dove metto i miei risparmi?
#1
Inviato 04 febbraio 2010 - 08:04
il mio obbiettivo è accantonare mensilmente una cifra che oscilla fra i 150 e i 200 euro per farli poi fruttare fra 15-20 anni. sono all'oscuro della quantità di proposte attualmente sul mercato. qualcuno mi può consigliare? grazie!
#2
Inviato 04 febbraio 2010 - 09:38
c'erano i buoni indicizzati all'inflazione -un tasso base fisso bassino + inflazione, in generale condizioni favorevoli in termini di disponibilità della somma, ecc- che non erano male, poi però st'inflazione mi pare è crollata e ammmènn.
fineco di base ha un buon tasso di interesse.
in merito ad investimenti, vinili a parte non saprei
#4
Inviato 04 febbraio 2010 - 13:49
io mio trovo strabenissimo con il mio promotore finanziario.
Ecco anch'io mi affiderei ad un promotore, ovviamente una persona che ritieni fidatissima (nel mio caso è mio cognato, sono fortunato).
Altrimenti c'è il vecchio e sempre sicuro metodo:
From Their Minds To Yours
Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.
warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.
#5
Inviato 04 febbraio 2010 - 15:33
la mia raccomandazione è niente finanza creativa, niente obbligazioni societarie o bancarie, niente se non titoli di stato e niente promotori;
#6
Inviato 04 febbraio 2010 - 15:41
ero stuzzicato da un po' nel metter in piedi una cosa del genere, tuttavia ieri mattina sono stato alle poste per altri motivi e mi hanno proposto i nuovi prodotti sponsorizzati sul sito http://www.postevita.it/prodotti/.
io sinceramente non so valutare, chi mi può dire se ne vale la pena? avendo il conto direttamente là per me sarebbe davvero comodo.
#7 Guest_Ortodosso_*
Inviato 04 febbraio 2010 - 18:35
#8
Inviato 04 febbraio 2010 - 18:45
#9
Inviato 04 febbraio 2010 - 21:51
#10 Guest_Ortodosso_*
Inviato 04 febbraio 2010 - 22:29
#11
Inviato 05 febbraio 2010 - 06:44
però, non so, magari è solo un mio immotivato timore.
#12
Inviato 05 febbraio 2010 - 08:26
Io li metterei in un savings account tipo IWPower o ING, meglio il primo.
ho preso informazioni riguardo IWPower che mi offre un deposito al tasso dell'1% con interessi accreditati mensilmente. ho parlato direttamente con un loro operatore via chat!
perchè il conto delle poste va sul 2%? ho letto il prospetto informativo dell'offerta di posteitaliane ma ci ho capito pochissimo..
#13
Inviato 05 febbraio 2010 - 08:27
Ma i savings account non hanno una soglia minima di entrata (tipo 10/15k)?Io li metterei in un savings account tipo IWPower o ING, meglio il primo.
Leggevo che IWP ha un interesse annuale attorno al 2.8, possibilità di accedere quando e quanto si vuole alla somma e possibilità di lockup per un determinato periodo (con aumento di interesse su base mensile fino a 3.5 tipo). Tutte cose fighe, per carità, ma mettere 10k per un interesse di 280... Mmmh. Forse è una mia inclinazione a prendere più rischi piuttosto che variare di (quasi) nulla le carte in gioco.
Tell me facts, tell me facts, tell me facts
Tell me facts
Throw your arms around me
Do you wanna come over and kill some time?
Throw your arms around me
a beast caged
underwater dancehall
#14
Inviato 05 febbraio 2010 - 11:48
Se il rischio zero non esiste, esiste, almeno per quel che mi riguarda, la fiducia zero verso l??attuale sistema economico finanziario, in particolar modo quello italiano. ? di pochi giorni la notizia che Geronzi, col suo passato glorioso di truffe e di bancarotte, banca di roma, capitalia, parmalat, cirio, sono solo alcuni dei suoi effetti collaterali, sta per diventare presidente della Generali.
Quindi raccomando di stare alla larga dalle banche e dalle assicurazioni, bancoposta compresa, in qualsiasi forma di investimento e o di consulenza finanziaria; non dimentichiamoci dei promotori che piazzavano porta a porta le obbligazioni parmalat; non dimentichiamoci che le banche consigliavano ai clienti le obbligazioni cirio e parmalat, i bond argentini, i certificati di deposito, i mutui in eco; quindi consiglio di entrare in banca solo per riparasi dalla pioggia e o per accendere un conto corrente (con relativo bancomat) per depositare lo stipendio, lasciando lì il minimo per arrivare alla fine del mese ed un conto di deposito titoli gestito direttamente e indipendente dalla gestione bancaria.
Quanto ai titoli su cui investire consiglio solo ed esclusivamente titoli di stato, che rendono poco, ma sono gli unici sicuri; se poi uno, a ragione, non si fida della stato italiano può prendere quelli tedeschi, non c??è rischio valuta, ma rendono di meno e che siano più sicuri è questione di lana caprina, perché se fallisse l??Italia non so come se la passerebbe la Germania, guarda che casino per la piccola Grecia.
