un bel disco del 2018 stampato su matador
lei vestita di nero copre bene la ciccia
il registro oscilla tra l'intimismo nudo di una josephine foster e il pop dolceamaro dei lemonheads (a me piace soprattutto questo) e comunque c'è un bell'uso di chitarre sfrigolose, non si esce vivi dai 90
il primo pezzo è la canzone dell'anno per me
comincia spoglia ma solenne che ricorda certe eroine antiche, sorelline rurali di joni mitchell, poi si fa più vivace, io ci sento l'eleganza di feist ma il climax non è concluso, l'apice è nel lungo finale elettrico
"tu fai dalle 9 alle 5 allora io prenderò il turno di notte, così non dovrò vederti se non sarà necessario", l'amore lesbico operaio, sarebbe stato fiero claudione tolio <3
ciao nino, basta e avanza per aprirci il topic
carine anche altre, specialmente quelle più pop (next of kin)
questo è il singolo