Sono circa dieci giorni che sto cercando di fare una scaletta per questo topo filosofico. Il problema fondamentale che la mia abilità con il computer in senso generale non arriva al punto di elaborare schemi grafici per la storia non della filosofia, ma la storia (che è tutto) dei sistemi teoretici della filosofia.
Sono rimasto impressionato da un utente nel topo chiamato Filosofeggiando, lui potrebbe tranquillamente visto la sua passione, contribuire a questo mio schematismo.
Diciamo che NON ho voluto trascrivere i miei appunti filosofici perché risulterebbero impossibili da capire in quanto è lo stesso lavoro del matematico, soltanto che io calcolo con i pensieri, con l'intuizione dei pensieri e sono eternamente sospeso se abbandonare la filosofia degli Antichi per arrivare a una mia teoretica, soprattutto sull'etica ma il fantasma dei grandi maledetti della filosofia purtroppo sempre mi attrae..
Ho deciso dunque di linkare le migliori tesi di laurea (che sono effettivamente delle vere opere ermeneutiche) su argomenti generali che se alcuno vuole può leggersi con la dovuta calma e cautela.
In questo momento sto meditando su DERRIDA, su come la sua GRAMMATOLOGIA sia uno dei percorsi fondamentali della filosofia post contemporanea, mi ha affascinato questo sottile terrorismo che riesce a neutralizzare definitivamente quello che ho scritto sopra: lo schematismo. In DERRIDA attraverso un complicato e a volte indocile sofisma costruttivo (tra mille virgolette il sofisma costruttivo) riesce a massacrare la prima critica kantiana, quella della Ragione Pura: per DERRIDA la LOGICA TRASCENDENTALE viene posta prima dell'ESTETICA TRASCENDENTALE il che significa l'atto prettamente filosofico che detronizza definitivamente il sapere kantiano e il kantismo.
Ma DERRIDA in questo momento (anche se le sue disseminazioni sono sempre uno spettro delizioso all'interno del circuito teoretico moderno e post moderno) come incipit mi va bene, per aprire un piccolissimo discorso che risale a Platone, ovvero al parricidio parmenideo del non-essere, rivisto e corretto dalla Grazia della Morte, dell'estasi totale (il porno come plusvalore dell'eros o il porno come oggettivazione totale dell'Oggetto in quanto tale?): BATAILLE mi affascina come mi affascina il SADE riletto da KLOSSOWSKI, ovvero questa inclinazione francese non esistenzialista nel senso accademico del termine di accedere a quel non-essere che è l'Altro (ecco perché vi è questa grande costruzione, questa muraglia cinese tra due anime simili-dissimili come quella di BLANCHOT e di LEVINAS) un Altro definito splendidamente da Foucault, il primo Foucault, che non marginalizza la sensualità di questo discorso.
La prima tesi di laurea che voglio linkare è la seguente:
NIETZSCHE ARTAUD BATAILLE tra RAGIONE del corpo e ERLEBNIS della coscienza
http://dspace.unical...esi_Bornino.pdf
ANTONIN ARTAUD: Follia PAESAGGI DEL CORPO e Teatro.
https://arcadia.sba....toninArtaud.pdf
BATAILLE, come KLOSSOWSKY e lo stesso FOUCAULT non si sono mai liberati dello spettro indomito di HUSSERL il padre della fenomenologia classica. L'estrema fascinazione di questo filosofo che è e rimane un teorico del fondamento, dell'ego trascendentale, della meditazione assoluta su Cartesio dunque è un ontologista, risiede nel fatto che la fenomenologia classica viene rivista dall'Analitica Esistenziale di Martin Heidegger e da MAX SCHELER che fa del sentimento il darsi dell'Essere nel mondo, nella coabitazione con l'Altro fino ad arrivare al CORPO preso in tutta la sua ambiguità nel dramma della vita in MERLEAU-PONTY.
LA MATRICE MORFOLOGICA DEL PENSIERO ESTETICO DI MAURICE MERLEAU-PONTY
https://iris.unipa.i...rleau-Ponty.pdf