[Monografia] Donovan
#1
Inviato 18 giugno 2011 - 16:51
Già prima di appropriarmi di questo cd sapevo che è autore di alcune melodie davvero memorabili. Non avevo idea che fosse anche un cantautore eclettico e fantasioso, pur con uno stile che riconosci al volo. Nell'arco di ventidue (ottimi) brani ho trovato di tutto un po'. Dopo i primi brani del '65, che sono Dylan più di Dylan stesso ("Catch The Wind" fa quasi paura in quanto assimilazione al modello), eccolo che prende la sua strada, che più che una strada è un'intera provincia. Psichedelia gentile, fiabe cantate, coloratissimo spirito hippie, eccentrico ma melodicamente ineccepibile (vedere "Mellow Yellow"); e in tutto questo delicato e gentile ("Jennifer Juniper"). Nessuna paura a giocare con gli arrangiamenti e le combinazioni esotiche, ad esempio il ritmo sudamericano di "There Is A Mountain", che presenta pure dei fiati che mi ricordano tanto gli Incredible String Band. Stessa associazione di idee che mi viene con "Happiness Run". Il folk fiabesco è evidentemente qualcosa che gli riesce assai bene; ma altrettanto bene gli riescono le ritmiche sostenute ("The Trip"), e che abbia senso del ritmo si sente ovunque: anche con esiti che non diresti mai, il richiamo al jazz più swingante in "Preachin' Love". Insomma, personalità unitaria ma tanti volti diversi, il Tom Bombadil del folk, il pop-rocker, il bardo d'altri tempi ("Guinevere"), il cantautore drammatico quasi alla Cohen ("Sand and Foam"), il songwriter psichedelico (""The Trip", "Wear Your Love Like Heaven", "Sunshine Superman"). Fiabesco quanto sa essere in certe occasioni, poi ti tira fuori ritmiche da muovere il culo ("Barabajagal"), persino fuzz guitar ("Superlungs My Supergirl"): e ditemi che non è eclettico!
Insomma, non un brano fuori posto (sono solo un po'... non deluso, ma... da "Season of The Witch": gran bel brano, ma adoro troppo la versione di Brian Auger e Julie Driscoll). E poi c'è "Hurdy Gurdy Man" che vale una carriera.
Va bé, queste le mie impressioni. Chi ne vuole parlare? Dritte su album particolari?
http://www.youtube.c...feature=related
#2
Inviato 18 giugno 2011 - 17:02
Amo Donovan, fu uno dei primi musicisti pop a folgorarmi quando tempo fa iniziai a esplorarla da me.
In realtà, come per molti artisti conosciuti in quella prima fase, conosco poche cose ma ascoltate un numero smisurato di volte. "Sunshine Superman" e "Mellow Yellow", essenzialmente, più brani sparsi del periodo precedente e successivo.
L'ho visto qualche anno fa a Mantova, in teatro: bellissimo concerto, lui è un mezzo vecchietto ma ha ancora lo sguardo brillante e la passione di tirar dentro la gente al suo mondo, con gentilezza e quell'aria un po' da personaggio di Alice nel paese delle meraviglie.
Col senno di poi, riconosco nella canzoni di Donovan un sacco di "semi" di cose che poi sarebbero diventati punti-chiave del mio modo di vedere le cose. Il rapporto col fiabesco, per dire, o quel modo di guardare il mondo con occhi da bambino meravigliandosi di ogni cosa. O l'equilibrio magico tra solarità e malinconia, la spensieratezza con quel retrogusto di impossibilità che ti frega.
Solo una cosa sul primo periodo: sì, è molto molto Dylan... Ma cantava meglio (e già si capisce che l'immaginario è diverso, comunque).
#3
Inviato 18 giugno 2011 - 21:44
Col senno di poi, riconosco nella canzoni di Donovan un sacco di "semi"
tipo quelli del glam di marc bolan
#4
Inviato 19 giugno 2011 - 09:09
#5
Inviato 19 giugno 2011 - 18:17
Insomma è un Maestro insieme a pochi altri della prima generazione pop rock inglese, forse il più raffinito e sopraffino compositore pop.
La sua fase psichedelica è eccezionale, sempre accompagnato da collaboratori di lusso,
(Macca ,i pre-Zeppelin e Jeff Beck..) ha sfornato classici e capolavori da numero 1 assoluto.
Lo vidi dal vivo 3-4 anni fa in provincia di Brescia:
è stato magnifico, brividi ....Season of the Witch maronna!!!!!!!Di notte nel parco di una villa antica...indescrivibile
Non capisco perchè i grandi vecchi del Forum non intervengano...
Comunque la versione in Supersession di Al Kooper e Stephen Stills di Season è ineguagliabile...
