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L'horror che ho visto oggi


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2765 replies to this topic

#1 oyster

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Inviato 24 agosto 2006 - 10:12

Premessa. A differenza di "cinema horror:qualè il film che vi ha tenuti svegli piu notti" questo thread vuole essere nelle sue intenzioni un resoconto e/o un breve scambio di opinioni sull'attuale panorama dei film dell'orrore e thriller proiettati nelle sale cinematografiche o pronti a essere distribuiti nel prossimo futuro.
Dal momento che il più delle volte si tratta di vere e proprie sozzerie, infime copie delle copie che servono solo per passare il tempo a rilassarsi, (ebbene si, esiste chi si rilassa con i film dell'orrore) e di certo non meritano l'apertura di thread specifici visto il loro basso contenuto, prendendo atto della mancanza del "film che ho visto oggi" come utile sfogo per questa pustola cimematografica, penso che questo thread potrebbe essere interessante per tutti quei contorti figuri che ancora si accaniscono a vedere questo tipo di film. Ovviamente tengo a precisare che si parla al presente, quindi ripeto, niente cultmovie di genere del passato.




Inizio con quello che più mi ha divertito.

Le Colline hanno gli Occhi (Alexandre Aja)
A scoraggiare la visione di questo film basterebbe dire che è l'ennesimo remake di un film horror degli anni settanta, per la precisione l'omonimo film di Wes Craven del 1976, solo che in questo caso, ed è davvero un caso più unico che raro, la rivisitazione di Aja risulta migliore dell'originale.
La storia è sempre la stessa. La classica famiglia americana, guidata da un repubblicano convinto, nel tentativo di attraversare a bordo di un camper il deserto del Nevada, viene brutalmente attaccata da una comunità di violenti freaks ridotti in uno stato disumano dagli esperimenti nucleari degli anni cinquanta.
Al di là delle crudeltà di alcune scene e delle efferatezze delle violenze inflitte (in verità alcune estremamente divertenti) il film risulta una critica pungente al perbenismo ipocrita della società america incapace di affrontare i figli malati che ha generato. Insomma a quanto pare, dagli anni settanta a oggi la paura del diverso non è poi così cambiata, ha solo spostato il mirino.

Shutter (Pisanthanakun & Wongpoom)
Dopo il Giappone e la Corea ora tocca alla Thailandia cimentarsi con l??horror orientale. Peccato che il risultato non cambi di molto. Questo film è un concentrato di tutti i the Grudge, i Ring e compagnia telefonica andante con la solita bambina dai capelli lunghi e neri che torna dalla terra dei morti per vendicarsi di un torto(!) subito, le fotografie che rivelano presenze diaboliche e l??abituale coppia che si ritrova subito sotto tensione. Dispiace che la storia sia sempre la stessa perché la tensione non manca e il film non è affatto male. Ne consegue che per coloro che non hanno mai visto un horror orientale questo Shatter un pò di cacca te la fa fare, per tutti gli altri ci si può sempre improvvisare nel gioco delle citazioni. Nota positiva: il finale, inquietante e morbosetto.

Silent Hill (Gans)
Film senza troppe pretese tratto dal famoso video gioco e destinato ad un pubblico celebroleso.
Sangue, mostri repulsivi e viscidi demoni. Nessuna storia, nessuna tensione, nulla di nulla.
Nel genere peggio di così ho visto solo ??Doom?.

  • 0

#2 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 24 agosto 2006 - 11:38

I primi due mi mancano...Silent Hill è una grossa delusione...
Premettendo che a me del videogioco non me ne può fregare di meno me lo sono visto più che altro spinto dalla curiosità mediatica che ci aveva portato questo prodotto in pompa magna come chissà quale nuovo grande film...alla fine soprassiederei su qualsiasi forma di giudizio...come hai detto tu, semplicemente non c'è niente di niente..
  • 0

#3 Guest_vegeta_*

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Inviato 24 agosto 2006 - 11:48

io l'ultimo horror interessante che ho visto è stato "La Spina Del Diavolo" di Guillermo Del Toro, ma lunedì vado a vedere "Le Colline Hanno Gli Occhi".

