Ornette Coleman
#1 Guest_Sassicaia1980_*
Posted 24 March 2007 - 15:39 PM
Mi sapreste consigliare i lavori fondamentali? Visto che potrei anche andarlo a vedere
#2 Guest_Julian_*
Posted 24 March 2007 - 16:25 PM
Visto che potrei anche andarlo a vedere
Dove e quando?
Comunque, prova con i classici "Shape of jazz to come" e "free jazz", dischi semplicemente fondamentali e per me anche bellissimi anche se un pò ostici ad un primo impatto (specie il secondo).
#3
Posted 24 March 2007 - 16:30 PM
#4 Guest_recensore_*
Posted 24 March 2007 - 17:45 PM
#5
Posted 24 March 2007 - 18:02 PM
non sono asociale...sono socialmente selettivo
#6
Posted 24 March 2007 - 18:38 PM
l'anomalo "Body meta" in quintetto con due chitarristi, basso elettrico e batteria
che cavolo è? non l'ho mai sentito!
coleman con il basso elettrico?!
WOW!! O_O
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#7
Posted 24 March 2007 - 19:05 PM
Consigliatissimo anche da parte mia....
#8
Posted 24 March 2007 - 19:19 PM
#9
Posted 24 March 2007 - 19:23 PM
All'Umbria Jazz FestivalVisto che potrei anche andarlo a vedere
Dove e quando?
Comunque, prova con i classici "Shape of jazz to come" e "free jazz", dischi semplicemente fondamentali e per me anche bellissimi anche se un pò ostici ad un primo impatto (specie il secondo).
http://www.umbriajazz.com/canale.asp
#10 Guest_Sassicaia1980_*
Posted 24 March 2007 - 20:39 PM
#11 Guest_spacemen_*
Posted 24 March 2007 - 21:01 PM
Di Coleman possiedo The shape of jazz to come,e solo i ripetuti ascolti mi hanno permesso di apprezzare questa splendida,seppur ostica,pietra miliare.
#12
Posted 24 March 2007 - 23:36 PM
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#13 Guest_Mattia_*
Posted 25 March 2007 - 09:45 AM
Io ho una fissa per Change Of The Century!
Lo credo bene: forse è il lavoro più compiuto di Ornette. Il mio preferito, però, resta Something Else!!!! (Fantasy, 1958), uno dei dischi che abbia ascoltato di più in assoluto.
Secondo me, Town Hall, 1962 è molto brutto e si focalizza soltanto sulla "freak-eria" dell'esecuzione di Coleman, più che su un'organicità di proposta che, invece, sarebbe auspicabile ascoltare in un'incisione dal vivo. Ho come l'impressione che le recenti infornate della ESP-Disk', concentrate su nomi altisonanti (Charlie Parker e Billie Holiday, ad esempio) che di tali portano soltanto il nome (dischi pressochè inascoltabili, a partire dalla qualità delle registrazioni), tradiscano il credo originale dell'etichetta rivelandosi alla stregua di una bieca operazione commerciale.
Esulo dalla discografia base (e obbligatoria) di Coleman per segnalare due perle che dovreste fare vostre quanto prima: Dancing In Your Head (A&M, 1973 - registrato assieme ai Masters Musicians Of Jajouka) e, soprattutto, To Whom Who Keeps A Record (Water, 1975 - pubblicato originariamente in Giappone nel '75, contiene registrazioni effettuate agli inizi degli anni Sessanta ed è stato ristampato per la prima volta su singolo cd lo scorso anno! Occhio, perchè è un titolo p-a-z-z-e-s-c-o).
Chiunque volesse possedere qualcosa in più del saxofonista (un paio di dischi sono effettivamente scarsi per percepire la molteplicità d'intuizioni generate dalla sua fervida creatività), consiglio l'acquisto del cofanetto Beauty Is A Rare Thing (6xCD Rhino/Atlantic, 1993), che contiene tutti gl'irrinunciabili lavori in studio risalenti al periodo 1959/1961 [e, quindi, sotto con The Shape Of Jazz To Come (1959), Change Of The Century (1959), This Is Our Music (1960), Free Jazz (1960), Ornette! (1961), Ornette On Tenor (1961), The Art Of The Improvisers (1959-61), Twins (1959-61), To Whom Who Keeps A Record (1959-60)].
