obbligo di passare per RADIO il 33% di canzoni italiane (che poi non vedo perché si dà per scontato che le radio andrebbero a mettere una band giovane e promettente piuttosto che Ligabue e Vasco, o devo pensare che vengano fatti dei listoni? Perché in questo caso si apre un mondo anche per il forum).
Cioè, la RADIO, nel 2019.
La RADIO, quella cosa con la manopolina, che devi sintonizzarti sulla frequenza giusta, che se sei in macchina non si sente nelle gallerie o che se abiti in montagna senti solo RadioRai in AM se ti va bene.
Nel 2019, con le tv, le smart tv, i servizi di streaming, Youtube, cazzi e mazzi, mi si vuole dire che il destino dei giovani gruppi italiani che non trovano spazio nel mondo della musica potrebbe cambiare grazie a una legge che impone che il 33% dei pezzi che passano in radio siano italiani? Dio.
Questa trovata è l'ennesimo tristissimo tentativo di acchiappare qualche consenso, qualche like su Facebook, con una boutade che sfrutti i soliti due o tre temi forti, la difesa dell'italianità, la critica dei poteri forti, l'ostilità verso ciò che è straniero.
Tempo qualche settimana e ci si sarà dimenticati di Sanremo, di Mahmood e della cara buona musica italiana.
Inviato 19 febbraio 2019 - 13:04
hanno idea di applicare questa iniziativa anche allo sport?
Sono anni che mi prendo meno, magari l'applicassero nel calcio tornando ad un più equilibrato rapporto italiani-stranieri ad esempio introducendo l'obbligo di schierarne almeno 3 in campo.
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Inviato 19 febbraio 2019 - 13:11
hanno idea di applicare questa iniziativa anche allo sport?
Sono anni che mi prendo meno, magari l'applicassero nel calcio tornando ad un più equilibrato rapporto italiani-stranieri ad esempio introducendo l'obbligo di schierarne almeno 3 in campo.
Nel basket c'è, ucca, ma non serve a un tubo.
Quelli bravi giocano (comunque) perché sono bravi, gli altri servono a sventolare asciugamani e rispettare le quote legali di italiani.
Non sono un esperto di questi problemi, ma non credo siano soluzioni (soluzioni, poi, a quale problema? La nazionale? Boh, a me frega pochissimo delle nazionali, se devo essere sincero).
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
Inviato 19 febbraio 2019 - 13:47
INIZIO OT Si esatto. La mia preoccupazione non è difendere la patria dall'invasore, ma avere una nazionale. Vero che altrove campano uguale, lo so. Però che ti devo dire, a me piacerebbe avere un tetto minimo di giocatori italiani non solo in rosa (quello mi pare ci sia già) ma proprio in campo. Poi vabbè, sono rimasto legato anche a come era il calcio una volta, cioè un campionato dove poteva vincere la sampdoria e dove gli stranieri avevano un alone di eccezionalità che aumentava l'interesse. FINE OT
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Inviato 19 febbraio 2019 - 13:51
Cioè, la RADIO, nel 2019.
La RADIO, quella cosa con la manopolina, che devi sintonizzarti sulla frequenza giusta, che se sei in macchina non si sente nelle gallerie o che se abiti in montagna senti solo RadioRai in AM se ti va bene.
Nel 2019, con le tv, le smart tv, i servizi di streaming, Youtube, cazzi e mazzi
Da insider, ti garantisco che si tende a sovrastimare troppo (nel breve periodo) l'incidenza del digitale sull'ascolto delle emittenti radio.
Sono messe molto peggio le televisioni, per esempio.
Inviato 19 febbraio 2019 - 14:58
LM, tu ti stai chiaramente riferendo a una fascia demografica particolarmente giovane, ma guarda che le radio sono ancora dei media con una fortissima influenza verso il mercato musicale, con fatturati molto elevati e in costante crescita da anni
https://www.primaonl...oni-di-euro-55/
Inviato 20 febbraio 2019 - 10:39
Inviato 20 febbraio 2019 - 11:12
E certo, che ne sa lui. Chiederanno al PD
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Inviato 22 febbraio 2019 - 09:05
Secondo voi Salvini e' meglio di Berlusconi? Perche' ho come l'impressione che durera' anni...
Inviato 22 febbraio 2019 - 09:22
Finora è stata festa, si sono divertiti un sacco con la cosa del razzismo, che agli italiani piace più del calcio.
Poi però tra qualche mese dovrà trovare i soldi (tanti) e in questi casi la gente si incazza.Probabile che inizi togliendo gli 80 euro, e già inizieranno i rodimenti di culo.
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 22 febbraio 2019 - 12:18
Secondo voi Salvini e' meglio di Berlusconi? Perche' ho come l'impressione che durera' anni...
Fra max 5 anni i destrorsi si vergogneranno a nominarlo
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Inviato 22 febbraio 2019 - 12:29
Secondo voi Salvini e' meglio di Berlusconi? Perche' ho come l'impressione che durera' anni...
Fra max 5 anni i destrorsi si vergogneranno a nominarlo
Ok ma quello succede a tutti, pero' ora? Berlusconi prendeva voti giustificando evasori fiscali, mafiosi e varie altre (trombandosi prostitue minorenni etc..), Salvini invece non fa altro che parlare di giustizia, onesta', combattiamo la mafia etc..
Mi rendo conto che sono comunque tutte cazzate di facciata, ma qualcosa di diverso c'e'? Insomma un "Salvini", c'e' in ogni paese, anzi mi avventuro a dire che e' molto simile all'attuale premier Australiano Morrison, mentre Berlusconi e' un qualcosa di atipico (atipico come puo' essere Trump per dire).
Ps: ho lasciato fuori volutamente la questione immigrazione ma e' anche quello un topoi retorico che esiste dovunque nel mondo.
Inviato 22 febbraio 2019 - 12:36
Non ho capito
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
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