comunque posto qui la mia recensione del film di Del Toro

Arriva in Italia con ben cinque anni di ritardo questo bel film di Guillermo Del Toro (??Blade II?), dopo aver riscosso grande successo in patria e aver vinto svariati premi in molti festival internazionali.
Ambientato nella Spagna della guerra civile, all??interno di un orfanotrofio, dove un ragazzino vede il fantasma di un coetaneo scomparso qualche tempo prima, è in realtà un horror atipico e ??d??autore? (prodotto da Almodovar) che richiama l??opera di maestri come Truffaut, Vigo e Bunuel, ma in cui non mancano momenti sanguigni e di tensione.
Del Toro più che alla ghost story alla base del film pare interessato ad altro: alla riflessione sulla violenza insita nella natura umana (la guerra sempre sullo sfondo, ma anche la bomba inesplosa all??interno dell??orfanotrofio, chiaro simbolo del ??male? che incombe) e sull??avidità (esemplare il ??cattivo? interpretato da Eduardo Noriega, un orfano che non è mai stato adottato, che una volta cresciuto è interessato solamente a trovare un quantitativo di oro nascosto da qualche parte nell??edificio).
Una pellicola non per teen ager, diretta con raffinatezza e con buon talento visivo, che sconta, ovviamente, il suo lungo ritardo nelle nostre sale (ormai chi si spaventa più, dopo i vari ??Ring? e ??The Grudge?, davanti a bambini dal pallore cadaverico?), e in cui il materiale è abbastanza diseguale (gli snodi narrativi sono tanti, e la vicenda del fantasma vendicativo ogni tanto pare perdersi per strada), ma che riesce ad emozionare nel finale, enigmatico, quasi onirico.
Prima parte di una trilogia ??messicana? diretta da Del Toro (il secondo capitolo, ??El Labirinto Del Fauno?, si è visto a Cannes), è una pellicola ambiziosa e affascinante, che vale la pena recuperare.



  • 0

#4 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 24 agosto 2006 - 11:57

Arriva in Italia con ben cinque anni di ritardo questo bel film di Guillermo Del Toro (??Blade II?), dopo aver riscosso grande successo in patria e aver vinto svariati premi in molti festival internazionali.
Ambientato nella Spagna della guerra civile[...]


Apparte la cronica incompetenza dei distributori italiani, mi viene da pensare che il fatto che un film del genere sia arrivato con 5 anni di ritardo per via di chi stava al governo.

Saluti,
Ascia dietrologa
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#5 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 24 agosto 2006 - 16:56

Arriva in Italia con ben cinque anni di ritardo questo bel film di Guillermo Del Toro (??Blade II?), dopo aver riscosso grande successo in patria e aver vinto svariati premi in molti festival internazionali.
Ambientato nella Spagna della guerra civile[...]


Apparte la cronica incompetenza dei distributori italiani, mi viene da pensare che il fatto che un film del genere sia arrivato con 5 anni di ritardo per via di chi stava al governo.

Saluti,
Ascia dietrologa


Io direi che la colpa è soprattutto della cronica incompetenza dei distributori italiani...non ho visto il film, ma escono oramai troppi film (in generale, belli o brutti che siano), a cui è difficile stare dietro. E'chiaro che un film minore (non nel senso del valore effettivo del film) venga penalizzato, anche perchè è più facile che la gente vada a vedere Il Codice Da Vinci, per citare l'ultimo blockbuster.
Cmq, sono curioso di vedere Le colline hanno gli occhi, soprattutto se come ha detto Oyster è meglio dell'originale. Sapete di altre uscite nel genere horror in questa stagione?
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#6 oyster

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Inviato 25 agosto 2006 - 16:38

io l'ultimo horror interessante che ho visto è stato "La Spina Del Diavolo" di Guillermo Del Toro.


La Spina del Diavolo è un film atipico nell'attuale panorama degli horror, anzi probabilmente definirlo un horror è anche un pò riduttivo. La stessa ghost story alla fine è solo un pretesto per raccontare la vera storia del film: l'innocenza di alcuni piccoli eroi vittime di una guerra e della crudeltà degli adulti. Bel film valorizzato da un ottima fotografia.
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#7 Guest_vegeta_*

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Inviato 27 agosto 2006 - 02:00

visto poco fa "Le Colline Hanno Gli Occhi"...'nsomma...ecco il mio commento

Che senso ha fare rifare pari pari (o quasi) il cult di Wes Craven nel 2006?
Forse ribadire che in fondo l'uomo è un animale come tanti, pronto a difendere con unghie e denti il proprio territorio.
Forse perchè viviamo in tempi di profonda inquietudine e terrore, pari a quelli dei primi anni '70.

Forse, invece, ed è la probabilità più certa, solo per mancanza di nuove idee.

Il film di Aja è confezionato con professionalità, non manca certo di tensione, splatter e sequenze orripilanti abbondano generosamente.

Ma sfugge il senso dell'operazione: ogni volta che il film si arrischia in territori "politici" (c'è una battutina sui democratici che snobbano le armi, ma è un po' poco), come il confronto tra la famigliola per bene e i mutanti figli di minatori del luogo (il conflitto di classe è l'unico elemento di novità del remake), il regista sembra preferire giocare in difesa, e si interessa solo all'azione.

Infine, fa nascere qulche dubbio anche il finale giustizialista e familista.
E' vero che anche il film di Craven finiva in questo modo, ma qui molti elementi della messa in scena (uno dei protagonisti che trova la forza di rimettersi in piedi guardando la fede nuziale; la musica trionfale che accompagna l'abbraccio dei sopravvissuti) lasciano presuporre fini opposti.
E' una feroce critica del perbenismo americano o forse un suo (pericoloso) elogio?

Il film quindi si va vedere, ma chi fosse realmente interessato a visitare territori inesplorati e decisamente più inquietanti, è meglio che si rivolga a Rob Zombie.


Voto: 6
  • 0

#8 Homer

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Inviato 27 agosto 2006 - 10:27

visto poco fa "Le Colline Hanno Gli Occhi"...'nsomma...ecco il mio commento

Che senso ha fare rifare pari pari (o quasi) il cult di Wes Craven nel 2006?
Forse ribadire che in fondo l'uomo è un animale come tanti, pronto a difendere con unghie e denti il proprio territorio.
Forse perchè viviamo in tempi di profonda inquietudine e terrore, pari a quelli dei primi anni '70.

Forse, invece, ed è la probabilità più certa, solo per mancanza di nuove idee.

Il film di Aja è confezionato con professionalità, non manca certo di tensione, splatter e sequenze orripilanti abbondano generosamente.

Ma sfugge il senso dell'operazione: ogni volta che il film si arrischia in territori "politici" (c'è una battutina sui democratici che snobbano le armi, ma è un po' poco), come il confronto tra la famigliola per bene e i mutanti figli di minatori del luogo (il conflitto di classe è l'unico elemento di novità del remake), il regista sembra preferire giocare in difesa, e si interessa solo all'azione.

Infine, fa nascere qulche dubbio anche il finale giustizialista e familista.
E' vero che anche il film di Craven finiva in questo modo, ma qui molti elementi della messa in scena (uno dei protagonisti che trova la forza di rimettersi in piedi guardando la fede nuziale; la musica trionfale che accompagna l'abbraccio dei sopravvissuti) lasciano presuporre fini opposti.
E' una feroce critica del perbenismo americano o forse un suo (pericoloso) elogio?

Il film quindi si va vedere, ma chi fosse realmente interessato a visitare territori inesplorati e decisamente più inquietanti, è meglio che si rivolga a Rob Zombie.


Voto: 6


Ma quello di Wes Craven com'è? Se non dico cavolate, dovrebbe essere un horror "politico" come Il serpente e l'arcobaleno...
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#9 Guest_vegeta_*

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Inviato 27 agosto 2006 - 11:35

no, dici giusto. Può essere letto anche in chiave politica.

Ecco, a me pare che in questo remake (che va detto, è pressochè identico all'originale) la componente politica sia stata "smussata".
  • 0

#10 DottorDark

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Inviato 28 agosto 2006 - 01:05

Immagine inserita

l'ho visto oggi anche io . che dire : siete troppo gentili con questo film  8)

sono andato al cinema dicendomi " dai , non è possibile che sia l'ennesima cagata di remake , ne sono usciti già venti quest'anno .." e invece....

non c'è mai fine al peggio  :)

escludendo le poche scene di splatter e i mostri fatti abbastanza bene , il resto è una grossa frittatona vista , rivista , girata e rigirata .

alcune frasi del film : hey fuggiamo via di qui  e adesso siamo fregati 

muhahaha  :D
  • 0

#11 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 28 agosto 2006 - 07:03

Sì, ma quello che mi chiedo è: non è un bell'horror perchè è un remake pari pari a quello di Craven (e allora anche l'originale non è un granchè) o è brutto solo perchè fatto male?
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#12 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 agosto 2006 - 08:47

Sì, ma quello che mi chiedo è: non è un bell'horror perchè è un remake pari pari a quello di Craven (e allora anche l'originale non è un granchè) o è brutto solo perchè fatto male?


è un horror confezionato professionalmente, che però è identico a quello di Craven.

a questo punto vorrei sapere da Dottor Dark che ne pensa dell'originale, che è uno dei pilastri dell'horror anni '70.
  • 0

#13 Nekokuma

    mainstream Star

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Inviato 28 agosto 2006 - 11:47

Per me Le Colline Hanno Gli Occhi non è fatto assolutamente male, è un remake quasi identico al film (non bellissimo) di Craven mettendo in evidenza, come sottolineava bene Oyster, l' "universalità" del messaggio, validissimo ancora oggi. Che sia roba "vista e rivista" è normale, è un remake.

A me neppure il remake di Non Aprite Quella Porta è sembrato brutto.
  • 0

#14 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 agosto 2006 - 11:56

Per me Le Colline Hanno Gli Occhi non è fatto assolutamente male, è un remake quasi identico al film (non bellissimo) di Craven mettendo in evidenza, come sottolineava bene Oyster, l' "universalità" del messaggio, validissimo ancora oggi. Che sia roba "vista e rivista" è normale, è un remake.

A me neppure il remake di Non Aprite Quella Porta è sembrato brutto.


il problema di questi remake pressochè identici all'originale è che non aggiungono assolutamente nulla ai precedenti. Quindi mi chiedo, che senso hanno queste operazioni, se non fare soldi facili?

E' facile campare sulle glorie di altri cineasti.

Il remake di "Non Aprite Quella Porta" non è malvagio, ma perde completamente il taglio rozzo, quasi documentaristico dell'originale. E vogliamo parlare del finale giustizialista, in cui l'unica sopravvissuta si vendica della famiglia di cannibali?

  • 0

#15 Nekokuma

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Inviato 28 agosto 2006 - 12:04

sì ma allora è inutile criticare qualsiasi remake, altrimenti se lo si critica bisogna partire dall'assunto che, essendo un remake, è un film uguale all'originale. Insomma, non si può criticare un remake dicendo "è uguale all'originale", perchè è un remake, è chiaro che è uguale all'originale. Altrimenti se non è uguale non è un remake, è semplicemente un altro film basato sulla stessa storia del precedente.
  • 0

#16 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 agosto 2006 - 12:09

sì ma allora è inutile criticare qualsiasi remake, altrimenti se lo si critica bisogna partire dall'assunto che, essendo un remake, è un film uguale all'originale. Insomma, non si può criticare un remake dicendo "è uguale all'originale", perchè è un remake, è chiaro che è uguale all'originale. Altrimenti se non è uguale non è un remake, è semplicemente un altro film basato sulla stessa storia del precedente.


io non sono contrario ai remake. Anzi, mi spiego meglio, non sono contrario a quei remake che aggiungono, modificano, aggiornano qualcosa rispetto all'originale.

Rifare esattamente lo stesso film, seppur in modo professionale come in questi casi, per me non ha senso, è solo una mera operazione economica. E allora tanto vale rivedersi l'originale, che cambia.

A questo punto meglio operazioni pseudo-pop come quella di Van Sant con il remake di "Psycho".
  • 0

#17 Nekokuma

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Inviato 28 agosto 2006 - 12:14

quali sono per esempio dei bei remake secondo te?
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#18 DottorDark

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Inviato 28 agosto 2006 - 12:21

al di là dell' originale : questo è brutto  :)

prima del remake  purtroppo non proiettano anche l'originale , quindi mi baso su questo . magari lo proiettassero , sarebbero 6.50 spesi meglio

il remake di non aprite quella porta non era malvagio ; purtroppo ha aperto la strada a tutte queste copie

8)
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#19 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 agosto 2006 - 12:25

quali sono per esempio dei bei remake secondo te?


ben pochi secondo me hanno superato l'originale. Ti citerò alcuni titoli che, secondo me, perlomeno, non sfigurano nel confronto.

"Psycho" di Van Sant, "L'Alba Dei Morti Viventi" di Zach Snyder", "La Maschera Di Cera" di Jaume Collet Serra, "La Cosa" di John Carpenter...
"Piume di struzzo" di Mike Nichols, "The Ring" di Gore Verbinski, "L'esercito delle 12 scimmie" di Terry Gilliam, "La Mosca" di David Cronenberg, "Ocean's Eleven" di Steven Soderbergh, "King Kong" di Peter Jackson...

ma più che quelli riusciti mi vengono in mente quelli decisamente inferiori...ormai ne escono decine ogni anno...basti pensare ai remake de "Lavventura del Poseidon", "Il Presagio", "Alfie"....
  • 0

#20 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 28 agosto 2006 - 12:42

sì ma allora è inutile criticare qualsiasi remake, altrimenti se lo si critica bisogna partire dall'assunto che, essendo un remake, è un film uguale all'originale. Insomma, non si può criticare un remake dicendo "è uguale all'originale", perchè è un remake, è chiaro che è uguale all'originale. Altrimenti se non è uguale non è un remake, è semplicemente un altro film basato sulla stessa storia del precedente.


Permettimi di dissentire...non sta scritto da nessuna parte che il remake è una mera operazione di ricopiatura...anzi, quando un tizio prende un film precedente e decide di omaggiarlo con una nuova edizione io sono portato a pensare che il suddetto tizio abbia in mente qualcosa, voglia andare su questo campo minato perchè c'è qualcosa che lo spinge più in là, perchè, in altre parole, ritiene di poter dire qualcosa di più del predecessore o, più semplicemente, dirlo in modo diverso...

Criticare un remake perchè è "troppo originale" al modello originale è possibile eccome: perchè vuol dire che nell'opera di scrittura gli sceneggiatori hanno scarseggiato in creatività e che nella messinscena visiva il regista è rimasto schiacciato sul suo antenato, non riuscendo a dare un'impronta personale al lavoro...

E il problema di questo Le colline hanno gli occhi è proprio questo, un film assolutamente non necessario, se non per i giovanissimi da portare al cinema avidi di horror che magari ignorano che Wes Craven è vissuto realmente e che ha ispirato il film che stanno andando a vedere...

