Cuffaro e la mafia bianca
#1
Inviato 19 gennaio 2008 - 10:40
I rapporti oscuri tra mafia, manager e imprenditori sanitari, e politica. Di particolare interesse i rapporti 'ciechi' messi in evidenza: il mafioso comunica ad un intermediario i passi necessari da compiere, che vengono poi trasmessi ai politici, il tutto in modo sufficientemente vago da presentare scarsi appigli agli inquirenti.
Difficile che effettivamente un politico si esponga in un modo che non lascia dubbi sulla mafiosità del gesto. Quello che è necessario alla cosca, viene comunque eseguito, e i voti vengono comunque espressi per chi di dovere, ma senza accordi espliciti facilmente impugnabili.
In Sicilia, così come per la Campania (Mastella è solo un piccolo tassello del puzzle), la gestione della sanità pubblica/privata è tutta centrata sull'accordo mafia/camorra - Regione. Inutile negarlo. E' evidente, sia dai fatti, che dall'esperienza quotidiana: assunzioni lampo, gestione insana, presenze anomale nei presidi ospedalieri etc...
Ieri è stata una giornata significativa per le sorti di uno dei principali indiziati, tale Salvatore Cuffaro. Riporto la notizia della sua condanna, tratta dal Corriere della sera, anche per riallaciarmi al tema/problema indicato sopra:
PALERMO - Il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro - imputato di favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione di segreto d'ufficio - è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo. Cuffaro è stato anche condannato all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, interdizione che però scatterà solo in caso di conferma del giudizio anche in appello. Prima della lettura della sentenza Cuffaro, presente in aula, aveva detto: «Sono rispettoso delle istituzioni».
Il processo, iniziato nel 2005 e durato poco meno di tre anni, ha visto svolgersi 150 udienze e l'impiego di oltre 200 testimoni di accusa e difesa, per un totale di circa 200.000 pagine di verbali. Nel processo, oltre a Cuffaro, sono imputate 13 persone. A Cuffaro la procura contesta il reato di violazione del segreto istruttorio accusandolo di aver fatto sapere attraverso un suo amico, Domenico Miceli, al boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro che nella sua abitazione erano state installate delle microspie da parte dei carabinieri. La procura sostiene anche che Cuffaro si sarebbe incontrato nel retrobottega di un negozio di Bagheria con Michele Aiello, imputato nello stesso processo con l'accusa di associazione mafiosa e ritenuto un prestanome del boss Bernardo Provenzano. La versione di Cuffaro è che l'incontro con Aiello riguardava il tariffario regionale, in quanto Aiello all'epoca era proprietario della clinica "Villa Santa Teresa" di Bagheria, una delle strutture all'avanguardia per la cura dei tumori.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#2
Inviato 19 gennaio 2008 - 12:37
(...) è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo.
"FAVOREGGIAMENTO SEMPLICE NON MI PARE CHE SIA UN REATO GRAVE"
rendiamoci conto in che paese viviamo.
#3
Inviato 19 gennaio 2008 - 12:48
Viviamo in un Paese profondamente malato, dove l??etica pubblica è sempre più rara e dove l??illegalità è ormai istituzionalizzata.
(...) è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo.
"FAVOREGGIAMENTO SEMPLICE NON MI PARE CHE SIA UN REATO GRAVE"
rendiamoci conto in che paese viviamo.
Ma il fatto più sconsolante è che non si vede via d??uscita.
#4
Inviato 19 gennaio 2008 - 12:53
Viviamo in un Paese profondamente malato, dove l??etica pubblica è sempre più rara e dove l??illegalità è ormai istituzionalizzata.
(...) è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo.
"FAVOREGGIAMENTO SEMPLICE NON MI PARE CHE SIA UN REATO GRAVE"
rendiamoci conto in che paese viviamo.
Ma il fatto più sconsolante è che non si vede via d??uscita.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#5
Inviato 19 gennaio 2008 - 13:17
Viviamo in un Paese profondamente malato, dove l??etica pubblica è sempre più rara e dove l??illegalità è ormai istituzionalizzata.
