i Pentangle
#1 Guest_tonino_*
Inviato 19 maggio 2009 - 13:49
Lo trovo un disco straordinario e mai banale, suonato da musicisti molto preparati che riescono a unire elementi distanti creando un suono molto particolare e coinvolgente.
C'è qualche altro loro lavoro degno di nota, sempre sulla scia del loro capolavoro?
#2
Inviato 19 maggio 2009 - 13:56
#3
Inviato 19 maggio 2009 - 13:59
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#4
Inviato 19 maggio 2009 - 14:01
#5 Guest_tonino_*
Inviato 19 maggio 2009 - 14:06
i pentangle mancano di contaminazione? O_O
Cribbio è vero è uno dei motivi per cui li amo, sono particolarissimi.
Alcune canzoni hanno intrecci chitarristici complessi, per non parlare di alcuni spunti jazz e delle ottime ballate contenute in Basket of Light, in cui c'è anche un blues come Train Song.
L'elemento che me li fa amare di più è probabilmente la splendida voce, che richiama ad atmosfere medievali mica indifferenti :-*.
#6
Inviato 19 maggio 2009 - 16:15
Se poi ti innamori ulteriormente (come ovviamente accadrà :-*), passa anche da "Cruel Sister", il più brillante dei tre post-Basket.
#7
Inviato 19 maggio 2009 - 16:54
Anche i dischi a nome Jansch&Renbourn non li butterei via, sebbene piu' bluesy.
#8
Inviato 19 maggio 2009 - 18:22
niente di memorabile..manca un pò più di contaminazione..troppo radical folk con spruzzi jazz-blues
sicuramente!
togli "radical" e "spruzzi", e poi il discorso forse forse fila..
per il resto quoto wago: l'omonimo d'esordio tutta la vita, poi "Cruel Sister" molto più "british": in effetti la loro particolare vena jazzistica, specialmente a livello ritmico, è più evidente nei primi lavori, che appunto sono i miei preferiti.. :-*
mostri.....
#9 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 19 maggio 2009 - 18:34
John Renbourn - Live in Italy (1998).
So che molti diranno "Eh no, John Renbourn e Bert Jansch non si dividono", però questo live mi ha stregato, c'è lui con la sua chitarra e la sua voce profonda che suona alcune canzoni dei Pentangle, e altre ballate celtiche, in un'atmosfera intima da pelle d'oca.
#10
Inviato 19 maggio 2009 - 18:46
bellissima voce,ottimi strumentisti, ma come sempre chi rimane sull'accademico non fa mai passi avanti....a parte i veri mostri
niente di memorabile..manca un pò più di contaminazione..troppo radical folk con spruzzi jazz-blues
sicuramente!
togli "radical" e "spruzzi", e poi il discorso forse forse fila..
per il resto quoto wago: l'omonimo d'esordio tutta la vita, poi "Cruel Sister" molto più "british": in effetti la loro particolare vena jazzistica, specialmente a livello ritmico, è più evidente nei primi lavori, che appunto sono i miei preferiti.. :-*
mostri.....
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#11 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 19 maggio 2009 - 18:49
bellissima voce,ottimi strumentisti, ma come sempre chi rimane sull'accademico non fa mai passi avanti....a parte i veri mostri
Vuoi dire che Jansch e Renbourn erano musicisti accademici? E soprattutto, vuoi dirlo senza che nessuno rintracci il tuo indirizzo e venga a casa tua a strozzarti a mani nude?
#12 Guest_telegram_*
Inviato 19 maggio 2009 - 18:55
Beh ma Drogo, nel 1969 c'era Captain Beefheart, vuoi mettere?Vuoi dire che Jansch e Renbourn erano musicisti accademici? E soprattutto, vuoi dirlo senza che nessuno rintracci il tuo indirizzo e venga a casa tua a strozzarti a mani nude?
#13
Inviato 19 maggio 2009 - 18:58
Allora, se suoni il blues col jazz già sei prevedibile: ci saranno 100.000 chitarristi come loro.
bellissima voce,ottimi strumentisti, ma come sempre chi rimane sull'accademico non fa mai passi avanti....a parte i veri mostri
Vuoi dire che Jansch e Renbourn erano musicisti accademici? E soprattutto, vuoi dirlo senza che nessuno rintracci il tuo indirizzo e venga a casa tua a strozzarti a mani nude?
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#14 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 19 maggio 2009 - 19:06
Allora, se suoni il blues col jazz già sei prevedibile: ci saranno 100.000 chitarristi come loro.
bellissima voce,ottimi strumentisti, ma come sempre chi rimane sull'accademico non fa mai passi avanti....a parte i veri mostri
Vuoi dire che Jansch e Renbourn erano musicisti accademici? E soprattutto, vuoi dirlo senza che nessuno rintracci il tuo indirizzo e venga a casa tua a strozzarti a mani nude?
No, di chitarristi come loro non ce ne sono 100.000, in compenso ci sono probabilmente 100.000 modi diversi di suonare il blues col jazz, ma mi sa che mi sto avventurando nell'ennesima discussione sterile, quindi taglio corto: Renbourn e Jansch sono secondo me (eh, sarebbe bello che fosse una mia scoperta) tra i chitarristi acustici più importanti, di accademico non c'hanno manco la suola delle scarpe, e dire che suonano blues con jazz è una grandissima semplificazione, c'è dentro musica medievale, musica celtica, anche diversi richiami al mondo della chitarra classica e al mondo del rock nel loro modo di suonare, insomma c'è un po' di tutto, ma in particolare c'è uno stile unico, altro che accademico.
#15 Guest_tonino_*
Inviato 19 maggio 2009 - 19:11
Allora, se suoni il blues col jazz già sei prevedibile: ci saranno 100.000 chitarristi come loro.
bellissima voce,ottimi strumentisti, ma come sempre chi rimane sull'accademico non fa mai passi avanti....a parte i veri mostri
Vuoi dire che Jansch e Renbourn erano musicisti accademici? E soprattutto, vuoi dirlo senza che nessuno rintracci il tuo indirizzo e venga a casa tua a strozzarti a mani nude?
No, di chitarristi come loro non ce ne sono 100.000, in compenso ci sono probabilmente 100.000 modi diversi di suonare il blues col jazz, ma mi sa che mi sto avventurando nell'ennesima discussione sterile, quindi taglio corto: Renbourn e Jansch sono secondo me (eh, sarebbe bello che fosse una mia scoperta) tra i chitarristi acustici più importanti, di accademico non c'hanno manco la suola delle scarpe, e dire che suonano blues con jazz è una grandissima semplificazione, c'è dentro musica medievale, musica celtica, anche diversi richiami al mondo della chitarra classica e al mondo del rock nel loro modo di suonare, insomma c'è un po' di tutto, ma in particolare c'è uno stile unico, altro che accademico.
Verissimo.
So che una richiesta impossibile, ma quanti nomi simili ai Pentangle ci sono?
Mi interessano in particolare gli elementi medievali e celtici, che come ha detto Giovanni Drogo sono ben evidenti in questo gruppo.
#16
Inviato 19 maggio 2009 - 19:16
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#17
Inviato 19 maggio 2009 - 19:22
e poi vogliamo parlare della sezione ritmica? quel contrabbasso potentissimo che dà una carica assurda ai pezzi, sempre in movimento, mai statici.
#18 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 19 maggio 2009 - 19:23
Si c'è folk e classica ma non sono riusciti a mescolare questo con il blues e il jazz (che è più semplice miscelarli). Anche all'interno di un brano se suonano blues e celtico non lo fondono assieme in nuovo linguaggio, li spezzettano. Ok ti piacciono, anche a me ,ma io preferisco John Fahey che veramente ha ridefinito l'uso della chitarra classica/acustica in un nuovo linguaggio che mescola tutte le precedenti forme
Si, ma non è che la grandezza di John Fahey oscuri quella dei pentangle e di Jansch e Renbourn, e poi
Ok ti piacciono
Tutto sommato mi accontento di questo, visto che mi piacciono molto, di chitarristi acustici fenomenali ce ne sono, mica solo loro, ovvio, ma sono sicuramente tra i miei preferiti.