A questo punto, dice giusto vegeta: se proprio vogliamo ricopiare allora facciamolo "alla Van Sant"...un'operazione strettamente filologica e niente più..
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#21 Robert Plant

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Inviato 28 agosto 2006 - 13:03


ben pochi secondo me hanno superato l'originale. Ti citerò alcuni titoli che, secondo me, perlomeno, non sfigurano nel confronto.

"Psycho" di Van Sant, "L'Alba Dei Morti Viventi" di Zach Snyder", "La Maschera Di Cera" di Jaume Collet Serra, "La Cosa" di John Carpenter...
"Piume di struzzo" di Mike Nichols, "The Ring" di Gore Verbinski, "L'esercito delle 12 scimmie" di Terry Gilliam, "La Mosca" di David Cronenberg, "Ocean's Eleven" di Steven Soderbergh, "King Kong" di Peter Jackson...

ma più che quelli riusciti mi vengono in mente quelli decisamente inferiori...ormai ne escono decine ogni anno...basti pensare ai remake de "Lavventura del Poseidon", "Il Presagio", "Alfie"....

Psycho di Van Sant è inutile
L'alba dei morti viventi di Snyder è orrendo e non regge proprio il confronto con il capolavoro di Romero
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#22 Val

    Roadie

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Inviato 28 agosto 2006 - 13:19

Uh, i film horror sono una delle mie fonti di divertimento predilette  ;)

Poco tempo fa è uscito da noi Slither di James Gunn, un fanta-horror con Michael "Henrypioggiadisangue" Rooker che consiglio un pò a tutti, ma soprattutto ai nostalgici del cinema orrorifico degli anni '80. Il riferimento principale è quel Dimensione Terrore (Night of the Creeps) di Fred Dekker, A.D. 1986. Si perchè anche qui ci sono delle larve-sanguisughe aliene che si vogliono impadronire del pianeta e blah blah, ma ci sono anche echi di Society di Brian Yuzna, che reputo uno dei migliori horror degli ultimi trent'anni, e altri horror "ironici" di quel periodo. Consigliato.

Mentre della serie "chissà se mai uscirà anche da noi" (probabile) consiglio la visione di Hard Candy di David Slade, che in realtà non è horror ma è un thriller psicologico fatto veramente bene. Dal momento che tratta un argomento delicato come la pedofilia, il film non ha tardato ad essere bersagliato dalle solite polemiche...comunque due bravi attori (Ellen Page in particolare, la Kitty Pride di X-men 3, è davvero strepitosa) e brivido garantito soprattutto per i maschietti.
  • 0

#23 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 agosto 2006 - 13:30



ben pochi secondo me hanno superato l'originale. Ti citerò alcuni titoli che, secondo me, perlomeno, non sfigurano nel confronto.

"Psycho" di Van Sant, "L'Alba Dei Morti Viventi" di Zach Snyder", "La Maschera Di Cera" di Jaume Collet Serra, "La Cosa" di John Carpenter...
"Piume di struzzo" di Mike Nichols, "The Ring" di Gore Verbinski, "L'esercito delle 12 scimmie" di Terry Gilliam, "La Mosca" di David Cronenberg, "Ocean's Eleven" di Steven Soderbergh, "King Kong" di Peter Jackson...

ma più che quelli riusciti mi vengono in mente quelli decisamente inferiori...ormai ne escono decine ogni anno...basti pensare ai remake de "Lavventura del Poseidon", "Il Presagio", "Alfie"....

Psycho di Van Sant è inutile
L'alba dei morti viventi di Snyder è orrendo e non regge proprio il confronto con il capolavoro di Romero


mi sono stati chiesti degli esempi e io ho dato il mio parere. E' ovvio che non siano giudizi inapellabili, ognuno ha i suoi gusti.
  • 0

#24 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 28 agosto 2006 - 14:19

["The Ring" di Gore Verbinski, "L'esercito delle 12 scimmie" di Terry Gilliam


Io non ho visto Ringu, ma solo la versione americana e lo trovo davvero un buon horror moderno (nel senso di horror uscito negli ultimi anni).

L'esercito delle 12 scimmie (che ho visto una sola volta e non ricordo quasi per nulla)...ma di chi è l'originale?

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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#25 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 agosto 2006 - 14:33


["The Ring" di Gore Verbinski, "L'esercito delle 12 scimmie" di Terry Gilliam


Io non ho visto Ringu, ma solo la versione americana e lo trovo davvero un buon horror moderno (nel senso di horror uscito negli ultimi anni).

L'esercito delle 12 scimmie (che ho visto una sola volta e non ricordo quasi per nulla)...ma di chi è l'originale?


anch'io ho trovato "The Ring" (solo il primo eh) un buon horror.

il film di Gilliam è il remake del film "La Jetéè" del francese Marquer, un vero piccolo grande capolavoro.
  • 0

#26 Homer

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Inviato 28 agosto 2006 - 15:57

anch'io ho trovato "The Ring" (solo il primo eh) un buon horror.


