Aki Kaurismaki
#1
Posted 20 February 2007 - 11:19 AM
Visto che non c'è 2 senza 3,dopo fassbinder e malle, chiedo una vostra opinione sui film contenuti in questo cofanetto, in promozione all'Impero fnac, se non erro a 36.
La Fiammiferaia (1990)
Regia: Aki Kaurismaki
Cast: Elina Salo, Esko Nikkari, Kati Outinen
Ho Affittato Un Killer (1990)
Regia: Aki Kaurismaki
Cast: Jean-Pierre Leaud, Kenneth Colley, Serge Reggiani
Leningrad Cowboys Go America (1989)
Regia: Aki Kaurismaki
Cast: Jim Jarmusch, Nicky Tesco
La Vita Da Boheme (1992)
Regia: Aki Kaurismaki
Cast: Evelyne Didi , Matti Pellonpaa
grazie, ciao!
*****PLAYTIME - J.TATI*****
#2 Guest_Mattia_*
Posted 20 February 2007 - 11:36 AM
Validissimo il cofano di Kaurismaki, se ti piace il cinema dimesso e profondamente europeo (benchè il regista sia scandinavo, la sua cinematografia è tipicamente mitteleuropea). Minimale, squallido e tetro: il cinema di Kaurismaki è, a suo modo, estremo e preme sui tasti giusti per suscitare nello spettatore reazioni ed emozioni opposte a quelle rappresentate sullo schermo. La freddezza della mise en scène tipicamente "dell'Est" è contrappuntata dal calore umano sprigionato dai personaggi e dalla dolcezza quasi Truffaut-iana delle rappresentazioni (non a caso, il protagonista di Ho Affittato Un Killer è Jean-Pierre Léaud). Ne La Fiammiferaia, Kaurismaki delinea scenari postindustriali tanto traumatici da superare addirittura il dramma con la commedia. Non male nemmeno la saga dei Leningrad Cowboys: autentico elogio della musica realizzato con strumenti cinematografici... Buttati, buttati: foraggia il Male!!!
#3
Posted 20 February 2007 - 11:55 AM
comunque sì, kaurismaki dovrebbe piacermi. in verità non ho poi grosse preferenze in ambito artistico, non sono settoriale purchè il livello sia alto!(in questo momento sono in fase herzoghiana in fatto di cinema e in fatto di musica propendo decisamente per la new wave, specie quella dalle tinte scure -anche qui mi sono da poco immolato all'altare dell'impero con la svendita 4AD & Co.-, ma ascolto e vedo un po' di tutto)
ne approfitto per chiedere ai terroni come me : esiste un qualche negozietto fatto bene in fatto di cinema a Napoli e provincia, dove possa espiare i peccati commessi alla fnac? una sorta di Demos per films.
*****AU HAZARD BALTHAZAR - R.BRESSON*****
#4
Posted 21 February 2007 - 08:40 AM
#5
Posted 21 February 2007 - 08:50 AM
La fiammiferaia è il Kaurismaki più cupo e pessimista, bressoniano, ma percorso da un humour nero assolutamente personale.
Ho affittato un killer e vita da boheme sono omaggi al miglior cinema inglese e francese. Sono due tra i migliori film del regista, con un grandissimo leaud. Bellissimi, davvero.
Leningrad Cowboys fa parte della sua produzione più sgangherata e surreale ed è un cult assoluto.
Insomma ti consiglio di prendere il cofanetto, ma prima cerca calamari union, sempre della dolmen!!! Appena lo avrai visto non potrai fare a meno di recuperare tutto quello che trovi di Kaurismaki...
#6
Posted 21 February 2007 - 09:02 AM
ne vidi parecchi anni fa uno spezzone su tele+, senza capire di chi fosse...ricordo delle sequenze assurde!!!l'omicidio alla stazione,se non erro,con la sigaretta accesa dal passante al moribondo...e poi che tutti si chiamavano FRANK!!!
AHAHHA
non mi è però capitato di vederlo in giro in dvd!
ciao!!!
***1/2 IL VIAGGIO DI FELICIA - ATOM EGOYAN ***1/2
#7
Posted 21 February 2007 - 10:09 AM
#8
Posted 21 February 2007 - 10:45 AM
#9
Posted 21 February 2007 - 10:49 AM
#10
Posted 21 February 2007 - 11:17 AM
quando lavoro di più ho il desiderio di confrontarmi con più persone.
tra l'altro sono iscritto a questo club da un bel po' di tempo.
#11
Posted 21 February 2007 - 11:57 AM
#12
Posted 21 February 2007 - 16:06 PM
buona visione!
#13
Posted 21 February 2007 - 16:10 PM
Meno male che la Fnac non c'è a Bologna, va là...
#14
Posted 22 February 2007 - 08:29 AM
*** Il sermone di Huie - W.Herzog ****
#15 Guest_runciter_*
Posted 22 February 2007 - 10:48 AM
(benchè il regista sia scandinavo, la sua cinematografia è tipicamente mitteleuropea)
tipicamente mitteleuropea? ma in che senso?
#16 Guest_Mattia_*
Posted 22 February 2007 - 11:40 AM
(benchè il regista sia scandinavo, la sua cinematografia è tipicamente mitteleuropea)
tipicamente mitteleuropea? ma in che senso?
Le tematiche e la loro sobria rappresentazione, ad esempio, mi ricordano molto certo cinema francese (Jean-Jacques Beineix, Leos Carax, Arnaud Desplechin, Francis Veber, etc.).
#17
Posted 22 February 2007 - 11:52 AM
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#18
Posted 22 February 2007 - 12:17 PM
#19 Guest_Tone_*
Posted 22 February 2007 - 15:06 PM
Secondo me invece lui gioca con lo stereotipo scandinavo=persona fredda e ne esagera volutamente l'impassibilità.
direi piuttosto lo stereotipo finlandese l'uomo senza passato e' fantastico!!
#20
Posted 22 February 2007 - 15:57 PM
direi piuttosto lo stereotipo finlandese
Ops..., ho cannato in pieno!
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#21
Posted 09 December 2007 - 14:38 PM
Al cinema non avevo notato l'esasperazione alla ricerca dell'annullamento totale in tutti gli elementi del film: ritmo, dialoghi, cambi d'inquadratura, numero di personaggi, eventi narrativi...da una parte è straordinario come in 78' in cui non succede niente, succede proprio tutto il necessario per mettere in scena la storia compiuta, dall'altra, temo, ci sia un'effettiva involuzione rispetto agli ultimi film del geniale regista finlandese...
Comunque il film di Kaurismaki ha una delle morali di fondo più scanzonate ed appaganti del cinema 2007, se è vero che gli ultimi rimarranno ultimi, gli sfigati rimarranno sfigati, ma anche una stretta di mano al termine della giornata o un bel bicchiere di vodka fanno valere la pena continuare..
voto: 7 abbondante
#22
Posted 12 December 2007 - 12:36 PM
voti mereghettiani:
Le luci della sera ***
L'uomo senza passato ***1/2
Nuvole in viaggio ***
juha ***1/2
La fiammiferaia ***
Leningrad Cowboys ***
#23
Posted 12 December 2007 - 12:38 PM
#24
Posted 12 December 2007 - 12:44 PM
#25
Posted 12 December 2007 - 12:46 PM
#26
Posted 12 December 2007 - 13:00 PM
Faccio uso privato del mezzo pubblico: Reitz, io alle 19 vado a vedere La storia di Qiu Ju all'Oberdan, è gratis. Vieni? (invito esteso agli altri ondarockers milanesi).
http://www.anobii.com/satyajit/books
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https://twitter.com/EligioAldoVere
#27
Posted 12 December 2007 - 13:03 PM
La fiammiferaia ** (però col senno di poi)
Nuvole in viaggio ***
L'uomo senza passato ***1/2
Le luci della sera **1/2
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#28
Posted 12 December 2007 - 14:36 PM
#29
Posted 12 December 2007 - 15:14 PM
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#30
Posted 12 December 2007 - 15:16 PM
#31
Posted 12 December 2007 - 15:21 PM
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#32
Posted 12 December 2007 - 15:24 PM
#33
Posted 12 December 2007 - 17:20 PM
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#34
Posted 16 April 2017 - 14:17 PM
Nessuno lo ha ancora visto?
Io sono stato mercoledì scorso e penso sia una delle migliori sintesi dello suo stile, inteso non soltanto come tocco registico ma anche come delicatezza narrativa, tempi comici e fotografia.
Il bello è che in pratica con lui si paga per vedere sempre lo stesso film e ogni volta si esce dal cinema contenti. Lunga vita a Kaurismaki.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#36
Posted 01 September 2021 - 11:17 AM
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