Cinema E Filosofia
#1
Posted 05 March 2017 - 10:19 AM
I miei esempi:
Dio esiste e vive a bruxelles- Hume aveva ragione!
Tutto l'accanimento di Hume contro la scienza portata alla stregua di una nuova teologia serviva solo ad evitare di andare in panne quando sarebbe accaduto questo: una Dea madre decide di cambiare lo screen server del cielo e la forza di gravità, che da oggi in poi sarà da tutti i lati. Di tutte le leggi inamovibili scalpore sulla pietra da Newton in poi adesso che ne faremo?
Le onde del destino- Kierkegaard: Bess, il cavaliere della fede.
Le onde del destino è la trasposizione in chiave moderna dell'opera "Timore e tremore" di Kierkegaard. Questo film tratta del tema della fede con un estremismo tale da essere a malapena digeribile. Il messaggio di Kierkegaard traspare forte e chiaro: o con questa follia cieca o niente. Il tema della prova, del silenzio, della fede e del sacrificio rimandano alla storia di Abramo narrata in tutti i suoi aspetti estremamente tragici.
Mr Nobody- Heidegger: l'uomo esiste in quanto sceglie.
Nemo (nessuno) Nobody (nessuno) è il nome del protagonista, un bambino\adulto\anziano che non è e non è nel tempo perché fa una cosa che Heidegger riteneva impossibile: non sceglie. La sua non scelta non comporta il realizzarsi passivo di una delle tante possibilità (che sarebbe comunque una scelta), ma al contrario il bombardamento delle più disparate possibilità percorribili in avanti o all'indietro, intercambiabili quanto evanescenti.
#2
Posted 05 March 2017 - 11:07 AM
Una cosa che mi colpì molto è il marxismo direi didascalico di In Time di Andrew Niccol, in cui il fatto che la produzione di valore di scambio sia data dal consumo di tempo umano (mi si perdoni la semplificazione) e che questo origini la divisione in classi etc etc è riproposta in modo molto diretto
=
#3
Posted 05 March 2017 - 13:35 PM
Un po' perplesso su alcuni punti, tipo questo:
Tutto l'accanimento di Hume contro la scienza
Comunque, pur non avendo visto alcun film citato: Dio esiste e vive a Bruxelles e l'onnipotenza di Dio.
Va bene non scadere nel banale, però non si può non citare tutta La via lattea.
E un po' di Dostoevskij
Poi c'è questo film portoghese su Nietzsche, che mi sembra composto interamente da citazioni, che ho beccato una notte su FuoriOrario. La scena migliore è quella con Nietzsche che va a comprare l'uva.
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#4
Posted 05 March 2017 - 15:54 PM
Una cosa che mi colpì molto è il marxismo direi didascalico di In Time di Andrew Niccol, in cui il fatto che la produzione di valore di scambio sia data dal consumo di tempo umano (mi si perdoni la semplificazione) e che questo origini la divisione in classi etc etc è riproposta in modo molto diretto
=
Io avevo notato solo la parte più melanconica! Bello lo riguarderò in questa ottica
#5
Posted 05 March 2017 - 15:57 PM
Contro la scienza come riferimento immutabile e dogmatico, non contro la scienza a prioriUn po' perplesso su alcuni punti, tipo questo:
Tutto l'accanimento di Hume contro la scienza
Comunque, pur non avendo visto alcun film citato: Dio esiste e vive a Bruxelles e l'onnipotenza di Dio.
Va bene non scadere nel banale, però non si può non citare tutta La via lattea.
E un po' di Dostoevskij
Poi c'è questo film portoghese su Nietzsche, che mi sembra composto interamente da citazioni, che ho beccato una notte su FuoriOrario. La scena migliore è quella con Nietzsche che va a comprare l'uva.
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