#14
Posted 25 March 2007 - 10:00 AM
Sul fatto della freakerie non c'avevo pensato ma hai ragione (il Live at Golden Circle che credo abbia la stessa formazione, è in effetti più lineare e comunque molto bello).
#15
Posted 25 March 2007 - 13:37 PM
Io ho una fissa per Change Of The Century!
Lo credo bene: forse è il lavoro più compiuto di Ornette.
Infatti. Per me resta il suo capolavoro.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#16
Posted 25 March 2007 - 14:05 PM
Coleman è uno di questi!
ci si getti a capofitto su tutto ciò che ha registrato dal 58 al 61 oppure sul bellissimo Science fiction.
il suo disco migliore è senza dubbio alcuno The shape of jazz to come, nel quale Coleman ci fa vedere da non molto lontano il baratro nel quale finirà il jazz con il successivo Free jazz.
un baratro che, da quella prospettiva, fa molta più impressione.
Lonely woman credo sia uno degli standard più belli di tutta la storia del jazz. ha un tema che se pure lo suoni con i rutti e con i peti fa la sua porca figura.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#17
Posted 25 March 2007 - 15:23 PM
il suo disco migliore è senza dubbio alcuno The shape of jazz to come, nel quale Coleman ci fa vedere da non molto lontano il baratro nel quale finirà il jazz con il successivo Free jazz.
un baratro che, da quella prospettiva, fa molta più impressione.
Io però preferisco affrontare direttamente il baratro di "Free Jazz", anche perchè mi sembra che rappresenti il risultato finale e pienamente compiuto che è riuscito a raggiungere, dopo averlo preannunciato precedentemente in dischi come "The shape Of Jazz To Come". E' con "Free Jazz" che si chiude il cerchio, perchè senza quel disco la sua rivoluzione sarebbe rimasta a metà.
#18
Posted 25 March 2007 - 15:38 PM
il suo disco migliore è senza dubbio alcuno The shape of jazz to come, nel quale Coleman ci fa vedere da non molto lontano il baratro nel quale finirà il jazz con il successivo Free jazz.
un baratro che, da quella prospettiva, fa molta più impressione.
Io però preferisco affrontare direttamente il baratro di "Free Jazz", anche perchè mi sembra che rappresenti il risultato finale e pienamente compiuto che è riuscito a raggiungere, dopo averlo preannunciato precedentemente in dischi come "The shape Of Jazz To Come". E' con "Free Jazz" che si chiude il cerchio, perchè senza quel disco la sua rivoluzione sarebbe rimasta a metà.
assolutamente. Free jazz va ascoltato obbligatoriamente!
ciò che ho scritto di The shape of jazz to come non significa che va ascoltato solo quello... anzi...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#19
Posted 26 March 2007 - 09:20 AM
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
Ci sono più dischi di merda che vita!
#20
Posted 26 March 2007 - 17:40 PM
...
ricordo male o a te il concerto di Coleman ha fatto schifo?
io lo vidi a Roma, credo nello stesso anno, e mi piacque tantissimo.
com'è 'sta cosa?
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#21 Guest_Mattia_*
Posted 26 March 2007 - 17:54 PM
...
ricordo male o a te il concerto di Coleman ha fatto schifo?
io lo vidi a Roma, credo nello stesso anno, e mi piacque tantissimo.
com'è 'sta cosa?
Sì, sì: credo che nei meandri del sito si possa trovare ancora il mio commento...
#22
Posted 30 March 2007 - 09:47 AM
...Il mio preferito, però, resta Something Else!!!! (Fantasy, 1958), uno dei dischi che abbia ascoltato di più in assoluto. ...
Quanto ti quoto! :-*
F.Nietzsche, La nascita della tragedia
#23
Posted 30 March 2007 - 18:21 PM
Qui Coleman suona per la prima volta la tromba e il violino oltre al sax alto.
E' accompagnato al contrabbasso da Charlie Haden e alla batteria da Denardo Coleman(cioè il figlio di 10 anni O_O).
Ovviamente la perizia tecnica va bellamente a farsi fottere ma è un disco che ha un'anima melodica e dissonante molto coinvolgente. E' uno dei cd di Coleman che ascolto spesso.
Due brani di questo disco sono stati poi ripresi da Zorn nel suo Spy vs. spy.
#24
Posted 31 March 2007 - 15:12 PM
ha un'anima melodica e dissonante molto coinvolgente
m-i-o... d-i-o ???
