Sao Paulo Underground - Sauna: Um, Dois, Tres (2006, Aesthetics/Wide)
#1
Inviato 16 giugno 2006 - 00:32
In questo Sauna: Um, Dois, Tres troviamo Mazurek in coppia con Mauricio Takara e il risultato è qualcosa di magico: una fusione perfetta fra Jazz, sonorità tradizionali e dal sapore latino-americano, elettronica, samba e tutto un immaginario che accarezza le sonorità più disparate. Un disco caldo e avvolgente che colpisce subito senza lasciarti più, senza stancare ma carpendo le corde più delicate del cuore.
Consigliato a chiunque, anche a chi non ama il Jazz o la sperimentazione, un disco a cui tutti dovrebbero concedere una possibilità.
the music that forced the world into future
#2
Inviato 16 giugno 2006 - 09:31
Ribadisco l'invito ad accostarsi a questo disco anche se non si è appassionati di roba sperimentale, qua non c'è niente da capire o da sapere per poter apprezzare questa musica, è bellissima e basta.
#3
Inviato 16 giugno 2006 - 16:35
#4
Inviato 16 giugno 2006 - 19:54
#5
Inviato 16 giugno 2006 - 20:13
Se ho ben capito questi due non sono artisti latinoamericani giusto? (non mi sembrano certo nomi latinoamericani)
#6
Inviato 16 giugno 2006 - 20:27
Chi è Mazurek?
Se ho ben capito questi due non sono artisti latinoamericani giusto? (non mi sembrano certo nomi latinoamericani)
Rob Mazurek (tromba+elettronica) costituisce, assieme a Chad Taylor (batteria - anch'egli facente parte della line-up di questo progetto Sao Paulo Underground), il Chicago Underground Duo. Talvolta hanno formato anche un Trio (con Noel Kupersmith, contrabbasso) - e sporadicamente anche Quartet, se non vaneggio. Mazurek non è latinoamericano. Takara invece sì, e con i complessi "Chicago" non centra.
PS Nel BU di maggio c'è la recensione a tutta pagina, lo dico perché mi pareva che comprassi la rivista.
#7
Inviato 16 giugno 2006 - 22:40
L'ultimo disco di tale caratura che ricordo, pur essendo molto diverso come mood, è lo stupendo Schnee_Live di Kurzmann/Stangl dell'anno scorso.
Se siamo sui livelli di schnee_live, allora corro a prenderlo!
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#8
Inviato 17 giugno 2006 - 12:49
L'ultimo disco di tale caratura che ricordo, pur essendo molto diverso come mood, è lo stupendo Schnee_Live di Kurzmann/Stangl dell'anno scorso.
Se siamo sui livelli di schnee_live, allora corro a prenderlo!
Frankie il disco è stupendo ma è diversissimo da quello eh, li ho accostati solo perchè sono entrambi di altissima qualità e perchè potrebbero entrambi piacere ad una persona non appassionata di sperimentale, perciò non vorrei che poi lo prendi e rimani deluso, il disco è ottimo ma è tutta un'altra cosa rispetto a schnee_live.
ma secondo me ti piacerà comunque molto.
#9
Inviato 17 giugno 2006 - 13:00
L'ultimo disco di tale caratura che ricordo, pur essendo molto diverso come mood, è lo stupendo Schnee_Live di Kurzmann/Stangl dell'anno scorso.
Se siamo sui livelli di schnee_live, allora corro a prenderlo!
Frankie il disco è stupendo ma è diversissimo da quello eh, li ho accostati solo perchè sono entrambi di altissima qualità e perchè potrebbero entrambi piacere ad una persona non appassionata di sperimentale, perciò non vorrei che poi lo prendi e rimani deluso, il disco è ottimo ma è tutta un'altra cosa rispetto a schnee_live.
ma secondo me ti piacerà comunque molto.
Ma infatti io parlavo di "livello"... Non mi aspetto un disco simile a schnee_live, ma su quel livello artistico.
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三生石
#10
Inviato 17 giugno 2006 - 13:01
#11
Inviato 18 giugno 2006 - 00:23
Nel BU di maggio c'è la recensione a tutta pagina,
sì ma purtroppo è di Capuano.
rym |
#12 Guest_Juritanz_*
Inviato 18 giugno 2006 - 11:08
sì ma purtroppo è di Capuano.
E, parafrasando Zingales, quando gli Dei scendono dall'Olimpo, sono cazzi.
#13
Inviato 08 luglio 2006 - 16:29
un viaggio mentale, e la copertina e' semplicemente superba
#14
Inviato 14 luglio 2006 - 17:08
Nonostante debba ancora capire se mi piaccia fino in fondo, non riesco a smettere di risentirlo ed è un po' paradossale. Non mi capita spesso.
Forse perché ad ogni riascolto vengo colpito da un nuovo particolare che non avevo notato prima. Forse è la batteria o tutto il lavoro di elettronica che fa da sfondo ai pezzi. Forse una delle tante altre cose che ci stanno dentro. Forse mi sono innamorato del disco e non me ne sono accorto. Non lo so di preciso, so solo che continuo nel replay.
....
Consigliato a chiunque, anche a chi non ama il Jazz o la sperimentazione, un disco a cui tutti dovrebbero concedere una possibilità.
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
Ci sono più dischi di merda che vita!
#15
Inviato 09 agosto 2006 - 17:15
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三生石
#16
Inviato 10 agosto 2006 - 12:04
Anche se per ora lo ascolto non di rado.
F.Nietzsche, La nascita della tragedia
#17
Inviato 10 agosto 2006 - 12:35
Non ci vedo un gran discorso di avanguardia come molti hanno sostenuto e non penso rimarrà nei miei ascolti per moltissimo tempo.
Confermo. Il discorso avanguardistico non mi sembra per nulla preminente.
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三生石
#18
Inviato 29 agosto 2008 - 14:46
Forse stavo con la testa su cose troppo hard, in senso sperimentale e antimusicale, e invece (che digerisco anche forme jazz molto più soft) mi comincia a piacere parecchio. Diciamo che son messo più o meno come PrebenElkjaer, lo ascolto molto e pur essendo vicino alla fusion e a cose che normalmente non mi piacciono ne colgo la bellezza. Soprattutto il suono è proprio splendido, una solare complessità piena di colori implosi. Il lavoro sui suoni e la raffinatissima componente elettronica secondo me sono quanto di meglio c'è nel disco. Sono curiosissimi di sentire il nuovo perchè pare sia ancora migliore (lo preannunciava anche Mazurek un pò di tempo fa).
#19
Inviato 29 agosto 2008 - 17:08
Non ho approfondito ancora quello successivo (Exploding Star con Bill Dixon nome storico del free). A un primo ascolto il successore mi sembra un passo verso sonorità free molto sixties (ad esempio la parte spoken word che mi ricorda moolto l' Art Wnsemble).
Altre impressioni sul secondo Exploding Star e sul nuovo Sao Paulo di cui scopro solo adesso l'esistenza?
#20
Inviato 30 agosto 2008 - 09:58
Si in effetti è un bel disco come molto bello era il successivo a nome Exploding Star Orchestra.
Non ho approfondito ancora quello successivo (Exploding Star con Bill Dixon nome storico del free). A un primo ascolto il successore mi sembra un passo verso sonorità free molto sixties (ad esempio la parte spoken word che mi ricorda moolto l' Art Wnsemble).
Altre impressioni sul secondo Exploding Star e sul nuovo Sao Paulo di cui scopro solo adesso l'esistenza?
...ho acquistato l'ultimo Mazurek+Bill Dixon ma confesso di anon averlo ancora ascoltato:-)
Questo thread mi ha fatto venire una voglia matta di riacoltare i primi Tortoise (s/t e 'millions now living...')
#21
Inviato 02 settembre 2008 - 14:41
Sono curiosissimi di sentire il nuovo perchè pare sia ancora migliore (lo preannunciava anche Mazurek un pò di tempo fa).
E lo ribadisce anche Capuano!
Whatever you do, don't
#22
Inviato 10 settembre 2008 - 17:43
#23
Inviato 20 settembre 2008 - 14:39
emozionalmente questo è un disco che sa dare molto. l'apertura magmatica e a valanga che poi viene "ordinata" a colpi di elettronica analogica - molto vecchio stile, a dirla tutta - è un'ottimo biglietto da visita. ma il bello arriva più avanti, quando le paerture jazz si sbizzarriscono su ritmi sudamericani, anche se abilmente travestiti - "pombaral" è un gran pezzo. alla fine ci infilano anche una traccia semi-ambient come "numa grana" che da' quel tocco di mistero necessario. il mio pezzo preferito è sicuramente "olhossss", con quella linea sottile di synth? boh, che ti porta per mano fino alla deriva, tra elettronica un po' tortoise e atmosfere classicamente jazzanti.
in attesa di ascoltare il nuovo, che spero replichi questo lavorone.
bèl, bèl, bèl.
#24
Inviato 20 settembre 2008 - 14:51
Questo disco è uno dei migliori del 2008... Una "festa" (?) musicale "totale", un coacervo di suoni che rapiscono cuore e cervello.
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三生石
#25
Inviato 21 settembre 2008 - 10:41
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