Per chi vuole invece rischiare sull??azionario, deve passare la nottata della economia, se mai verrà giorno; al momento ci sarebbero solo snam e terna, che sarebbero buone e abbastanza sicure, ma hanno insito il rischio politico perché sono controllate da Tremonti&C.
Il discorso che purtroppo ho sentito più volte ??io non ci capisco niente, chiedo in banca o al consulente, possono sbagliare pure loro, ma di certo sbagliano meno di me?, non regge; quella gente non sbaglia affatto, truffa.
La cultura finanziaria deve essere un bagaglio di tutti, almeno nei suoi fondamenti, quindi chi non è informato non si nasconda dietro la propria non conoscenza per rivolgersi ai i presunti esperti e studi; non è difficile arrivare ai primi livelli di conoscenza ed è abbastanza interessante e divertente.
#15
Inviato 05 febbraio 2010 - 13:33
inoltre devi valutare se dal tuo risparmio vuoi solo un ritorno economico, quindi metto 100 ne rivoglio 120, oppure queso risparmio deve anche aiutarti in possibili momenti di difficoltà (esempi: un infortunio).
in ogni caso ad oggi con un investimento a rischio zero se riesci a tirarci fuori mediamente il 3% è grasso che cola
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#16
Inviato 05 febbraio 2010 - 13:48
Il discorso che purtroppo ho sentito più volte ??io non ci capisco niente, chiedo in banca o al consulente, possono sbagliare pure loro, ma di certo sbagliano meno di me?, non regge; quella gente non sbaglia affatto, truffa.
Ahahahahah geniale questa!
Un promotore finanziario serio ha tutto l'interesse di soddisfare con il proprio operato un cliente così come qualsiasi professionista autonomo: non vedo che differenza ci possa essere, ad esempio, con un architetto o un ingegnere (forse ritieni che siano tutti disonesti anche loro ).
Che poi ci siano truffatori in questo campo, così come in qualsiasi campo lavorativo, è fuor di dubbio.
From Their Minds To Yours
Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.
warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.
#17
Inviato 05 febbraio 2010 - 14:08
l'unica cosa che so (purtroppo, vorrei tanto capirci qualcosa, ma proprio non riesco) è che i rischi ci sono e che è sempre bene differenziare gli investimenti perchè ci sarà sicuramente un periodo in cui le azioni scendono, quindi compensi con le obbligazioni e viceversa.
#18
Inviato 05 febbraio 2010 - 15:50
Un promotore finanziario serio ha tutto l'interesse di soddisfare con il proprio operato un cliente così come qualsiasi professionista autonomo: non vedo che differenza ci possa essere, ad esempio, con un architetto o un ingegnere (forse ritieni che siano tutti disonesti anche loro ).
Ma guarda che formalmente sono tutti onestissimi; ma contrariamente ad un ingegnere che ha una laurea ed è responsabile del suo progetto, un promotore non è responsabile dei risultati economici del prodotto venduto, è solo responsabile di aver informato il cliente dei rischi connessi all??investimento, facendo firmare l??apposito prospetto approvato dalla banca d??Italia. Il suo interesse non è far guadagnare il cliente, ma guadagnare la provvigione connessa al prodotto venduto; se poi va male, tanto meglio, si raccontano quattro frottole e si propone al cliente un bello switch su un altro prodotto, (con ulteriore guadagno per la nuova commissione).
Nessun promotore che piazza diciamo azioni, tanto per esemplificare, dirà che non è il momento per comprarle.
Per questo sono fautore del fai da te; se fai da te fai meglio e non occorre una laurea in ingegneria per sapere l??indispensabile, basta leggere un paio di pubblicazioni del sole che si trovano facilmente in edicola.
#19 Guest_Ortodosso_*
Inviato 05 febbraio 2010 - 18:42
Ma i savings account non hanno una soglia minima di entrata (tipo 10/15k)?
Io li metterei in un savings account tipo IWPower o ING, meglio il primo.
Leggevo che IWP ha un interesse annuale attorno al 2.8, possibilità di accedere quando e quanto si vuole alla somma e possibilità di lockup per un determinato periodo (con aumento di interesse su base mensile fino a 3.5 tipo). Tutte cose fighe, per carità, ma mettere 10k per un interesse di 280... Mmmh. Forse è una mia inclinazione a prendere più rischi piuttosto che variare di (quasi) nulla le carte in gioco.
Son d'accordissimo, posso solo aggingere che:
a) ho IWBank da 4 anni senza un problema, mai recatomi in banca, sito sempre up etc. etc. a differenza di fineco che e' una banca di merda. Non c'e' minimo per IWPower.
b) come tutti i savings account, l'interesse e' ridicolo, il vero benefizio e' la disciplina dei trasferimenti automatici di che so il 10% dello stipendio a un'altra "tasca" che cresce. L'interesse si compone quindi qualcosa di significativo lo vedi appunto dopo 20 anni, pero' intanto fa morale e coi CD non si rischia niente.
c) quindi lo ritengo adatto per fare la formichina, poi anche per me a 25 anni avere propensione al rischio 0* fa ridere e partendo gia' con 10k o avendo giri di cash significativi tipo imprenditore e' ridicolo, in quel caso io andrei di ETF su eurostoxx50 e via (averlo fatto a marzo sei su del 40%).
* per dire la differenza culturale, i due estremi sono da una parte l'italiano che prende i buoni del tesoro o le cose delle POSTE cristo, dall'altra i miei compagni US che prendono a prestito 100k in piu' di quello che gli serve e poi ci fanno intraday trading col blackberry durante lezione. "Come mai quella faccia Sam, hai preso B-?" "No, ho perso 10k sul derivato dei giorni di neve a Minneapolis, maledette perturbazioni".
d) il 3% a rischio zero in Italia non esiste, son dei ladri maledetti
#20
Inviato 06 febbraio 2010 - 09:24
Il suo interesse non è far guadagnare il cliente
Se un promotore pensasse esclusivamente al proprio guadagno, fregandosene della soddisfazione del cliente, non credo andrebbe avanti molto nel proprio lavoro.
Se io mi affido ad un qualsiasi professionista voglio dei risultati soddisfacenti, suppongo che ogni persona dotata di raziocinio ragioni in questo modo.
From Their Minds To Yours
Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.
warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.
#21
Inviato 06 febbraio 2010 - 11:28
Il suo interesse non è far guadagnare il cliente
Se un promotore pensasse esclusivamente al proprio guadagno, fregandosene della soddisfazione del cliente, non credo andrebbe avanti molto nel proprio lavoro.
Se io mi affido ad un qualsiasi professionista voglio dei risultati soddisfacenti, suppongo che ogni persona dotata di raziocinio ragioni in questo modo.
Vedo che ho difficoltà a convincere, di certo non potrei fare il promotore finanziario.
Ultimo tentativo: il promotore non può incidere sui risultati del prodotto che vende, che dipendono non da lui ma dal gestore, che a sua volta non può incidere sull??andamento dei mercati; quindi il tuo paragone con altri professionisti non è pertinente, vale per il parrucchiere, per il piastrellista e via dicendo.
Il promotore non consiglia nel merito e non gestisce il patrimonio del cliente, non può più farlo, anche volendolo fare; promuove i suoi prodotti illustrandone le caratteristiche ed i rischi connessi, facendo bene presente che i rendimenti passati non sono indicativi di una prestazione futura. Sto facendo il profilo del promotore onesto naturalmente; ma anche un promotore onesto fino all??estremo limite, potrà mai dire al cliente che non conviene sottoscrivere uno dei prodotti che sta promuovendo? Non credo. Succede spesso invece che cambiata bandiera dica peste e corna del precedente ed induca il cliente allo switch; e mi fermo; potrei scrivere pagine di nefandezze a proposito, per non parlare di cosa succede(va) agli sportelli bancari.
#22
Inviato 06 febbraio 2010 - 15:03
promuove i suoi prodotti illustrandone le caratteristiche ed i rischi connessi, facendo bene presente che i rendimenti passati non sono indicativi di una prestazione futura.
Suppongo che risieda nell'abilità del promotore proporre il miglior prodotto rispetto alle esigenze del cliente; che poi ci sia il rischio di errore e di perdita siamo d'accordo, ma non è forse lo stesso discorso per una persona che decida di investire senza intermediari i propri risparmi?
Anzi i rischi sono certamente più alti per una persona comune che conosce rischi e andamenti dei mercati in maniera certamente più carente rispetto a chi ci lavora ogni santo giorno.
Chiudo qui, non è certo mia intenzione farti cambiare idea sulle tue convinzioni.
From Their Minds To Yours
Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.
warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.
#23
Inviato 07 febbraio 2010 - 01:15
Ma i savings account non hanno una soglia minima di entrata (tipo 10/15k)?
Io li metterei in un savings account tipo IWPower o ING, meglio il primo.
Leggevo che IWP ha un interesse annuale attorno al 2.8, possibilità di accedere quando e quanto si vuole alla somma e possibilità di lockup per un determinato periodo (con aumento di interesse su base mensile fino a 3.5 tipo). Tutte cose fighe, per carità, ma mettere 10k per un interesse di 280... Mmmh. Forse è una mia inclinazione a prendere più rischi piuttosto che variare di (quasi) nulla le carte in gioco.