(...) è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo.
"FAVOREGGIAMENTO SEMPLICE NON MI PARE CHE SIA UN REATO GRAVE"
rendiamoci conto in che paese viviamo.
Ma il fatto più sconsolante è che non si vede via d??uscita.
#6
Inviato 19 gennaio 2008 - 13:50
#7
Inviato 19 gennaio 2008 - 14:34
#8
Inviato 19 gennaio 2008 - 15:04
Avvilente è dire poco... sarebbe davvero da scendere nelle piazze (utopia) e fare una strage di questi ignoranti beceri che sporcano e continueranno sempre a sporcare questo paese...ma basta leggere gli imputati di questo processo per capire che davvero non cambierà mai una ceppa perchè come si è detto milioni di volte è il sistema che è una merda ed è figlio di chi ricopre ruoli di autorità politica, amministrativa e locale..è lo stato stesso cè poco da fare. Dal maresciallo della Dia al Presidente della Regione a funzionari dell'asl a vigili urbani a vice questore di polizia...ma è una cosa allucinante che lascia davvero senza parole..Cuffaro rimane seduto dovè a ricoprire di vergogna la poltrona che occupa perchè "siccome non è stata dimostrata (ahimè) l'associazione mafiosa allora resto al mio posto al servizio dei cittadini che mi hanno votato". E'la storia di sempre per questi ignobili che continueranno sempre a rubare a togliere lavoro ad uccidere gente senza sporcarsi.
Eppure quel giorno la gente in piazza era scesa:
http://it.youtube.co...feature=related
perchè non si rendono conto, non ci rendiamo conto tutti che ogni volta che assistiamo a queste cagate è come se offendessimo, rimanendo inermi, la memoria di persone che ci sono crepate per questo.
Ma chi è Salvatore Cuffaro:
http://it.youtube.co...h?v=CXrQ1PL0cCs
Rendiamoci conto.
Quest'uomo è una vita che sputa merda su questo paese e su quei pochi onesti che hanno provato a cambiare le cose:
ricordiamoci Cuffaro cosa disse di Falcone http://it.youtube.co...feature=related
Insomma ognuno di noi potrebbe postare all'infinito. Il dramma è che non cambierà mai niente perchè è tutta la classe politica ad essere sporca marcia e mafiosa. Sono pochi quelli che si salvano.
Ah dimenticavo un romanzo scritto tra il 1954 e il 1957 ad un certo punto diceva così: "Bisogna che tutto cambi perchè tutto rimanga comè".
Niente di nuovo dunque e come hanno già detto altri qui è senza via d'uscita per come oggi è ridotto lo Stato.
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#9
Inviato 19 gennaio 2008 - 16:18
Dedico questo video agli ondarocker siciliani:
http://www.youtube.c...h?v=F5MZmJLMQ9Y
:'( :'( :'(
la cosa era ben nota... peccato che molti siciliani non l'abbiano (voluto? potuto?) ricordare quando ci sono state le elezioni.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#10
Inviato 19 gennaio 2008 - 16:21
Dedico questo video agli ondarocker siciliani:
http://www.youtube.c...h?v=F5MZmJLMQ9Y
:'( :'( :'(
la cosa era ben nota... peccato che molti siciliani non l'abbiano (voluto? potuto?) ricordare quando ci sono state le elezioni.
A mio parere voluto. Da troppi. La coscienza civile del siciliano medio è praticamente pari allo zero. A mio modesto parere.
#11
Inviato 19 gennaio 2008 - 17:37
Viviamo in un Paese profondamente malato, dove l??etica pubblica è sempre più rara e dove l??illegalità è ormai istituzionalizzata.
(...) è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo.
"FAVOREGGIAMENTO SEMPLICE NON MI PARE CHE SIA UN REATO GRAVE"
rendiamoci conto in che paese viviamo.
Ma il fatto più sconsolante è che non si vede via d??uscita.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#12
Inviato 20 gennaio 2008 - 16:23
Cuffaro è un uomo della mafia oppure è la mafia che si serve/è favorita da un uomo politico come Cuffaro? oppure è semplicemente un politico dalle corte vedute rimasto invischiato in un mabiente, come quello politico- istituzionale siciliano (ma anche nazionale), secolarmente intrecciato con gli ambienti e i personaggi mafiosi(e mafioso-massonici)?
in realtà Cuffaro penso sia la chiara e lampante espressione di un mondo dove non è facile distinguere la mafia dalle istituzioni, un ambiente inquinato definito dal professore Marino la "democrazia del malaffare", dove gli interessi economici e politici sono strettamente connessi a quelli mafiosi, ma in una maniera tale in cui è difficile distinguere imprese e affari legali da quelli illegali, rivestiti sempre più di una patina di legalità.... se tutti sono legati, direttamente o indirettamente, alla mafia allora nessuna può dirsi mafioso ma tutti si dicono involontari e inconsapevoli collaboratori.....
il fatto che Cuffaro non consideri grave la sua accusa risponde in parte a questa logica e, qui rispondo a Mia, non penso sia dovuto ad una coscienza civile siciliana mediamente vicina allo zero (che anzi considero per certi versi sempre più educata alla legalità), ma risponde ad una logica di cui vediamo le espressioni anche nella politica nazionale!!! la logica per cui la responsabilità penale (e per giunta solo quella di secondo e terzo grado) è l'unica che conta (e nemmeno tanto, vedi Mastella, Andreotti!!!!, Previti, Dell'Utri etc...) mentre la responsabilità etico-morale e politica non viene nemmeno considerata....
la verità è che è inutile combattere la mafia della delinquenza (estorsori picciotti e mandamenti) o arrestare boss autorevoli (come recentemente Lo Piccolo), perchè il vero centro è il rapporto con la politica e le istituzioni locali e nazionali (elemento tra l'altro che differenzia la Mafia da una qualunque criminalità organizzata). finchè esiste questo la mafia sarà in grado di resistere a qualunque assalto dello Stato, perchè essa stessa è dentro lo Stato....
#13
Inviato 20 gennaio 2008 - 20:54
Viviamo in un Paese profondamente malato, dove l??etica pubblica è sempre più rara e dove l??illegalità è ormai istituzionalizzata.
(...) è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo.
"FAVOREGGIAMENTO SEMPLICE NON MI PARE CHE SIA UN REATO GRAVE"
rendiamoci conto in che paese viviamo.
Ma il fatto più sconsolante è che non si vede via d??uscita.
#14
Inviato 20 gennaio 2008 - 21:18
Salvatore Salvato
La standing ovation della cosca politica che ha salutato la condanna del governatore siciliano Totò Cuffaro a 5 anni per favoreggiamento di alcuni mafiosi e la sua decisione di restare al suo posto sono perfettamente coerenti con la ??ola? parlamentare che, mercoledì mattina, ha accompagnato l??attacco selvaggio del cosiddetto ministro della Giustizia Clemente Mastella alla magistratura che aveva appena arrestato sua moglie e altri 22 suoi compari di partito. Così come con il tifo da stadio che ha osannato la sua signora interrogata ieri in Tribunale. Ma anche con il silenzio tombale che, nella politica e nella magistratura, è seguito alla vergognosa, ributtante decisione all??unanimità della sezione disciplinare del Csm: Luigi De Magistris condannato alla gravissima sanzione della censura e alla pena accessoria del trasferimento lontano da Catanzaro, con l??impossibilità di esercitare ancora le funzioni di pm. Insomma: Cuffaro resta, Mastella è atteso dal governo come il figliol prodigo dal padre buono che prepara il vitello grasso, la first lady ceppalonica dirige il consiglio regionale dagli arresti domiciliari, mentre l??unico che se ne deve andare è De Magistris.
