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Giacinto Scelsi ( 1905 - 1988 )


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23 replies to this topic

#1 Ex-Magnetron

    Il madrigalista

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Inviato 28 marzo 2012 - 20:57

Non c'era nessuna discussione aperta,spero di rendergli giustizia.

Conoscevo pochissimo di Scelsi fino a una decina di anni fa poi un bellissimo festival della Fondazione Scelsi nel 2005
mi ha aperto gli occhi così come una chiacchierata del tutto improvvisata con Joelle Léandre ad un festival di free music
la quale mi spiega come Scelsi sia stato per lei uno dei compositori più intelligenti di tutto il '900 italiano.
Scelsi come Gurdjieff..solo che il primo amava scrivere e bene e per un decennio nella contemporanea italiana non c'è
stato nessuno più interessante di lui.

Discografia e letteratura a riguardo non mancano..a voi la parola.
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#2 dick laurent

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Inviato 28 marzo 2012 - 21:29

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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#3 dick laurent

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Inviato 28 marzo 2012 - 21:34

no in realtà un grandissimo e frega una mazza di tutte le polemiche. Ha anticipato non solo gli spettralisti ma pure la dark ambient, con quei pezzi per orchestra statici e minacciosi. Uaxuctum capolavoro assoluto, ma quasi tutto quel che ho sentito di suo mi piace. Tranquillamente il mio compositore italiano preferito del novecento e uno di quelli che mi piacciono di più in assoluto
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#4 Ex-Magnetron

    Il madrigalista

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Inviato 28 marzo 2012 - 22:15

Uaxuctum è una composizione della metà degli anni '60 e quindi relativamente recente.
Solo la Mode ha scucito dei soldoni per incidere questo monumentale j'accuse di Scelsi..non c'è partitura più "terrorifica" di questa.



..è tardi ci ritornerò nei prossimi giorni.
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#5 paloz

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Inviato 28 marzo 2012 - 23:03

Davvero incredibile che non ci fosse una discussione su questo colosso. Già da tempo anche tra i miei italiani preferiti. (Per quel che vale, il mio fanclub su RYM)
Per me Scelsi significa "drone music ante litteram", senso del sacro e del trascendente attraverso partiture anche semplici ma di fortissimo impatto.
Personalmente le opere che sempre mi hanno più scosso sono le prime che ho conosciuto, ovvero quelle per orchestra d'archi (Ohoi, Natura Renovatur, Anagamin...) ma anche i quartetti sono strepitosi (e per l'integrale ha ovviamente provveduto il leggendario Arditti Quartet).
Tra i meno conosciuti segnalo due pezzi per violino solo, grandi prove della poetica microtonale di Scelsi.
L'Âme Ailée; L'Âme Ouverte

http://www.youtube.com/watch?v=zoTv4I3i5X0
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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#6 Ex-Magnetron

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Inviato 30 marzo 2012 - 12:34

frega una mazza di tutte le polemiche.


Chi ha scritto cosa e per chi...tu come la pensi?
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#7 dick laurent

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Inviato 30 marzo 2012 - 12:45


frega una mazza di tutte le polemiche.


Chi ha scritto cosa e per chi...tu come la pensi?


parlavo del fatto che molti sostengono che in realtà facesse tutto Vieri Tosatti (l'Eno della situazione asd ), visto che Scelsi essendo un amatore ma con possibilità economiche si faceva aiutare da Vieri Tosatti e da altri compositori a mettere su carta le sue idee, e che quindi i meriti per molto di quel che riguarda l'orchestrazione non sarebbero in gran parte di Scelsi. E che lo stesso Vieri Tosatti non avesse una grande considerazione dell'altro (ho letto una frase dove diceva qualcosa tipo "vado a fare Scelsi") e che lo facesse giusto per i soldi, senza amare nemmeno quella musica.

qui qualcosa
http://www.maurograz...s/archives/1949
http://marcolenzi.wo...-caso-italiano/

ora, a me sembrano abbastanza sterili come polemiche perchè anche fosse che Vieri Tosatti e altri abbiano dei meriti, per quanto mi riguarda non toglie nulla alla bellezza e all'originalità dellla musica.
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#8 woody

    Classic Rocker

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Inviato 30 marzo 2012 - 14:06

Ma se Scelsi a Tosatti gli fa tanto schifo come dice, perchè insiste tanto per dire che quelle composizioni sono merito suo?

Cioè io se scrivessi la musica per Philipp Glass ci terrei a farlo sapere finchè è in vita o, se non lo faccio sapere e le composizioni le considero mediocri, allora rimango zitto per sempre.

Altrimenti mi sembra di sentire Calderoli che dice che la legge elettorale fa schifo e quando gli fanno notare che l'ha fatta lui, dice che lo sa e l'ha fatta brutta apposta
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#9 dick laurent

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Inviato 30 marzo 2012 - 14:15

Ma se Scelsi a Tosatti gli fa tanto schifo come dice, perchè insiste tanto per dire che quelle composizioni sono merito suo?


premetto che è un po' fumosa la faccenda, non so se a Tosatti facesse schifo, però da quel che ho letto in giro mi sembra avesse un atteggiamento di sufficienza. Magari il fatto che Scelsi una volta uscito dall'anonimato sia stato acclamato come un genio (trascurando peraltro quel che aveva fatto) lo ha indispettito. Insomma la cosa viene usata da molti (e forse dallo stesso Tosatti) che forse considerano il compositore come unico artefice come un mezzo per sminuirlo, non si capisce perchè poi, visto che anche Debussy per dirne uno si faceva arrangiare la musica da Caplet per dire. Senza tirare in ballo altri ambiti, come se il fatto che un grande regista usi dei cameramen sminuisca in qualche modo il valore di un film. Per me dire che Tosatti orchestrava vuol dire al massimo che bisogna dare i meriti della musica al duo Scelsi/Tosatti, non certo che la musica di Scelsi è una specie di truffa, la tesi abbastanza ridicola che qualcuno vorrebbe far passare
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#10 Ex-Magnetron

    Il madrigalista

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Inviato 30 marzo 2012 - 17:21

I link li conosco come anche la diatriba che definirla fumosa è un eufemismo.

Scelsi però una cosa un po azzardata la disse :

(..) ora,analizzando l'irritazione che anche da giovane provavo ai concerti di pianoforte,penso che ciò dipendesse
appunto da quella uniformità del suono;già allora qualcosa mi diceva che ciò era errato,tanto che ricordo che più
di una volta,tornato a casa dopo un concerto,mi buttavo sul piano,quasi con rabbia,a mani aperte e anche coi pugni
chiusi,in una protesta irrazionale ed irritata,anticipando intuitivamente i CLUSTERS e il pianismo di cinquant'anni dopo (...).

Dai su...

Questa affermazione però è di assoluta grandezza :

(...)In una raccolta di pezzi,scrissi anche che il pianoforte poteva produrre tutti i suoni dell'orchestra,ma che solo il timbro
da evitare era quello del pianoforte (...).

Ecco il Scelsi che conosciamo..genio!
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#11 nickn

    Groupie

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Inviato 08 maggio 2013 - 14:28

Me lo sto studiando da un po' e lo trovo davvero eccelso.
Un pezzo come Uaxuctum è davvero un lavoro assurdo, una delle migliori cose che io abbia mai sentito!


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#12 paloz

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Inviato 21 agosto 2013 - 16:37

Dal repertorio per viola solo:

Manto (I-III)

http://www.youtube.com/watch?v=hVz-eutzLkQ

Brividi estatici.
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(Samuel Beckett, Malone Dies)


#13 lamonteyoung

    Cazzaro

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Inviato 26 agosto 2013 - 20:13

http://www.discogs.c...release/2838765

mostruoso
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"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)

 

Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/


#14 Le Clochard

    pivello

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Inviato 19 settembre 2013 - 19:51

“....è il suono ciò che conta più che la sua organizzazione, la quale avviene e cambia secondo le epoche, i popoli e le latitudini nell'ambito della stessa europa......è il suono che conta. Eil suono è forza. Quindi questa forza produce effetti negativi e spesso deleteri , quando viene male o confusamente usata.....”

“...in Oriente ogni colpo di gong è una sorta di cerimonia gestuale.....il solo risultato valido per il suono giusto. Questa è una scienza sconosciuta in occidente , dove per esempio le nostre campane , in se stesse non inferiori al gong, sono tirate dalla corda di un povero sacrestano e si urtano scompostamente in una confusione assurda e controproducente, quando non sono operate daun congegno meccanico del tutto estraneo al suono ed al suo ordine interiore. Devo anche dire che i nostri compositori, anche i maggiori, e i nostri strumentisti più celebri per la maggior parte hanno ignorato l'essenza del suono,preoccupati soltanto del rapporto fra le note.
In Okanagon è essenziale che i tre esecutori eseguano sugli strumenti quei gesti che soli consentono al suono di manifestarsi nella sua essenza....”

Da “Il Sogno 101” (...sopra già ripreso a proposito dei cluster...) libro imperdibile per accostarsi al pensiero di Scelsi e al suo “misticismo” http://www.youtube.c...h?v=CpatPWzIHuw
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#15 sordo

    pivello

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Inviato 20 settembre 2013 - 19:54

Buonasera ,
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#16 Le Clochard

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Inviato 20 settembre 2013 - 21:35

...chiedo scusa, non mi sono presentato. Pardon. Faccio ancora fatica ad usare l'editor e devo prendere dimestichezza. Pochi mesi fa ero a Roma con l'intenzione di fare una visita alla Fondazione Scelsi, la sua ex abitazione ma non ci sono riuscito. Bhè sarà per la prossima. Abitava al civico 8. E' morto l'8-8-1988. Il numero 8 aveva per lui un rande significato simbolico, e spesso ne parla nel suo libro.......ma lasciamo un po' di curiosità. ........e aspettiamo la visualizzazione n. 888 ;)
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#17 sordo

    pivello

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Inviato 21 settembre 2013 - 13:38

Non
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#18 dick laurent

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Inviato 21 settembre 2013 - 14:22

Faccio ancora fatica ad usare l'editor e devo prendere dimestichezza.


in questo periodo il sito ha qualche problema, per cui non si possono inserire immagini o link semplicemente cliccando sulle icone.
Comunque per legarmi al vostro discorso sarei curioso di sapere quanto c'è di Vieri nell'orchestrazione soprattutto dei pezzi per grande orchestra, dove quell'aspetto è tutt'altro che marginale. Anzi, forse è l'elemento più importante.
E l'altra cosa che vorrei capire è se Scelsi e Maurice Ohana (altro grande abbastanza dimenticato) si conoscessero. Ohana mi sembra un compositore a lui molto simile per molti versi, forse in assoluto quello che vedo più vicino. Non saprei da un punto di vista tecnico, ma la musica di tutti e due suona statica, misteriosa e sembra richiamare antichi rituali. Oltre al fatto che tutti e due andavano per la loro strada senza uniformarsi a serialismi, minimalismi o cageismi che andavano per la maggiore.
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#19 sordo

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Inviato 22 settembre 2013 - 13:24

sarei curioso di sapere quanto c'è di Vieri nell'orchestrazione soprattutto dei pezzi per grande orchestra, dove quell'aspetto è tutt'altro che marginale.



Sono anni che cerco di ascoltare qualcosa di Tosatti , ma come scrivevo , neanche un suo allievo è stato in grado di darmi delle registrazioni . Il Catalogo delle opere di Tosatti non è vasto, forse perchè era sempre occupato a scrivere per Scelsi , comunque vi posto i link :
http://www.vieritosa.../orchestra.html

Il sistema dodecafonico è un peggioramento di quello che ho detto prima a proposito di Hindemith, che a almeno qualche volta è stato capace di scrivere qualcosa che ti fa drizzare le orecchie, mentre la dodecafonia è il grigio, il niente. Preferisco ricollegarmi agli autori del passato: sono anch’io un autore del passato, sono un sopravvissuto, non per niente a un certo punto ho smesso di comporre.
Tosatti



Leggendo questa risposta che il Tosatti dette al Mariani durante un intervista , sorgono parecchi dubbi sul fatto che il Tosatti abbia composto le opere di Scelsi.....
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#20 Udente

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Inviato 29 settembre 2013 - 11:16

sarei curioso di sapere quanto c'è di Vieri nell'orchestrazione soprattutto dei pezzi per grande orchestra, dove quell'aspetto è tutt'altro che marginale.



Sono anni che cerco di ascoltare qualcosa di Tosatti , ma come scrivevo , neanche un suo allievo è stato in grado di darmi delle registrazioni . Il Catalogo delle opere di Tosatti non è vasto, forse perchè era sempre occupato a scrivere per Scelsi , comunque vi posto i link :
http://www.vieritosa.../orchestra.html

Il sistema dodecafonico è un peggioramento di quello che ho detto prima a proposito di Hindemith, che a almeno qualche volta è stato capace di scrivere qualcosa che ti fa drizzare le orecchie, mentre la dodecafonia è il grigio, il niente. Preferisco ricollegarmi agli autori del passato: sono anch’io un autore del passato, sono un sopravvissuto, non per niente a un certo punto ho smesso di comporre.
Tosatti



Leggendo questa risposta che il Tosatti dette al Mariani durante un intervista , sorgono parecchi dubbi sul fatto che il Tosatti abbia composto le opere di Scelsi.....

Sono il figlio del m° Vieri Tosatti (scomparso nel 1999), e vorrei rispondere all'utente "SORDO" che è intervenuto, con molti altri, sulla nota questione Scelsi/Tosatti: 1): non entro nel merito della querelle, sia perché non compete a me lodare il valore delle musiche di mio padre, sia perchè di queste faccende mi importa poco o niente, come del resto non importava a lui. Comunque, mi risulta già disponibile online (Amazon.com) ed in cartaceo un nuovo poderoso studio del prof. Sciannameo (Università di Pittsburgh) che tratta l'intera produzione scelsiana, mettendo bene in luce il ruolo fondamentale giocato in essa dall'opera di "ricreazione" tosattiana. Importanti al riguardo anche gli studi e le conferenze del prof. Sandro Marrocu. Fra breve ci dovrebbe essere a Roma una pubblica presentazione del libro e degli altri risultati . 2): E PER ME ASSAI PIU' IMPORTANTE; "Sordo" lamenta (giustamente) che le opere di Tosatti sfuggono ad ogni ricerca; per forza, dato che dopo gli anni '70 è stato accuratamente rimosso fin quasi alla damnatio memoriae... Il rimedio è semplice, per chi è motivato da serie ragioni di studio (o meglio ancora di esecuzione!) RIVOLGERSI A ME (tosattiv@gmail.com - 06/94749071). Posso inviare le musiche in CD oppure in MP3, assieme ai libretti delle opere e quant'altro. Per quanto concerne spartiti e partiture, qualcosa posso mandarlo in fotocopia (specie le opere minori e giovanili, la liederistica e i brani per pianoforte). Le partiture delle grandi opere e le copie dei nastri RAI sono state depositate alla Bibliomediateca di Santa Cecilia (Città della Musica, Roma), che le sta riordinando per metterle a disposizione del pubblico. Ci sono infine le opere letterarie, scritte negli ultimi 20 anni di vita. Il breve romanzo fantastico "Principe Azzurro" viene diffuso on line da www.libreriauniversitaria.it. Le altre consistono in 2 volumetti di racconti fantastici o paradossali, una raccolta di divagazioni e polemiche ("Capitoli Scompagni") e soprattutto 53 poesie scritte in tedesco con traduzione it. a fronte (4 di esse sono state musicate da mio padre formando il "Gedichtkonzert", e altre due dal suo ex- allievo Andrea Riderelli). Anche per queste pubblicazioni ci si può rivolgere a me. P.S. ascoltando non tanto le opere liriche (che indubbiamente sono un'estrema manifestazione della grande musica del passato, e tanto più importanti proprio per questo) quanto cose "esoteriche" come la "Deutsche Sonate", i 7 Preludi e Fughe, il Concerto per Viola e orchestra e quello "Iperciclico", il Quartetto d'archi, le raccolte di Lieder, il "Gedichtkonzert", ecc. non si faticherà a rispondere al solito quesito "come può questo 'sopravvissuto tardoromantico' avere composto le nebulose musicali di Scelsi, gli addensamenti sonori su una o poche note, ecc. ecc.??"........
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#21 Udente

    pivello

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Inviato 04 ottobre 2013 - 22:31


sarei curioso di sapere quanto c'è di Vieri nell'orchestrazione soprattutto dei pezzi per grande orchestra, dove quell'aspetto è tutt'altro che marginale.



Sono anni che cerco di ascoltare qualcosa di Tosatti , ma come scrivevo , neanche un suo allievo è stato in grado di darmi delle registrazioni . Il Catalogo delle opere di Tosatti non è vasto, forse perchè era sempre occupato a scrivere per Scelsi , comunque vi posto i link :
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Il sistema dodecafonico è un peggioramento di quello che ho detto prima a proposito di Hindemith, che a almeno qualche volta è stato capace di scrivere qualcosa che ti fa drizzare le orecchie, mentre la dodecafonia è il grigio, il niente. Preferisco ricollegarmi agli autori del passato: sono anch’io un autore del passato, sono un sopravvissuto, non per niente a un certo punto ho smesso di comporre.
Tosatti



Leggendo questa risposta che il Tosatti dette al Mariani durante un intervista , sorgono parecchi dubbi sul fatto che il Tosatti abbia composto le opere di Scelsi.....

