173 replies to this topic

[signora di una certa età]

con Woolrich caschi sempre bene

 

 

Io sto leggendo l'ultimo Ian Rankin con Rebus. Tutti i miei eroi sono ormai con un piede nella tomba: Rebus è nonno e con un probabile tumore ai polmoni 

[guast]

Riesumo la discussione per una richiesta specifica: conoscete giallisti balcanici contemporanei (attivi negli ultimi vent'anni)? possibilmente di Paesi che si affacciano sul Mediterraneo 

[signora di una certa età]

I balcanici mi mancano

[guast]

Markaris è l'unico che conosco, l'ho pure visto due volte di persona (ma la Grecia fa parte dei Balcani?)

[Duck]

Tolti i Maigret e due romanzi di Glauser (con il sergente Studer, il Maigret rossocrociato), penso fossero anni che non leggevo un giallo. Vediamo com'è stu Mankell col primo della serie: Assassinio senza volto.

[signora di una certa età]

Non ho guardato, chi nasce prima Studer o Maigret?

[Duck]

Maigret, Studer arriva 7 anni dopo (non moltissimo, ma l'impronta è evidente)

[signora di una certa età]

Grandissimo!

[guast]

Tolti i Maigret e due romanzi di Glauser (con il sergente Studer, il Maigret rossocrociato), penso fossero anni che non leggevo un giallo. Vediamo com'è stu Mankell col primo della serie: Assassinio senza volto.

non l'apice di Mankell, ma comunque bellino.

peraltro dello svedese si è parlato a lungo nelle pagine precedenti, mi pare. se interessa.

[guast]

Di Lucarelli ho letto molti anni fa solo Almost Blue, e mi è bastato e avanzato

[Claudio]

Inizierò anch'io qualcosa di Mankell, incuriosito dai vostri consigli. Avete altri suggerimenti? (soprattutto in tema ghiacci-Scandinavia, ma anche di altri autori internazionali)

[guast]

ma come Claudio, io anni fa scoprii Mankell grazie a te (Delitto di Mezza Estate)

se devi riprenderlo, direi Assassino senza volto che è il primo della saga Wallander

 

non so se ne avete già parlato nelle pagine precedenti, ma quest'estate ho letto Corpi nella Nebbia di Ian Rankin e mi è piaciuto abbastanza (l'ambientazione è la Scozia che va sempre più che bene)

[signora di una certa età]

Nuuuuuuuuu, ma così ti perdi la continuity. Rebus va preso dall'inizio

[guast]

Nuuuuuuuuu, ma così ti perdi la continuity. Rebus va preso dall'inizio

a cosa ti riferisci?

[signora di una certa età]

Nuuuuuuuuu, ma così ti perdi la continuity. Rebus va preso dall'inizio

a cosa ti riferisci?

Rebus invecchia nei romanzi e le sue relazioni sì sviluppano e modificano. I romanzi andrebbero letti in ordine cronologico secondo me

[Claudio]

ma come Claudio, io anni fa scoprii Mankell grazie a te (Delitto di Mezza Estate)

 

Ma davvero? Tutto è possibile, ma non ricordo di averlo mai citato. A quale post ti riferisci?

[guast]

 

ma come Claudio, io anni fa scoprii Mankell grazie a te (Delitto di Mezza Estate)

 

Ma davvero? Tutto è possibile, ma non ricordo di averlo mai citato. A quale post ti riferisci?

 

Forse su Facebook? Comunque se l'hai letto di sicuro non lo dimentichi

 

circa Rebus lo so, ma purtroppo mi ero comprato quello ispirato dalla trama... tutti (o quasi) i gialli con un unico protagonista andrebbero letti nel giusto ordine

[Mr telefax]