#19 Guest_tonino_*
Inviato 19 maggio 2009 - 19:30
Anche Renbourn e Jansch hanno ridefinito l'uso della chitarra acustica, con dei giri davvero unici che riconosci all'istante (da quale accademia verrebbero? della crusca?), e soprattutto anziché perdersi in ghirigori hanno il dono di aver scritto canzoni proprio belle, nonostante la loro trama intricatissima di arpeggi.
e poi vogliamo parlare della sezione ritmica? quel contrabbasso potentissimo che dà una carica assurda ai pezzi, sempre in movimento, mai statici.
Ecco questo punto insieme alla voce è proprio quello che rende la loro musica fantastica, sono una roba pazzesca, non si rifanno affatto ai classici giri folk, quasi tutte le loro canzoni sono difficilissime da riprodurre, ma non scadono in tecnicismi inutili.
Contrabbasso da :-*.
Sto ascoltando Cruel Sister, è di poco inferiore al debutto finora, ma mi ci vorrà un po' di tempo per assimilarlo, anche con Basket of Light c'è voluto un po' di tempo, e possibilmente questo disco ha delle canzoni complicate quanto quelle del loro capolavoro.
#20
Inviato 19 maggio 2009 - 19:38
Tutte i pezzi sono bellissimi, dalla lunghissima Jack Orion alla semplicissima A maid that's deep in love per sola voce
Per chi chiedeva musica simile con innesti medievali e celtici, io non posso non citare quello che ritengo il capolavoro del folk revival britannico, e cioè The Hangman's beautiful daughter, dell'Incredible String Band
#21
Inviato 19 maggio 2009 - 19:46
Comunque il primo di Jansch solista e Thirteen Down sono due grandissimi dischi, ce ne sono anche altri ma non mi sovvengono i titoli.
#22 Guest_tonino_*
Inviato 19 maggio 2009 - 19:49
Cruel sister :-*
Tutte i pezzi sono bellissimi, dalla lunghissima Jack Orion alla semplicissima A maid that's deep in love per sola voce
Per chi chiedeva musica simile con innesti medievali e celtici, io non posso non citare quello che ritengo il capolavoro del folk revival britannico, e cioè The Hangman's beautiful daughter, dell'Incredible String Band
Grazie, me lo procurerò.
A me non convincono fino in fondo ma credo che Jansch sia ingiustamente sottovalutato e troppo misconosciuto rispetto alla sua reale caratura (non mi stupisco che uno bravo sia poco famoso, mi stupisco che uno bravo che fa anche canzoni piuttosto orecchiabili sia sconosciuto).
Beh, da quanto so la track che apre Basket of Light, Light Flight, fu un grande successo quando uscì, quindi al tempo non erano proprio sconosciuti.
#23
Inviato 19 maggio 2009 - 20:03
Contrabbasso da :-*.
e sti cazzi.. Danny Thompson, il Mingus bianco. mica pizza e fichi! O_O
formazione tecnica giovanile 100% jazz, i suoi cambi di tempo sono iperbolici, ma poi si trova come session-man in dischi che manco te l'aspetti, con gli Hawkwind, contrabbasista di fiducia di Nick Drake, Tim Buckley lo volle con lui sul palco nell'epico concerto di Londra nel 1968, e mi pare di aver letto da qualche parte, persino, di essere stato anche con Hollis in "Spirit of eden"
altro? O_O O_O O_O
"Bert & John" sono INDISCUTIBILI: non ricordo a mia memoria una "coppia" di chitarristi del loro livello, per tecnica virtuosa ma specialmente inventiva contaminativa, intensità melodica e compositiva, ma specialmente AFFIATAMENTO: ci sono momenti che le chitarre suonate insieme nei loro pezzi pare siano 25, altro che soltanto 2!
..e sono tutti "mostri di bravura" affatto accademici prima di tutto perché al loro esordio questi erano si dei musicisti belli che fatti (si parlò di "super gruppo" persino, allora), ma non erano che poco più di innocenti..... 20enni.
mostri. appunto.
#24 Guest_b3rlin_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:04
io intanto prendo nota
Contrabbasso da :-*.
e sti cazzi.. Danny Thompson, il Mingus bianco. mica pizza e fichi! O_O
formazione tecnica giovanile 100% jazz, i suoi cambi di tempo sono iperbolici, ma poi si trova come session-man in dischi che manco te l'aspetti, con gli Hawkwind, contrabbasista di fiducia di Nick Drake, Tim Buckley lo volle con lui sul palco nell'epico concerto di Londra nel 1968, e mi pare di aver letto da qualche parte, persino, di essere stato anche con Hollis in "Spirit of eden"
altro? O_O O_O O_O
"Bert & John" sono INDISCUTIBILI: non ricordo a mia memoria una "coppia" di chitarristi del loro livello, per tecnica virtuosa ma specialmente inventiva contaminativa, intensità melodica e compositiva, ma specialmente AFFIATAMENTO: ci sono momenti che le chitarre suonate insieme nelle loro produzioni siano 25, altro che soltanto 2!
..e sono tutti "mostri di bravura" affatto accademici prima di tutto perché al loro esordio questi erano si dei musicisti belli che fatti (si parlò di "super gruppo" persino, allora) ma non erano che poco più di innocenti..... 20enni.
mostri. appunto.
#25 Guest_telegram_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:07
Già, ma quelli erano proprio altri tempi, pensate che persino "The Hangman's Beautiful Daughter" della Incredible String Band fu un successone. O_OBeh, da quanto so la track che apre Basket of Light, Light Flight, fu un grande successo quando uscì, quindi al tempo non erano proprio sconosciuti.
#26
Inviato 19 maggio 2009 - 20:08
Contrabbasso da :-*.
e sti cazzi.. Danny Thompson, il Mingus bianco. mica pizza e fichi! O_O
formazione tecnica giovanile 100% jazz, i suoi cambi di tempo sono iperbolici, ma poi si trova come session-man in dischi che manco te l'aspetti, con gli Hawkwind, contrabbasista di fiducia di Nick Drake, Tim Buckley lo volle con lui sul palco nell'epico concerto di Londra nel 1968, e mi pare di aver letto da qualche parte, persino, di essere stato anche con Hollis in "Spirit of eden"
altro? O_O O_O O_O
beh sì, suona il basso acustico in "Solid Air" di John Martyn! Bassista della madonna O_O :-*
#27 Guest_tonino_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:13
Già, ma quelli erano proprio altri tempi, pensate che persino "The Hangman's Beautiful Daughter" della Incredible String Band fu un successone. O_O
Beh, da quanto so la track che apre Basket of Light, Light Flight, fu un grande successo quando uscì, quindi al tempo non erano proprio sconosciuti.
E' un pezzo difficile, con tempi difficilissimi e alternati, il contrabbasso come abbiamo già detto stratosferico e quella voce :-*.
Oltre agli intrecci chitarristici si dovrebbe mettere bene in evidenza anche il timbro della cantante (di cui non conosco il nome), veramente paradisiaco :-*.
#28 Guest_telegram_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:16
Lo ritroviamo anche in "Brilliant Trees" di Sylvian, nel brano "The Ink in the Well". :-*
beh sì, suona il basso acustico in "Solid Air" di John Martyn! Bassista della madonna
e sti cazzi.. Danny Thompson, il Mingus bianco. mica pizza e fichi!
#29 Guest_b3rlin_*
#30 Guest_tonino_*
#31 Guest_b3rlin_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:22
#32 Guest_telegram_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:22
Avevamo appena nominato Sylvian e... sembra solo a me, o questa versione è mooolto sylvianiana? O_O Bellissima comunque, sono davvero basito.
#33 Guest_b3rlin_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:26
si è vero ricorda molto lui chissà chi si è ispirato a chi o trattasi di coincidenza
Avevamo appena nominato Sylvian e... sembra solo a me, o questa versione è mooolto sylvianiana? O_O Bellissima comunque, sono davvero basito.
#34 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:35
Già, ma quelli erano proprio altri tempi, pensate che persino "The Hangman's Beautiful Daughter" della Incredible String Band fu un successone. O_O
Beh, da quanto so la track che apre Basket of Light, Light Flight, fu un grande successo quando uscì, quindi al tempo non erano proprio sconosciuti.
