Hanno esagerato. Un film indimenticabile dal punto di vista squisitamente sentimentale e senza ombra di dubbio immane capolavoro del cinema neo realista ma.. non ho voglia di andare a consultare tutte le pietre cinematografiche di Onda Rock che comunque sono un invito SUBLIME alla visione dei veri capolavori del cinema italiano e ovviamente internazionale.
Secondo il mio parere il miglior film di DE SICA è UMBERTO D (1952) in questa pellicola ormai distaccatasi quasi completamente dalle biciclette e da miracoli milanesi, è la summa teleologica del cinema italiano, che se in questa pellicola si confermava perfettamente neo realista, trovava nello stesso periodo già la sua consunzione con Federico Fellini e un FRANCESCO di Rossellini che ancora oggi non ha eguali per intensità emotiva e bellezza dentro e fuori il cinema di rappresentazione religiosa.
Se il mio parere può essere considerato assolutamente relativo, una personcina come LUIS BUNUEL considera questo film di DE SICA, mi riferisco ad UMBERTO D come uno dei più belli che abbia visto in vita sua e ricordiamoci che BUNUEL in quel periodo girava in Messico e proveniva dopo le esperienze trionfalmente surrealiste a capolavori immani come LOS OLVIDADOS e quando vide questo film aveva già cinquantadue anni.
Lode a questo film, ma UMBERTO D è una pagina ancora più felice del nostro cinema che avrebbe disciolto ancora di più le connessioni o meglio le proprie connessioni estetiche con il realismo nuovo per approdarne al senso con Luchino Visconti. SENSO in un certo qual modo che è trionfo supremo del colore della fotografia di ogni aspetto semiotico del cinema, non solo chiude con la contemporaneità del neo realismo ma trova nello storicismo classico tedesco un motivo in più per segnare con il sangue dell'Italia una pellicola che si studia ancora adesso nelle Università.
Parere personale, non voglio essere frainteso.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE