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Nomadland (Chloé Zhao, 2020)


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13 replies to this topic

#1 verdoux

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Inviato 10 febbraio 2021 - 15:50

nomadland_xl.jpg

 

 

La giovane regista Chloé Zhao, cinese che vive in America, dopo l'ottimo “The rider” si ripresenta con un altro ottimo film: “Nomadland”. Passando da un Western atipico ad un altrettanto atipico On the road la regista sazia ed appaga l'occhio con gli splendidi panorami dell'Arizona, del Nevada, del Nebraska. L'occhio di chi? Dello spettatore sicuramente si, molto meno quello della protagonista Fern, l'ottima pluridecorata Frances McDormand, che ne pare disinteressata e che ha altro da rimuginare. Deve elaborare un grave lutto, il marito, e vive alla giornata da nomade di ritorno, senza gravi difficoltà economiche e di indigenza, girovagando per i deserti ed accontentandosi di poco. Socializza con altri nomadi di diversa provenienza ed estrazione, che per vari motivi sono diventati tali, una comunità ad assetto variabile, che si incontra e poi si lascia per re-incontrarsi più in là, senza appuntamenti e date fisse; il rincontro che avverrà è l'unica certezza di questa atipica comunità. Empire è il microscopico villaggio di poche anime del Nevada da dove proviene e dove inevitabilmente ritornerà dopo un percorso che la porta in giro a conoscere persone luoghi; nuovo matrimonio? Non se ne parla, nuove amicizie? Anche si, ma meglio rinsaldare le vecchie. È un Film sul disagio sociale? Si ma senza insistere troppo sul tema, lo vedo soprattutto, al di là delle possibili metafore, come un solido film sulla persona. Leone d'oro 2020.

Voto mio: 8

 

http://www.ondacinem...dland-zhao.html


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#2 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 03 maggio 2021 - 23:11

Mi aspettavo qualcosa di più, troppo compitino perfettino. Francamente esagerati tutti quegli Oscar (soprattutto miglior regia e miglior attrice, bah). 


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Firma-Damon-2005.jpg

 

 


#3 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 03 maggio 2021 - 23:18

Questo bagno di folla ucciderebbe qualsiasi film.
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#4 100000

    Enciclopedista

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Inviato 07 maggio 2021 - 16:20

molto bello anche per me. sticazzi se non è abbastanza politicizzato*, umanissimo e sempre in equilibrio fra immagini splendide che umiliano l'essere umano e un lutto senza spiegoni che è più esistenziale che personale**

*che poi comunque non è che incensi amazon o il turbocapitalismo, anzi

**la cosa peggio riuscita di gravity per me, ad esempio
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#5 ravintola

    pesky skeleton

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Inviato 07 maggio 2021 - 17:16

Piaciuto anche a me. Avrei fatto volentieri a meno della colonna sonora di Einaudi pero', che invece di esaltare le emozioni le rovinava.


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rWLR9BW.png


#6 maun

    pivello

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Inviato 19 maggio 2021 - 14:43

ottimo direi mi aspettavo un film piu "molle" volto esclusivamente all'oscar invece no! road movie con sfumature western nella miglior tradizione del cinema amerigano. terza prova eccellente per zao chloe


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#7 gwoemul

    GwoemulGPT

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Inviato 20 maggio 2021 - 21:54

Molto molto bello e molto interessante il percorso post-western della Zhao dopo il già ottimo The Rider.
Sono d'accordo sulla colonna sonora di Einaudi, non necessariamente brutta ma fin troppo presente.
  • 0

#8 Tom

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Inviato 04 giugno 2021 - 08:38