Ecco, vedi che tutto sommato qualche motivo per avere nostalgia del passato ci potrebbe essere. :'(
#35
Inviato 19 maggio 2009 - 20:39
si è vero ricorda molto lui chissà chi si è ispirato a chi o trattasi di coincidenza
Avevamo appena nominato Sylvian e... sembra solo a me, o questa versione è mooolto sylvianiana? O_O Bellissima comunque, sono davvero basito.
bhè il sylvia di "secrets of the beehive" è molto martyniano. ad ogni modo bellissimo quel video, sembra che john pianga a un certo punto
#36
Inviato 19 maggio 2009 - 20:41
per i miei gusti l'avevo trovato troppo fedele al genere d'origine
e l'aspetto tecnico era troppo in evidenza rispetto a quello melodico
per questo preferisco l'incredible string band o i fairport convention
...magari sono partito col disco sbagliato
#37 Guest_telegram_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:41
Protrebbe anche semplicemente trattarsi di scambio reciproco, o meglio ancora di affinità fra i due artisti... in fin dei conti il Sylvian solista ha (fra le tante cose) anche ripreso il discorso iniziato da John Martyn negli anni Settanta, mentre questi sì dava al pop più patinato senza particolare successo.quote]si è vero ricorda molto lui chissà chi si è ispirato a chi o trattasi di coincidenza
Riguardo a Thompson, le cose migliori le ha fatte nei Pentangle: rimedia i dischi che sono già stati nominati lungo il thread, non puoi sbagliare. Come session-man, ha suonato in numerosi brani di John Martyn fra il 1970 e il 1973, e nell'intero "Five Leaves Left" di Drake.
#38
Inviato 19 maggio 2009 - 20:49
Light Flight
Hunting Song
House Carpenter
E poi un'altra chicca, di qualche anno dopo:
Wedding Dress
Erano dei fuoriclasse assoluti cazzo, adoro una ventina buona di band di quegli anni e di quel genere, ma loro erano proprio di un'altra levatura. Peccato solo per Jacqui McShee: tanta bella la voce, quanto brutta lei...
Jansch & Thompson comunque sono quanto di piu' umiliante e scoraggiante possa esistere per un aspirante chitarrista acustico: semplicemente inarrivabili, se anche - con discreto sbatti - uno riuscisse a replicarne gli arpeggi molto difficilmente riuscirebbe a caricarli dello stesso calore e della stessa leggiadria.
"Light Flight" comunque canzone del secolo o giu' di li', parte come "Take Five" e poi si riaggiusta di strofa in strofa con una battuta in 7. 5+7=12 e la disparita' si rimargina, dando vita a uno dei temi piu' orecchiabili di sempre. Te credo che aveva venduto.
Cambiando repentinamente anni, per tutti gli appassionati di Pentangle consiglio vivamente il primo e (finora) unico LP dei Centenaire, francesi, da qualche parte tra loro e i Talk Talk (!).
#39 Guest_tonino_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:52
Ecco consigliamene una decina dai .Erano dei fuoriclasse assoluti cazzo, adoro una ventina buona di band di quegli anni e di quel genere, ma loro erano proprio di un'altra levatura.
#40
Inviato 19 maggio 2009 - 20:53
Cambiando repentinamente anni, per tutti gli appassionati di Pentangle consiglio vivamente il primo e (finora) unico LP dei Centenaire, francesi, da qualche parte tra loro e i Talk Talk (!).
dei grandissimi pure loro, uno dei dischi più belli degli ultimi 5 anni
#41 Guest_b3rlin_*
Inviato 19 maggio 2009 - 20:57
#42
Inviato 19 maggio 2009 - 21:11
Ecco consigliamene una decina dai .
Erano dei fuoriclasse assoluti cazzo, adoro una ventina buona di band di quegli anni e di quel genere, ma loro erano proprio di un'altra levatura.
Un paio d'anni fa, in piena fase esplorativa, avevo aperto un thread sul filone, credo tante cose tu le possa trovare citate lì.
Ora come ora pero' non ricordo bene di che artisti si fosse discusso - peraltro potrebbero esserci scritte pure delle discrete castronerie.
Avevo aperto un thread apposito sugli Steeleye Span, grandissimi, si parla sempre di Fairport, Pentangle ecc. e mai di loro: http://www.ondarock....hp?topic=6758.0
Sempre di quegli anni e di quel filone, ma dall'altra parte della Manica c'e' il buon Stivell: http://www.ondarock....hp?topic=6758.0
E in realta' c'e' tutta una grossa scuola francese su cui dovro' prima o poi decidermi a scrivere piu' approfonditamente (Malicorne e Asgard ECCEZIUNALI, comunque).