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#25
Posted 12 April 2007 - 13:18 PM
#26
Posted 08 July 2007 - 18:23 PM
Non conosco nulla di questo mostro sacro del Jazz, ho visto che ne avete parlato qua e là
Mi sapreste consigliare i lavori fondamentali? Visto che potrei anche andarlo a vedere
Free Jazz
Skies of America
sono imprenscindibili
#27
Posted 08 July 2007 - 18:27 PM
insomma! 1975) l'anomalo "Body meta" in quintetto con due chitarristi, basso elettrico e batteria
Altri dischi ... fatti per giocare di Coleman ... MA NON CAPOLAVORI:
Per esempio anche in Prime Time si cimenta in un funky elettrico molto potente ...
e se proprio vuoi cazzeggiare c'è Song X con Metheny in cui ci sono battaglie fra navi spaziali, videogiochi, trigonometria :-D
#28
Posted 08 May 2008 - 20:42 PM
Tra l'altro ho visto che la formazione è di tutto rispetto: Scott LaFaro, Charlie Haden, Eric Dolphy, Billy Higgins,Ed Blackwell, Don Cherry, Freddie Hubbard....
Qualcuno lo ha mai ascoltato?
#29
Posted 12 May 2008 - 08:49 AM
#30
Posted 09 March 2010 - 11:26 AM
ORNETTE AT 80: HAPPY BIRTHDAY MR. COLEMAN!
Spirito libero per eccellenza, nato il 9 marzo del 1930, Ornette Coleman ha rivoluzionato la storia del jazz e non solo.
Questa notte celebriamo i suoi 80 anni con una puntata speciale dedicata alla sua musica con estratti da un'intervista realizzata a Reggio Emilia il 07.10.2006 e un suggerimento di Lawrence "Butch" Morris.
#31
Posted 09 March 2010 - 17:01 PM
09/03/2010
ORNETTE COLEMAN, Turnaround, da "Sound Grammar" - Sound Grammar SG001
MESHELL NDEGEOCELLO, Love You Down, da "Devil's Halo" - Mercer Street Records DWT70112
SEMUIN, Circles, da "Circles and Elephants" - Ahornfelder AH15
ORNETTE AT 80: Happy Birthday Mr Coleman!
con estratti da un'intervista realizzata a Reggio Emilia il 07.10.2006 e un suggerimento di Lawrence Butch Morris
ORNETTE COLEMAN, Friends and Neighbors, da "Friends And Neighbors" - Rca 74321851592
ORNETTE COLEMAN, Lonely Woman, da "The Shape Of Jazz To Come" - Atlantic 8122-72398-2
ORNETTE COLEMAN, Blues Connotation, da "This Is Our Music" - Atlantic7567-80767-2
ORNETTE DOUBLE QUARTET, Free Jazz, da "Free Jazz" - Atlantic 7567-81347-2
ORNETTE COLEMAN, Sadness, da "Town Hall 1962" - Esp / Get Back Get1002cd
ORNETTE COLEMAN, What Reason Could I Give, da "Science Fiction" - Sony Records SRCS 9372
ORNETTE COLEMAN AND PRIME TIME, 3 Wishes, da "Virgin Beauty" - Columbia 489433 2
ORNETTE COLEMAN, Song For Che, da "Crisis" - Impulse! AS 9187
#32
Posted 09 March 2010 - 18:09 PM
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#33
Posted 09 March 2010 - 18:12 PM
:-* :-*
#34
Posted 09 March 2010 - 20:52 PM
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#35
Posted 10 March 2010 - 16:14 PM
Non conosco nulla di questo mostro sacro del Jazz, ho visto che ne avete parlato qua e là
Mi sapreste consigliare i lavori fondamentali? Visto che potrei anche andarlo a vedere
Per me "Something Else" è il piu' bel disco di Coleman ... è FAVOLOSO !!!
E non si puo' non ascoltare "Free Jazz" ... un bel pugno in pancia, non certo facile da ascoltare, è un po' come quei quadri tutti puntini in cui non vedi nessuna immagine..e poi, un giorno, dall'angolazione giusta, con una certa messa a fuoco...ci vedi dentro la statua della liberta'.
