Cinema vs Letteratura
#51
Inviato 15 novembre 2007 - 19:18
Deve aver rimosso il suo intervento perchè era immediatamente precedente al mio ed infatti si capiva benissimo che rispondevo a lui...ora mi accorgo che il suo è sparito e subito prima del mio c'è il tuo..
#52
Inviato 25 luglio 2010 - 11:30
quante volte ci è capitato di dire questa frase? E' sempre così? un film non avrà mai la stessa profondità del libro?
Quali sono secondo voi i casi più eclatanti a riguardo?
può succedere anche l'inverso?
quali sono secondo voi i casi più eclatanti in un senso o nell'altro? (film infinitamente peggio/meglio del libro, stravolgimenti vs. letture fedeli, libri pessimi trasformati in capolavori e via dicendo)
#53
Inviato 25 luglio 2010 - 11:45
#54
Inviato 25 luglio 2010 - 11:57
#55
Inviato 25 luglio 2010 - 12:25
Non conosco la letteratura giapponese, ma dubito che i libri adattati da Kurosawa e Mizoguchi possano competere coi film dei due grandi cineasti. Stesso discorso per i film di Dreyer, i cui soggetti non erano quasi mai originali.
Il film della saga del Padrino sono incomensurabilmente migliori dei testi di Puzo.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#56
Inviato 25 luglio 2010 - 12:49
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#57
Inviato 25 luglio 2010 - 12:56
Il libro del Pasto Nudo non l'ho letto, ma il film mi è parso uno dei Cronenberg peggiori in assoluto. Solo fastidioso, per nulla coinvolgente.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#58
Inviato 25 luglio 2010 - 12:58
infatti, e il libro è pure peggioIl libro del Pasto Nudo non l'ho letto, ma il film mi è parso uno dei Cronenberg peggiori in assoluto. Solo fastidioso, per nulla coinvolgente.
#59
Inviato 25 luglio 2010 - 13:32
"2001" di Clarke quando descrive il viaggio fra le stelle fa quasi piangere, davvero.
Per il resto ci dovrei pensare, in molti casi il libro stravince.
Anche se mi è capitato di rimanere un po' poco impressionato dal libro avendo visto prima il film - e.g. "Non è un paese per vecchi".
In generale però, tranne nei casi evidenti in cui il libro è una mezza schifezza o comunque è solo mediocre o in qualche modo "incompleto", ho molta difficoltà nel considerare un film superiore tout court al libro, specialmente se si tratta di trasposizioni molto fedeli. Probabilmente mi dà un po' fastidio la mancanza di "originalità".
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#60
Inviato 25 luglio 2010 - 13:57
che coincidenza, ne stavo parlando giusto ieri su facebook. secondo me comparare un libro ed un film non ha assolutamente senso, tempi e ritmi hanno canoni diversi.
Pure per me,il cinema parla per immagini(almeno dovrebbe farlo ),i ritmi e i tempi cambiano,nel libro ognuno si immagina le scene con la propria fantasia invece nel cinema vediamo le scelte del regista,ecc..
Fare il paragone risulta naturale ma in fin dei conti inutile.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#61
Inviato 25 luglio 2010 - 14:47
Regia da videoclip, piena di inutili effetti speciali. Infascelli si concentra sulla fotografia e sulla colonna sonora trascurando, imperdonabilmente, l'essenzialità del romanzo: le straordinarie descrizioni di Bologna e soprattutto la suspense sottile e improvvisa che promana dalle inquiete intuizioni dell'ispettrice Nigro (interpretata, per fortuna, da una grande Lorenza Indovina). Un'occasione d'oro buttata nel cesso. :'(
#62
Inviato 25 luglio 2010 - 15:04
http://www.griseldao...ione/danese.htm
Ho letto poco tempo fa questo articolo, mi pare molto interessante il punto in cui parla di come Zazie, il romanzo di Queneau, sia stato trasposto da Malle, che cerca di utilizzare al meglio i punti di forza del cinema, ottenendo effetti che con le parole sarebbe difficilissimo ottenere.
Stavo pure scrivendo un pippone prendendo ad esempio il Gattopardo, ma poi non ho cliccato post, perché era veramente troppo pippone.
