Gioki di Ruolo
#1
Inviato 18 dicembre 2009 - 13:31
Nel caso questo 3D è dedicato a loro: racconti di sedute incredibili, storie di pg, avventure, etc, etc...
Dekalog 5
#2
Inviato 18 dicembre 2009 - 17:27
Ai tempi delle chat irc, da ragazzetto nerd, ricordo che ci avevamo provato con un D&D carta e penna ma gestito in chat, non era male ma troppo sbattimento
#3
Inviato 19 dicembre 2009 - 02:21
per la mia esperienza personale quello che intendo è un tavolo illuminato solo di candele, una bella storia narrata da un Master e dei giocatori/personaggi che ci sguazzano dentro...
Ai tempi delle chat irc
scusa l'ignoranza, ma cosa sono (erano) le chat irc????
non era male ma troppo sbattimento
Motivo per cui ogni volta che tento di fare il Master mi areno come un capodoglio..
Dekalog 5
#4
Inviato 19 dicembre 2009 - 12:48
vita sociale != rpg
(per quanto li apprezzi eh)
#5
Inviato 19 dicembre 2009 - 13:44
In più questo ha l'immenso vantaggio di mantenere attiva la parte creativa e comunicativa del cervello, creando, o alimentando al contempo relazioni personali profonde.
Io ormai sono 10 anni che spreco il mio tempo in GDR (RPG), e niente, non ho ancora trovato niente come sedersi attorno a un tavolo o a un fuoco e creare una storia insieme ad altre persone, come creare un intero mondo solo con la propria mente e/o anima.
Dekalog 5
#6
Inviato 19 dicembre 2009 - 15:29
No dai, quello che dici è verità ("Scheda in mano fica lontano"), ma ogni passatempo ruba tempo.
In più questo ha l'immenso vantaggio di mantenere attiva la parte creativa e comunicativa del cervello, creando, o alimentando al contempo relazioni personali profonde.
Io ormai sono 10 anni che spreco il mio tempo in GDR (RPG), e niente, non ho ancora trovato niente come sedersi attorno a un tavolo o a un fuoco e creare una storia insieme ad altre persone, come creare un intero mondo solo con la propria mente e/o anima.
Bada bene che ho detto che mi piace molto eh, però purtroppo di tempo ne abbiamo poco di passatempi ne ho tanti altri e preferisco vivermi a pieno la vita reale piuttosto che quella inventata. Ciò non toglie che se avessi un tempo tendente all'infinito ne userei una parte per andare di GDR (RPG) di sicuro.
#7
Inviato 19 dicembre 2009 - 16:51
ehm, la spiegazione sarebbe inutilmente lunga per una cosa che sostanzialmente è una semplice chatMai provata una cosa del genere...
per la mia esperienza personale quello che intendo è un tavolo illuminato solo di candele, una bella storia narrata da un Master e dei giocatori/personaggi che ci sguazzano dentro...
Ai tempi delle chat irc
scusa l'ignoranza, ma cosa sono (erano) le chat irc????
#8
Inviato 22 dicembre 2009 - 11:15
Penso che, se avessi una cerchia di amici decenti o dei cugini normali (sì, la mia è una famiglia di merda), mi farei completamente rapire da quel mondo. Basti pensare a quanta dedizione metto nel leggermi tutte le note, gli appunti, i documenti e le storie che si trovano in quelli elettronici. Giochi come morrowind, che di gioco di ruolo vero e proprio non ha praticamente nulla, li ho adorati proprio per la mole di racconti e testi virtuali da leggere/collezionare.
Li considero come degli ottimi laboratori per sperimentare la propria capacità creativa, creare storie, intrecci narrativi, ambientazioni; è così, no? Secondo me sono fantastici soprattutto per chi ha il pallino della scrittura, chi si annota pensieri su fogli di carta sparsi per tutta la stanza, per chi ha una certa sensibilità. Ci credo che possono diventare una droga, non riesco nemmeno ad immaginare quante ore possano volare con un intrattenimento così.