Che cosa hanno in comune due tra i più importanti autori classici come Agata Christie e Rex Stout? D'istinto verrebbe da dire "nulla", se non che entrambi sono fuoriclasse e hanno venduto un botto di copie. Per il resto, le trame talvolta noiose sino al sublime della inglese poco hanno a che vedere con la New York vivace e turbolenta, sorretta dalla scrittura brillante e ricca di fine umorismo dell'americano. Eppure, da autori di  eccellenza, entrambi hanno spinto il loro talento sino a usare quello che mi piace definire il once-in-a-lifetime-plot-twist.
Ovvero, usare un colpo di scena talmente grande e fuori dagli schemi che solo un pazzo o un genio se lo può permettere, anche perché. appunto, lo puoi usare una volta sola.
(da qui in poi vado di spoiler per ovvi motivi)

Spoiler

Nel caso della Christie, in realtà, essendo il genio che era, e cazzo se non lo era, di quelle genìe che per fortuna ha deciso di fare la scrittrice e non la delinquente, si può dire che di colpi di scena da usare una sola volta nella vita ne ha trovato due. Uno lo ha usato in Dieci Piccoli Negri (And Then There Were None), laddove

Spoiler

ha simulato la morte di uno dei dieci rinchiusi nella stanza da cui non si può né entrare né uscire

Ma è soprattutto con il famigerato Assassinio di Roger Ackroyd che la Christie si conferma la più grande figlia di bagascia che il mondo della crime novel abbia mai conosciuto: lo sgambetto che fa all'inconsapevole lettore (che non dirò perché è inutile, se lo avete letto capirete perché) è di quelli che lasciano senza parole.
 
E Stout? Diciamo che non è da meno, anzi. Semmai è importante citare il fatto che il colpo di scena non poteva che essere usato in quello specifico romanzo, e mi sto riferendo a A Family Affair. Perché?

Spoiler

Perché ovviamente è il suo ultimo romanzo, e solo in quel momento poteva decidere di usare come colpevole uno dei protagonisti di tutta la saga, lasciando il lettore di allora con un sapore di fiele in bocca, figlio del periodo di crisi e incertezza che si stava abbattendo negli USA con il Watergate (direttamente citato peraltro).

[Duck]

Ecco, a proposito di Stout: io ho letto un paio di Nero Wolfe alle medie, ma dopo averne beccato uno che m'aveva annoiato (mi pare La scatola rossa, qualcosa di simile), ho mollato. Ci devo riprovare, 15 anni dopo?

[Reynard]

Direi di sì, ma essendo molto ripetitivo a livello di trame ti sconsiglio l’abbuffata.

[Mr telefax]

Ecco, a proposito di Stout: io ho letto un paio di Nero Wolfe alle medie, ma dopo averne beccato uno che m'aveva annoiato (mi pare La scatola rossa, qualcosa di simile), ho mollato. Ci devo riprovare, 15 anni dopo?

Da fan entusiasta ti dico sì, senz'altro; La Scatola Rossa non è in effetti il suo romanzo più riuscito a livello di scorrevolezza. A mio personalissimo giudizio lo Stout migliore è quello da metà anni Quaranta sino ai Sessanta. La prosa è fluida, le interazioni tra i vari personaggi scorrono che è una bellezza, ci si diverte e molto. La sua America è quella liberal e gaudente, ma non mancano richiami a questioni scottanti come il razzismo.

[Kerzhakov91]

Parliamo un po' dello Sherlock Holmes: quali sono secondo voi i romanzi migliori, quelli imperdibili e irrinunciabili? Confesso di aver letto solo "Il mastino dei Baskerville" e, grazie anche alla bella edizione per collezionisti che sta uscendo in edicola (https://www.sherlockcollection.it/), vorrei colmare al più presto questa mia lacuna...

[Earl Bassett]

Beh, in realtà i romanzi di Sherlock Holmes sono solo 4, l'ultimo (La Valle della Paura) mi manca, degli altri il migliore è il Mastino che è un mezzo capolavoro, poi l'ottimo e avventuroso il Segno dei Quattro (famosa l'apertura col Nostro che si spara una pera) e l'iniziale Uno Studio in Rosso, sicuramente il più fiacco dei tre.
Delle raccolte di racconti ho letto solo la prima, più che discreta.

[Perfect Prey]

Con oltre due mesi di ritardo dico che di Holmes va letto TUTTO.