Secondo me comunque è essenziale che il film, parlando attraverso immagini, produce sensazioni più vive e meno intellettuali (una descrizione psicologica di 20 righe può essere espressa dal volto di un attore in 2 secondi).
Nel libro le parole vengono filtrate attraverso una parte più conscia dell'intelligenza; le immagini hanno un effetto più immediato.
Leggendo un libro puoi fermarti a riflettere; in un film ci sono troppi stimoli (immagini che scorrono veloci, parole, suoni, musiche) per fermarsi a pensare. Al massimo la riflessione la si rimanda alla fine del film.
Sarà difficile, o impossibile, fare un film sulla Recherche, ma mi pare anche difficile che si possa dire in un libro, con delle parole, film come 8 1/2, Strade Perdute, Il gabinetto del dottor Caligari (e sono sicuro si potrebbero fare esempi migliori, di film che dicono cose impossibili da dire per un romanzo)..
#63
Inviato 25 luglio 2010 - 15:19
Secondo me invece è utile eccome, per riflettere su come queste due diverse forme d'arte (che hanno anche grandi punti di contatto) possono significare delle cose attraverso differenti mezzi.
Su questo sì,prima intendevo dire inutile il semplice paragone "piu' bello/piu' brutto". Per dire uno dei maggiori commenti è "il film è poco fedele al libro" e sempre viene usato il maniera negativa,per me invece non è una cosa fondamentale per la riuscita del film, basta che il regista prende lo spirito di un opera e la trasfigura attraverso la propria visione senno' le fiction tv didascaliche della rai sarebbero tutti capolavori.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#64
Inviato 25 luglio 2010 - 15:28
Tra l'altro anche Crash è bello quanto il libro, di Spider non ho letto i libro ma, a parte Grottesco, i libri di McGrath mi hanno annoiato a morte... film comunque mediocre.
Let the right one in è molto meglio del libro
#65
Inviato 25 luglio 2010 - 15:34
Ci hanno gia' provato, "Il tempo ritrovato" di Ruiz e "La prigioniera" di Ackerman. Pero' non li ho visti, non ti so dire se rendono il libro. Se vuoi gettarti...Sarà difficile, o impossibile, fare un film sulla Recherche,
(Si, ti sto usando come cavia )
#66
Inviato 25 luglio 2010 - 16:23
il film "spider" mi ha deluso non tanto per il risultato, quanto effettivamente per quello che nel film non può emergere e nel libro invece è ben descritto. come molti stati d'animo e molte loro sensazioni. a distanza di anni ancora mi ricordo perfettamente la descrizione del pene dell'uomo, il disgusto e lo sforzo che la sua amante faceva per masturbarlo e come niente di questo (o quasi se non una piccola smorfietta dell'attrice) emergesse nel film.
in compenso se incontro zeffirelli per la strada lo saccagno di botte per come mi ha rovinato uno dei miei romanzi preferiti: "storia di una capinera". non fatemici pensare. mareblucalmomareblucalmomareblucalmo...
#67
Inviato 25 luglio 2010 - 17:06
il libro mi era piaciuto in maniera esagerata e il film (visto dopo la lettura) mi era sembrato proprio niente di che....
#68
Inviato 25 luglio 2010 - 17:09
A parte gli scherzi, il racconto è carino ma non è certo l'apice di Dick; comunque sono cose veramente molto diverse, quasi non c'entrano niente se non per i nomi, vagamente la trama.
Il racconto poi si sofferma su altre cose (vabè non so perché l'ho chiamato racconto, è un romanzo seppur non lungo)
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#69
Inviato 25 luglio 2010 - 17:33
Siamo vittime di una trovata retorica.
#70
Inviato 26 luglio 2010 - 09:08
- Apocalypse Now
- Il Gattopardo
- The Shining
Quello della "fedeltà" è un argomento che lascia il tempo che trova: sono linguaggi diversi, quindi per forza devono concentrarsi su cose diverse: dieci pagine di ambientazione/descrizione/storia del personaggio possono anche essere appassionanti da leggere, ma per trasporle sullo schermo ci vuole una traduzione e adattamento, e lì entra in gioco la bravura di sceneggiatori registi ecc. Il nome della rosa è un caso in cui di certo non si potevano riproporre tutte le digressioni e discussioni storico-filosofiche che Eco riesce a integrare così magnificamente nella trama, di certo però si sarebbe potuto ricavarne più di un semplice thriller di ambientazione medievale, visivamente molto curato, piacevole ma per il resto niente di che.
Mi vengono in mente anche le trasposizioni dei romanzi di E.M. Forster, es. Howard's End e A Room with a View, o di Henry James (The Bostonians, Washington Sq. ecc.). Belli, bravissimi tutti, ma che palle!!!
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#71
Inviato 26 luglio 2010 - 09:31
- The Shining
Te credo, il libro è una merdata pazzesca
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#72
Inviato 26 luglio 2010 - 09:40
- The Shining
Te credo, il libro è una merdata pazzesca
la cosa abbastanza strana è che Stephen King (che oltre a essere scrittore horror è anche un esperto appassionato di cinema horror) pare lo schifi. Cioè con tutti i filmetti che hanno tratto dai suoi romanzi va a prendersela proprio con shining che quasi sicuramente è il migliore... mistero
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#73 Guest_Maedhros_*
Inviato 26 luglio 2010 - 09:48
#74
Inviato 26 luglio 2010 - 09:50
- The Shining
Te credo, il libro è una merdata pazzesca
la cosa abbastanza strana è che Stephen King (che oltre a essere scrittore horror è anche un esperto appassionato di cinema horror) pare lo schifi. Cioè con tutti i filmetti che hanno tratto dai suoi romanzi va a prendersela proprio con shining che quasi sicuramente è il migliore... mistero
Ma infatti. E' ridicolo King, io il libro di Shining l'ho letto e mi è piaciuto, ma Stephen King dopotutto è solo uno scrittore di thriller per le masse, non è NESSUNO in confronto a Kubrick, che ha tirato fuori l'horror più bello della storia (che nemmeno è un vero horror).
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#75 Guest_Maedhros_*
Inviato 26 luglio 2010 - 09:55
#76
Inviato 26 luglio 2010 - 10:03
- The Shining
Te credo, il libro è una merdata pazzesca
la cosa abbastanza strana è che Stephen King (che oltre a essere scrittore horror è anche un esperto appassionato di cinema horror) pare lo schifi. Cioè con tutti i filmetti che hanno tratto dai suoi romanzi va a prendersela proprio con shining che quasi sicuramente è il migliore... mistero
Ma infatti. E' ridicolo King, io il libro di Shining l'ho letto e mi è piaciuto, ma Stephen King dopotutto è solo uno scrittore di thriller per le masse, non è NESSUNO in confronto a Kubrick, che ha tirato fuori l'horror più bello della storia (che nemmeno è un vero horror).
sul fatto che sia il più bello della storia dell'horror ci andrei molto coi piedi di piombo, però di sicuro è un gran film mentre un sacco di altra roba tratta da king è mediocre. Perchè non sarebbe un vero horror?
poi vabbè Shelley Duvall, nel romanzo non c'è scritto che la moglie dovesse essere un freak.
a me invece lei è sempre piaciuta molto. Proprio per il viso che ha è il personaggio che non ti aspetti, per certi versi l'ho sempre trovata il personaggio più inquietante del film, più di Nicholson al cui ghigno siamo talmente abituati che ha qualcosa di rassicurante
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#77
Inviato 26 luglio 2010 - 10:04
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#78
Inviato 26 luglio 2010 - 10:06
Ah ho capito, King si lamenta perché l'unico capolavoro che è venuto fuori dalla trasposizione cinematografica dei suoi libri "guarda caso" non è fedele alla ciofeca da cui è tratto
mi hai tolto le parole di bocca.
#79
Inviato 26 luglio 2010 - 10:08
Ho trovato il film Bellissimo (nonostante l'abbia visto dopo aver letto il libro); forse proprio perché non ha la "presunzione" di essere "troppo fedele all'originale"... ne viene fuori un'interpretazione della trama che è Davvero Interessante.
#80
Inviato 26 luglio 2010 - 10:21
Perchè non sarebbe un vero horror?
