
Glenn Branca - The Ascension (1981)
Capolavoro assoluto di Branca e uno dei capolavori del movimento minimale americano, The Ascension segna un cambio di tendenza non soltanto nella concezione di composizione classica, ma soprattutto nella concezione di rock. Questa opera, per ensemble di chitarre rock, basso, batteria, sarà uno dei grandi modelli per una pletoria di gruppi anni '80: Sonic Youth, Helmet, Swan, Roy Montgomery per citarne alcuni. Il disegno programmatico di Branca in questo lp è chiarissimo: fondere la musica minimale dei vari Riley, Reich nel formato rock riconducible a gruppi come (mi sembrano le influenze più vicine) Velvet Underground e Grateful Dead. La straordinarietà di questa pietra miliare sta nel fatto che Branca, reiterando, o meglio lasciando fluttuare tramite le chitarre, pacchetti di note ben distinte riesce nel creare un pattern sonoro tanto mistico quanto catacombale. Il brano "The Ascension" ne è l'esempio lampante.
Comunque Branca è un compositore classico e lo sa benissimo e non caso dopo Ascension si darà alla musica sinfonica con esiti più o meno degni di nota. Le sue sinfonie per orchestra e strumenti rock sono un arditissimo esperimento di tentativo di svetizione dell'alone colto che pernea la sinfonia da oltre 200 anni. C'è riuscito? Ai posteri l'ardua sentenza.
Comunque volevo soprattutto porre alla luce l'importanza di un'opera come "The Ascension".......
Ne parliamo....