Musicalmente senza alcun dubbio ma notarlo è anche un po' da lobbysti consentimi
David Roback >>>>>>> Hope Sandoval
beh certo, poi si sa che tira più un pelo di fica che un filo di voce.
Inviato 16 aprile 2014 - 12:08
Musicalmente senza alcun dubbio ma notarlo è anche un po' da lobbysti consentimi
David Roback >>>>>>> Hope Sandoval
Inviato 16 aprile 2014 - 12:29
poi si sa che tira più un pelo di fica che un filo di voce.
Inviato 16 aprile 2014 - 17:14
1993 So Tonight That I Might See
Un tipico tentativo dell'epoca di riallacciare fili e trame con certe cose dei 60 e 70
Inviato 16 aprile 2014 - 19:37
Capisco poco la relativa minor considerazione di Among My Swan (addirittura un micragnoso 6,5 nella mono di OR).
Pregi e i limiti mi sembrano gli stessi dei precedenti, forse è un attimo più convenzionale, ma con un canzoniere anche più solido, un singolone come Flowers In December degno di Fade Into You e un filotto finale da brividi aperto da uno dei loro capolavori elettrici, Roseblood...
1993 So Tonight That I Might See
Un tipico tentativo dell'epoca di riallacciare fili e trame con certe cose dei 60 e 70
La prima volta che ascoltai "Fade Into You" infatti pensai che fosse una cover di "Helpless" di CSNY con una delicata fanciulla alla voce
Inviato 17 aprile 2014 - 10:34
Pure io: sulla distanza secondo me "resiste" meglio del primo...o per lo meno è il loro disco che riascolto più spesso (considerando che STTIMS ormai lo conosco nota per nota). Quel folk rarefatto ha un che di veramente spettrale, è fatto di accordi sospesi nel vuoto e tra i riverberi che tutto sommato lo rendono il loro disco più darkCapisco poco la relativa minor considerazione di Among My Swan (addirittura un micragnoso 6,5 nella mono di OR).
Inviato 17 aprile 2014 - 13:30
Inviato 12 novembre 2019 - 11:58
Visto che nel frattempo ho recuperato anche i tre (bellissimi) dischi della Sandoval con i Warm Inventions ho completato l'unica puntata che mi mancava di tutta la serie:
2013 Seasons Of Your Day
Tranquillamente il capitolo minore della discografia, tanto del gruppo che della Sandoval. Eppure mica male comunque. Anzi, il "lato A", le prime cinque canzoni, e' quasi all'altezza dei tempi gloriosi, con la solita formula ipnotica di folk-rock bruciato a fuoco lent(issim)o. Nel "lato B" emerge il mestiere a nascondere un calo di ispirazione abbastanza evidente, anche se l'atmosfera rimane quella affascinante di musica proveniente dalla penombra di una villa sulla spiaggia, con la pioggia che batte sui vetri. Gli ultimi 3 brani, quasi 17 minuti di musica, sono praticamente dei raga blues senza vera forma.
Inviato 12 novembre 2019 - 12:28
Inviato 12 novembre 2019 - 13:05
Hope Sandoval aveva un certo non so che...
Inviato 12 novembre 2019 - 13:43
Io ho trovato magici quei tocchi di clavicembalo in Sparrow.
Inviato 11 dicembre 2019 - 23:59
Dio...
da Conan o'brien a Conan o'brien mi venuta in mente questa esibizione dei nipoti
miglior pezzo anni' 10
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 12 dicembre 2019 - 08:33
Giustappunto questo topic.
Sto ascoltado "Through the Devil Softly", il secondo disco della Sandoval del 2009, con la neve che cade nel giardino fuori dalla finestra dello studio. Per me e' definitivo: Hope Sandoval and The Warm Inventions > Mazzy Star. E io li adoro i MS, ma lei e' andata ancora un po' oltre in fatto di magia e incantesimi. Rimpiango anche di non aver messo anche "Until the Hunter" nel meglio del decennio, comodo in top ten.
Inviato 12 dicembre 2019 - 20:22
Boia deh, lo stavo ascoltando ascoltando ieri, super! Con la neve poi deve essere ancora più perfetto.
Mi verrebbe da dire che è più di atmosfere, ambienti sonori che di canzoni (anche se ovviamente ci sono eccome). Uno slow a tratti cinematografico.
Almeno così m'è venuto da pensare...
Inviato 13 dicembre 2019 - 20:08
La carriera solista della Sandoval non l'ho ancora approfondita a dovere, conosco bene solo "Bavarian Fruit Bread" e onestamente lo trovo piuttosto distante dal livello dei migliori Mazzy Star...
E' il piu' evanescente e rarefatto, a me piace anche per quello, ma ci sta che possa sembrare una continuazione svaporata di quanto fatto coi Mazzy Star. Ma gli altri due sono un'altra storia, molto piu' densi, classici, "rock", con un livello di scrittura alto e senza cedimenti.
Inviato 26 febbraio 2020 - 08:10
NUOOO!!!
Edit: riferito al messaggio qui sotto, che non so perché è migrato.
Inviato 26 febbraio 2020 - 08:10
Magari ora da morto gli verrà riconosciuto quanto si meritava da vivo. Con i Mazzy Star e (molto) altro ed oltre.
https://www.lamag.co...r-david-roback/
@Reynard: l'ho cancellato e riscritto
Inviato 26 febbraio 2020 - 08:12
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
Inviato 26 febbraio 2020 - 09:46
Un grande musicista sin dagli esordi
Inviato 26 febbraio 2020 - 09:48
Un grande musicista sin dagli esordi
Disco da pietra miliare
Inviato 26 febbraio 2020 - 10:03
e (molto) altro ed oltre.
era un po' punto di riferimento di tutto il movimento
Inviato 26 febbraio 2020 - 12:42
Mi ha sempre fatto un po' specie che nella scheda sui Mazzy Star (che in pratica è su Hope Sandoval, vabbè conoscendo Claudio non mi stupisce ) Roback venga trattato alla stregua di un comprimario o di un turnista.
Poi giusto una menzione sugli Opal, zero sul resto.
Più che un'integrazione ad una mono che è un'apologia erotica della Sandoval, sarebbe meglio una scheda sulla carriera di Roback (quindi oltre ai Mazzy Star e agli Opal, anche Rain Parade etc)
Inviato 26 febbraio 2020 - 15:21
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 26 febbraio 2020 - 15:24
un'apologia erotica della Sandoval
un classico degli ultimi anni, la visione Smailiana della musica; non che uno non debba parlare della sorca eh ma almeno cercare di separare, vabbeh ne avevamo già discusso nel topic di muk (se non sbaglio)
Inviato 26 febbraio 2020 - 15:43
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 26 febbraio 2020 - 21:33
Zuccone, il disco dei Men w secrets lo trovo solo a qualità brutta brutta.
Commù l'ho sentito su yt ma non ho ben capito se sta di qua o di là rispetto alla linea che divide il tristanzuolo dal synthdrama.
è 90 secondo me come suono ho dei dubbi
Inviato 26 febbraio 2020 - 21:56
l'idea che qualcuno possa esclamare "ammazza che sorca" vedendo la Sandoval mi sta spaccando il cervello e probabilmente creerà uno squarcio nel tessuto spazio tempo
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 26 febbraio 2020 - 22:10
intendevo concetti tipo
Secondo me e' il circolo degli addetti ai lavori (prevalentemente di genere maschile) che vuol vedere la sessualita' come tema caratterizzante ovunque, ogni qual volta in cui a scrivere o a cantare e' una portatrice sana di vagina.
però boh, parlo per me: distinguo sempre bene quando il commento arriva dal mio uccello (quei pochi sussulti che ha) e quando invece parlo della "bravura", lo faccio proprio notare per evitare di cadere in simili drammi, anche quando magari la stessa persona porta entrambe le caratteristiche
Penso che su questo possiamo convenire un po' tutti.
io proprio no, siete pazzi da legare; manco ho idea di come siano fatte alcune tizie che ascolto e sinceramente nemmeno mi interessa
è la musica a toccare le emozioni, non il resto; se poi mi chiedi "come è Kelela?", rispondo "una topona" ma quindi? A livello musicale fino ad ora mi ha detto poco
(vecchia canestrona!)
CUOTO Lassigue, che siano delle belle fighe viene dopo (verte su questo il topic? diomio che tema) credo per tutti, eccetto forse per Tana delle nane che è il Dipré forumistico. insomma per spippettarsi basta accendere xvideos ed in fondo sono dell'artiste dell'ugola pure loro.
può venire pure prima ma è separato, insomma se la bellezza influenza il resto, c'è qualcosa che non funziona nelle teste secondo me; stessa cosa se una politica diventa importante perché è bona, ma di cosa stiamo parlando? un disco è un disco, non è importante chi lo ha fatto
io spero sempre che siano casuali quei listoni con tutte le cantautrici figotte, altrimenti chi le fa è mezzo malato per quanto mi riguarda; che si possa aggiungere un commento alla femminilità della tizia ok ma che diventi un parametro per giudicare il disco è da bacati
e altri espressi qua
http://forum.ondaroc...zione-decennio/
tra l'altro mi pare strano che i politically correct non protestino mai, anzi addirittura a volte fanno parte di queste schiere, si tratta di una visione abbastanza tragica della donna; però se ne può discutere anche senza fare riferimento al sessismo che è un argomento noioso e sinistrello
premetto (dopo): non ho letto la scheda che dice not, parlo in generale
Inviato 27 febbraio 2020 - 10:14
Zuccone, il disco dei Men w secrets lo trovo solo a qualità brutta brutta.
Commù l'ho sentito su yt ma non ho ben capito se sta di qua o di là rispetto alla linea che divide il tristanzuolo dal synthdrama.
è 90 secondo me come suono ho dei dubbi
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 27 febbraio 2020 - 14:31
non mi costringere a più OT di quelli che già faccio, c'è il TOPIC!!!!
Inviato 29 febbraio 2020 - 17:27
Inviato 22 marzo 2020 - 13:22
Conoscevate questa cover di "Fade Into You" da parte dei Dinosaur jr?
https://www.youtube....h?v=DMa-JuMfLzA
Inviato 01 novembre 2020 - 11:47
Li ho postati di là per via della cantante, ma in realtà è il primo album che sta attirando le mie attenzioni: Mazzy, Chris Isaak, West polveroso, divagazioni strumentali che vorresti ben più generose...
mi ha ricordato qualcosa anche dell'ultimo degli Still Corners (accomunati anche dalla cantante postabile di là)
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 17 novembre 2020 - 09:54
Li ho postati di là per via della cantante, ma in realtà è il primo album che sta attirando le mie attenzioni: Mazzy, Chris Isaak, West polveroso, divagazioni strumentali che vorresti ben più generose...
E dopo il "bravo" da Zona Rossa (quella vera), ti becchi anche un "bravone" su Rock & dintorni.
Non pensavo. Di gruppi simil Mazzy Star con le chitarre twang e la cantante bona ce ne sono in giro. Ogni tanto ne ascolto qualcuno, in genere passano e li dimentico. Pensavo sarebbe successa la stessa cosa con questi Holy Motors, invece loro riescono a non farsi tarpare le ali dai modelli (Julee Cruise oltre a quelli da te citati), riuscendo a suonare classici e sembrare sinceri nel loro languore. Intelligenti anche nel fare dischi brevissimi, con ogni canzone ben cesellata.
Dovevano sciegliersi un nome piu' googlabile pero'.
Inviato 19 agosto 2021 - 21:22
Ho appena scoperto i Cowboy Junkies citati nel topic qualche pagina addietro.
Hanno esordito a fine anni ottanta tanto da chiedermi se non siano i capostipiti di questo suono languido e ipnotico con cantante femminile a illuminare.
Qualcuno che li conosce e può consigliarmi qualcosa?
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
Inviato 20 agosto 2021 - 06:46
ho ascoltato i loro dischi da The Trinity Sessions fino a Lay It Down.
Trinity capolavoro , mescola sapientemente pezzi originali e cover ( una caratteristica del gruppo , in quasi ogni disco c'è almeno una cover). atmosfera a metà tra un film noir e uno di David Lynch , voce di Margo Timmins ipnotica e suadente (oltre al pezzo da te postato citerei anche Walking After Midight).
Il disco successivo , The Caution Horses , si mantiene sulle stesse coordinate di Trinity Session , anche se forse manca un brano killer che spicca sopra agli altri. In questo caso la cover presente è quella (molto riuscita a mio parere) di Powderfinger di Neil Young.
Nel giro di due anni , tra il 1992 e il 1993 escono due dischi .: Black Eyed Man e Pale Sun , Crescent Moon. Già dal primo si nota un'impronta più rock nel loro suono, con brani più "tirati" accanto alle solite ballate languide. Southern Rain, To Live Is To Fly e If You Were a Woman and i Was The Man sono i pezzi migliori secondo me
In Pale Sun, Crescent Moon , si accentua il suono rock per avvicinarsi a territori più alternative che slowcore. Riff più incisivi e graffianti , una bella cover dei Dinosaur Jr. (The Post) e soppratutto come sempre, la splendida voce della Timmins.
Cambio d'etichetta e passaggio alla Geffen , ma prima nel 1995 esce un disco live (200 More Miles: Live Performances 1985-1994) che raccoglie il meglio del loro repertorio dal vivo più ovviamente molte cover (Robert Johnson, Johnny Cash, Bruce Springsteen , tra gli altri). Potrebbe essere considerato una specie di greatest hits, piacevoli gli intermezzi con racconti della Timmins tra un pezzo e l'altro.
Lay It Down 1996 , devo ammettere di averlo snobbato per parecchio tempo e come spesso succede , ho fatto male , perchè è un signor disco. Non ci sono più le atmosfere fumose e narcotizzanti degli esordi è vero, ma i Junkies riescono brillantemente a rielaborare quel suono alternativo facendolo loro e non risultando delle semplici copie carbone. Splendide Angel Mine ( con bel videoclip) e Common Disaster, il brano più tirato del disco. Non mancano comunque momenti a là Cowboy Junkies : Come Calling (Her Song) languida e suadente che si contrappone a Come Calling (His Song) più tirata e grintosa.
Al momento sono fermo qui con la discografia. Ho il successivo Miles From Our Home (1998) in lista d'attesa, lo ascolterò prossimamente,
Inviato 22 agosto 2021 - 18:40
Grazie!
Io sono capitato su Open del 2001 e il suono è sì rarefatto ma anche piuttosto psichedelico.
La discografia è molto ampia, servirebbe una monografia, oppure Tom.
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
Inviato 22 agosto 2021 - 18:46
Il mio preferito è proprio Pale Sun, Crescent Moon, a causa di quel sound lievemente più ruspante senza perdere la grazia e una certa seducente indolenza.
Inviato 15 ottobre 2021 - 07:50
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