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#6
Inviato 19 giugno 2011 - 18:27
Cat Stevens e, ovviamente, i Beatles li ho recuperati abbondantemente, Donovan no. Di suo mi ricordo "Donna Donna" e "Colours", fase molto dylaniana a ricordo.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#7
Inviato 19 giugno 2011 - 19:04
miei genitori - o almeno, quelle erano le cassette che erano in macchina quando avevo un'età che mi permette di ricordare qualcosa.
porca troia, che infanzia ho avuto? io ricordo la cassetta degli Arrapaho andando in montagna...
edit: che cazzo dico, Arrapaho è degli Squallor
p.s. ho solo a gift from a flower... ne ho un ottimo ricordo, dovrei riascoltarlo e poi andare su... Sunshine Superman?
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#8
Inviato 19 giugno 2011 - 20:35
#9
Inviato 20 giugno 2011 - 20:38
Io avevo postato un discreto pippone con tutta la discografia commentata album per album... un certo sbattimento che onestamente non ho una gran voglia di ripetere, anche se sono passati anni.
Quindi mi limito a questo...
Cinque stelle
1965 What's Bin Did and What's Bin Hid
1965 Fairytale
1966 Sunshine Superman
1967 Mellow Yellow
1968 The Hurdy Gurdy Man
Quattro stelle
1967 A Gift from a Flower to a Garden
1969 Barabajagal
1970 Open Road
1996 Sutras
2004 Beat Cafe
Tre stelle
1968 Donovan in Concert
1971 HMS Donovan
2002 Pied Piper (registrazioni risalenti al 1971)
2002 Celtia
Due stelle
1973 Cosmic Wheels
1973 Essence to Essence
Una stella
1974 7-Tease
1976 Slow Down World
1977 Donovan
1980 Neutronica
1981 Love Is Only Feeling
1984 Lady of the Stars
#10
Inviato 13 febbraio 2013 - 19:25
Anche da vecchietto ha ancora fascino e sa scrivere grandi canzoni.
Questo video è tratto da Ritual Groove del 2010
#11
Inviato 13 febbraio 2013 - 19:32
#12
Inviato 13 febbraio 2013 - 19:37
Lo vidi dal vivo 3-4 anni fa in provincia di Brescia:
è stato magnifico, brividi ....Season of the Witch maronna!!!!!!!Di notte nel parco di una villa antica...indescrivibile
Non capisco perchè i grandi vecchi del Forum non intervengano...
che bello!!
uno dei più bei concerti della mia vita
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#13
Inviato 13 febbraio 2013 - 19:41
E' uno dei pochi cantautori che ascolto ancora con piacere.
Anche da vecchietto ha ancora fascino e sa scrivere grandi canzoni.
Questo video è tratto da Ritual Groove del 2010
http://www.youtube.com/watch?v=LqOaMfwrWDY
molto bella cavolo
pure psichedelica...
commovente
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#14
Inviato 13 febbraio 2013 - 19:42
Ogni volta che ascolto Colors o Jennifer Juniper vado in estasi.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#15
Inviato 15 febbraio 2013 - 13:56
Gran bel personaggio e dischi meravigliosi...pieni zeppi di ballate acido-folk e psichedelica da far sbavare
Pò troppo bistrattato secondo me...anche se citato da molti artisti
#16
Inviato 03 febbraio 2015 - 10:22
#17
Inviato 03 febbraio 2015 - 10:51
Fissa Donovan in sti giorniCerco i cd in originale e tacPer 12 euri spese comprese‘Breezes Of Patchouli (The Studio Recordings 1966-1969)’ now collects together 6 remastered Donovan albums across 4CDs
avuto stamattina , avevo i vinili ma la masterizzazione è eccellente ma costa poco
#18 Guest_elisa_*
Inviato 03 febbraio 2015 - 11:33
Di lui ho ascoltato Mellow Yellow e mi è piaciuto tantissimo quel suo umore stralunato e sospeso, da tè delle cinque con il Cappellaio matto (ma con alle spalle il giardino inquietante dei fiori vivi, tanto per restare tra le pagine di Carroll). Un folk psichedelico dimesso ma pieno di colori, che in certi episodi mi ha riportato alla mente i primi Belle and Sebastian (ci può stare l'accostamento?).
#20
Inviato 03 febbraio 2015 - 14:48
L'ho conosciuto nel mio periodo di fanatismo verso Dylan, di riflesso, visto che gli veniva in passato accostato come rivale.
Avendo una vasta discografia sono partito con il greatest hits, giusto per avere una panoramica, ed è stato amore.
In alcuni brani il richiamo a Dylan è evidente, specialmente nei primi passi della sua carriera, secondo me è stato questo un pò a penalizzarlo.
Resta il fatto che le sue ballate psichedeliche, che si discostano completamente dalle produzioni dylaniane, riescono veramente a prenderti per mano e a portarti in un mondo artefatto.
#21
Inviato 02 ottobre 2016 - 15:42
#23
Inviato 02 ottobre 2016 - 16:21
Che caso, ho appena ricordato di là nel topic di Waits i primi post in questa versione del forum, quando mi ricordo che l'ultima cosa che postai nella versione precedente del forum fu la discografia di Donovan, dove fresco d'ascolto facevo un breve commento di ogni disco. Post, andato perso come lacrima nella pioggia, che oggi mi sarebbe molto utile dato che dei dischi dopo il '71 non ricordo quasi più nulla di quegli ascolti.
Mono strameritata, di un artista sottovalutato in maniera quasi surreale.
Secondo me è lui che partendo da Dylan si è inventato la figura del cantautore rock chiamiamolo "rinascimentale", come ancora oggi funziona. Tutti i cantautori indie moderni devono molto più a lui che a Dylan, che in realtà é sempre rimasto isolato in molte sue intuizioni. Paradossalmente però tutti risalgono al prototipo (Dylan) senza ricordare il tramite (Donovan).
Lui l'aveva capito...
#24
Inviato 02 ottobre 2016 - 20:31
Che caso, ho appena ricordato di là nel topic di Waits i primi post in questa versione del forum, quando mi ricordo che l'ultima cosa che postai nella versione precedente del forum fu la discografia di Donovan, dove fresco d'ascolto facevo un breve commento di ogni disco. Post, andato perso come lacrima nella pioggia, che oggi mi sarebbe molto utile dato che dei dischi dopo il '71 non ricordo quasi più nulla di quegli ascolti.
Mono strameritata, di un artista sottovalutato in maniera quasi surreale.
Secondo me è lui che partendo da Dylan si è inventato la figura del cantautore rock chiamiamolo "rinascimentale", come ancora oggi funziona. Tutti i cantautori indie moderni devono molto più a lui che a Dylan, che in realtà é sempre rimasto isolato in molte sue intuizioni. Paradossalmente però tutti risalgono al prototipo (Dylan) senza ricordare il tramite (Donovan).
Lui l'aveva capito...
CREDO di averlo citato in una quantità enorme di recensioni come ispirazione di molti cantautori, quindi hai ragione, adesso sono contento perché potrò mettere il link in futuro....
#25
Inviato 03 ottobre 2016 - 13:10
Questa forse è la mia preferita, è incredibile come ha saputo trovare una veste sonora perfetta per la poesia di Yeats:
Un'altra che mi piace molto è Ferris Wheel:
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#26
Inviato 03 ottobre 2016 - 14:00
Io in fissa per questa pochi mesi fa
#28
Inviato 30 agosto 2017 - 12:55
Nell'indifferenza generale è stata pubblicata anche la (meritatissima) pietra miliare per "Sunshine Superman".
Nonostante in genere non senta l'impellente bisogno di notazioni biografiche nelle recensioni, in questo caso l'immagine di Donovan isolato e in sospeso su un'isola greca ci sta, più che a livello informativo proprio per evocare il mood giusto. Sembra di leggere di un personaggio da ballata malinconica.
#29
Inviato 01 ottobre 2017 - 16:18
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#30
Inviato 02 ottobre 2017 - 09:05
Questa potrei ascoltarla per ore:
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#31
Inviato 07 novembre 2017 - 16:58
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#32
Inviato 15 novembre 2017 - 15:29
Pezzo donovaniano più acido ever?
#33
Inviato 15 novembre 2017 - 17:04
Pezzo donovaniano più acido ever?
yes, sir. (in questo brano suonano Page Bonhan e Jones, se sono esistiti i Led Zeppelin lo si deve (anche) a questa canzone)
(proprio stamattina in auto ascoltavo barabajagal e ho notato una cosa che prima mi era sfuggita: la musica di Donovan ha "tiro", quasi soul: ascoltavo Atlantis, la stessa barabajagal e me le immaginavo cantate da Marvin Gaye o Sly Stone)
When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea
#34
Inviato 15 novembre 2017 - 17:10
(proprio stamattina in auto ascoltavo barabajagal)
Idem dopo pranzo mentre venivo a lavoro
#35
Inviato 15 novembre 2017 - 17:21
(proprio stamattina in auto ascoltavo barabajagal)
Idem dopo pranzo mentre venivo a lavoro
abbiamo il ciclo musicale sincronizzato, come le donne.
When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea
#36
Inviato 16 novembre 2017 - 08:18
Anche questa compagno
Coi Belle & Sebastian a prendere palate di appunti
#37
Inviato 16 novembre 2017 - 11:06
Coi Belle & Sebastian a prendere palate di appunti
Libero di non crederci: ieri pomeriggio, in auto, ho pensato la stessa cosa! ma ascoltando non quel brano ma una bonus di quel disco, The Swan
When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea
#38
Inviato 01 maggio 2018 - 16:14
Ma la mia conoscenza di Donovan si ferma al 1969...
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