Son d'accordissimo, posso solo aggingere che:
a) ho IWBank da 4 anni senza un problema, mai recatomi in banca, sito sempre up etc. etc. a differenza di fineco che e' una banca di merda. Non c'e' minimo per IWPower.
in base a cosa dici questo? io ci son passato da poco e finora non ho avuto il minimo problema.
mio fratello c'è da tempo, in passato gli è capitato di avere un problema ma risolto senza il minimo affanno(leggi, addebito sul suo conto di acquisti non effettuati per una somma abbastanza alta, carta sostituita e somma immediatamente restituita)
altri amici idem non hanno problemi.
cosa puoi riportare di negativo?
grazie
#24 Guest_Ortodosso_*
Inviato 08 febbraio 2010 - 02:35
- l'interesse e' piu' basso
- il savings account non c'e'
- il sito e' molto peggiore
- l'assistenza in chat si aspetta sempre mezz'ora
- il numero verde non va da cellulare
- promozioni non applicate
- ti richiamano tre volte per lo stesso problema e tre volte lo devi risolvere insieme al loro operatore sardo sottopagato
- Unicredit
basta? ho avuto i due conti un anno, non c'e' neanche paragone.
#25
Inviato 08 febbraio 2010 - 09:21
d) il 3% a rischio zero in Italia non esiste, son dei ladri maledetti
informati meglio
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#26
Inviato 08 febbraio 2010 - 09:42
#27
Inviato 08 febbraio 2010 - 10:12
- le spese sono piu' alte di quelle di IWPower
- l'interesse e' piu' basso
- il savings account non c'e'
- il sito e' molto peggiore
- l'assistenza in chat si aspetta sempre mezz'ora
- il numero verde non va da cellulare
- promozioni non applicate
- ti richiamano tre volte per lo stesso problema e tre volte lo devi risolvere insieme al loro operatore sardo sottopagato
- Unicredit
basta? ho avuto i due conti un anno, non c'e' neanche paragone.
io ci son da poco. a parte quello che già ti ho detto, posso dire che :
le spese sono 0 se accredito uno stipendio o comunque ci sono altre voci che concorrono ad azzerarle, ma questo penso già lo saprai
circa le promozioni, ti posso dire che fineco wave nel mio caso è stata applicata senza problemi
tempo fa sia mio fratello che alcuni nostri amici sii nteressarono ad iwbank ma alla fine lasciarono perdere visto che incontravano difficoltà nel ricevere informazioni e nella valutazione della fase di accettazione.
boh forse a volte è anche un caso, voglio dire a te gira bene ad un altro no ecc
#28
Inviato 08 febbraio 2010 - 12:01
Il suo interesse non è far guadagnare il cliente
Se un promotore pensasse esclusivamente al proprio guadagno, fregandosene della soddisfazione del cliente, non credo andrebbe avanti molto nel proprio lavoro.
Se io mi affido ad un qualsiasi professionista voglio dei risultati soddisfacenti, suppongo che ogni persona dotata di raziocinio ragioni in questo modo.
Vedo che ho difficoltà a convincere, di certo non potrei fare il promotore finanziario.
Ultimo tentativo: il promotore non può incidere sui risultati del prodotto che vende, che dipendono non da lui ma dal gestore, che a sua volta non può incidere sull??andamento dei mercati; quindi il tuo paragone con altri professionisti non è pertinente, vale per il parrucchiere, per il piastrellista e via dicendo.
Il promotore non consiglia nel merito e non gestisce il patrimonio del cliente, non può più farlo, anche volendolo fare; promuove i suoi prodotti illustrandone le caratteristiche ed i rischi connessi, facendo bene presente che i rendimenti passati non sono indicativi di una prestazione futura. Sto facendo il profilo del promotore onesto naturalmente; ma anche un promotore onesto fino all??estremo limite, potrà mai dire al cliente che non conviene sottoscrivere uno dei prodotti che sta promuovendo? Non credo. Succede spesso invece che cambiata bandiera dica peste e corna del precedente ed induca il cliente allo switch; e mi fermo; potrei scrivere pagine di nefandezze a proposito, per non parlare di cosa succede(va) agli sportelli bancari.
Aggiungo che i Promotori di norma ricevono dei bonus in termini di maggior ristorno commissionale (la percentuale dei nostri soldi cha va in tasca a loro) sui prodotti che la Società di Gestione intendere spingere, e quindi saranno sempre piuttosto interessati a spostare i nostri risparmi verso nuovi prodotti. E' pur vero che le perdite che subisce il cliente in termini patrimoniali incidono direttamente sui loro compensi (essendo calcolate percentualmemte sul patrimonio in gestione), ma è anche vero che un prodotto monetario che rende oggi in termini assoluti il 2% annuo (a andar bene), si traduce in un margine di commissione bassissimo per il professionista, che per questo potrebbe comunque indurvi a "rischiare" su prodotti più speculativi: in questo caso, la potenziale perdita del vostro patrimonio potrebbe persino tradursi in guadagni più alti per lui: infatti, più alto è il rischio di un investimento, più alta è la commissione pagata dal cilente e più alto il margine per il professionista. Insomma, occhio.
#29
Inviato 08 febbraio 2010 - 12:03
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#30
Inviato 08 febbraio 2010 - 12:13
mi permetto umilmente di dirvi che avete un "pò" di confusione su come funziona il sistema della consulenza finanziaria.
può darsi che sia confuso, però lavoro in questo settore da 20 anni e sui compensi dei Promotori Finanzari/Banche Collocatrici, credo di averci capito qualcosa
Ancora meglio so attraverso quali strategie le Società di Gestione (quella per cui lavoro, quella per cui lavoravo prima), fanno raccolta sui nuovi prodotti.
#31
Inviato 08 febbraio 2010 - 12:29
Fondo Monetario (rischio basso, guadagno sicuro, ma basso): commissione di gestione 0,40%. il compenso per un promotore è lo 0,10/0,20% sulla somma al valore di mercato dell'investimento, ad andar bene
Fondo Azionario (rischio alto, guadagno tutto da vedere )
commissione di gestione 1,80%, compenso per il promotore circa l'1%, ovviamente questo 1% è sempre sul valore di mercato della somma investita*.
Il promotore può essere indotto a farvi fare un investimento più rischioso proprio perchè egli ha maggiori margini di guadagno. A questo si aggiunge il fatto che, a titolo di esempio, la Società di Gestione può dire: "Ok, questo prodotto nuovo lo vendiamo all'1,80%...se tu riesci ad arrivare alla cifra X di apporti nel nuovo fondo, noi ti diamo l'1,2% anzichè l'1% per un anno"
*attenzione: se il mercato raddoppia i vostri quattrini, raddoppia pure il suo guadagno!
#32
Inviato 08 febbraio 2010 - 12:34
in ogni caso io faccio il formatore (sia tecnico che commerciale) per consulenti assicurativi e promotori finanziari da ormai 5 anni, oltre ad essere io stesso un consulente; ho due zii agenti generali di un agenzia assicurativa, mio padre è stato agente di borsa e successivamente promotore finanziario. insomma praticamente in questo mondo ci sono cresciuto, oltre ad essere attualmente la mia fonte principale di reddito.
il presupposto è che normalmente un promotore/consulente lavora per una società, quindi ha il compito di collocare sul mercato i prodotti che questa società predispone. pur essendoci questo "limite" le società mettono a disposizione una varietà di prodotti molto ampia, per soddisfare ogni tipo di esigenza che il cliente possa avere. il promotore quindi in base al profilo di rischio/prestazione che il cliente ha può collocargli il prodotto che ritiene più adatto.
come in ogni settore ovviamente esitono i professionisti e i piazzisti. cosi come trovi il bravo commercialista e quello negato, cosi come trovi il bravo avvocato e quello negato.
il sistema di pagamento di un promotore è strettamente legato al denaro raccolto e al portafoglio gestito. ogni prodotto prevede dei costi di commissione che il cliente paga, non al promotore ma alla società di gestione la quale poi retrocede una percentuale al consulente che ha procurato "l'affare". successivamente la società di gestione può pagare un managment fee (commissione di gestione) al consulente per il portafoglio gestito, ovvero se io consulente gestisco complessivamente 1 milione di euro investito avrò una percentuale su questa quota. il che vuol dire che se il portafoglio gestito diminuisce (perchè il cliente perde soldi o perchè scopre che gli hai piazzato un prodotto del cazzo e ti molla) il promotore guadagna meno soldi. già solo questo meccanismo fa si che chi voglia veramente fare questo lavoro deve sempre soddisfare il cliente nel migliore dei modi.
inoltre anche il discorso che i prodotti molto rischiosi determinano per il consulente una maggior provvigione è tendenzialmente errato. la provvigione di un consulente normalmente è proporzionale ai costi del contratto. un contratto è maggiormente "caricato" di costi quante sono le garanzie che vi sono incluse, pertanto normalmente un prodotto ad alto rischio presenta pochi costi e qindi di conseguenza poche provvigioni, viceversa un contratto altamente garantito ha maggiori costi e quindi maggiori provvigioni, difatti il paradosso è che i "piazzisti" sono più portati ad appiopparti un prodotto molto garantito per la maggior provvigione.
tanto per dirti nell'agenzia assicurativa per cui lavoro ci sono molti promotori che utilizzano le polizze assicurative altamente garantite per costruire gran parte del loro reddito che poi vanno a rifinire con qualche prodotto ad alto rischio.
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#33
Inviato 08 febbraio 2010 - 12:51
guarda non conoscendo esattamente il tuo ruolo in questo settore nè con quali società collabori non posso avanzare ipotesi.
Provvedo anche a pagare i collocatori (responsabile amministrativo)
il sistema di pagamento di un promotore è strettamente legato al denaro raccolto e al portafoglio gestito. ogni prodotto prevede dei costi di commissione che il cliente paga, non al promotore ma alla società di gestione la quale poi retrocede una percentuale al consulente che ha procurato "l'affare". successivamente la società di gestione può pagare un managment fee (commissione di gestione) al consulente per il portafoglio gestito, ovvero se io consulente gestisco complessivamente 1 milione di euro investito avrò una percentuale su questa quota. il che vuol dire che se il portafoglio gestito diminuisce (perchè il cliente perde soldi o perchè scopre che gli hai piazzato un prodotto del cazzo e ti molla) il promotore guadagna meno soldi. già solo questo meccanismo fa si che chi voglia veramente fare questo lavoro deve sempre soddisfare il cliente nel migliore dei modi..
