ZOVIET FRANCE
#1
Inviato 03 gennaio 2008 - 18:17
Prendo lo spunto da questo atto d'amore per aprire una eventuale discussione sul più grande gruppo post industrial di sempre assieme ad Hafler Trio e Cranioclast.
Zoviet France è riuscito attraverso dei rituali di stampo para-esoterico, l'uso di oggetti trovati, tape manipulation da stato dell'arte, una elettronica lo-fi rispetto ai coevi Cabaret Voltaire(per fare un solo esempio), a ricontestualizzare un gruppo come Taj Mahal Travellers nell'evo post industrial. I miei dischi preferiti rimangono quelli classici, vicini a tratti, a una visione concreta dissonante e un chiaro anticipo di quell'ambient isolazionista che sarà di Main e Jim O'Rourke: Mohnomishe,Eostre e Popular Soviet Songs And Youth Music.
#2
Inviato 03 gennaio 2008 - 18:27
a ricontestualizzare un gruppo come Taj Mahal Travellers nell'evo post industrial.
non ho mai capito perchè dici questa cosa
#3
Inviato 03 gennaio 2008 - 18:35
#4
Inviato 03 gennaio 2008 - 18:42
una illuminazione personale che vedo condivisa con i tipi di Aquarius Records. Credimi: è un ulteriore atto di stima nei confronti di Robin e compagni.
sì ma cosa ricontestualizzano?
io non vedo molti legami
#5
Inviato 03 gennaio 2008 - 18:53
la risposta è tutta quì dentro.
#6
Inviato 04 gennaio 2008 - 00:16
la risposta è tutta quì dentro.
quello lì dentro mi sfugge ma ne ho sentiti altri; vediamo se Aquarius Records è più loquace, dimmi dove parla dei Taj Mahal Travellers e degli Zoviet France (o copiami qualcosa per farmi capire)
#7
Inviato 04 gennaio 2008 - 00:28
la risposta è tutta quì dentro.
quello lì dentro mi sfugge ma ne ho sentiti altri; vediamo se Aquarius Records è più loquace, dimmi dove parla dei Taj Mahal Travellers e degli Zoviet France (o copiami qualcosa per farmi capire)
This double cd features nearly 100 minutes of improvised droning from the legendary Japanese pysche-damage ensemble. Although performing without Fluxus member Takehisa Kosugi, the remainder of the group run stand-up bass, select percussion, violin, flutes, and other wind instruments through primitive tape loops and delay effects for an awesome ritualistic performance, predating the likes of Zoviet France by a good decade. Highly recommended!!!
#8
Inviato 04 gennaio 2008 - 00:34
predating the likes of Zoviet France by a good decade [/b]
predating the likes of Zoviet France and about a million others by decades!
boh, chi saranno tutti gli altri?
fidiamoci di Carmelo nell'acquario
#9
Inviato 02 novembre 2010 - 15:39
http://www.discogs.c...eller/lostchord
http://www.discogs.c...eller=lostchord
sui dettagli di uno dei dischi in vendita di questo utente troverai
Item Ships From: Newcastle upon Tyne, United Kingdom
a questo punto dovresti aver già intuito, se lo contatti per comprare qualcosa vedrai anche la mail e ti farai una sega dalla gioia, ti voglio bene
i conti tornano se guardi l'elenco delle cose che vende
A NOI LA FRANCIA SOVIETICA
#10
Inviato 03 novembre 2010 - 01:31
carminello voglio farti un regalo prima di morire
http://www.discogs.c...eller/lostchord
http://www.discogs.c...eller=lostchord
sui dettagli di uno dei dischi in vendita di questo utente troverai
Item Ships From: Newcastle upon Tyne, United Kingdom
a questo punto dovresti aver già intuito, se lo contatti per comprare qualcosa vedrai anche la mail e ti farai una sega dalla gioia, ti voglio bene
i conti tornano se guardi l'elenco delle cose che vende
A NOI LA FRANCIA SOVIETICA
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#11
Inviato 03 novembre 2010 - 15:32
Zoviet France è riuscito attraverso dei rituali di stampo para-esoterico, l'uso di oggetti trovati, tape manipulation da stato dell'arte, una elettronica lo-fi rispetto ai coevi Cabaret Voltaire(per fare un solo esempio), a ricontestualizzare un gruppo come Taj Mahal Travellers nell'evo post industrial.
le tue parole sono molto care, si vede che ti piacciono molto i Zoviet France, ma nemmeno io capisco che cosa ci entrino i Taj Mahal Travellers con questo MITO post industriale. su tutto il resto concordo (Bertoni è DIO).