Perché è tutto forgiato sull'elemento umano e psicologico, a tal punto da farlo sembrare un dramma shakespeariano (anche se molto più inquietante). Parliamo di follia e allucinazioni, di separazione della coscienza dal Sé, e non semplicemente di un tizio con l'ascia in mano.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#81
Inviato 26 luglio 2010 - 10:22
Parliamo di follia e allucinazioni, di separazione della coscienza dal Sé, e non semplicemente di un tizio con l'ascia in mano.
E quale di queste cose non può appartenere con pieno diritto ad un horror?
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#82
Inviato 26 luglio 2010 - 10:26
che comunque non liquiderei come "scrittore di thriller per le masse".
it è persino possibile sia un capolavoro.
#83
Inviato 26 luglio 2010 - 10:30
Così, senza pensarci su, mi vengono in mente tre casi ovvi e clamorosi in cui il film è di pari livello rispetto al libro, per il semplice motivo che il regista e gli interpreti non sono da meno rispetto all'autore del libro medesimo. In ordine sparso, sono
- Apocalypse Now
- Il Gattopardo
- The Shining
Quello della "fedeltà" è un argomento che lascia il tempo che trova: sono linguaggi diversi, quindi per forza devono concentrarsi su cose diverse: dieci pagine di ambientazione/descrizione/storia del personaggio possono anche essere appassionanti da leggere, ma per trasporle sullo schermo ci vuole una traduzione e adattamento, e lì entra in gioco la bravura di sceneggiatori registi ecc.
Il Gattopardo film non l'ho trovato bello come il libro (l'ho visto sia prima di leggere il libro, sia poco dopo averlo letto...nel megaschermo in piazza a Bologna poi, e restaurato), anche se di certo è un gran film.
Sulla fedeltà hai perfettamente ragione. Anche il Gattopardo, che è fedelissimo al libro, è comunque un po' rimaneggiato (ad esempio la parte in cui padre Pirrone torna al suo paese nel film è integrata molto meglio..nel libro è l'unico episodio che non mi convince).
Uno che vuol fare un film e segue un libro pagina per pagina molto probabilmente non sfrutterà mai le potenzialità del cinema.
EDIT: Shining è bellissimo e probabilmente non leggerò mai il libro.
Su livello di parità libro film ci può stare Arancia Meccanica.
#84
Inviato 26 luglio 2010 - 10:38
#85
Inviato 26 luglio 2010 - 10:42
"Into The Wild", molto meglio il film del libro.
azz, non ho letto il libro ma il film a me ha fatto abbastanza "raBBBrividire"... buono lo spunto, pessimo e frettoloso il finale...
#86
Inviato 26 luglio 2010 - 10:43
Per me è un mezzo capolavoro, non ho nessuna voglia di leggere il libro.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#87
Inviato 26 luglio 2010 - 10:43
Parliamo di follia e allucinazioni, di separazione della coscienza dal Sé, e non semplicemente di un tizio con l'ascia in mano.
E quale di queste cose non può appartenere con pieno diritto ad un horror?
Ok, ma credo che "Shining" non segua un iter canonico per creare suspense o terrore come in un comune horror. Insomma, io ho sempre fatto fatica ad accostarlo al genere, troppo pieno di pattume (ma non soltanto, ovviamente). Anche diversi film di Cronenberg non riesco a definirli horror.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#88
Inviato 26 luglio 2010 - 10:44
Frettoloso? Dura 3 ore
Per me è un mezzo capolavoro, non ho nessuna voglia di leggere il libro.
EHEHEH, no no.. mi riferisco "al finale"... forse proprio perché il film dura 3 ore... ci si potevano "spendere" più di 3 minuti...
#89
Inviato 26 luglio 2010 - 10:45
"Into The Wild", molto meglio il film del libro.
azz, non ho letto il libro ma il film a me ha fatto abbastanza "raBBBrividire"... buono lo spunto, pessimo e frettoloso il finale...
per me il film si avvicina al capolavoro, mentreil romanzo è un discreto e un po' freddo resoconto della vicenda del protagonista
#90
Inviato 26 luglio 2010 - 10:45
Shining è decisamente un film hypna.