Pero' sono tutti rockettari eh, la classe folk/jazz dei Pentangle e' roba rara, la maggior parte dei folkettari anni 70 e' stata o molto piu' strettamente tradizionale o decisamente piu' lanciata sulla linea Jefferson Airplane e via.
Al di la' delle band, qui ho infilato un po' tutti i miei dischi preferiti nel giro, dai piu' ovvi ai piu' misconosciuti (evvai di spam).
#43 Guest_Julian_*
Inviato 20 maggio 2009 - 07:32
io intanto prendo nota
Contrabbasso da :-*.
e sti cazzi.. Danny Thompson, il Mingus bianco. mica pizza e fichi! O_O
formazione tecnica giovanile 100% jazz, i suoi cambi di tempo sono iperbolici, ma poi si trova come session-man in dischi che manco te l'aspetti, con gli Hawkwind, contrabbasista di fiducia di Nick Drake, Tim Buckley lo volle con lui sul palco nell'epico concerto di Londra nel 1968, e mi pare di aver letto da qualche parte, persino, di essere stato anche con Hollis in "Spirit of eden"
altro? O_O O_O O_O
"Bert & John" sono INDISCUTIBILI: non ricordo a mia memoria una "coppia" di chitarristi del loro livello, per tecnica virtuosa ma specialmente inventiva contaminativa, intensità melodica e compositiva, ma specialmente AFFIATAMENTO: ci sono momenti che le chitarre suonate insieme nelle loro produzioni siano 25, altro che soltanto 2!
..e sono tutti "mostri di bravura" affatto accademici prima di tutto perché al loro esordio questi erano si dei musicisti belli che fatti (si parlò di "super gruppo" persino, allora) ma non erano che poco più di innocenti..... 20enni.
mostri. appunto.
Vero, un mostro assoluto, già il fatto che si possa accostarlo al numero uno del '900 o quasi è indicativo della sua enormità.
Pentangle comunque grandissimi, non sempre il folk di matrice britannica mi entusiasma, ma loro sì. Conosco bene ahimè il solo "Basket of Light", gli altri li ho ascoltati (non tutti) tempo fa e non saprei descriverli, vedrò di riprenderli in mano.
#44 Guest_tonino_*
Inviato 20 maggio 2009 - 12:02
E' un disco ottimo, con le radici jazz di alcuni strumentisti ben in evidenza, poi la sezione ritmica raggiunge livelli probabilmente superiori al precedente album .
Ha come vetta la lunga improvvisazione di Jack Orion, belli gli spunti col sitar di Renbourn, in contrapposizione alla solita tecnica chitarristica di Jansch.
Non mi coinvolge al livello di Basket of Light, che rimane il loro capolavoro, ma sicuramente è un disco da 8 come minimo.
Ora passo a Sweet Child, naturalmente senza smettere di ascoltare gli altri due .
#45
Inviato 05 ottobre 2011 - 11:56
#46
Inviato 05 ottobre 2011 - 12:06
#47
Inviato 05 ottobre 2011 - 14:56
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#48
Inviato 26 marzo 2015 - 22:22
Questa volta è toccato a John Renbourn.
Non ho molto da dire, "Basket of Light" è notoriamente uno dei miei dischi preferiti in assoluto, "Cruel Sister" è pure un altro bel diamantino, e insomma il rock sta lentamente cadendo a pezzi, brutta cosa la vecchiaia.
https://www.youtube....h?v=swXX7h8LKFk
Ciao John.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#49
Inviato 26 marzo 2015 - 23:17
Mi ritrovo piu' in Jansch nello stile ma la sua scomparsa mi rende triste lo stesso. Quando se ne andra' Danny Thompson bisognera' chiudere il forum per lutto, sempre se non ci pensa Ali l'hacker del Kashmir.
#50
Inviato 26 marzo 2015 - 23:17
Lo avrei aperto io questo topic, non ci fosse stato già...
Ho una fissazione enorme sin da piccola per loro.
Non ho molto da dire, "Basket of Light" è notoriamente uno dei miei dischi preferiti in assoluto,
così anche per me. possiamo andare d' accordo ora, grazie a bert e john.
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