In attesa delle motivazioni della sentenza del Csm, va notato che il procuratore generale che ha sostenuto l??accusa contro De Magistris è Vito D??Ambrosio, ex presidente Ds della Regione Marche, mentre il presidente della sezione disciplinare è l??ex democristiano ed ex margherito Nicola Mancino. Due politici del centrosinistra che giudicano un magistrato che indagava su politici del centrosinistra. E meno male che il Csm è l??organo di ??autogoverno? (poi ci sono i membri togati, cioè i magistrati, che han votato unanimi a braccetto con i politici per cacciare il loro giovane collega: speriamo che un giorno si vergognino di quello che hanno fatto).
Anche per Totò Vasa Vasa bisogna attendere le motivazioni della sentenza per sapere come mai il Tribunale non gli abbia applicato l??aggravante della volontà di favorire Cosa Nostra. Ma non si può certo dire che sia stata una sorpresa. C??era chi l??aveva prevista fin dal 2004 e aveva fatto di tutto per scongiurarla: i pm ??dissidenti? dalla linea dell??allora procuratore Piero Grasso e del suo fedelissimo aggiunto Giuseppe Pignatone. E cioè Roberto Scarpinato, Antonio Ingroia, Guido Lo Forte e altri, tutti schierati con il pm che aveva avviato le indagini su Cuffaro: Gaetano Paci, il quale nel 2004 fu protagonista di un duro braccio di ferro con i colleghi che indagavano con lui ma che, in ossequio alla linea Grasso, non ne volevano sapere di contestare a Cuffaro il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, peraltro affibbiato a tutti i suoi coimputati, quasi tutti arrestati proprio per quel delitto. Paci ne faceva anzitutto una questione di equità: come si può accusare Cuffaro di essere il capo della banda delle talpe che informavano i mafiosi e poi contestargli soltanto due episodi di favoreggiamento, accusando tutti gli altri (e arrestandone un buon numero) per concorso esterno? La legge è uguale per tutti o i politici sono più uguali degli altri? C??era poi una questione tecnica: avendo dichiarazioni di mafiosi pentiti, ampiamente riscontrate, sul fatto che fin dal 1991 Cuffaro si era messo nelle mani di Cosa Nostra, andando a chiedere al mafioso Angelo Siino i voti per la sua prima elezione all??Assemblea Regionale, era molto più facile dimostrare che il governatore è da oltre 15 anni un fiancheggiatore esterno della mafia. Per il favoreggiamento mafioso, invece, occorre provare che, quando avvertì - tramite i suoi uomini - il boss Giuseppe Guttadauro che aveva la casa piena di microspie, Cuffaro voleva favorire l??intera Cosa Nostra. Una prova difficilissima, anche perché è più logico pensare che Cuffaro intendesse favorire anzitutto se stesso: se Guttadauro avesse continuato a parlare (ascoltato dagli inquirenti), avrebbe messo nei guai alcuni fedelissimi del governatore che frequentavano abitualmente il boss. Paci pagò a carissimo prezzo l??aver tenuto la schiena dritta: il suo capo, cioè Piero Grasso, lo estromise brutalmente dalle indagini che lui stesso aveva avviato. Due anni dopo anche il pm Di Matteo sostenne la necessità di contestare a Cuffaro il concorso esterno, ma anche lui finì in minoranza e dovette lasciare il processo. I pm superstiti, cioè Pignatone, De Lucia e Prestipino, seguitarono caparbiamente a tener duro sulla linea morbida (intanto, per fortuna, il nuovo procuratore Francesco Messineo e l??aggiunto Alfredo Morvillo, cognato di Falcone, aprivano un nuovo fascicolo sul governatore, per concorso esterno). E venerdì sono andati a sbattere contro il Tribunale, che li ha duramente sconfessati (anche se nessuno lo scrive).
Ora il procuratore Grasso fa come la volpe con l??uva: siccome non è riuscito ad afferrarla, dice che era acerba. Sul Corriere, afferma che la prova necessaria per condannare Cuffaro per favoreggiamento mafioso era ??una prova diabolica, complicata da trovare?. Bella scoperta: Paci, Di Matteo, Scarpinato, Lo Forte, Ingroia e altri colleghi da lui emarginati gliel??avevano detto per anni. Grasso ribatte che, col concorso esterno, sarebbe andata anche peggio. Ma manca la controprova. Anzi, ci sono fior di sentenze dei giudici di Palermo che condannano personaggi ben più potenti di Cuffaro (da Andreotti a Contrada, da Mannino a Dell??Utri) per concorso esterno. Non per favoreggiamento mafioso. La verità è che la contestazione del favoreggiamento mafioso, ora derubricato a favoreggiamento non mafioso, ha di fatto salvato Cuffaro da un processo che poteva segnare la fine della sua carriera politica. Senza l??aggravante mafiosa, il governatore beneficia dell??indulto e i 5 anni di pena diventano 2. Niente carcere, dunque, in caso di condanna definitiva. C??è l??interdizione perpetua dai pubblici uffici, ma non scatterà mai perché il reato cadrà in prescrizione - grazie alla legge ex Cirielli - tra un paio d??anni, probabilmente prima che si chiuda il processo d??appello. Così, paradossalmente, Totò pur condannato ha vinto la sua partita, mentre la vecchia Procura l??ha rovinosamente persa. Perché non ha voluto giocarla.
Post scriptum
Contrariamente a quanto annunciato, con tanto di comunicato ufficiale, dal programma Terra di Canale5, nella puntata di questa sera dedicata a Bettino Craxi, la mia intervista sulle condanne e i soldi rubati dall'ex leader socialista non andrà in onda: richiestami espressamente dalla redazione, girata e registrata venerdì pomeriggio sul ponte di Castel Sant'Angelo dalla brava collega Anna Migotto, è stata bloccata stamane dal democraticissimo direttore del Tg5 Clemente J.Mimun, che non l'aveva nemmeno vista. Un veto ad personam, insomma, come mi ha raccontato al telefono Tony Capuozzo. Lo ringrazio comunque per aver pensato a me, ma per il futuro lo esorto a tener sempre presente per chi lavora. Così, onde evitare di perdere tempo con me e di far perdere tempo a me: tutti dovrebbero sapere che esistono degli appestati che è meglio non avvicinare, nè tantomeno intervistare, per non prendere il contagio. E io sono fra questi. Non ho mai fatto ammazzare commissari di polizia, non ho mai rubato, non ho mai avuto amici mafiosi, non ho parenti agli arresti domiciliari: insomma, sono incensurato, dunque è naturale che in casa Mediaset io debba essere censurato.
#15
Inviato 21 gennaio 2008 - 10:20
Dopo una serie di "domandine piccanti" di Mineo, assolutamente innocue tral'altro, Cuffaro ha chiuso così: "Mineo io so chi è lei, so che è siciliano e conosco la sua famiglia... l'ho sempre stimata molto"
se fossi in Mineo, sparirei per qualche anno... non si sa mai... :
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#16
Inviato 21 gennaio 2008 - 12:18
stamane Cuffaro è stato intervistato da Corradino Mineo nella sua trasmissione per RaiNews24.
Dopo una serie di "domandine piccanti" di Mineo, assolutamente innocue tral'altro, Cuffaro ha chiuso così: "Mineo io so chi è lei, so che è siciliano e conosco la sua famiglia... l'ho sempre stimata molto"
se fossi in Mineo, sparirei per qualche anno... non si sa mai... :
Guardate, mi sto sbellicando dalle risate. L'Italia e diventata terra di nessuno in cui la legge e veramente un optional e la colpa e ovviamente dello " sporco straniero " che insidia le donne italiane e ruba i posti di lavoro alla gente per bene. Se fossi arrivato ieri in Italia da qualche mese e qualcuno mi avesse chiesto un giudizio avrei detto che siete tutti trafficanti, mafiosi, truffatori. Fortunatamente non e vero. Si dice sempre che si ha i politici che si merita. Si scandalizza che qualche giornale straniero critica duramente l'Italia, a buon ragione, pero nessuno e intento a fare niente. Si votano sempre li stessi politici. E questo che e vrgognoso.