Eh ma scusa, io che ho scritto? Più rischioso è l'investimento, più alta la commissione, più alto è il margine per il promotore, questo nei casi dei fondi comuni. : Ovvio che la commissione spetta alla Società di Gestione, e altrettanto ovvio che se il patrimonio si azzera, pure il guadagno del promotore si azzera: ma questo non esclude una oggettiva tentazione di veicolare gli investimenti su prodotti più rischiosi. Anche perchè stiamo omettendo di parlare delle commissioni di ingresso che molte SGR fanno pagare, e che finiscono anche'esse in tasca al PF (a % variabili da SGR a SGR)
inoltre anche il discorso che i prodotti molto rischiosi determinano per il consulente una maggior provvigione è tendenzialmente errato. la provvigione di un consulente normalmente è proporzionale ai costi del contratto. un contratto è maggiormente "caricato" di costi quante sono le garanzie che vi sono incluse, pertanto normalmente un prodotto ad alto rischio presenta pochi costi e qindi di conseguenza poche provvigioni, viceversa un contratto altamente garantito ha maggiori costi e quindi maggiori provvigioni, difatti il paradosso è che i "piazzisti" sono più portati ad appiopparti un prodotto molto garantito per la maggior provvigione.
Hai introdotto delle peculiarità proprie dei prodotti assicurativi (le garanzie si pagano, ovviamente, e questo incide sui margini del PF), mentre io mi riferivo agli investimenti in fondi comuni, e però la sostanza non cambia: il promotore/consulente può avere interesse a veicolare i risparmi dell'investitore laddove egli ha più ampi margini di guadagno.
#34
Inviato 08 febbraio 2010 - 13:12
guarda non conoscendo esattamente il tuo ruolo in questo settore nè con quali società collabori non posso avanzare ipotesi.
Provvedo anche a pagare i collocatori (responsabile amministrativo)
guarda il discorso dipende molto dal metodo di pagamento della società di gestione. perchè normalmente il consulente come tu sai ha due fontidi guadagno: la provvigione di acquisto o di entrata se preferisci e la commisione di gestione. normalmente il guadagno grosso di un produttore (sopratutto alle prime armi) è nella provvigione di acquito, quindi il paradosso è che se vuole piazarti un prodotto apposta per guadagnare di più deve andare sui prodotti con maggiori garanzie.
poi io stesso ho presupposto che non esistono solo i professionisti, ma nel mercato di oggi se vuoi costruirti un portafoglio di clienti fidelizzato devi necessariamente operare nell'interesse del cliente. in primis perchè il cliente è più informato sui prodotti finanziari e, anche se magari non subito, ti viene a sgamare se gli hai appioppato qualcosa che non gli conveniva, in secundis perchè con la concorrenza del mercato odierno dal tuo cliente ci andranno tanti altri promotori pronti a fargli vedere le magagne del prodotto che tu hai scelto per convincere il cliente a mollarti e passare con loro.
insomma il succo è che chi vuole fare questo lavoro non deve pensare solo a quale prodotto conviene piazzare per guadagnare di più, ma anche esopratutto alle esigenze del cliente, altrimenti ha vita breve. e nella mia esperienza di formatore in una struttura importante su 10 consulenti 1 massimo 2 son piazzisti, gli altri cercano di fare bene il loro mestiere poi, ovvio, gli errori li possono commettere tutti.
poi sempre nella mia epserienza i promotori finanziari e i consulenti assicurativi ricevono una costante formazione tecnica, al contrario ad esempio dei dipendenti di banca che sono mandati molto più allo sbaraglio (avvantaggiati dal ricevere i clienti allo sportello e non doverseli andare a conquistare sul campo )
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#35
Inviato 08 febbraio 2010 - 13:25
E' evidente che i meccanismi concorrenziali attenuano di molto l'effetto tentazione, così come la deontolgia professionale e con essa l'obbiettivo del professionista a fidelizzare il cliente. Quello che distorce un po' questi meccanismi sono gli incentivi che i promotori hanno per indirizzare gli investimenti su certi prodotti piuttosto che su altri, ma anche i bassi margini di guadagno sui prodotti non speculativi. Una cosa che dovrebbe fare la Consob, oltre che far evidenziare i costi finali di un prodotto come già fa, sarebbe quella di obbligare le Società di Gestione a "spacchettare" il costo finale per singole voci, in modo che il cliente sappia esattamente cosa finisce in tasca alla Società, quanto al promotore/collocatore del prodotto e a quanto ammontano i costi vivi.
guarda non conoscendo esattamente il tuo ruolo in questo settore nè con quali società collabori non posso avanzare ipotesi.