Visto. L'asciuttezza dei toni e' rinfrancante quando evita con cura le ovvie scene di confilitto e disagio, in cui da anni annegano il cinema indipendente sia americano che europeo, ma diventa un limite quando si tratta di far lievitare il tutto a un altro livello che non sia solo quello di documentare quella realta', cosa che fa senz'altro molto bene. Anche il senso di armonia un po' orientale (sara' uno stereotipo vedercelo perche' la regista e' di origine cinese?) se da una parte trova i suoi bei momenti di poesia, dall'altra finisce per ammorbidire un po' la materia. Non dico tanto sulla vita di questa gente, anzi, che non si faccia del pietismo e del "tragicismo", ma si punti piu' a raccontarne la dignita', e' uno dei punti di forza della pellicola, ma ad esempio la tematica piu' volte accennata della piccolezza dell'uomo nel tempo e nello spazio e' lasciata un po' li' in sospeso. Pero' a conti fatti un bel piccolo film, finito al centro dell'attenzione per via della strana situazione di questi due anni. Clohe Zhao forse e' piu' sensibile che talentuosa.


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#9 William Blake

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Inviato 04 giugno 2021 - 12:14

Clohe Zhao forse e' piu' sensibile che talentuosa.

 

probabilmente hai centrato il punto. mi piace molto come segue i personaggi, lo sguardo che ha. ma registicamente non la trovo un portento: il film precedente, "The Rider", che nemmeno mi aveva impressionato (ma è secondo me migliore di "Nomadland") alla fine è la roba che MInervini fa da dieci anni. In "Nomadland", oltre al citatissimo Ford e ai nuovi maestri del documentario italiano, ci aggiunge un pizzico di trascendetalismo malickiano (quei movimenti ingiustificati della mdp su elementi naturali) per risolvere quelle sequenze di vagabondaggio nella natura. mi pare in tal senso anche un film di transizione per lei, meno a fuoco rispetto "The Rider". vero che non c'è pietismo, ma quella realtà americana è sfruttata quasi come un pretesto, manca una visione critica (per dire, c'è l'invettiva contro il capitalismo, però poi lavorare da Amazon tutto sommato è ok)


  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#10 solaris

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Inviato 04 giugno 2021 - 12:23

invettiva?


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#11 William Blake

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Inviato 04 giugno 2021 - 12:49

invettiva?

 

quando sono al raduno nel deserto...


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#12 solaris

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Inviato 04 giugno 2021 - 13:13

Secondo me quella al capitalismo è solo per contestualizzare il personaggio, non ha alcuna pretesa alla Ken Loach.


Comunque ragionarne dopo il trailer Marvel mi fa sentire un coglione.


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#13 William Blake

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Inviato 04 giugno 2021 - 13:43

Alla fine mi pare di capire che la divisione principale è su quel preciso punto: troppo poco anticapitalista vs individualità/accettazione. Pure gli Spietati hanno messo due recensioni che riflettono pare pare le due posizioni, la prima con cui mi trovo d'accordo e la seconda invece secondo me troppo marxista.

https://www.spietati.it/nomadland/

 

non è solo un fatto di contenuti, ma anche di stile (narrativo e visivo). è un film le cui ambivalenze non sono ambiguità ma furberie, che non mettono in difficoltà nessun attore in gioco, tutte le questioni sono affrontate con superficialità. e lo stile visivo come dicevo è di qualcuno che ancora non ha ben deciso chi o cosa essere. dopodiché il film è dignitoso, però, davvero grottescamente sopravvalutato in America ...ma se penso anche ad altri film che ho visto come "Una donna promettente" e "Judas and the black messiah" questo è pure il migliore o il meno peggio.


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#14 ucca

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Inviato 10 giugno 2021 - 11:02

Mi aspettavo qualcosa di più, troppo compitino perfettino. Francamente esagerati tutti quegli Oscar (soprattutto miglior regia e miglior attrice, bah). 

 

Concordo, non mi ha detto veramente un cazzo. Il problema non è la fotografia (molto bella) o gli attori, il messaggio di fondo, il problema è che alla fine non mi ha veramente lasciato nulla.

Le decisioni, la personalità del protagonista è come restassero sempre su un piano superficiale, trovato uno stereotipo ci si addormenta dentro. Anche il finale è scontato, è tutto terribilmente prevedibile ed emotivamente piatto. Forse è anche la vita cosi, ma a quel punto facevi un documentario.  


  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.





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