#17
Inviato 21 gennaio 2008 - 12:39
e Cuffaro fa parte in pieno di questa mentalità... si dice che abbia festeggiato con dolci e cannoli perchè il suo reato è "solo" favoreggiamento alla mafia..... classico esempio del tipo: ho torto ma non mi dimetto per senso di responsabilità.. o decideranno gli italiani....
#18
Inviato 21 gennaio 2008 - 12:42
comunque, anche i giornalisti sono troppo "collusi"; quando un Mastella o un Cuffaro dice che quel pm sta perseguendo scopi politici nessuno ha mai chiesto a costoro "ma allora nel momento in cui un pm riceve una notizia di reato cosa deve fare?"... sarei curioso di sentire la loro risposta.
in realtà, c'è stato uno del PD (e sottolineo PD) che a Vespa ha detto che "i magistrati devono smetterladi perseguire scopi extra-giudiziai e che quando un'indagine si concentra su un politico devono saper discernere"... che tradotto "cari pm, cari giornalisti, cari cittadini sappiate che la Legge NON PUO' ESSERE uguale per tutti"
VERGOGNA!
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#19
Inviato 21 gennaio 2008 - 16:19
in Inghilterra (poi non so nel dettaglio), chiunque e dico chiunque compreso il sovrano è sottoposto al controllo delle corti ordinarie di giustizia... tralasciando le differenze culturali e di mentalità giuridica che sono enormi, lì nessuno si sognerebbe mai di attaccare un giudice (magistrato) o meglio la stessa polizia che poi è quella che svolge le indagini....
da noi le delegittimazioni della magistratura sono la regola... ho sentito di politici che invocano una riforma della giustizia (es. Casini).... forse devono adeguare l'immunità, mi sa che ha perso potere d'acquisto....
per quanto riguarda Cuffaro, penso che niente lo schioderebbe da quella poltrona, convinto come è di avere la popolazione siciliana dalla sua, ma ancora più convinto che questa specie di Stato garante della giustizia e della legalità non sia materialmente in grado di rimuovere un uomo inefficiente e corrotto come lui... o forse semplicemente i suoi avvocati hanno già trovato il modo per assolverlo in secondo grado (o alla Cassazione in virtù di qualche cavillo procedurale)....
come ho detto, la responsabilità morale in questo paese è qualcosa che vale meno che niente....
#20
Inviato 21 gennaio 2008 - 16:22
quelli del Pd sono con le mai legate.... devono ufficialmente sostenere Prodi e il suo governo e attaccare Mastella significherebbe portarlo ad uscire dalla maggioranza.... ciò è inaccettabile dato che ancora non si è giunti al termine che assegna automaticamente la (terza o quarta)pensione parlamentare a tutti.....
in Inghilterra (poi non so nel dettaglio), chiunque e dico chiunque compreso il sovrano è sottoposto al controllo delle corti ordinarie di giustizia... tralasciando le differenze culturali e di mentalità giuridica che sono enormi, lì nessuno si sognerebbe mai di attaccare un giudice (magistrato) o meglio la stessa polizia che poi è quella che svolge le indagini....
da noi le delegittimazioni della magistratura sono la regola... ho sentito di politici che invocano una riforma della giustizia (es. Casini).... forse devono adeguare l'immunità, mi sa che ha perso potere d'acquisto....
per quanto riguarda Cuffaro, penso che niente lo schioderebbe da quella poltrona, convinto come è di avere la popolazione siciliana dalla sua, ma ancora più convinto che questa specie di Stato garante della giustizia e della legalità non sia materialmente in grado di rimuovere un uomo inefficiente e corrotto come lui... o forse semplicemente i suoi avvocati hanno già trovato il modo per assolverlo in secondo grado (o alla Cassazione in virtù di qualche cavillo procedurale)....
come ho detto, la responsabilità morale in questo paese è qualcosa che vale meno che niente....
ps: come ha detto Travaglio, ben vengano tutte le intercettazioni, le quali costano solo 3 euro all'anno per ogni italiano ma almeno ci danno l'idea di chi abbiamo di fronte
#21
Inviato 22 gennaio 2008 - 21:08
Cuffaro: ci vuole coraggio, come diceva Gandhi. «Ci vorrà senz'altro più coraggio a restare che a lasciare tutto e ritornare a vivere da privato cittadino. Ma io, come Gandhi, penso che nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio. Se si fa una cosa apertamente, si può anche soffrire di più, ma alla fine l'azione sarà più efficace. Chi ha ragione ed è capace di soffrire alla fine vince - dice Cuffaro - E io, che le mie scelte le ho sempre fatte apertamente, avrò il coraggio di non fuggire e restare a governare la mia meravigliosa terra così come i siciliani mi hanno chiesto e continuano a chiedermi».
Guardate, e vergonioso. Mi fa vomitare
#22
Inviato 23 gennaio 2008 - 15:26
#23
Inviato 24 gennaio 2008 - 22:04
Che il dato sia di particolare preoccupazione è evidente anche per l'iniziativa intrapresa dalla Procura di Palermo di inviare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la richiesta di sospensione dalla carica per il Presidente della Regione Sicilia e di chiedere in appello l'aggravante del favoreggiamento alla mafia che è stata negata dai giudici del processo di primo grado appena conclusosi.
Prendendo le mosse dalle parole del Giudice Paolo Borsellino, secondo il quale 'vi sono, oltre ai giudizi dei giudici anche i giudizi politici, cioè le conseguenze che da certi fatti accertati trae o dovrebbe trarre il mondo politico', riteniamo che 'se un intero popolo non cura la qualità del consenso e non si interessa di selezionare con rigore chi è deputato ad amministrare, nell'interesse di tutti, la cosa pubblica, allora è un popolo che, per bisogno, rinuncia alla propria dignità'.
La manifestazione è organizzata dalla Società Civile Catanese.
Interverranno il giudice Felice Lima ed il giornalista Alfio Sciacca.
Per informazioni: Mirko Viola - Tel. 3494312187
Catania, 24 gennaio 2008
Qui invece ci sta una petizione contro Cuffaro e la sua decisione di non dimettersi.
firmate tutti, siculi e non.
#24
Inviato 24 gennaio 2008 - 22:08
Venerdi 25 gennaio 2008 alle ore 21.00 ci sarà a Catania in Piazza Teatro Massimo, davanti la libreria 'Tertulia', una manifestazione cittadina per evidenziare quali conseguenze può avere la scelta del Governatore Salvatore Cuffaro di non dimettersi, nonostante la condanna a 5 anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici per favoreggiamento semplice e rivelazione di segreto.
Che il dato sia di particolare preoccupazione è evidente anche per l'iniziativa intrapresa dalla Procura di Palermo di inviare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la richiesta di sospensione dalla carica per il Presidente della Regione Sicilia e di chiedere in appello l'aggravante del favoreggiamento alla mafia che è stata negata dai giudici del processo di primo grado appena conclusosi.
Prendendo le mosse dalle parole del Giudice Paolo Borsellino, secondo il quale 'vi sono, oltre ai giudizi dei giudici anche i giudizi politici, cioè le conseguenze che da certi fatti accertati trae o dovrebbe trarre il mondo politico', riteniamo che 'se un intero popolo non cura la qualità del consenso e non si interessa di selezionare con rigore chi è deputato ad amministrare, nell'interesse di tutti, la cosa pubblica, allora è un popolo che, per bisogno, rinuncia alla propria dignità'.
La manifestazione è organizzata dalla Società Civile Catanese.
Interverranno il giudice Felice Lima ed il giornalista Alfio Sciacca.
Per informazioni: Mirko Viola - Tel. 3494312187
Catania, 24 gennaio 2008
Qui invece ci sta una petizione contro Cuffaro e la sua decisione di non dimettersi.
Andrei davvero più che volentieri.
#25
Inviato 25 gennaio 2008 - 00:26
(...) è stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo.
"FAVOREGGIAMENTO SEMPLICE NON MI PARE CHE SIA UN REATO GRAVE"
rendiamoci conto in che paese viviamo.
Nello stesso paese di un Mastella che dichiara che le nomine di partito nella Sanità e negli altri enti pubblici sono giuste perchè tanto si è sempre fatto così.
Kalashnikov e basta. Kalashnikov e basta.
#26
Inviato 26 gennaio 2008 - 12:42
Cuffaro: in aula alle 12 all'Assemblea regionale siciliana
Cuffaro: fratello governatore, si dimette
speriamo che si levi dalle palle... forza amici siciliani
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#27
Inviato 26 gennaio 2008 - 12:48
Cuffaro, il fratello annuncia
"Totò si dimette, poi cannoli per tutti"
Cuffaro: «Dimissioni irrevocabili»
Ciao, io sono una firma.
#28
Inviato 26 gennaio 2008 - 13:26
Finalmente
Confido in una rinascita politica dei siciliani, ora è tempo di capovolgere democraticamente l'assurdo verdetto elettorale Borsellino- Cuffaro. E' ancora possibile rimediare a quello spettacolo indegno, a ciò che fu l'ennesimo trionfo della mafia.
E ora tocca a Bassolino. Aspettatevi di tutto in questi giorni
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#29
Inviato 26 gennaio 2008 - 14:24
come diceva quella pubblicità di caramelle "non basta ma aiuta".
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#30
Inviato 26 gennaio 2008 - 15:29
#31
Inviato 26 gennaio 2008 - 15:46
E invece no, se n'è dovuto andare lui dopo una settimana. Nel frattempo dalla destra solo dichiarazioni di "felicità" all'indomani della sua condanna
Altrove se ne vanno per molto meno. Giustamente.
#32
Inviato 26 gennaio 2008 - 15:47
saluti.
#33
Inviato 26 gennaio 2008 - 16:32
scommetto un nichelino contro cento bigliettoni che l'immondo cuffaro si candiderà al parlamento e verrà eletto...
saluti.
Secondo fonti parlamentari dell'Udc, alle prossime elezioni politiche, l'ex presidente della Regione Sicilia dovrebbe essere candidato come capolista al Senato. Nel caso si decidesse di destinare l'ex governatore alla Camera dei deputati verrebbe inserito o come capolista o subito dopo il nome del leader Pier Ferdinando Casini che si detto convinto che "tra qualche mese, quando Cuffaro sarà assolto da tutte le accuse, tanti sciacalli di queste ore saranno in prima fila a chiedergli scusa".
Qui
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#34 Guest_Number 5_*
Inviato 26 gennaio 2008 - 17:29
#35
Inviato 26 gennaio 2008 - 17:48
cmq, è ovvio che Cuffaro si riciclerà in parlamento; del resto il parlamento è diventato per i malviventi ciò che per De Niro era Las Vegas in Casinò di Scorsese, "gli ripulisce l'anima"
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#36
Inviato 26 gennaio 2008 - 18:29
#37 Guest_Number 5_*
Inviato 26 gennaio 2008 - 18:39
Quello che mi piace, si fa per dire, di queste cose è che per questa gente "la casta" è sempre quella degli altri.sia fatta la volontà di dio...
cmq, è ovvio che Cuffaro si riciclerà in parlamento; del resto il parlamento è diventato per i malviventi ciò che per De Niro era Las Vegas in Casinò di Scorsese, "gli ripulisce l'anima"
#38
Inviato 26 gennaio 2008 - 18:57
scommetto un nichelino contro cento bigliettoni che l'immondo cuffaro si candiderà al parlamento e verrà eletto...
saluti.
E molto probabile. Ma perche scandalizzarsi. Tanto va cosi
#39
Inviato 14 dicembre 2015 - 17:02
Totò è libero dopo 4 anni
http://www.corriere....0410507f1.shtml
Ed un amico di FB rispolvera questa
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