Sono il figlio del m° Vieri Tosatti (scomparso nel 1999), e vorrei rispondere all'utente "SORDO" che è intervenuto, con molti altri, sulla nota questione Scelsi/Tosatti: 1): non entro nel merito della querelle, sia perché non compete a me lodare il valore delle musiche di mio padre, sia perchè di queste faccende mi importa poco o niente, come del resto non importava a lui. Comunque, mi risulta già disponibile online (Amazon.com) ed in cartaceo un nuovo poderoso studio del prof. Sciannameo (Università di Pittsburgh) che tratta l'intera produzione scelsiana, mettendo bene in luce il ruolo fondamentale giocato in essa dall'opera di "ricreazione" tosattiana. Importanti al riguardo anche gli studi e le conferenze del prof. Sandro Marrocu. Fra breve ci dovrebbe essere a Roma una pubblica presentazione del libro e degli altri risultati . 2): E PER ME ASSAI PIU' IMPORTANTE; "Sordo" lamenta (giustamente) che le opere di Tosatti sfuggono ad ogni ricerca; per forza, dato che dopo gli anni '70 è stato accuratamente rimosso fin quasi alla damnatio memoriae... Il rimedio è semplice, per chi è motivato da serie ragioni di studio (o meglio ancora di esecuzione!) RIVOLGERSI A ME (tosattiv@gmail.com - 06/94749071). Posso inviare le musiche in CD oppure in MP3, assieme ai libretti delle opere e quant'altro. Per quanto concerne spartiti e partiture, qualcosa posso mandarlo in fotocopia (specie le opere minori e giovanili, la liederistica e i brani per pianoforte). Le partiture delle grandi opere e le copie dei nastri RAI sono state depositate alla Bibliomediateca di Santa Cecilia (Città della Musica, Roma), che le sta riordinando per metterle a disposizione del pubblico. Ci sono infine le opere letterarie, scritte negli ultimi 20 anni di vita. Il breve romanzo fantastico "Principe Azzurro" viene diffuso on line da www.libreriauniversitaria.it. Le altre consistono in 2 volumetti di racconti fantastici o paradossali, una raccolta di divagazioni e polemiche ("Capitoli Scompagni") e soprattutto 53 poesie scritte in tedesco con traduzione it. a fronte (4 di esse sono state musicate da mio padre formando il "Gedichtkonzert", e altre due dal suo ex- allievo Andrea Riderelli). Anche per queste pubblicazioni ci si può rivolgere a me. P.S. ascoltando non tanto le opere liriche (che indubbiamente sono un'estrema manifestazione della grande musica del passato, e tanto più importanti proprio per questo) quanto cose "esoteriche" come la "Deutsche Sonate", i 7 Preludi e Fughe, il Concerto per Viola e orchestra e quello "Iperciclico", il Quartetto d'archi, le raccolte di Lieder, il "Gedichtkonzert", ecc. non si faticherà a rispondere al solito quesito "come può questo 'sopravvissuto tardoromantico' avere composto le nebulose musicali di Scelsi, gli addensamenti sonori su una o poche note, ecc. ecc.??"........


sarei curioso di sapere quanto c'è di Vieri nell'orchestrazione soprattutto dei pezzi per grande orchestra, dove quell'aspetto è tutt'altro che marginale.



Sono anni che cerco di ascoltare qualcosa di Tosatti , ma come scrivevo , neanche un suo allievo è stato in grado di darmi delle registrazioni . Il Catalogo delle opere di Tosatti non è vasto, forse perchè era sempre occupato a scrivere per Scelsi , comunque vi posto i link :
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Il sistema dodecafonico è un peggioramento di quello che ho detto prima a proposito di Hindemith, che a almeno qualche volta è stato capace di scrivere qualcosa che ti fa drizzare le orecchie, mentre la dodecafonia è il grigio, il niente. Preferisco ricollegarmi agli autori del passato: sono anch’io un autore del passato, sono un sopravvissuto, non per niente a un certo punto ho smesso di comporre.
Tosatti



Leggendo questa risposta che il Tosatti dette al Mariani durante un intervista , sorgono parecchi dubbi sul fatto che il Tosatti abbia composto le opere di Scelsi.....

Sono il figlio del m° Vieri Tosatti (scomparso nel 1999), e vorrei rispondere all'utente "SORDO" che è intervenuto, con molti altri, sulla nota questione Scelsi/Tosatti: 1): non entro nel merito della querelle, sia perché non compete a me lodare il valore delle musiche di mio padre, sia perchè di queste faccende mi importa poco o niente, come del resto non importava a lui. Comunque, mi risulta già disponibile online (Amazon.com) ed in cartaceo un nuovo poderoso studio del prof. Sciannameo (Università di Pittsburgh) che tratta l'intera produzione scelsiana, mettendo bene in luce il ruolo fondamentale giocato in essa dall'opera di "ricreazione" tosattiana. Importanti al riguardo anche gli studi e le conferenze del prof. Sandro Marrocu. Fra breve ci dovrebbe essere a Roma una pubblica presentazione del libro e degli altri risultati . 2): E PER ME ASSAI PIU' IMPORTANTE; "Sordo" lamenta (giustamente) che le opere di Tosatti sfuggono ad ogni ricerca; per forza, dato che dopo gli anni '70 è stato accuratamente rimosso fin quasi alla damnatio memoriae... Il rimedio è semplice, per chi è motivato da serie ragioni di studio (o meglio ancora di esecuzione!) RIVOLGERSI A ME (tosattiv@gmail.com - 06/94749071). Posso inviare le musiche in CD oppure in MP3, assieme ai libretti delle opere e quant'altro. Per quanto concerne spartiti e partiture, qualcosa posso mandarlo in fotocopia (specie le opere minori e giovanili, la liederistica e i brani per pianoforte). Le partiture delle grandi opere e le copie dei nastri RAI sono state depositate alla Bibliomediateca di Santa Cecilia (Città della Musica, Roma), che le sta riordinando per metterle a disposizione del pubblico. Ci sono infine le opere letterarie, scritte negli ultimi 20 anni di vita. Il breve romanzo fantastico "Principe Azzurro" viene diffuso on line da www.libreriauniversitaria.it. Le altre consistono in 2 volumetti di racconti fantastici o paradossali, una raccolta di divagazioni e polemiche ("Capitoli Scompagni") e soprattutto 53 poesie scritte in tedesco con traduzione it. a fronte (4 di esse sono state musicate da mio padre formando il "Gedichtkonzert", e altre due dal suo ex- allievo Andrea Riderelli). Anche per queste pubblicazioni ci si può rivolgere a me. P.S. ascoltando non tanto le opere liriche (che indubbiamente sono un'estrema manifestazione della grande musica del passato, e tanto più importanti proprio per questo) quanto cose "esoteriche" come la "Deutsche Sonate", i 7 Preludi e Fughe, il Concerto per Viola e orchestra e quello "Iperciclico", il Quartetto d'archi, le raccolte di Lieder, il "Gedichtkonzert", ecc. non si faticherà a rispondere al solito quesito "come può questo 'sopravvissuto tardoromantico' avere composto le nebulose musicali di Scelsi, gli addensamenti sonori su una o poche note, ecc. ecc.??"........




sarei curioso di sapere quanto c'è di Vieri nell'orchestrazione soprattutto dei pezzi per grande orchestra, dove quell'aspetto è tutt'altro che marginale.



Sono anni che cerco di ascoltare qualcosa di Tosatti , ma come scrivevo , neanche un suo allievo è stato in grado di darmi delle registrazioni . Il Catalogo delle opere di Tosatti non è vasto, forse perchè era sempre occupato a scrivere per Scelsi , comunque vi posto i link :
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Il sistema dodecafonico è un peggioramento di quello che ho detto prima a proposito di Hindemith, che a almeno qualche volta è stato capace di scrivere qualcosa che ti fa drizzare le orecchie, mentre la dodecafonia è il grigio, il niente. Preferisco ricollegarmi agli autori del passato: sono anch’io un autore del passato, sono un sopravvissuto, non per niente a un certo punto ho smesso di comporre.
Tosatti



Leggendo questa risposta che il Tosatti dette al Mariani durante un intervista , sorgono parecchi dubbi sul fatto che il Tosatti abbia composto le opere di Scelsi.....

Sono il figlio del m° Vieri Tosatti (scomparso nel 1999), e vorrei rispondere all'utente "SORDO" che è intervenuto, con molti altri, sulla nota questione Scelsi/Tosatti: 1): non entro nel merito della querelle, sia perché non compete a me lodare il valore delle musiche di mio padre, sia perchè di queste faccende mi importa poco o niente, come del resto non importava a lui. Comunque, mi risulta già disponibile online (Amazon.com) ed in cartaceo un nuovo poderoso studio del prof. Sciannameo (Università di Pittsburgh) che tratta l'intera produzione scelsiana, mettendo bene in luce il ruolo fondamentale giocato in essa dall'opera di "ricreazione" tosattiana. Importanti al riguardo anche gli studi e le conferenze del prof. Sandro Marrocu. Fra breve ci dovrebbe essere a Roma una pubblica presentazione del libro e degli altri risultati . 2): E PER ME ASSAI PIU' IMPORTANTE; "Sordo" lamenta (giustamente) che le opere di Tosatti sfuggono ad ogni ricerca; per forza, dato che dopo gli anni '70 è stato accuratamente rimosso fin quasi alla damnatio memoriae... Il rimedio è semplice, per chi è motivato da serie ragioni di studio (o meglio ancora di esecuzione!) RIVOLGERSI A ME (tosattiv@gmail.com - 06/94749071). Posso inviare le musiche in CD oppure in MP3, assieme ai libretti delle opere e quant'altro. Per quanto concerne spartiti e partiture, qualcosa posso mandarlo in fotocopia (specie le opere minori e giovanili, la liederistica e i brani per pianoforte). Le partiture delle grandi opere e le copie dei nastri RAI sono state depositate alla Bibliomediateca di Santa Cecilia (Città della Musica, Roma), che le sta riordinando per metterle a disposizione del pubblico. Ci sono infine le opere letterarie, scritte negli ultimi 20 anni di vita. Il breve romanzo fantastico "Principe Azzurro" viene diffuso on line da www.libreriauniversitaria.it. Le altre consistono in 2 volumetti di racconti fantastici o paradossali, una raccolta di divagazioni e polemiche ("Capitoli Scompagni") e soprattutto 53 poesie scritte in tedesco con traduzione it. a fronte (4 di esse sono state musicate da mio padre formando il "Gedichtkonzert", e altre due dal suo ex- allievo Andrea Riderelli). Anche per queste pubblicazioni ci si può rivolgere a me. P.S. ascoltando non tanto le opere liriche (che indubbiamente sono un'estrema manifestazione della grande musica del passato, e tanto più importanti proprio per questo) quanto cose "esoteriche" come la "Deutsche Sonate", i 7 Preludi e Fughe, il Concerto per Viola e orchestra e quello "Iperciclico", il Quartetto d'archi, le raccolte di Lieder, il "Gedichtkonzert", ecc. non si faticherà a rispondere al solito quesito "come può questo 'sopravvissuto tardoromantico' avere composto le nebulose musicali di Scelsi, gli addensamenti sonori su una o poche note, ecc. ecc.??"........


sarei curioso di sapere quanto c'è di Vieri nell'orchestrazione soprattutto dei pezzi per grande orchestra, dove quell'aspetto è tutt'altro che marginale.



Sono anni che cerco di ascoltare qualcosa di Tosatti , ma come scrivevo , neanche un suo allievo è stato in grado di darmi delle registrazioni . Il Catalogo delle opere di Tosatti non è vasto, forse perchè era sempre occupato a scrivere per Scelsi , comunque vi posto i link :
http://www.vieritosa.../orchestra.html

Il sistema dodecafonico è un peggioramento di quello che ho detto prima a proposito di Hindemith, che a almeno qualche volta è stato capace di scrivere qualcosa che ti fa drizzare le orecchie, mentre la dodecafonia è il grigio, il niente. Preferisco ricollegarmi agli autori del passato: sono anch’io un autore del passato, sono un sopravvissuto, non per niente a un certo punto ho smesso di comporre.
Tosatti



Leggendo questa risposta che il Tosatti dette al Mariani durante un intervista , sorgono parecchi dubbi sul fatto che il Tosatti abbia composto le opere di Scelsi.....

Sono il figlio del m° Vieri Tosatti (scomparso nel 1999), e vorrei rispondere all'utente "SORDO" che è intervenuto, con molti altri, sulla nota questione Scelsi/Tosatti: 1): non entro nel merito della querelle, sia perché non compete a me lodare il valore delle musiche di mio padre, sia perchè di queste faccende mi importa poco o niente, come del resto non importava a lui. Comunque, mi risulta già disponibile online (Amazon.com) ed in cartaceo un nuovo poderoso studio del prof. Sciannameo (Università di Pittsburgh) che tratta l'intera produzione scelsiana, mettendo bene in luce il ruolo fondamentale giocato in essa dall'opera di "ricreazione" tosattiana. Importanti al riguardo anche gli studi e le conferenze del prof. Sandro Marrocu. Fra breve ci dovrebbe essere a Roma una pubblica presentazione del libro e degli altri risultati . 2): E PER ME ASSAI PIU' IMPORTANTE; "Sordo" lamenta (giustamente) che le opere di Tosatti sfuggono ad ogni ricerca; per forza, dato che dopo gli anni '70 è stato accuratamente rimosso fin quasi alla damnatio memoriae... Il rimedio è semplice, per chi è motivato da serie ragioni di studio (o meglio ancora di esecuzione!) RIVOLGERSI A ME (tosattiv@gmail.com - 06/94749071). Posso inviare le musiche in CD oppure in MP3, assieme ai libretti delle opere e quant'altro. Per quanto concerne spartiti e partiture, qualcosa posso mandarlo in fotocopia (specie le opere minori e giovanili, la liederistica e i brani per pianoforte). Le partiture delle grandi opere e le copie dei nastri RAI sono state depositate alla Bibliomediateca di Santa Cecilia (Città della Musica, Roma), che le sta riordinando per metterle a disposizione del pubblico. Ci sono infine le opere letterarie, scritte negli ultimi 20 anni di vita. Il breve romanzo fantastico "Principe Azzurro" viene diffuso on line da www.libreriauniversitaria.it. Le altre consistono in 2 volumetti di racconti fantastici o paradossali, una raccolta di divagazioni e polemiche ("Capitoli Scompagni") e soprattutto 53 poesie scritte in tedesco con traduzione it. a fronte (4 di esse sono state musicate da mio padre formando il "Gedichtkonzert", e altre due dal suo ex- allievo Andrea Riderelli). Anche per queste pubblicazioni ci si può rivolgere a me. P.S. ascoltando non tanto le opere liriche (che indubbiamente sono un'estrema manifestazione della grande musica del passato, e tanto più importanti proprio per questo) quanto cose "esoteriche" come la "Deutsche Sonate", i 7 Preludi e Fughe, il Concerto per Viola e orchestra e quello "Iperciclico", il Quartetto d'archi, le raccolte di Lieder, il "Gedichtkonzert", ecc. non si faticherà a rispondere al solito quesito "come può questo 'sopravvissuto tardoromantico' avere composto le nebulose musicali di Scelsi, gli addensamenti sonori su una o poche note, ecc. ecc.??"........


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#22 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 20 agosto 2016 - 20:39

https://www.pixartpr...la-drone-music/


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#23 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 14 novembre 2020 - 18:01

Nuova interpretazione di tre composizioni per pianoforte da parte dell'eccellente pianista israeliana Shira Legmann.

 

Giacinto Scelsi – Suite No.9; Quattro illustrazioni; Un Adieu (elsewhere, 2020)

 

Anteprima streaming / Rece

 

 

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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#24 simon

    Scaruffiano

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Inviato 06 agosto 2021 - 12:28

Giacinto Scelsi ridicolizzato durante la sua vita e manco citato nel mitologico libro di BORTOLOTTO ovvero FASE SECONDA, senza se e ma è stato un genio totale della musica italiana e non solamente italiana.

 

Sarebbe interessante per coloro che non lo conoscessero, la lettura della sua autobiografia-sogno-incubo che è stata pubblicata da QUODLIBET alcuni anni fa.

 

Una musica che ovviamente riesce a cangiare toni e atonalità con grande padronanza tecnica, sicuramente i pezzi per archi e violoncello sono le prove più acuminate e che si mangiano in un solo boccone tanta musica spettrale francese, in quanto Scelsi è stato un pioniere proprio della musica spettrale anche se non so esattamente se con cognizione di causa o meno.

 

Influenze indiane e comunque legate alla filosofia orientale ammantano le sue strutture che non sono figlie di nessuna accademia e sono un poetare libero e discontinuo, l'ebrezza di alcune volate dei quartetti sono placate dialetticamente o meno da materismi figli degli Anni Cinquanta ma anche di una via singolarissima che lo rende attuale o meglio rientra anche nella sfera della DRONE MUSIC di Tony CONRAD e del sindacato del sogno, (o sindacato dei segni?) e tutte le diramazioni che si ispirano a questa musica diversamente sacra.

 

Scelsi una quindicina di anni fa era stato riscoperto da case illuminate che grazie tra mille virgolette al FILE SHARING sono miseramente fallite o si contengono: KAIROS, EDITION RZ, NEOS, TZADIK stessa che ha sempre elogiato questo incredibile compositore italiano.

 

Una retrospettiva molto importante che raccoglie registrazioni storiche è l'antologia della EDITION RZ casa discografica archeologica che ha pubblicato nel corso di due decadi illustrazioni soniche definitive su XENAKIS, CAGE, VON BIEL, KOENIG, EVANGELISTI e molti altri.

 

Le produzioni della KAIROS sono meravigliose e mi sono collegato sul loro sito ora.. SCIARRINO giustamente domina ancora, ecco un altro nome importantissimo della musica d'avanguardia, e andrebbe inserito di diritto nel cronotopo dedicato ai più grandi compositori, stratosferica o meglio titanica una tesi di laurea su SCIARRINO di quasi trecento pagine che si può scaricare in formato PDF liberamente. Credo che basti (una volta bastava questo) digitare su GOOGLE: SCIARRINO-TESI DI LAUREA-PDF.

 

 

 


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 





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