Ecco ..con "Free Jazz" arriverà "l'ascolto giusto" e godrai e godrai e godrai !!! :-*
#36
Posted 11 March 2010 - 07:13 AM
Oggi Ornette compie 80 anni e Battiti dedica una puntata speciale alla sua musica.
grande ornette che tiene botta
#37
Posted 09 July 2010 - 20:56 PM
Così vedo se ripassare qualcosa
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#38
Posted 12 July 2010 - 10:35 AM
Una marea di roba ad altissimo livello .
Una cosa però: io non l'ho trovato osticissimo, mi è sembrato molto più ostico Holy Ghosts di Albert Ayler.
E' anche vero che comunque quando ascoltai free jazz improvvisation mi prese quasi una sincope diversi anni fa
Ripeto comunque: Beauty is a rare thing contiene veramente cose di altissimo livello
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#39
Posted 26 July 2010 - 17:48 PM
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#40
Posted 26 July 2010 - 23:16 PM
#41
Posted 27 July 2010 - 09:23 AM
L'ho visto a San Marino ed è stato un bel concerto, niente di estremo, ma grande feeling.
#42
Posted 28 July 2010 - 18:11 PM
Con chi ha suonato?
Ornette Coleman (sax alto, violino, tromba), Denardo Coleman (batteria), Tony Falanga (contrabbasso), Al McDowell (basso elettrico)
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#43
Posted 28 July 2010 - 20:26 PM
Con chi ha suonato?
Ornette Coleman (sax alto, violino, tromba), Denardo Coleman (batteria), Tony Falanga (contrabbasso), Al McDowell (basso elettrico)
Ma sto Denardo Coleman com'è?
Io ne ho sempre sentito parlar male!
#44
Posted 29 July 2010 - 07:05 AM
Mi son piaciuti sia i cambi di ritmo sia i "fraseggi" con Tony Falanga
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#45
Posted 29 July 2010 - 18:24 PM
Con chi ha suonato?
Ornette Coleman (sax alto, violino, tromba), Denardo Coleman (batteria), Tony Falanga (contrabbasso), Al McDowell (basso elettrico)
Ma sto Denardo Coleman com'è?
Io ne ho sempre sentito parlar male!
A vederlo sembra non sappia suonare, sgraziato, tecnicamente scarso, ma nel contesto si integrava perfettamente.
#46
Posted 29 July 2010 - 20:27 PM
Con chi ha suonato?
Ornette Coleman (sax alto, violino, tromba), Denardo Coleman (batteria), Tony Falanga (contrabbasso), Al McDowell (basso elettrico)
Ma sto Denardo Coleman com'è?
Io ne ho sempre sentito parlar male!
A vederlo sembra non sappia suonare, sgraziato, tecnicamente scarso, ma nel contesto si integrava perfettamente.
grandissima frase! geniale nella sua ingenuità!
ti meriti il nobel :-*
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#47
Posted 31 July 2010 - 11:49 AM
Con chi ha suonato?
Ornette Coleman (sax alto, violino, tromba), Denardo Coleman (batteria), Tony Falanga (contrabbasso), Al McDowell (basso elettrico)
Ma sto Denardo Coleman com'è?
Io ne ho sempre sentito parlar male!
A vederlo sembra non sappia suonare, sgraziato, tecnicamente scarso, ma nel contesto si integrava perfettamente.
stai forse dicendo che il concerto è stato scarso?
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#48
Posted 02 August 2010 - 15:11 PM
No per niente.
Con chi ha suonato?
Ornette Coleman (sax alto, violino, tromba), Denardo Coleman (batteria), Tony Falanga (contrabbasso), Al McDowell (basso elettrico)
Ma sto Denardo Coleman com'è?
Io ne ho sempre sentito parlar male!
A vederlo sembra non sappia suonare, sgraziato, tecnicamente scarso, ma nel contesto si integrava perfettamente.
stai forse dicendo che il concerto è stato scarso?
#49
Posted 12 February 2013 - 18:51 PM
Free jazz (che era l'unico che conoscevo)
Tomorrow is the question! (ne ho sempre sentito parlare molto bene)
The art of the improvisers (ne ho sentito un pezzo ed è molto bene).
C'erano anche i 2 live a Stoccolma anni '60 e un quartet. Meritano?
Li ho visti tra gli usati a 5euro l'uno (quindi potrebbe essere che siano già andati via ).
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#50
Posted 12 February 2013 - 20:12 PM
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