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[Cinema '70] Donald Sutherland


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6 replies to this topic

#1 Flight

    cosa rimane dentro noi

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Inviato 07 settembre 2006 - 07:58

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Chi lo ricorda? Un attore sorprendente, dotato di un "idiosyncratic look", intelligenza e vivacità che lo portano a recitare in film assai differenti per genere e origine.
Fisico da marcantonio, volto incredibile e continuamente, diversamente  espressivo, interpretazioni di rara efficacia. Nato a New Brunswick in Canada nel'34, a me rimane impresso per via di una terzetto cinematografico privilegiato, ideale e surreale da assaporare: l'eccezionale farsa militaresca M.A.S.H. di Altman (1970), in cui Sutherland ci regala quel medico incredibile, Hawkeye, donnaiolo e chirurgo abilissimo al tempo stesso, puttaniere e gran giocatore di Football, e quel fischietto che correda ogni azione come a voler prendere la vita con filosofica leggerezza è un vezzo irresistibile.
Passando poi al bellissimo e teso thriller Klute (1971) del maestro Alan J. Pakula, in cui Donald recita una parte inedita e sorprendente per il cinema giallo d'allora, un detective riflessivo, all'apparenza timido e dimesso ma risoluto.
Ricordando il suo cameo (quasi irriconoscibile!) in un capolavoro assoluto di poesia cinematografica come E Johnny prese il fucile di Trumbo (1972), che anticipa e sintetizza le tematiche e l'espressività di Mallick, o il professore hippie di Animal House (1977) o il remake dell'Invasione degli Ultracorpi (1978), vado infine a Don't Look Now (1973, ) giallo con tinte horror di N.Roeg. In quest'ennesima opera insinuante e memorabile, Sutherland recita un sensitivo architetto restauratore di opere d'arte a Venezia, in preda a ll'ossessione e al senso di colpa. Un personaggio complementare, profondamente ambiguo, dal carattere spiazzante e imprevedibile, come il film del resto.

La carriera riserverà a Sutherland altre parti chiave come Gente Comune, JFK, ecc...ma a mio avviso questo terzetto non si batte.
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fabio

#2 Ejzenstejn

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Inviato 07 settembre 2006 - 08:07


La carriera riserverà a Sutherland altre parti chiave come Gente Comune, JFK, ecc...ma a mio avviso questo terzetto non si batte.


Vorrei ricordarlo anche in La cruna dell'ago...
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#3 Guest_Figazzo_*

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Inviato 07 settembre 2006 - 08:24

una delle sue migliori performance l'ha data  nel casanova di Fellini del 77, che ritengo sia anche l'ultimo grande film che ha fatto il maestro.
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#4 Guest_verdoux_*

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Inviato 07 settembre 2006 - 09:03

oltre a M*A*S*H lo ricordo nel giorno della locusta di John Schlesinger; un film a suo tempo poco apprezzato;
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#5 Lor444

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Inviato 13 settembre 2006 - 19:24

ne "i guerrieri" (quello con clint eastwood) fa un'interpretazione straordinaria
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"Together we stand, divided we fall"

#6 cucabonga

    aspirante indie

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Inviato 13 settembre 2006 - 19:38

Per me è da ricordare la grande interpretazione di Attila in 1900 (1976) di Bernardo Bertolucci.
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#7 emma

    pivello

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Inviato 13 settembre 2006 - 22:10

Mi ha sempre colpito la capacità istrionica di Donald Sutherland. Ha saputo incarnare la perversione incontenibile con perfetta immedesimazione, come pochi nel cinema italiano. Gli occhi bovini si spalancavano eccitati, il viso si trasformava in una maschera alterata dalla follia. Il suo Casanova e il terribile Attila di "Novecento" sono uomini da non incontrare...
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