Provvedo anche a pagare i collocatori (responsabile amministrativo)
guarda il discorso dipende molto dal metodo di pagamento della società di gestione. perchè normalmente il consulente come tu sai ha due fontidi guadagno: la provvigione di acquisto o di entrata se preferisci e la commisione di gestione.
poi io stesso ho presupposto che non esistono solo i professionisti, ma nel mercato di oggi se vuoi costruirti un portafoglio di clienti fidelizzato devi necessariamente operare nell'interesse del cliente. in primis perchè il cliente è più informato sui prodotti finanziari e, anche se magari non subito, ti viene a sgamare se gli hai appioppato qualcosa che non gli conveniva, in secundis perchè con la concorrenza del mercato odierno dal tuo cliente ci andranno tanti altri promotori pronti a fargli vedere le magagne del prodotto che tu hai scelto per convincere il cliente a mollarti e passare con loro.
insomma il succo è che chi vuole fare questo lavoro non deve pensare solo a quale prodotto conviene piazzare per guadagnare di più, ma anche esopratutto alle esigenze del cliente, altrimenti ha vita breve. e nella mia esperienza di formatore in una struttura importante su 10 consulenti 1 massimo 2 son piazzisti, gli altri cercano di fare bene il loro mestiere (poi, ovvio gli errori li possono commettere tutti).
Solo che nè le Società, nè i Promotori hanno interesse a evidenziare un simile meccanismo, perchè spesso contiente delle oggettive storture (un esempio è l'incentivo a collocare un prodotto piuttosto che un altro) . Ora la situazione per fortuna è un po' cambiata, ma fino a dieci anni fa (soprattutto in presenza di forti rialzi di mercato), non era infrequente il promotore che zompettasse da un fondo all'altro coi soldi del cliente pur di beccarsi le commissioni di ingresso (percentuali che, come sai, sono parecchio corpose, magari il 2% qui e subito)), magari confidando nel fatto che il cliente che guadagna il 30% in un mese poco si cura degli spiccioli.
#36
Inviato 08 febbraio 2010 - 13:31
poi sempre nella mia epserienza i promotori finanziari e i consulenti assicurativi ricevono una costante formazione tecnica, al contrario ad esempio dei dipendenti di banca che sono mandati molto più allo sbaraglio (avvantaggiati dal ricevere i clienti allo sportello e non doverseli andare a conquistare sul campo )
non c'e' dubbio, ma credo che entrambe le fattispecie (ho lavorato 10 anni con una SGR con rete di Promotori e gli ultimi 10 con una SGR con una rete bancaria) abbiano i loro pro e contro*. Ad ogni modo, giusto per sgomberare il campo da equivoci, lungi da me sconsigliare l'affidarsi a un professionista: dico solo che occorre stare attenti a certi meccanismi, di cui però purtroppo solo una ristretta minoranza di clienti è a conoscenza.
*lo sportellista si porta a casa sempre quello stipendio, a prescindere dallo strumento che ti consiglia , mentre il professionista è sicuramente più preparato(a parità di tutto)
#37
Inviato 08 febbraio 2010 - 13:35
ho lavorato 10 anni con una SGR con rete di Promotori e gli ultimi 10 con una SGR con una rete bancaria)
:'( :'(
pensavamo tutti che facessi il dandy nella vita
#38
Inviato 08 febbraio 2010 - 13:40
Bercy è l'unica nota di eleganza nel sistema bancario italiano.
ho lavorato 10 anni con una SGR con rete di Promotori e gli ultimi 10 con una SGR con una rete bancaria)
:'( :'(
pensavamo tutti che facessi il dandy nella vita
Tell me facts, tell me facts, tell me facts
Tell me facts
Throw your arms around me
Do you wanna come over and kill some time?
Throw your arms around me
a beast caged
underwater dancehall
#39
Inviato 08 febbraio 2010 - 13:41
ho lavorato 10 anni con una SGR con rete di Promotori e gli ultimi 10 con una SGR con una rete bancaria)
:'( :'(
pensavamo tutti che facessi il dandy nella vita
ma infatti io coordino, penso, indirizzo. A lavorare sono i miei collaboratori.
#40
Inviato 08 febbraio 2010 - 17:26
Io avevo sentito che la migliore fosse banco di santander.
Oppure un classico pronto contro termini (si dice così?) con la banca.
Altro di sicuro, senza rischi, e un minimo che ti rende, non c'è. A meno che non voglia andare sui titoli di stato ma lì cambi solo i soldi, investi 10.000 per riprendere dai 9.995 ai 10.005 ?.
Io li investo in poker, leggo, studio, gioco. Sto sopra.
#41
Inviato 08 febbraio 2010 - 18:37
si ma come cavolo li deve investire sti soldi sto poveraccio alla fine?
Io avevo sentito che la migliore fosse banco di santander.
Premetto di non capire assolutamente nulla d'investimenti e fondi, però dopo l'esperienza della mia coinquilina mi guarderei bene dall'investire dei soldi in quella banca: lei aveva investito tempo fa dei soldi in un loro fondo che avrebbe dovuto permetterle di averli a disposizione tre volte all'anno per farne ciò che ne avesse voluto, ivi compreso la chiusura del fondo con liquidazione totale di quanto accumulato.
Invece il fondo venne bloccato, in piena crisi finanziaria, dato che più del tot% di coloro che lo acquisirono volle liquidarlo, con conseguente immane perdita per la caduta dei mercati.
Addirittura quelle merde le hanno offerto UN CREDITO (con ovvio interesse) piuttosto che ridarle i suoi soldi.
Da notare come sia tuttora in deficit rispetto al momento in cui TUTTI volevano estinguere il fondo, nonostante la risalita dei mercati.
Ripeto che non capisco nulla di fondi, banche et similia, ma mi sembra tutto una vergogna.
#42
Inviato 08 febbraio 2010 - 19:24
si ma come cavolo li deve investire sti soldi sto poveraccio alla fine?
ho chiesto consulenza al commercialista di fiducia del padre della mia fidanzata, spero sappia indirizzami sulla scelta giusta.
#43
Inviato 08 febbraio 2010 - 19:30
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#45
Inviato 08 febbraio 2010 - 19:35
Però, ha una faccia rassicurante...
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#46
Inviato 08 febbraio 2010 - 19:43
si ma come cavolo li deve investire sti soldi sto poveraccio alla fine?
ho chiesto consulenza al commercialista di fiducia del padre della mia fidanzata, spero sappia indirizzami sulla scelta giusta.
ma ce l'ha il giradischi almeno?
se no che consigli ti può dare?!!
#47
Inviato 08 febbraio 2010 - 20:10
si ma come cavolo li deve investire sti soldi sto poveraccio alla fine?
ho chiesto consulenza al commercialista di fiducia del padre della mia fidanzata, spero sappia indirizzami sulla scelta giusta.
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#48 Guest_Ortodosso_*
Inviato 09 febbraio 2010 - 01:23
- se veramente non vuole rischiare un cazzo, in un savings account, CD, pronti contro termine, IWPower, insomma quella cosa li' che li blocca per un po' di tempo e paga interesse fisso.
- se vuole anche guadagnarci qualcosa, in un ETF.
#49
Inviato 09 febbraio 2010 - 07:41
Li deve investire cosi:
- se veramente non vuole rischiare un cazzo, in un savings account, CD, pronti contro termine, IWPower, insomma quella cosa li' che li blocca per un po' di tempo e paga interesse fisso.
- se vuole anche guadagnarci qualcosa, in un ETF.
grazie, terrò di conto anche questa opzione, dopotutto tu sei l'unico che mi ha dato un consiglio concreto..
#50
Inviato 09 febbraio 2010 - 09:58
Ma questo ha a che vedere con gli strumenti in cui il fondo investiva più che con la Banca che li ha promossi. Mi spiego. Se ad esempio sottoscrivo un fondo comune che investe interamente nel mercato azionario greco (vabbè, sarei un pazzo, ma questo è un altro discorso), con ciò esponendomi a un rischio piuttosto alto, e leggo il prospetto informativo (di un qualsiasi fondo, anche quello meno speculativo del mondo), scopro che la società di gestione può bloccare i riscatti nel caso in cui questi superino una certa percentuale rispetto al totale del patrimonio del fondo stesso. Il motivo è presto detto: in presenza di un numero elevato di riscatti, il gestore si troverebbe nelle condizioni di smobilizzare forzosamente gran parte del patrimonio, con ciò penalizzando chi rimane all'interno dell'investimento. E', insomma, una tutela nei confronti dei risparmiatori, anche se alla tua amica risulterà difficile crederlo.
si ma come cavolo li deve investire sti soldi sto poveraccio alla fine?
Io avevo sentito che la migliore fosse banco di santander.
Premetto di non capire assolutamente nulla d'investimenti e fondi, però dopo l'esperienza della mia coinquilina mi guarderei bene dall'investire dei soldi in quella banca: lei aveva investito tempo fa dei soldi in un loro fondo che avrebbe dovuto permetterle di averli a disposizione tre volte all'anno per farne ciò che ne avesse voluto, ivi compreso la chiusura del fondo con liquidazione totale di quanto accumulato.
Invece il fondo venne bloccato, in piena crisi finanziaria, dato che più del tot% di coloro che lo acquisirono volle liquidarlo, con conseguente immane perdita per la caduta dei mercati.
Addirittura quelle merde le hanno offerto UN CREDITO (con ovvio interesse) piuttosto che ridarle i suoi soldi.
Da notare come sia tuttora in deficit rispetto al momento in cui TUTTI volevano estinguere il fondo, nonostante la risalita dei mercati.
Ripeto che non capisco nulla di fondi, banche et similia, ma mi sembra tutto una vergogna.
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi