Samuel Fuller
#1
Inviato 15 giugno 2008 - 11:32
Grazie...
#2
Inviato 15 giugno 2008 - 11:43
Quello che so su Samuel Fuller: è stato un grande e sottovalutato regista indipendente americano, e ha praticato generi diversi, lasciando un'importante impronta soprattutto nel western, nel noir e nel war movie. Spesso entrava in contrasto con i produttori e i suoi film venivano modificati contro la sua volontà dalla produzione.
Fu acclamato dai registi della nouvelle vague, come uno dei loro maestri
Insieme a Nic Ray era il regista preferito da Wenders (che gli ha dato parecchie parti nei suoi film).
#3
Inviato 15 giugno 2008 - 11:46
cazzo, è vero, questo era il week-end dedicato a Fuller, mi sono perso Il Grande Uno Rosso :
Quello che so su Samuel Fuller: è stato un grande e sottovalutato regista indipendente americano, e ha praticato generi diversi, lasciando un'importante impronta soprattutto nel western, nel noir e nel war movie. Spesso entrava in contrasto con i produttori e i suoi film venivano modificati contro la sua volontà dalla produzione.
Fu acclamato dai registi della nouvelle vague, come uno dei loro maestri
Insieme a Nic Ray era il regista preferito da Wenders (che gli ha dato parecchie parti nei suoi film).
Avevo sentito parlare de "Il Grande Uno Rosso", mi pare che sia un War Movie, vero?
#4
Inviato 15 giugno 2008 - 11:59
Film da vedere assolutamente:
La tortura della freccia
La vendetta del gangster
L'urlo della battaglia
Il corridoio della paura
Il grande uno rosso
#5
Inviato 15 giugno 2008 - 12:09
L'urlo della battaglia
ecco, questo l'ho visto! Potente, davvero bello. Tra l'altro anche questo gli fu rimontato dalla produzione :-\
#6 Guest_eustache_*
Inviato 15 giugno 2008 - 12:45
Sì! E pure uno dei più belli che esistano! Ma Fuller, che aveva l'aria del duro e dello zotico, è stato troppo spesso preso sotto gamba. Non solo aveva capito tutto del western e di come rappresentare la guerra al cinema, ma era un intellettuale a tutto tondo. E il magnifico romanzo "Il grande uno rosso", costatogli una fatica immane, lo dimostra.
Film da vedere assolutamente:
La tortura della freccia
La vendetta del gangster
L'urlo della battaglia
Il corridoio della paura
Il grande uno rosso
aggiungerei cane bianco (straordinario ultimo film di fuller) e soprattutto pierrot le fou di godard con fuller
#7
Inviato 15 giugno 2008 - 13:19
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#8
Inviato 15 giugno 2008 - 14:15
Cane bianco (White Dog 1982) 8
Il grande uno rosso (The Big Red One 1980) 9
Il corridoio della paura (Shock Corridor 1963) 7 (so che è un'eresia ma non mi ha fatto impazzire)
L'urlo della battaglia (Merril's Marauders 1962) 8
Mano pericolosa (Pickup on South Street 1953) 10
Corea in fiamme (The Helmet Steel 1951) 9
Poi ho visto il documentario La macchina da scrivere, il fucile e la macchina da presa (The Typewriter, the Rifle & the Movie Camera 1996) di Adam Simon e l'ho trovato assai gustoso.
Devo invece ancora vedere Park Row (1952), film sul giornalismo ambientato nella New York del 1880 (ce l'ho in cassetta da qualche anno e mi riprometto sempre di guardarlo ma finora...).
#9
Inviato 15 giugno 2008 - 14:24
Questi i film di Fuller che ho visto (piaciuti tutti):
Cane bianco (White Dog 1982) 8
Il grande uno rosso (The Big Red One 1980) 9
Il corridoio della paura (Shock Corridor 1963) 7 (so che è un'eresia ma non mi ha fatto impazzire)
L'urlo della battaglia (Merril's Marauders 1962) 8
Mano pericolosa (Pickup on South Street 1953) 10
Corea in fiamme (The Helmet Steel 1951) 9
Poi ho visto il documentario La macchina da scrivere, il fucile e la macchina da presa (The Typewriter, the Rifle & the Movie Camera 1996) di Adam Simon e l'ho trovato assai gustoso.
Devo invece ancora vedere Park Row (1952), film sul giornalismo ambientato nella New York del 1880 (ce l'ho in cassetta da qualche anno e mi riprometto sempre di guardarlo ma finora...).
Corey per caso il documetario La macchina da scrivere, il fucile e la macchina da presa è presentato da Tim Robbins?
#10
Inviato 15 giugno 2008 - 14:42
#11
Inviato 16 giugno 2008 - 22:28
Mano pericolosa (Pickup on South Street 1953) 10
Questo è poco noto (oggi), ma effettivamente è ottimo.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#12
Inviato 19 dicembre 2008 - 12:11
#13
Inviato 19 dicembre 2008 - 15:20
#14
Inviato 15 settembre 2020 - 10:40
Cane Bianco (White Dog, 1982)
Gran film questo. Ultima pellicola americana di Fuller. Assolutamente impossibile da girare oggi, ma anche al tempo ebbe tantissimi problemi (la Paramount si rifiutò di distribuirla, e girò solo sul mercato televisivo in versione edulcorata). Classificato come uno dei 50 film più razzisti di tutti i tempi. Che il pessimismo radicale e l’audacia stilistica di Fuller vengano scambiati per razzismo, quando il regista intendeva veicolare un messaggio esattamente opposto, la dice lunga sui nervi scoperti e le tensioni razziali sempre latenti negli USA, e sulla patina di correttezza politica con cui si cerca di coprirle. Partendo da un materiale "eco-vengeance" un film dalla grande portata metaforica, con una sceneggiatura non sempre ben strutturata, ma con un grandissimo lavoro sulla regia da parte di Fuller, malgrado il budget molto ridotto (Fuller all’epoca per gli Studios era un paria, più o meno come Peckinpah). Notevoli le musiche di Morricone e la fotografia di Bruce Surtees. E’ tornato a circolare in versione non tagliata solo in anni recenti grazie al benemerito lavoro della Criterion.
#15
Inviato 15 settembre 2020 - 12:25
Classificato come uno dei 50 film più razzisti di tutti i tempi.
Cioe', il messaggio del film e' praticamente: l'unico razzista buono e' il razzista morto.
#16
Inviato 15 settembre 2020 - 13:32
Posizione onorevole, ma comunque dietro ai razzistissimi Major League (30°) e Indiana Jone 2 (16°), per non parlare di Colazione da Tiffany.
https://www.complex....ple-of-the-doom
#17
Inviato 15 settembre 2020 - 14:27
per non parlare di Colazione da Tiffany.
Meno male che c'e' l'imbattibile Nascita di una Nazione, se no praticamente era il film piu' razzista di tutti i tempi.
Fantastico il giudizio sul film di Fuller, di cui si ammettono le buone intenzioni, ma visto che si puo' fraintendere la trama non avendolo visto (perche' vedendolo non e' possibile fraintendere), comunque mettiamolo tra i film most racist, perche' conta solo la percezione mica la realta'.
Fa sorridere che pur di sparare il titolo ad effetto e trovare il razzismo "nascosto" finiscono per non sfiorare neanche interi generi e tipologie di cinema realmente razziste. Tipo che avevano a disposizione centinaia di western e centinia di film di guerra ambientati nel pacifico, o migliaia di polizieschi dove se c'era da mostrare la microcriminalita' erano sempre e solo neri e ispanici. E invece niente. Piu' importante indignarsi per le "black face" di Soul Man e Hollywood Party (e poco importa se il primo e' una cazzatella che prende in giro proprio gli stereotipi razziali e nel secondo l'indiano e' l'unico personaggio realmente positivo del film).
#18
Inviato 15 settembre 2020 - 15:08
Manca anche Via col Vento.
Colpisce effettivamente che nella lista oltre a cazzattine pittoresche che a quanto sembra possono urtare la sensibilità delle comunità nere (Major League è veramente assurdo anche in quest'ottica, 30° posto solo perchè uno dei protagonisti fa il voodoo alla mazza... ) o messicane siano tutti film che offenderebbero cinesi e indiani dell'india, che in America saranno una minoranza ma nel mondo sono economicamente e numericamente delle superpotenze, mentre le decine di film western (anche recenti) dove i nativi americani vengono descritti come assassaini sanguinari non vengono minimante menzionati, forse è perchè dopo duecento anni ancora non si sono piegati all'American Dream.
#19
Inviato 15 settembre 2020 - 15:28
Quello che piu' inquieta in liste come quella e' che il bersaglio sono soprattutto commedie e fim comici, l'ironia insomma.
Per cui Errol Flynn e la sua pattuglia che con professionale efficienza massacrano centinaia di inumani e quasi demoniaci giapponesi in Obiettivo Burma! (capolavorissimo, comunque) vanno bene, mentre la parodia di Mickey Rooney in Colazione da Tiffany diventa un oltraggio insopportabile. Lo scandalo sembra essere il paradosso alla base dell'ironia, piu' ancora che il razzismo diretto.
Che poi quando ero ragazzino e i miei guardano Colazione da Tiffany io saltavo tutte le "noiose" parti romantiche e volevo vedere proprio le scene col vicino giapponese, per me l'unico personaggio simpatico del film. Mi ricordava Jerry Lewis, all'epoca un mio idolo. Ma boh, mi si rispondera' che ero un ragazzino bianco, privilegiato e inconsapevolmente (forse) razzista.
#20
Inviato 15 settembre 2020 - 15:49
Così va il mondo, del resto la lista di personalità pubbliche che son state costrette a scusarsi per qualche battuta appena un po' greve ormai è lunghissima, di questi tempi sembra sia uno dei peggiori reati che si possano commettere.
Tornando in topic e restando comunque in argomento di Fuller ricordo il notevole La Tortura della Freccia, anno di grazia 1957, dove una tribù di Sioux stermina senza pietà una guarnigione di giacche blu con l'evidente apprezzamente del regista.
#21
Inviato 15 settembre 2020 - 20:19
Non ho visto White Dog ma anche in Shock Corridor c'è una parte antirazzista molto forte, insieme alle altre (persino quella "femminista", se l'istituto psichiatrico del film è uno specchio rovesciato della realtà traumatica americana e il reparto delle ninfomani che aggrediscono il protagonista si legge alla stessa maniera in cui si leggono i rovesciamenti degli altri personaggi).
#22
Inviato 21 settembre 2020 - 09:40
La tortura della freccia è uno dei miei western anni Cinquanta preferiti.
Sono curioso di vedere il suo primo film (Ucciderò Jess il bandito, no?)
Est sans issue
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