#9
Inviato 24 dicembre 2009 - 12:53
molto più divertente e creativo di un normale gioco di società o dei soliti videogames
non ho mai programmato niente, lasciavo tutto all'improvvisazione anche perchè è l'unico modo per assicurare il libero arbitrio ai giocatori e lasciarli fare davvero quello che vogliono, senza limitazioni
#10
Inviato 24 dicembre 2009 - 13:20
Ultimamente ho giocato diverse volte a tale "Citadels", molto carino
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#11
Inviato 24 dicembre 2009 - 20:40
li trovo meravigliosi, ma non li ho mai provati (quelli da tavolo).
Penso che, se avessi una cerchia di amici decenti o dei cugini normali (sì, la mia è una famiglia di merda), mi farei completamente rapire da quel mondo. Basti pensare a quanta dedizione metto nel leggermi tutte le note, gli appunti, i documenti e le storie che si trovano in quelli elettronici. Giochi come morrowind, che di gioco di ruolo vero e proprio non ha praticamente nulla, li ho adorati proprio per la mole di racconti e testi virtuali da leggere/collezionare.
Quoto appieno. Non ti resta che provare!
ho fatto da master per circa 7 anni al gioco di ruolo del signore degli anelli
molto più divertente e creativo di un normale gioco di società o dei soliti videogames
non ho mai programmato niente, lasciavo tutto all'improvvisazione anche perchè è l'unico modo per assicurare il libero arbitrio ai giocatori e lasciarli fare davvero quello che vogliono, senza limitazioni
Cavolo, 7 anni, io ho giocato solo per un periodo anni fa, impersonando l'allegro nano Gurt. Eravamo io e un beorniano. Però il GIRSA era rinomato per la pedanteria del suo sistema pieno di tabelle che pretendevano di stabilire ogni cosa. ma di certo tramite l'improvvisazione hai aggirato il problema. Comunque se è vero che l'improvvisazione lascia davvero libero arbitrio a PG (Personaggio Giocante, i giocatori, in pratica, lo dico per chi non fosse esperto), per il master è un fatica tripla. Bello che ci sia il libero arbitrio, ma la storia deve pure avere un senso, arrivare da qualche parte (perlomeno così la vedo io), anche se questa qualche parte può essere solo la costruzione di una data atmosfera, o la conoscenza di un PNG (Personaggio Non Giocante, controllato dal Master) particolarmente intrigante.
E di giochi da tavolo qualcuno è appassionato?
Ultimamente ho giocato diverse volte a tale "Citadels", molto carino
Se non l'hai mai provato Deb, procurati "Puertorico". Semplicemente incredibile.
Dekalog 5
#12
Inviato 24 dicembre 2009 - 21:59
#13
Inviato 25 dicembre 2009 - 12:53
non ho giocato con il girsa ma con un nuovo sistema uscito poco dopo i film, pubblicato dalla decipherPerò il GIRSA era rinomato per la pedanteria del suo sistema pieno di tabelle che pretendevano di stabilire ogni cosa.
il girsa l'ho usato 1 anno ma non mi piaceva
non so se ci sono video, ma è praticamente come raccontare una storia in cui i protagonisti sono i giocatori che invece di avere un copione già scritto possono fare quello che vogliono...per interagire si usano i dadi che determinano se un'azione ha più o meno successo (oltre ai semplici dialoghi)Io non ho mai capito come funzionano ste cose, ci sta un qualche video su youtube che faccia vedere una partita?
è creativo perchè sono i giocatori a determinare tutto, senza limitazioni di ambientazione, storia e obiettivi
ovviamente dipende molto dal master, da quello che "conduce" il gioco
#14
Inviato 25 dicembre 2009 - 15:41
Postulerei (e beccatevi sto verbo incredibile) che più si eliminano i dadi (senza però ucciderli del tutto) e più si lascia la risoluzione delle azioni alla narrazione, più il gioco ne guadagna. Ceto molto dipende dalla bravura del master.
Anyway per me la parte più divertente è sempre stata la creazione del Personaggio. Sono sempre partito dalla storia Più complessa , più densa di significati e di spunti a cui il master si possa aggrappare per costruire l'avventura, è, più mi diverto.
Infatti mi è sempre rimasto sul culo D&D con le maledette classi, che uno deve nascere per forza guerriero o mago.
Comunque ora cerco se sul tubo c'è qualcosa!
Dekalog 5
#15
Inviato 25 dicembre 2009 - 15:59
La roba che hanno sul tavolo sono le schede dei pg (su cui sono scritti tutti i dati dei loro PG) i manuali, i dadi.
http://www.youtube.c...feature=related
Ora questi sono tipici ragazzotti nerd americani, io e miei amici siamo un po' meglio di così. Di certo la vita del giocatore non è sana. Birra, sigarette, schifezze da mangiare.
Insomma il prototipo è lui:
Comunque posterò un po' dei miei materiali: storie, schede, avventure....niente di che ma magari intreressanti
Dekalog 5
#16
Inviato 25 dicembre 2009 - 21:16
#17
Inviato 25 dicembre 2009 - 21:46
ma non trovo mai nessuno per giocare
#18
Inviato 29 dicembre 2009 - 01:40
Il richiamo di Cthulhu
Atmosfere d'antologia, personaggi ultracaratterizzati che dopo un po' impazzivano, dialoghi senza fine, storie di investigazione clamorose: l'inferno dei master, paradiso dei giocatori.
Cyberpunk 2020
Scelta e caratterizzazione di personaggi da urlo, atmosfera ultradecadente, PNG epocali.
#19 Guest_Ortodosso_*
Inviato 29 dicembre 2009 - 01:53
#20
Inviato 29 dicembre 2009 - 09:07
io ho questo
ma è un gioco di ruolo o una roba tipo Warhammer?
Sembra una figata comunque . Abitassi vicino, penso che verrei a giocare tutti i giorni .
#21
Inviato 29 dicembre 2009 - 10:00
Settlers of Catan > Puerto Rico > life
Ma i coloni di Catan sono un gioco da tavolo non un GdR, sei OT!
#22
Inviato 29 dicembre 2009 - 10:46
http://nonciclopedia...geons_&_Dragons
la parte più divertente è quella del galateo del giocatore:
Per sapersi comportare all'altezza della situazione, soprattutto se vi trovate in un campo da basket.
Leggenda: F = Frase da utilizzare S = Reale significato che si vuole esprimere
F: "Poffarre, codesta gentil donzella distrattamente calpestommi lo piede" S: "c@##o! Ma 'sta troia di m@#da non può guardare dove mette i piedi?"
F: "Oh gentil madamigella, potrebbe per grazia spostarsi un pochino onde io possa passare?" S: "Togliti dal c@##o, stronza!"
F: "Oh Mio Signore, la Vostra generosità è pari solo allo splendore della Vostra Reale Figura" S: "Oltre a essere tirchio sei pure un cesso, che Principe di m#@da!"
F: "Perdincibacco! Quel manigoldo mi ha ferito!" S: "M#@DA! Quel figlio di una cooperativa di puttane mi ha colpito!"
F: "Corbezzoli! Ho perduto lo mio incantesimo a causa di codesto furfante!" S: "Figlio di troia, adesso ti strappo le palle e te le giro attorno al collo come una cravatta!"
F: "Accipicchiolina, lo bersaglio mi sfuggì" S: "Porca Eva, quest'arco di m@#da fa schifo al c@##o!"
[continua...]
#23
Inviato 29 dicembre 2009 - 10:48
è una via di mezzo tra un gioco da tavolo e un gioco di ruolo vero e proprio. ciò non toglie che con un po' di fantasia si può mettere uno a fare da master e uscire dalle regole convenzionali del gioco, c' è di tutto, dadi da combattimento, carte speciali...durata media del gioco 4 ore
io ho questo
ma è un gioco di ruolo o una roba tipo Warhammer?
Sembra una figata comunque . Abitassi vicino, penso che verrei a giocare tutti i giorni .
#24
Inviato 29 dicembre 2009 - 16:19
iGochi di ruolo definitivi (con un master all'altezza, ovviamente):
Il richiamo di Cthulhu
Atmosfere d'antologia, personaggi ultracaratterizzati che dopo un po' impazzivano, dialoghi senza fine, storie di investigazione clamorose: l'inferno dei master, paradiso dei giocatori.
Oh, mio Dio quando ho aperto questo 3d tutto pensavo tranne che avrei trovato un'altro master (ex-per quel che mi riguarda) del richiamo di Chtulu!
Sei un grande Arvic!
Però hai ragione: l'inferno per il master. Io ho preteso di partire da quello a masterizzare e sono impazzito io invece dei giocatori. Ora tutte le volte che devo masterizzare mi prende il panico....
comunque se ti piace Chtulu ti consiglio questo: http://www.mondoditenebra.it/. Ha un grande sistema di gioco e una bella ambientazione (pur essendo, in realtà, un manuale di regole).
Io adesso masterizzo a questo.
Cyberpunk invece non l'ho mai provato, ma ho giocato molte volte a Shadowrun, dovrebbero essere simili, perlomeno a ambientazione...
Dekalog 5
#25
Inviato 30 dicembre 2009 - 00:11
iGochi di ruolo definitivi (con un master all'altezza, ovviamente):
Il richiamo di Cthulhu
Atmosfere d'antologia, personaggi ultracaratterizzati che dopo un po' impazzivano, dialoghi senza fine, storie di investigazione clamorose: l'inferno dei master, paradiso dei giocatori.
Oh, mio Dio quando ho aperto questo 3d tutto pensavo tranne che avrei trovato un'altro master (ex-per quel che mi riguarda) del richiamo di Chtulu!
Sei un grande Arvic!
Però hai ragione: l'inferno per il master. Io ho preteso di partire da quello a masterizzare e sono impazzito io invece dei giocatori. Ora tutte le volte che devo masterizzare mi prende il panico....
comunque se ti piace Chtulu ti consiglio questo: http://www.mondoditenebra.it/. Ha un grande sistema di gioco e una bella ambientazione (pur essendo, in realtà, un manuale di regole).
Io adesso masterizzo a questo.
Cyberpunk invece non l'ho mai provato, ma ho giocato molte volte a Shadowrun, dovrebbero essere simili, perlomeno a ambientazione...
Purtroppo (o per fortuna) non gioco di ruolo da oramai anni e non credo di voler riniziare. In ogni caso certe avventure a chtulhu, con gente un minimo seria e musica un minimo adeguata, sono rimaste nella leggenda, davvero.
Ah, al richiamo di chtulhu ho sempre fatto il giocatore, mai masterizzato.
A shadowrun non c'ho mai giocato, comunque il mondo di Cyberpunk era una specie di mix tra le atmosfere di Bladerunner, Neuromancer e Akira: innesti cibernetici, guerre tra bande, multinazionali onnipresenti, rete, pioggia e sporco caratterizzavano quel mondo. Ovviamente c'era sempre il rischio di scadere nel trash più esagerato, il tutto era da prendere con la giusta dose di intelligenza.
Quel mondo di tenebra si basa su vampiri: le masquerade, vero? Non ci ho mai giocato ma me ne han parlato un gran bene.
#26
Inviato 30 dicembre 2009 - 01:07
Quel mondo di tenebra si basa su vampiri: le masquerade, vero? Non ci ho mai giocato ma me ne han parlato un gran bene.
Beh, in realtà è il contrario Mondo di Tenebra è il manuale base da cui poi dovresti passare a Vampiri (o a Maghi-Il Risveglio o ai Licantropi). io però ho deciso di usarlo alla stregua di un richiamo di Chtulu con personaggi umani che indagano il soprannaturale. Il tutto ambientato nella Firenze di oggi...
Comunque mi dispiace che non giochi più . Quando qualcuno mi dice che ha smesso mi fa sempre un po' di dispiacere, ho paura che capiti anche a me....senza scherzo sarebbe una delle perdite più gravi della mia vita....
Dekalog 5
#27
Inviato 30 dicembre 2009 - 01:24
Quel mondo di tenebra si basa su vampiri: le masquerade, vero? Non ci ho mai giocato ma me ne han parlato un gran bene.
Beh, in realtà è il contrario Mondo di Tenebra è il manuale base da cui poi dovresti passare a Vampiri (o a Maghi-Il Risveglio o ai Licantropi). io però ho deciso di usarlo alla stregua di un richiamo di Chtulu con personaggi umani che indagano il soprannaturale. Il tutto ambientato nella Firenze di oggi...
Comunque mi dispiace che non giochi più . Quando qualcuno mi dice che ha smesso mi fa sempre un po' di dispiacere, ho paura che capiti anche a me....senza scherzo sarebbe una delle perdite più gravi della mia vita....
Alla fine si basa tutto su un sottile equilibrio tra tempo libero, voglia, persone con cui giochi, voglia e tempo libero. Dove vivo adesso non conosco nessuno con cui potrei giocare con soddisfazione, non so se ricomincerei se trovassi qualcuno e prima o poi spero di riniziare a lavorare.
E poi è un po' come il punk, pensi che ti piacerà tutta la vita poi invecchi e non ti piace più, senza rimpianti.
#28
Inviato 30 dicembre 2009 - 01:29
comunque ti quoto appieno. La mia fortuna è che le persone con cui gioco sono prima di tutti i miei amici-fratelli, e per noi giocare è un modo di intessere più a fondo le relazioni personali, di conoscere e comprendere le persone attraverso i personaggi
Dekalog 5
#29
Inviato 03 gennaio 2010 - 15:20
Questa campagna è cominciata giusto 10 anni fa, quando una pioggia improvvisa fece scappare me e tre miei amici dalla tenda in cui eravamo in un asciutto salotto (poi abbiamo imparato a montare le tende si che non ci piova dentro).
Al ritmo con cui giochiamo in 10 anni di vita nostra per i nostri PG è passato poco più di un mese....
Questo per me è veramente il gioco della vita...
Dekalog 5
#30
Inviato 03 gennaio 2010 - 15:47
Mi ha fatto ricordare di quando, alle elementari, giocavo a Starquest.. :-*
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#31
Inviato 03 gennaio 2010 - 15:56
Starquest.
della serie a volte ritornano...comunque Starquest era nettamente inferiore a suo padre Heroquest. Io non sono mai riuscito a divertirmici veramente...
Dekalog 5
#32
Inviato 03 gennaio 2010 - 16:05
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#33
Inviato 03 gennaio 2010 - 18:46
Sia europe
che pacific
#34
Inviato 04 gennaio 2010 - 11:26
In parole povere la Compagnia del Lago, di cui sono uno dei membri fondatori dovrà difendere la ricostituita roccaforte nanica di Nagar Nei, o Montagna dell' Occhio che Piange, sotto la guida di Re Gilmour (anch'egli membro della compagnia) dagli Shadovar (detti anche le Tenebre), una malvagia civiltà del passato andata prima nel futuro per sfuggire alla distruzione e poi tornata nel presente ( ??? ???) per ricostituire il suo impero. Costoro vivono su una cittadella volante e per raggiungere i loro scopi necessitano della Stele Runica della roccaforte. Questa ha il potere di scovare a giro per il mondo i Mith-Allar, potenti artefatti il cui potere magico è indispensabile agli Shadovar per ricostruire il loro impero.
Ovviamente non abbiamo nessuna intenzione di dargliela. Il problema è che il precedente Re della Montagna
, il granade Krenan era invece loro alleato, e quindi loro si aspettano che noi lo facciamo. Inoltre per combattere loro siamo costretti ad "allearci" con colui che era fino ad ora il nostro peggior nemico. Ulferan l'Impercettore di Bane (Bane è la maggiore divinità malvagia del Faerun)....
In compenso però decine e decine di avventurieri, nani e non, richiamati dal suono del corno scavato nella montagna stessa, stanno giungendo per difenderla. E in più un diabolico piano si fa strada nelle menti degli eroi della compagnia...
Avete capito tutto no??
Oh, scusate se vi ammorbo co 'ste storie, immagino che per chi non è addentro ai GDR (ma forse anche per chi lo è) siano niose
Dekalog 5
#35
Inviato 04 gennaio 2010 - 13:08
#36
Inviato 04 gennaio 2010 - 19:42
Dekalog 5
#38
Inviato 11 gennaio 2010 - 18:14
VAMPIRI LA MASQUERADE e VAMPIRI I SECOLI BUI
Per me i migliori GDR in circolazione, sia per la possibilità di collegarli con Werewolf, Mage e altre creazioni meno riuscite della White Wolf, sia perchè basati in toto sull'improvvisazione e zero sui dadi (9 su 10 se incontri in combattimento qualcuno + forte schiatti e tanti saluti al secchio e alla non-vita)
SHADOWRUN
Era stato pure tradotto in italiano nel breve momento di gloria dei gdr nei medi '90, lo giocai in inglese. Semplicemente il gioco Cyberpunk definitivo, pur essendo un misto spurio fantasy/cyberpunk con tanto di orchi con mirrorshades e sciamani a lanciare fireballs. Detta così sembra una cazzata ma era equilibratissimo e aveva dei compendi per le ambientazioni FAVOLOSI! Ad esempio per quanto mi piacesse Cyberpunk 2020, nei combattimenti era troppo sbilanciato verso lo street samurai, che in pratica faceva il culo a tutti.
Bei tempi, anche perchè si riusciva a coniugare il magico mondo dei gdr e il magico mondo della phiga. Ora so tutti nerdissimi quelli rimasti a giocare
#39
Inviato 11 gennaio 2010 - 18:45
Bei tempi, anche perchè si riusciva a coniugare il magico mondo dei gdr e il magico mondo della phiga. Ora so tutti nerdissimi quelli rimasti a giocare
No, questa è leggenda. Phiga e Gdr proprio non ce la fanno a convivere.... . Se tu ce l'hai fatta per favore spiegami come.
Dekalog 5
#40
Inviato 11 gennaio 2010 - 19:44
#41
Inviato 11 gennaio 2010 - 22:08
Questo topic è il manifesto dell'anti-fica
Vabbè, ma questo si sa. E' un presupposto base, che mettiamo da una parte per poi cominciare a parlare(o, meglio, a giocare)...
Comuqnue per la fiha ci sono sempre S&A e i Culoni...
Dekalog 5
#42
Inviato 12 gennaio 2010 - 12:21
Per me la cosa più bella di Shadowrun (ho rigiocato qualche seduta mesetti fa, poi il master s'è trasferito in Belgio ) è il suo futuro "invecchiato". Nel senso, un futuro immaginato negli anni 80' per cui adesso tremendamente vecchio. Vecchio ma affascinante.
Bei tempi, anche perchè si riusciva a coniugare il magico mondo dei gdr e il magico mondo della phiga. Ora so tutti nerdissimi quelli rimasti a giocare
No, questa è leggenda. Phiga e Gdr proprio non ce la fanno a convivere.... . Se tu ce l'hai fatta per favore spiegami come.
Mah da adolescente non era un problema, non che sguazzassi nella vulva, nè che me le portassi a giocare (le poche femmine giocatrici di gdr che ho conosciuto erano giocatrici per necessità, perchè a parte nerd invasati nessuno le avrebbe anche solo guardate nel mondo "reale", la natura era stata alquanto cattivella con loro), ma una session a settimana al max due non erano un problema, poi io giocavo con gente 10 anni + grande di me in media, quindi dalle 22 fino alle 3 di mattina!
#43
Inviato 12 gennaio 2010 - 16:03
(le poche femmine giocatrici di gdr che ho conosciuto erano giocatrici per necessità, perchè a parte nerd invasati nessuno le avrebbe anche solo guardate nel mondo "reale", la natura era stata alquanto cattivella con loro)
Quoto appieno. Ma poi perchè sarà un divertimento quasi esclusivamente maschile?
Volgio dire l'uso della fantasia mica è appannaggio nostro...
Per il senso di cameratismo che si crea fra i pg dentro e fra i giocatori fuori dal gioco?
Perchè o maschi o femmine? Nel senso che durante le sedute il giocatore medio regredisce sovente al rango di cavernicolo, cosa sgradita (anche giustamente, eh) al gentil sesso?
Dekalog 5
#44
#45
Inviato 31 marzo 2011 - 21:50
io giocavo a warhammer e D&D fino a 4-5 anni fa e non è vero che non c'è figa perchè nelle storie di D&D creavo sempre personaggi femminili con cui interagire
non avete capito un cazzo della vita
#46
Inviato 31 marzo 2011 - 21:54
Per chi non conosce nulla, in fondo il gioco di ruolo ha un motore, che sono le regole ed un regista, il Master, che gestisce tutto ciò che è esterno ai personaggi. Quando dico "tutto" intendo proprio tutto: Dal paesaggio, alle creature che vagano per i pianeti, al prezzo del pane in una determinata città. Non si giocano partite, ma "campagne". Ho giocato campagne che sono andate avanti per anni, spesso senza giungere ad un punto che si possa considerare la fine, per sopraggiunto calo di interesse del master o dei giocatori. Questo è il grande limite: per gestire un mondo in cui non solo si può fare qualsiasi cosa umanamente possibile, ma anche moltissime cose umanamente impossibili, ci vogliono cultura, intelligenza, equilibrio e fantasia. Come un regista che sceglie se fare un piano sequenza o un montaggio serrato, il Master deve capire quando dilatare e quando accelerare i ritmi per non risultare noioso né superficiale. Il compito di un buon giocatore, sta invece nel creare un personaggio che senta proprio e che riesca ad interpretare con convinzione, senza comportamenti casuali dettati da valori e voleri che non coincidono con quelli del profilo scelto. Per esempio, un mio amico taccagno nella realtà, decise di interpretare un Druido, che nel gioco dovrebbe essere quanto di più lontano ci sia dal denaro... ovviamente fu una cosa pietosa.
Impossibile spiegare nel dettaglio cosa significhi giocare di ruolo se non si prova. Il rischio nerdismo è alto, con gente che in treno ti inizia a parlare del suo personaggio mentre la tettona accanto lo guarda con disprezzo, ma in fondo chi se ne frega. Per quelli che hanno una vita sociale, una sera alla settimana da dedicare al gioco di ruolo con gli amici di una vita, vale davvero tanto. Peccato solo che ci siano altre priorità e le strade portino spesso troppo lontano per potersi rivedere ogni mercoledì a casa di Valerio.
#47
Inviato 31 marzo 2011 - 23:46
http://www.fantasyma...ice-blocca-d-d/
Ammettilo Corkan
io non riesco a credere che ancora, dopo anni, mi tocchi di sentire ste stronzate. E poi, comunque, erano consenzienti
Gran gioco Dungeons and Dragons. Lo scoprii a dieci anni come ripiego, non avendo trovato Hero Quest al negozio di giochi. Non ci avrei mai giocato ad un gioco senza pedine, se i miei amici non fossero rimasti affascinati da quei dadi colorati, con forme prima di allora inimmaginabili. Ci ho giocato per buoni sedici anni, con qualche mese di pausa prima che qualcuno si riproponesse come Master folgorato da una idea geniale che meritava di essere sviluppata. Fra questi colpi di genio sono nati e morti moltissimi gruppi e tante persone vedendoci giocare si sono avvicinate al gioco di ruolo. Bel modo davvero di stare in compagnia, divertendosi e con un po' di competizione: Si tratta di essere eroi, seppure nel gioco.
Per chi non conosce nulla, in fondo il gioco di ruolo ha un motore, che sono le regole ed un regista, il Master, che gestisce tutto ciò che è esterno ai personaggi. Quando dico "tutto" intendo proprio tutto: Dal paesaggio, alle creature che vagano per i pianeti, al prezzo del pane in una determinata città. Non si giocano partite, ma "campagne". Ho giocato campagne che sono andate avanti per anni, spesso senza giungere ad un punto che si possa considerare la fine, per sopraggiunto calo di interesse del master o dei giocatori. Questo è il grande limite: per gestire un mondo in cui non solo si può fare qualsiasi cosa umanamente possibile, ma anche moltissime cose umanamente impossibili, ci vogliono cultura, intelligenza, equilibrio e fantasia. Come un regista che sceglie se fare un piano sequenza o un montaggio serrato, il Master deve capire quando dilatare e quando accelerare i ritmi per non risultare noioso né superficiale. Il compito di un buon giocatore, sta invece nel creare un personaggio che senta proprio e che riesca ad interpretare con convinzione, senza comportamenti casuali dettati da valori e voleri che non coincidono con quelli del profilo scelto. Per esempio, un mio amico taccagno nella realtà, decise di interpretare un Druido, che nel gioco dovrebbe essere quanto di più lontano ci sia dal denaro... ovviamente fu una cosa pietosa.
Impossibile spiegare nel dettaglio cosa significhi giocare di ruolo se non si prova. Il rischio nerdismo è alto, con gente che in treno ti inizia a parlare del suo personaggio mentre la tettona accanto lo guarda con disprezzo, ma in fondo chi se ne frega. Per quelli che hanno una vita sociale, una sera alla settimana da dedicare al gioco di ruolo con gli amici di una vita, vale davvero tanto. Peccato solo che ci siano altre priorità e le strade portino spesso troppo lontano per potersi rivedere ogni mercoledì a casa di Valerio.
Posso postarti in Idoli ?? Hai riportato su questo topic, grande!
Hai descritto benissimo il tutto e la mia situazione, persino nella genesi, ricorda la tua, con quella scatola regalata ad un amico da uno zio per caso....
Voler vietare i giochi di ruolo (perchè poi D&D è solo il più famoso mai i più attenti, o nerd, sanno trovare di meglio) significa voler vietare l'insopprimibile desiderio umano per la narrazione, il racconto. In pratica le storie di streghe e folletti che i vecchi raccontavano a veglia (e di cui mio padre ha ancora ricordo) erano illegali, e i fratelli Grimm due pericolsi spacciatori all'ingrosso.
E allora vietiamo il cinema, la letteratura...vietiamo l'uomo che cazzo!
Io intanto proprio lunedì inizio a masterizzare questo (alla faccia del tar lazio)
gioco prodotto in Italia negli anni 90 e ormai purtroppo estinto (una fatica trovare i manuali!). Ambientato in un Impero Romano mai crollato, ma in cui la magia prende vie oscure...
Dekalog 5
#48
Inviato 01 aprile 2011 - 11:41
Fortunatamente ad un certo punto sono rinsavito e ho smesso con quel tipo di intrattenimento.
#49
Inviato 01 aprile 2011 - 12:30
io ho questo
ma non trovo mai nessuno per giocare
Allora vendimelo, ché è esaurito da un'era geologica e la ristampa non si sa ancora se e quando esce!
Io non sono un appassionato di giochi di ruolo, ma adempio lo stesso al mio dovere di nerd con i giochi da tavolo. Per fortuna i miei amici sono tutti abbastanza interessati alla cosa e, fatto abbastanza sorprendente, lo sono anche tutte le ragazze del gruppo (nessun pregiudizio verso le ragazze: è vita vissuta).
Negli ultimi 2 anni la Wii si è rivelata un concorrente pericolosissimo, ma i nostri giochi sono soprattutto "I Coloni di Catan" e e l'orgoglio tricolore "Bang!": due classici, insomma. Poi gli altri girano e variano a seconda dei momenti e delle disponibilità. In generale siamo più per i giochi tedeschi (gestione delle risorse e sviluppo), ma molti ne dobbiamo ancora provare.
Da un annetto, dopo una lunga caccia su Ebay, ho comprato "Dune", un vecchio ma mitico gioco tipicamente statunitense (ma forse l'autore è inglese). Quasi del tutto libero dal fattore alea (niente dadi, poche carte da pescare), viene tuttavia rifiutato dai miei amici perché è in francese (anche se ho pure le traduzioni) e ha un regolamento troppo complesso.
Per quando siamo pochi vorrei provare questo:
http://www.goblins.n...content&id=3924
Potrebbe finire per essere un buon concorrente di Mario Kart, ma manca l'elemento della competizione!
#50
Inviato 01 aprile 2011 - 12:51
io gioco solo con mio fratello quando torno a casetta patria, vacanze di natale e pasqua principalmente, che ci spariamo la seconda guerra mondiale tutti i dì, con axis and allies
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