Band of Horses - Everything All the Time (2006) : 7,5
Amore a primo ascolto: indie-pop/rock from Pitchfork, tanto per dare delle coordinate.
Evito di citare somiglianze, ché nel thread apposito sono stato smentito da chiunque!
Comunque, mi sta suscitando le stesse sensazioni avute nello stesso periodo dell'anno scorso (curioso) con i Clap Your Hands Say Yeah! (più a livello di
mood che strettamente musicale).
Voto che potrebbe pure scendere, ma sicuramente non sotto il 7.
Raconteurs - Broken Boy Soldier (2006) : 7-7,5
La coppia Jack White e Brendan Benson funziona alla grande: la voce acida del primo si fonde benissimo con quella pulita del concittadino, tra sonorità sixties che
"sembrano semplicemente essere rimaste nascoste per tutto questo tempo. Nate, appunto, in un altro momento, e rimaste immobili e sonnecchianti, aspettando di essere presentate, aspettando che venisse attaccata la spina", come dice l'ottima
recensione di Asher (giusto?).
Radio Dept. - Lesser Matters (2003) : 7,5
Melodie piacevolmente malinconiche, tra spruzzate di elettronica (Ã la Air) e voce
shoegazing in secondo piano.
Sharko - Meeuws 2 (2002) : 6,5
Sharko è David Bartholomè, stralunato cantautore belga: belle melodie, inserti elettronici, strumenti improbabili, voce lamentosa (alla Thom Yorke, giusto per fare un paragone volutamente grossolano) con tendenze lo-fi. Poco originale magari, ma veramente piacevole da ascoltare: traccia dopo traccia, si arriva in fondo senza noia.
Strokes - Is This It (2001) : 7,5-8
Interpol - Turn On the Bright Lights (2002) : 8,5
Sempre tra i miei preferiti del nuovo millennio.
Wire - Pink Flag (1977) : s.v.
Wire - 154 (1979) : s.v.
Non valuto ancora, intuendo che col tempo potrebbero avvicinarsi pericolosamente al 10!
Ma cosa ci facevano a Londra nel '77?