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#12
Inviato 03 novembre 2010 - 15:32
#13
Inviato 03 novembre 2010 - 19:25
#14
Inviato 04 novembre 2010 - 01:30
carmine quanto erano belli gli anni '80, quando i poveri non esistevano
erano bellissimi
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#15
Inviato 13 febbraio 2011 - 15:34
:zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france: :zoviet*france:
#16
Inviato 13 febbraio 2011 - 18:29
sto mandando qualche email al direttore generale della VOD perchè mi aveva promesso un interessamento per la pubblicazione di due cofani (4LP ciascuno) sul mito dei miti: stringiamo tutto ciò che possiamo, e rimettiamoci al giudizio del Nostro Signore.
con tutto il rispetto possibile: ZOVIET FRANCE > CLUSTER (anche se sono stati fichi)
marino
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#17
Inviato 13 febbraio 2011 - 18:39
beh ma non c'è storia, infatti. :z*f: sopra tutto il mondo, se vogliamo dirla tutta. La traccia che hanno messo su fb però non mi convince, mi manca la sensazione di esoterismo e inconoscio. Un giorno prima di morire devo vederli dal vivo.con tutto il rispetto possibile: ZOVIET FRANCE > CLUSTER (anche se sono stati fichi)
#18
Inviato 13 febbraio 2011 - 18:51
posso dire una cosa? è il miglior forum di tutti i tempi. nemmeno Bertoni ha tirato fuori questa tematica, che considero primale nelle sorti di questo grandissimo movimento culturale che è stato il post industrial
in fede,
marino
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#19
Inviato 14 febbraio 2011 - 13:23
ESOTERISMO E INCONSCIO
capita a fagiuolo!
..su inconscio e suono il buon Knappe di Maeror Tri/Troum/Drone Records mise tempo fa a disposizione la sua tesi di laurea..l'unico pacco è che è scritta in crucco. :-\
http://www.dronereco...d der Klang.pdf
#20
Inviato 14 febbraio 2011 - 13:32
disco preferito dei Zoviet France? il primo, perchè subito dopo ho scoperto il primo disco degli Hafler Trio: c'è questa sottile ambiguità dietro la ossessiva, compulsiva tape manipulation e field recordings de-contestualizzati che ancora adesso mi reca un sottile malessere e angoscia. rileggetevi le brutte cose che scrive Scaruffi l'anti-mago e l'affresco spirituale di Bertoni su Blow Up. le differenze no? non sono proprio le differenze anche geografiche uno dei leit motiv di questi geni della musica concreta-etnica-esoterica-industriale-psichica?
baci sinceri che son quelli più veri
simone
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#21
Inviato 14 febbraio 2011 - 14:25
#22
Inviato 14 febbraio 2011 - 14:32
http://t0.gstatic.co...XlMUT3ggP8w&t=1
che contiene, tra l'altro, un capitolo meraviglioso e da lacrime su Cranioclast.
p.s. a roma alla libreria sottoterra di via del tritone hanno ancora un po di copie di sto libro a 3 euri l'una...penso fondi di magazzino.
#23
Inviato 14 febbraio 2011 - 14:37
comunque secondo me le pagine più belle su Zoviet France sono quelle contenute in questo libro immenso:
http://t0.gstatic.co...XlMUT3ggP8w&t=1
che contiene, tra l'altro, un capitolo meraviglioso e da lacrime su Cranioclast.
si può discutere su come sia scritto ma è sicuramente il libro coi dischi più belli di sempre :-*
#24
Inviato 14 febbraio 2011 - 14:42
poi vabbè.. l'apertura con On Land è meravigliosa.. :-* :-* :-* :-*
#25
Inviato 14 febbraio 2011 - 15:06
#26
Inviato 14 febbraio 2011 - 15:18
#27
Inviato 14 febbraio 2011 - 15:21
Loro in teoria si muovono ancora se qualcuno li chiama e li dà delle risorse - ho provato a segnalarli ad alcuni posti, non si sa mai.
Ah, segnalo la prima puntata di un loro podcast nil BPM http://soundcloud.com/zoviet-france
"We're thinking about producing a podcast, at regular intervals, of nil BPM, hypnotropic and maximinimalist music that catches our ears. This is a test version and we'd like to know what you think."
#28
Inviato 14 febbraio 2011 - 15:25
vi prego di continuare su questi toni tra il sublime e l'apocalittico: la bandiera di Monomishe deve sventolare alta, più alta delle bombe nucleari scaraventate sulla Costa Orientale dalla Oliveros su Roatorio: noi dobbiamo svalutare Freud e barattare Deleuze con l'umile Pirandello; insomma un delirio anche sonico.
un giorno farò io una classifica sulla discografia degli acrobati inglesi: l'adorazione è una bella malattia.
baci, ora esco
marino
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#29
Inviato 14 febbraio 2011 - 15:38
li avete mai visti esibirsi?
mai
sinceramente, non penso di esserne degno
#30
Inviato 14 febbraio 2011 - 15:44
potevi quotare anche il "vecchiacci"
li avete mai visti esibirsi?
mai
sinceramente, non penso di esserne degno
degno? no, neanch'io, soprattutto quando giravano l'europa e gli stati uniti negli anni 80/90. Ma ora che manca Robin Storey già sono meno immortali.
Anzi no, ritiro tutto: nel 96 già senza Robin e Spybey facevano cose come queste dal vivo http://www.youtube.c...feature=related
Che poi, a dirla tutta, i :z*f: sono uno spirito che invade le persone che li compongono, un po' come (e questa è per simon) Le Grand Jeu di Daumal e Gilbert-Lecomte alla fine degli anni '20, quando rivoluzionarono il concetto di surrealismo.
#31
Inviato 14 febbraio 2011 - 15:48
potevi quotare anche il "vecchiacci"
li avete mai visti esibirsi?
mai
sinceramente, non penso di esserne degno
degno? no, neanch'io, soprattutto quando giravano l'europa e gli stati uniti negli anni 80/90. Ma ora che manca Robin Storey già sono meno immortali.
Storey è il bambino candido che perquoteva i bidoni all'asilo e poi ascoltava il vuoto delle gomme usate dei camion
ma perchè uff quanti ani hai tu?
#33
Inviato 14 febbraio 2011 - 15:57
24
potevi quotare anche il "vecchiacci"
li avete mai visti esibirsi?
mai
sinceramente, non penso di esserne degno
degno? no, neanch'io, soprattutto quando giravano l'europa e gli stati uniti negli anni 80/90. Ma ora che manca Robin Storey già sono meno immortali.
Storey è il bambino candido che perquoteva i bidoni all'asilo e poi ascoltava il vuoto delle gomme usate dei camion
ma perchè uff quanti ani hai tu?
Storey in quest'intervista non dice niente ma dice tutto http://www.youtube.c...h?v=TB5AlTDoXH4
E invece in questa si presta ai giochi stupidi dei giornalisti - quanti anni hai - che film ti piacciono - se dovessi tornare indietro nel tempo - però è divertente http://steponnopets....1/robin-storey/
Comunque ditemi di Rapoon, cosa devo ascoltare? The fires of the borderlands e poi?
#34
Inviato 14 febbraio 2011 - 16:25
The Library Of The Dead [2007]
Ambient mischiata con la bella voce di una certa Tatiana Stepchenko ... come son arrivato ad ascoltare/comprare sto disco ? per il titolo
#35
Inviato 14 febbraio 2011 - 22:15
Storey è il bambino candido che perquoteva i bidoni all'asilo e poi ascoltava il vuoto delle gomme usate dei camion
è un post definitivo, un aforisma che vale duemila pagine di analisi intellettuali senza arte ne parte. 10/10 come sempre, del resto.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#36
Inviato 15 febbraio 2011 - 19:07
#37
Inviato 15 febbraio 2011 - 19:49
sei il più degno tra tutti noi profani, continua a segnalareEntro ed esco da questo topico perchè "non degno" di frequentarlo per segnalare , a proposito di personaggi Zoviet , il famoso e secondo me anche bello Live in Vienna che venne fatto assieme a Nocturnal Emissions nel 1990.
propongo di creare un forum con un solo topic: questo.
#38
Inviato 15 febbraio 2011 - 19:50
sei il più degno tra tutti noi profani, continua a segnalare
Entro ed esco da questo topico perchè "non degno" di frequentarlo per segnalare , a proposito di personaggi Zoviet , il famoso e secondo me anche bello Live in Vienna che venne fatto assieme a Nocturnal Emissions nel 1990.
propongo di creare un forum con un solo topic: questo.
beh e se passa notker? qualche culo per tenerlo lontano no?
#39
Inviato 15 febbraio 2011 - 20:02
Comunque ditemi di Rapoon, cosa devo ascoltare? The fires of the borderlands e poi?
a me il disco segnalato da hgm non piace. vai sul sicuro con i classici "darker by light, "the khirzyg light e "fallen gods" o col più recente "time frost"
se no ascoltati ascoltati questo:
il progetto è new cult of the sun moon, album omonimo. sempre con storey, doppio cd monolitico
#40
Inviato 15 febbraio 2011 - 20:17
grande stalker
Comunque ditemi di Rapoon, cosa devo ascoltare? The fires of the borderlands e poi?
a me il disco segnalato da hgm non piace. vai sul sicuro con i classici "darker by light, "the khirzyg light e "fallen gods" o col più recente "time frost"
se no ascoltati ascoltati questo:
il progetto è new cult of the sun moon, album omonimo. sempre con storey, doppio cd monolitico
#41
Inviato 16 febbraio 2011 - 00:51
Quando mi sarò ripreso dal trauma Rapoon passerò ai Zoviet France.
Statisticamente parlando, non lo so.
#42
Inviato 16 febbraio 2011 - 00:53
#43
Inviato 16 febbraio 2011 - 01:31
ricordatevi anche dei Dead Voices On Air di Spybey, se ne è già parlato 2000 volte
i primi due dischi dei Dead sono degli enigmatici, quanto riuscitissimi esperimenti drone-ambient post psichedelici da far impallidire persino i più scafati ascoltatori del genere: ma i zoviet rimangono inarrivabili, tanti petali di rosa che oscillano vorticosamente oltre le stelle. il triplo cd merita una pietra miliare, così come monomishe e tantissimi altri. ristampiamoli
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#44
Inviato 16 febbraio 2011 - 01:33
ristampiamoli
il tuo papi ci finanzia?
#45
Inviato 16 febbraio 2011 - 01:43
ristampiamoli
il tuo papi ci finanzia?
potrebbe farlo, ma non conosce nulla di artistico.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#46
Inviato 16 febbraio 2011 - 01:45
ristampiamoli
il tuo papi ci finanzia?
potrebbe farlo, ma non conosce nulla di artistico.
garantisci tu, no? alla fine gli hai dato tante soddisfazioni
#47
Inviato 17 febbraio 2011 - 01:33
ristampiamoli
il tuo papi ci finanzia?
potrebbe farlo, ma non conosce nulla di artistico.
garantisci tu, no? alla fine gli hai dato tante soddisfazioni
ti posso solo dire una cosa: in casa gira con la maglietta dei Genocide Organ che trovavi nel boxone di REMEMBER. per lui nulla e'impossibile?
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#48
Inviato 17 febbraio 2011 - 01:36
ti posso solo dire una cosa: in casa gira con la maglietta dei Genocide Organ che trovavi nel boxone di REMEMBER. per lui nulla e'impossibile?
carmine non posso metterle tutte in firma, ti amo!
#49
Inviato 17 febbraio 2011 - 01:39
TI AMO ANCH'IO
:-* :-* :-* :-* :-*
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#50
Inviato 17 febbraio 2011 - 14:39
ti posso solo dire una cosa: in casa gira con la maglietta dei Genocide Organ che trovavi nel boxone di REMEMBER
... mi pareva di averla gia letta
Tornando a Storey ... segnalo altra comunione con il Nocturnal Emissions , veramente fu una cosa a tre , ovvero il terzo fu Randy Greif ( da tenere d'occhio ) ... cioè questo piccolo boxettino : Oedipus Brain Foil
Fra le tre mischiate di artisti mi piace quella fra il Greif e l'Ayers ... et vabbè , pazienza.
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