Non lo so, il secondo capitolo qualcosa di buono lo ha (ad esempio, la scena nel pozzo, con un chiaro riferimento a L'esorcista, almeno a mio modo di vedere), però è abbastanza debole al confronto con il primo. Certo, torna un tema caro al regista nipponico presente anche in Dark Water (piacevolissima scoperta), ma non basta.

Però nel DVD che ho noleggiato (sempre del secondo), tra gli extra c'era un video girato in digitale (non mi ricorso da chi, ma non da Nakata), della durata di 14 minuti circa in cui si parlava del ragazzo che c'è all'inizio del film (di quando ha visto la cassetta e di come è arrivato ad invitare la ragazza a casa sua per vederlo). Forse meglio del film in se stesso. E una lunga sequenza tagliata all'inizio, che contestualizzava un pò di più la situazione di partenza del secondo capitolo (l'arrivo di Rachel e la sistemazione della nuova casa).
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#27 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 agosto 2006 - 19:08

che dirti? "The Ring 2" l'ho trovato di una noia mortale...e perdipiù si è perso del tutto quel discorso sulla riproduzione dell'immagine che era davvero interessante nel primo film.

di "Dark Water" ho visto solo il remake di Walter Salles, abbastanza piatto.
  • 0

#28 Chyro

    Groupie

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Inviato 30 agosto 2006 - 11:44

controvoglia, sono stato costretto a sorbirmi " FRAGILE" di Jaume Balagueró  con protagonista "Ally McBeal"
bah.. che dire..
solito cliché, solita trama,  niente pathos niente emozione ma tanta noia e banalità  ma soprattutto rabbia per il tempo perso davanti al televisore...

del resto, ormai, sono diversi anni che film con tematiche horror, in particolare quelli con bambini morti, spiriti et similia, sembrano tutti in competizione a  chi spara la cazzata più grossa..

sconsigliato vivamente.
voto: -1
  • 0
ciò che è grande, ai mediocri appare oscuro
ma ciò che anche un idiota può afferrare non è degno di me.

#29 Bob Harris

    pivello

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Inviato 30 agosto 2006 - 13:54

Mah, io ho trovato L' Alba dei Morti Viventi di Snyder bruttino forte, ma più che altro ho trovato irritante il fatto che i suoi zombie corressero, lottassero con forza e cose del genere. Adoro la tri(quadri?)logia di Romero e sono legato all' immagine dello zombie in trance, debole e lento, a mio parere molto più affascinante. Per quanto riguarda Le Colline Hanno gli Occhi di Aja, l' ho trovato molto più violento dell' originale, quantomeno a livello di gore, anche se il finale di Craven spoiler con il tizio che accoltella l' ultimo sopravvissuto della famiglia di selvaggi con foga e ferocia animalesca, quasi maggiore di quella dei selvaggi stessi, /spoiler l' ho trovato più a effetto. In definitiva comunque non mi è sembrato un remake inutile, mi è sembrato al livello di quello di Non Aprite Quella Porta, che se comparato all' originale ci perde tantissimo, ma preso come film a se stante non è male.
  • 0

#30 Guest_vegeta_*

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Inviato 01 settembre 2006 - 11:44

controvoglia, sono stato costretto a sorbirmi " FRAGILE" di Jaume Balagueró  con protagonista "Ally McBeal"
bah.. che dire..
solito cliché, solita trama,  niente pathos niente emozione ma tanta noia e banalità  ma soprattutto rabbia per il tempo perso davanti al televisore...

del resto, ormai, sono diversi anni che film con tematiche horror, in particolare quelli con bambini morti, spiriti et similia, sembrano tutti in competizione a  chi spara la cazzata più grossa..

sconsigliato vivamente.
voto: -1


be -1 è veramente poco, ma sono d'accordop con te...un film visto e stra visto e che non fa paura a nessuno. Per me un 4,5.
  • 0

#31 Nekokuma

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Inviato 01 settembre 2006 - 12:06

Ho rivisto ieri, nella stupenda versione rimasterizzata in DVD (contenente anche un casino di extra bellissimi) Suspiria di Dario Argento, e per me rimane uno dei migliori horror mai girati, nonchè indiscutibilmente il miglior film di Argento in assoluto. A voi piace?
  • 0

#32 Guest_vegeta_*

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Inviato 01 settembre 2006 - 12:08

Ho rivisto ieri, nella stupenda versione rimasterizzata in DVD (contenente anche un casino di extra bellissimi) Suspiria di Dario Argento, e per me rimane uno dei migliori horror mai girati, nonchè indiscutibilmente il miglior film di Argento in assoluto. A voi piace?


molto.
Ma forse è meglio parlarne nell'altro thread dedicato all'horror.
  • 0

#33 Nekokuma

    mainstream Star

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Inviato 01 settembre 2006 - 12:10

giusto, riposto di là.
  • 0

#34 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 13 settembre 2006 - 16:00

Ho visto Wrong Turn, film del 2004, diretto da Rob Schmidt (autore anche di Delitto + Castigo a Suburbia, che però non ho visto).
L'impressione è di un già visto, anche soltanto nel remake de Non aprite quella porta, almeni in un paio di scene/situazioni. Un film abbastanza splatter, che sa creare quantomeno un'atmosfera torbida, ma che non si segnala per nulla di particolarmente originale.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#35 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 13 settembre 2006 - 16:26




ben pochi secondo me hanno superato l'originale. Ti citerò alcuni titoli che, secondo me, perlomeno, non sfigurano nel confronto.

"Psycho" di Van Sant, "L'Alba Dei Morti Viventi" di Zach Snyder", "La Maschera Di Cera" di Jaume Collet Serra, "La Cosa" di John Carpenter...
"Piume di struzzo" di Mike Nichols, "The Ring" di Gore Verbinski, "L'esercito delle 12 scimmie" di Terry Gilliam, "La Mosca" di David Cronenberg, "Ocean's Eleven" di Steven Soderbergh, "King Kong" di Peter Jackson...

ma più che quelli riusciti mi vengono in mente quelli decisamente inferiori...ormai ne escono decine ogni anno...basti pensare ai remake de "Lavventura del Poseidon", "Il Presagio", "Alfie"....

Psycho di Van Sant è inutile
L'alba dei morti viventi di Snyder è orrendo e non regge proprio il confronto con il capolavoro di Romero


mi sono stati chiesti degli esempi e io ho dato il mio parere. E' ovvio che non siano giudizi inapellabili, ognuno ha i suoi gusti.


La cosa di Carpenter a mio parere è nel suo genere e non solo uno dei più grandi film della storia del cinema. Il carotone (quello di Hawks) sicuramente è un cult, ma il film di Carpenter è davvero epocale.
  • 0

#36 Guest_eustache_*

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Inviato 13 settembre 2006 - 17:40

consiglio THE DESCENT in stile carpenteriano.
da cagarsi sotto.
  • 0

#37 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 13 settembre 2006 - 18:19

consiglio THE DESCENT in stile carpenteriano.
da cagarsi sotto.


Sì, non è male come horror.
L'ambientazione lo rende molto claustrofobico. Forse la parte migliore è la prima.
Magari non un capolavoro, ma se piace il genere una visione la merita.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#38 Guest_vegeta_*

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Inviato 13 settembre 2006 - 18:35

consiglio THE DESCENT in stile carpenteriano.
da cagarsi sotto.


per me è il miglior horror dello scorso anno.
  • 0

#39 la_discordia_bis

    aspirante indie

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Inviato 13 settembre 2006 - 21:26

l'altro giorno mi sono trovata a vedere "mad house", UNA PORCHERIA INFINITA. molto prevedibile, anche se non me ne intendo, ma non m'è sembrato granchè. alcune scene  ti lasciavano col fiato sospeso, ma la storia non riusciva a funzionare, anche perchè alla fine, nonostante il colpo di scena, alcune cose non si risolvono, e finisce tutto così, un po' in maniera raffazzonata, un po' troppo forse. come questo post!
  • 0

#40 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 15 ottobre 2006 - 16:27

Qualche giorno fa ho visto il remake de Le colline hanno gli occhi.
Un film eccessivamente splatter, che fa molta fatica a prendere piede (nei primi 40 minuti succede veramente poco e non si crea nemmeno una grande tensione) e che pare essere in un certo senso un'occasione mancata. Ovvero, il tema degli esperimenti nucleari viene appena accennato (il giornale) quando invece poteva comunque essere un pò più approfondito.
Se posso trovare un pregio in questo horror, è la scena in cui uno dei sopravvissuti arriva nella città abitata dalla famiglia di mutanti: tutti quei manichini, con il loro sorriso di plastica fisso, che prendono il posto di persone vere (sulle altalene, nelle case), segno del desiderio (impossibile a realizzarsi) o forse solo del ricordo di una vita normale: secondo me, agghiacciante.

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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#41 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 ottobre 2006 - 16:50

Ovvero, il tema degli esperimenti nucleari viene appena accennato (il giornale) quando invece poteva comunque essere un pò più approfondito.



secondo me se lo avessero abbandonato del tutto il film ne avrebbe guadagnato in inquietudine.
  • 0

#42 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 16 ottobre 2006 - 14:05


Ovvero, il tema degli esperimenti nucleari viene appena accennato (il giornale) quando invece poteva comunque essere un pò più approfondito.



secondo me se lo avessero abbandonato del tutto il film ne avrebbe guadagnato in inquietudine.


Mah, non lo so.
C'è poco di tensione nella prima parte del film, indipendetemente da questo.
E siccome l'argomento è stato toccato, tanto valeva dargli un pò più di spazio.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#43 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 28 marzo 2007 - 11:13

Il sempre puntuale Val mi ha nuovamente anticipato...a quasi un anno dalla sua uscita in Italia provo a lanciare all'attenzione dei forumisti un horror mezzo canadese e mezzo statunitense uscito nel 2006, quasi completamente sotto silenzio (e pure io l'avevo snobbato)...

Il film in questione, palese omaggio a Society di Yuzna, è Slither di James Gunn, già sceneggiatore de L'alba dei morti viventi...e forse questo mi aveva reso abbastanza scettico...invece posso dire con certezza, dopo averci riflettuto, che questo film è un C-A-P-O-L-A-V-O-R-O!!!!!! E soprattutto, al pari di tanti filmettini horror americani che escono a bizzeffe ogni anno, è rintracciabilissimo in ogni dove...dunque che aspettate?
  • 0

#44 Guest_pAggIoni_*

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Inviato 28 marzo 2007 - 11:33

palese omaggio a Society di Yuzna


Credo di averne già sentito parlare di questo film.Mi rinfreschi la memoria?
  • 0

#45 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 28 marzo 2007 - 17:34

Beh, Society è uno degli horror americani più famosi, nonchè uno tra i più estremi...chi si sconvolge davanti ai vari episodi dell'enigmista chissà cosa proverebbe di fronte alla scena finale del film di Yuzna...
E' uno dei più alti esempi dell'incontro fra l'horror politico e lo splatter spettacolare più spinto...per chi ama il genere un film inevitabile...

Come accennavo Slither è un suo degno successore, un vero e proprio film trash...ma nel senso buono del termine, una serie di trovate divertentissime in mezzo ad un mare di stereotipi cari all'horror...alieni sterminatori, umani infettati, lotta tra umani sani e umani insani, assedio dei soliti pochi...insomma, Craven, Romero e Yuzna hanno finalmente un erede alla loro altezza: il suo nome è James Gunn..
  • 0

#46 Homer

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Inviato 04 aprile 2007 - 11:48

La casa dei 1000 corpi di Rob Zombie.

Puro film di genere, divertente, che a tratti ricorda troppo Non aprite quella porta (il soggetto - o quantomeno il motivo che porta i ragazzi nella casa - è abbastanza simile), ma che si lascia guardare.

Il clown interpretato da Sid Haig è decisamente inquietante e, pur nella sua breve apparizione, risulta il personaggio più riuscito.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#47 verdoux

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Inviato 17 aprile 2007 - 09:03

The Rocky Horror Picture Show, è un film che somma tutti i generi che non mi piacciono, ma non posso disconoscerne una certa forza ed una certa sostanza;
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#48 griesi

    pivello

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Inviato 17 aprile 2007 - 09:34

ai media e ai mediamaniaci....jules non fa altro che dire fesserie da mane a sera!?!?! che significa che si è visto silent hill (peraltro filmone il primo, degno di nota il secondo....) solo per l'effetto mediatico che ha avuto nache grazie al videogioco!?!? ma significa forse cedere alle proprie debolezze e vergognarsene sostenendo la tesi della droga mediatica!?!?!? ma quante cazzate.......dì la verità che ti sono piaciuti sul serio...dopotutto in fatto di films non sei certo una cima!!!! asd
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#49 Guest_Oyuki_*

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Inviato 17 aprile 2007 - 09:47

ai media e ai mediamaniaci....jules non fa altro che dire fesserie da mane a sera!?!?! che significa che si è visto silent hill (peraltro filmone il primo, degno di nota il secondo....) solo per l'effetto mediatico che ha avuto nache grazie al videogioco!?!? ma significa forse cedere alle proprie debolezze e vergognarsene sostenendo la tesi della droga mediatica!?!?!? ma quante cazzate.......dì la verità che ti sono piaciuti sul serio...dopotutto in fatto di films non sei certo una cima!!!! asd


Io non so se vi conosciate o meno, ti pregherei comunque di utilizzare un altro modo per esprimere le tue idee su un altro utente, anche se le opinioni sono diverse.
Se non sei d'accordo con quanto detto da Jules, puoi anche esprimerlo in modo diverso e scrivere quello che tu credi sia sbagliato o intavolare un dibattito intelligente e più educato.

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#50 mr.Weiss

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Inviato 17 aprile 2007 - 12:40

ieri ho visto Imprint, di Takashi Miike.
Censurato da Masters of horror (che lo ha prodotto a scatola chiusa per la serie tv) perchè troppo estremo. C'è da dire solo, mio parere, che a parte le sequenze raccapriccianti di torture e aborti clandestini non c'è niente, ma proprio niente. qualche sequenza visimante geniale c'è, come quella in cui nel flashback la ragazzina col volto deturpato se ne va dalla campagna con un tizio alto e vestito in modo assurdo.
voto: 5.
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