#91
Inviato 26 luglio 2010 - 10:56
Ok, ma credo che "Shining" non segua un iter canonico per creare suspense o terrore come in un comune horror.
Secondo me devi un po' aprire la mente all'horror dai
Buone accoppiate libro+film di cui ho letto la versione a inchiostro di recente:
Solaris
Le vergini suicide
Stand by me
E come dimenticare Fantozzi
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#92
Inviato 26 luglio 2010 - 11:04
Le vergini suicide
Oddio, spero tanto che il romanzo sia meglio. Anzi ne sono quasi certo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#93
Inviato 26 luglio 2010 - 11:06
OT: paloz, la conosci la rIgazza del tuo "avatar"?!?.. no perché, mi sono innamorato... BAHUAUHA
#94
Inviato 26 luglio 2010 - 11:18
Nice call Gomorra, anche se io il libro non sono riuscito a leggerlo. [Non mi metto a spiegare perché, sennò dopo sembro ancor più snobbone di quel che sono.]
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#95
Inviato 26 luglio 2010 - 11:24
Le vergini suicide
Oddio, spero tanto che il romanzo sia meglio. Anzi ne sono quasi certo.
Boh, il romanzo è molto carino, lo scrittore è uno bravo. Il film l'ho visto diverso tempo fa e non mi fece una cattiva impressione, ma potrei sbagliarmi.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#96
Inviato 26 luglio 2010 - 11:32
#97
Inviato 26 luglio 2010 - 11:48
EDIT: Shining è bellissimo e probabilmente non leggerò mai il libro.
Se ti capita leggilo, ma in inglese. Stephen King l'ho letto quasi solo in inglese ed è uno dei miei scrittori preferiti di letteratura ricreativa, anzi decisamente il mio preferito, e The Shining è uno dei suoi libri migliori, assieme al classico Salem's Lot.
Devo però dire che quel poco che ho letto in traduzione italiana mi è piaciuto poco - ma quello delle traduzioni dei libri di lingua inglese è un capitolo doloroso: la maggioranza fa schifo, indipendentemente dal genere o dal valore letterario dell'opera.
P.S.: Ho sempre considerato Kubrick un grande regista, un virtuoso, ma decisamente non quel genio che va di moda considerarlo. La genialità secondo me sta in altri registi: Murnau, Fritz Lang, Orson Welles, HItchcock, Billy Wilder. Non in Kubrick, perché vedendo i suoi film mi viene da pensare: ecco, qui il regista vuole farmi vedere che gran genio è, e il palloncino si sgonfia.
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#98
Inviato 26 luglio 2010 - 12:04
Se ti capita leggilo, ma in inglese.
Pfff no che fatica, poi mi sa che è anche lungo
Non sono amante né dei libri lunghi né della "letteratura ricreativa".
Beh sì Kubrick per varie ragioni è più conosciuto e stimato rispetto ad altri registi (sempre che non si parli di circoli di cinefili eh) che probabilmente gli sono superiori in vari aspetti.
Però direi tranquillamente "genio" anche per lui, personalmente. E di sicuro è un grande regista che ha firmato alcuni tra i film che preferisco (in particolare Barry Lyndon).
Che ne pensate invece del film "Le relazioni pericolose" (quello di Frears)? Io il libro non l'ho ancora letto ma il film mi piacque abbastanza.
#99
Inviato 26 luglio 2010 - 12:10
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#100
Inviato 26 luglio 2010 - 12:23
personalmente, a "le relazioni pericolose" preferisco il "valmont" di forman decisamente meno patinato. "cruel intentions" era un progetto dal quale mi aspettavo di molto peggio, rimane comunque un film di cui non tengo particolare considerazione nel momento in cui penso al libro.Che ne pensate invece del film "Le relazioni pericolose" (quello di Frears)? Io il libro non l'ho ancora letto ma il film mi piacque abbastanza.
"le pericolose relazioni" rimane uno dei miei libri preferiti. odiato per la forma a 15 anni quando volevo una comparazione con il film, adorato a 25 quando avevo decisamente una maturità (anche sessuale) ben diversa. preferisco il libro.
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi