se però dovessi consigliare un film bello sulla Germania di quel periodo direi questo
qua c'è la recensione sul sito di Drexciya (veniva anche qua)
http://www.drexkode....ni/Super 80.htm
Riprendo una recensione iniziata l'estate scorsa, di fronte allo scenario di una Berlino ormai trasformata rispetto agli anni rappresentati nell'oggetto in questione, poco o nulla rimane di quell`epoca, qui fuori all`incrocio di Karl Marx Alle i punk lavano i vetri delle auto, nell`ostello vanno canzoni di punk rock, alla ricerca di materiale di quegli anni di fermento, reduce però da una notte in uno di quegli spazi, gli squats, residui di quell`epoca e dove ora l`elettronica ha conquistato il proprio spazio.
In edizione limitata di 5000 copie esce questo cofanetto contenente un libro, un dvd ed un cd audio, per rappresentare il fermento culturale della Berlino dei primi anni `80. L'edizione è molto curata. Costa 40€.. troppo? Leggere per capire che li vale.
Il testo, in lingua inglese, 100 pagine, stampa a colori su carta di ottima qualità, oltre la metà occupato dalle numerose fotografie che ritraggono situazioni e personaggi, presentazione breve dei video dagli originali in Super 8, una paginetta per ogni band presente sul cd audio allegato e un intervista a Wolfang Muller dei "Die Todliche Doris". Brandelli di Neue Deutsche Welle, la New Wave tedesca che fa venire i brividi a chi ha indossato almeno una volta nella sua vita delle scarpe a punta o un paio di Doc Marten's ma con la consapevoleza di sapere quel che stava facendo. Quelle sonorità di basso col plettro pennato direttamente sul timpano e quelle voci giù di tono o sature di rabbia, con quei suoni ubriachi, magari pure col sax che non ci fanno sfigurare in Europa pensando alla meravigliosa meteora Newyorkese della No Wave. Proprio come il sax che si fa un solo malinconico su quella musica che Herzog aveva piazzato sotto al veliero, carico di morti e topi, entrando nel porto con la cassa di Nosferatu, e le movenze dei tipi nel video ricordano pure quel Dracula muto originale.
Una vera chicca sta nell'estratto di 12 minuti del documentario di Manfred Jelinski, "So war das S.O. 36", locale storico dove passarono bands del periodo, ci sono anche Malaria e Die Todliche Doris ma vale da sé anche solo il video di Einsturzende live con chitarra-basso-batteria-voce, con tutta la loro forza ed energia creativa del '79.
Poi ancora molta voglia di scherzare e sperimentare, con la musica e arti visive.
L`autore é Rolf S. Wolkenstein, un regista underground testimone di quei fatti il quale ci dipinge, con questa collezione audio-video, la situazione berlinese in coda alla cultura di rivolta comune del decennio precedente, l`individualismo imperante, la risposta di artisti in cerca di una moderna rappresentazione della società, dilettanti geniali e ingenui allo sbaraglio, spinti da un voler fare da sé, con l`utilizzo di ogni mezzo a portata di mano, pratica stimolata da cambiamenti in atto, in ambito musicale dallo spirito punk con i suoi tre accordi, in ambito video il ricorso al supporto Super 8.
Anche in questo caso la disponibilità di tecnologia a basso costo rappresentò un veicolo espressivo, un formato di registrazione su pellicola affermato, il Super 8, ormai presente anche nei mercati dell`usato, sostituito da moderne tecniche di registrazione su nastro.
Che dirvi, se siete su questa lunghezza d'onda l'investimento per il futuro è d'obbligo, a costo di farci pure il mutuo per averlo. Io vi giuro che a chiuder gli occhi ho visto un muro di Berlino coperto di krauti.