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Kim Ki-Duk, Park Chan-Wook e il nuovo cinema coreano


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111 replies to this topic

#51 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 06 settembre 2006 - 12:07



Non lo trovo incompiuto, è solo che l'ho trovato a tratti noioso, e -ripeto- troppo ripetitivo.
Credo che ci sia stato un pò un calando in questa fase: da Ferro 3, passando per la Samaritana (che davvero non ho apprezzato tanto quanto è stato apprezzato in generale, forse perchè non l'ho capito), arrivando a Time. Non parlo de L'arco perchè non l'ho visto, ma in generale i commenti che ho letto/sentito non sono stati positivi.


Credo che il regista si trovi davanti a una svolta, con questo film ha deluso una buona parte dei suoi ammiratori nonchè i suoi compatrioti. Ma non parlerei di caduta, forse di tentativo di evoluzione, dove poi lo porterà non lo so.
Però vorrei far notare che se Time, pur con tutti i suoi limiti, fosse stato girato da un regista italiano avremmo gridato al "miracolo", viste le sabbie mobili in cui si trova il nostro cinema. Ora con Kim Ki-duk siamo così severi forse perchè ci ha abituato a un livello molto alto. I registi che sfornano un capolavoro dopo l'altro sono pochi. Come ho detto altrove, non mi interessa studiare il cinema, mi piace andare al cinema e apprezzo anche le opere minori.


Tu cosa ne pensi de La Samaritana?
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#52 Ejzenstejn

    aspirante indie

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Inviato 06 settembre 2006 - 13:59


Tu cosa ne pensi de La Samaritana?


Sai, devo dire che a me è piaciuto, e anche molto. Stilisticamente mi è sembrato superiore a Time (se devo essere sincera qust'ultimo mi è piaciuto anche per motivi strettamente personali  :))
Se ti accontenti di motivazioni soggettive, legate al mio rapporto con il cinema, che dura ormai da tempo, posso dirti che mi piace lo stile e il modo inconsueto con cui Kim Ki-Duk affronta il materiale mitologico-religioso, non per dissacrarlo come fanno altri registi, ma per ritrovarne la purezza originale attraverso la crudeltà, il tirocinio, i rapporti umani depurati da ogni sentimentalismo, perché il sentimento vero è sempre nudo, e la nudità implica dolore, freddo, paura...
Credo che pochi registi abbiano saputo rappresentare la tristezza di un??esistenza sempre più arida e destinata alla solitudine come ha fatto lui. Ma anche la possibilità di un??esistenza ??parallela?, costruita con la forza della propria mente. La costruzione di se stessi attraverso pratiche poco ortodosse, come può essere il caso della prostituzione in la Samaritana o dell??acquisizione dello zen nel protagonista di Ferro3 o, se vogliamo, di tutti i suoi personaggi (almeno di quelli che ho visto) mi sembra una risposta orientale alle domande lasciate irrisolte dal cinema cosiddetto sociale occidentale. Non un riscatto dopo la morte, non la riscossa ad opera di un qualche regime, ma la costruzione di se stessi attraverso il controllo e il dominio dei propri sentimenti, delle proprie scelte, rasentando la follia, senza mai attraversare il confine.

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#53 Guest_eustache_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 16:29

finalmente ho visto time.
ero abbastanza scettico.
l'ho trovato bellissimo, sorprendnte e imprevedibile.
con il solito cinismo formale kim ki duk costruisce un melò eccessivo, a volte sfociando nel cattivo gusto per    parlare del tema del tempo, trattato in maniera tanto latente quanto originale
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#54 ergen

    Roadie

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Inviato 23 ottobre 2006 - 20:29

ho visto time 2 mesetti fa, appena uscito..rimasi un po' così dall'eccessivo(per i standard di ki-duk..fosse stato un'altro regista sarebbe stato normalissimo) spazio riservato alle parole che continuavano a fluire durante tutta la proiezione, ritrovando i segni del modo di fare cinema del coreano nelle riprese sulla spiaggia (sorpreso che nessuno ne abbia parlato) delle statue (bellissime! in particolare la scala tendente al cielo), che secondo me sono il collante più immediato (sopratutto per quanto riguarda la fissità della sceneggiatura) con la produzione precedente.
Passando ad alcune considerazioni in merito alle tematiche del film, forse non ho colto il messaggio che  ki-duk si aspettava di trasmettere (il tempo che scorre inesorabilmente e la resistenza che invano l'uomo gli oppone); infatti, sono rimasto colpito dal fatto che l'elemento discriminante che permettesse alla ragazza (sehi?) di riconoscere ji-woo fosse la larghezza dei palmi della sua mano, ossia un tratto meramente fisico. Possibile che dopo aver vissuto uno stretto rapporto( mi pare fosse di due anni) due persone si riconoscano solo grazie ai caratteri somatici, e non invece grazie al modo di parlare, gesticolare, atteggiarsi, grazie cioè a quei comportamenti che rendono unica la persona e che dopo un certo periodo di complicità ed intimità consentono addiritura di prevedere cosa direbbe o farebbe in un determinato momento quella stessa persona? Cioè, possibile che io,indossando una maschera,diventi irriconoscibile per le persone che mi sono più vicine?possibile che le persone che più ci conoscono non riconoscano nel nostro modo di girare lo zucchero nel caffè o banalità(che però caratterizzano una persona) simili la nostra reale identità? Quindi contrapposizione tra l'io interiore e la sua manifestazione.

Ora kim ki-duk mi ucciderà..perdonooo!     
  • 0

#55 Blue Velvet

    pivello

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Inviato 24 ottobre 2006 - 11:12

ho visto time al cinema qualche tempo fa ed ero piena di aspettative sul lavoro del "maestro"...
per i primi 8-9 minuti sono rimasta alquanto perplessa poi il film si è sciolto....e ho riconosciuto kim ki-uk...
sicuramente tutti i dialoghi,talvolta apparentemente inutili,del film cozzano con il suo stile e con i miei gusti cinematografici.ma la sensazione provata all'uscita del cinema..come se fossi sotto l'effetto di una droga...indimenticabile!
il film è stupendo...ricco e nuovo in alcuni aspetti ma sostanzialmente conferma l'altissimo valore artistico del regista..la fotografia è vera poesia e le tematiche trattate con delicatezza e profondità.
l'isola con le sculture è bellissima,come limmagine  della marea che circonda la mano...sul finale c'è da dire che era difficile farne uno che nn risultasse banale..e sebbene nn lo trovi eccezionale,cmq è riuscito.

(lisola con le statue/installazioni mi ha fatto pensare all'isola con le sculture in jules e jim)

per il resto..ferro 3 è un capolavoro del cinema e primavera  estate...è toccante ma non tra i miei preferiti..


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#56 darc said

    Groupie

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Inviato 03 novembre 2006 - 11:58

"La Samaritana" mi era piaciuto molto.
l'altra sera ho visto "Primavera, estate..." ecc....qualcuno me lo spiega verso la fine per favore? l'ultimo episodio non l'ho capito tanto...???

  • 0

#57 Guest_galway_*

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Inviato 25 febbraio 2007 - 02:30

In Old Boy mi sono un po' perso quando



SPOILER




il tizio che aveva fatto imprigionare il protagonista gli mostra una scatola contenente una serie di foto che rappresentano la vita della ragazza di cui lui è innamorato dalla nascita fino a quel momento, e lui si dispera quando sa che anche lei ha una scatola, e la implora di non aprirla. Sarò stato poco attento, ma non ne ho capito il senso. Così come anche il finale in cui lui si fa reipnotizzare. Comunque, niente da dire sull' impatto visivo del film, davvero notevole, e sulla sceneggiatura, continuamente spiazzante. A breve vedrò anche gli altri due film della trilogia, da cui non mi aspetto di meno.




/SPOILER


Ma come?  ???

L'ho visto sta sera, che dire, sono ancora sconvolto. Certo parto di una mente geniale (e malata), ottima regia. Pero' non riesco a gridare al capolavoro. Questi film mi danno sempre l'impressione siano concepiti appositamente per farti restare cosi'  :o
Un Tarantino con piu' talento. Mi e' Piaciuto di piu' Kim-Ki Duk

P.S. vederlo con l'audio originale in coreano e' davvero spassoso.
  • 0

#58 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 febbraio 2007 - 10:01

Ma perchè tutti questi paragoni con Tarantino?
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#59 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 25 febbraio 2007 - 19:43

In effetti sembra che Tarantino sia diventato, dopo Kill Bill, il metro di paragone di buona parte del cinema attuale (oltre che un vero e proprio "marchio di garanzia": se un film è stato anche solo visto e apprezzato, non dico prodotto, da lui, tutti che corrono a vederlo).
E comunque la riflessione sulla violenza ed il modo in cui viene presentata, ad esempio, in un film come Mr.Vendetta sono decisamente differenti rispetto a ciò che si vede in Tarantino.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#60 Guest_galway_*

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Inviato 25 febbraio 2007 - 23:52

In effetti sembra che Tarantino sia diventato, dopo Kill Bill, il metro di paragone di buona parte del cinema attuale (oltre che un vero e proprio "marchio di garanzia": se un film è stato anche solo visto e apprezzato, non dico prodotto, da lui, tutti che corrono a vederlo).


mah
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#61 Guest_vegeta_*

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Inviato 26 febbraio 2007 - 00:06

In effetti sembra che Tarantino sia diventato, dopo Kill Bill, il metro di paragone di buona parte del cinema attuale (oltre che un vero e proprio "marchio di garanzia": se un film è stato anche solo visto e apprezzato, non dico prodotto, da lui, tutti che corrono a vederlo).
E comunque la riflessione sulla violenza ed il modo in cui viene presentata, ad esempio, in un film come Mr.Vendetta sono decisamente differenti rispetto a ciò che si vede in Tarantino.


Quoto al cubo
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#62 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 26 febbraio 2007 - 10:23


In effetti sembra che Tarantino sia diventato, dopo Kill Bill, il metro di paragone di buona parte del cinema attuale (oltre che un vero e proprio "marchio di garanzia": se un film è stato anche solo visto e apprezzato, non dico prodotto, da lui, tutti che corrono a vederlo).


mah


Perchè, non è vero?
E'diventato un modo spudorato di fare pubblicità. Non parlo solo di Hostel, ma anche -ad esempio- del DVD della puntata di C.S.I. diretta da lui. E non c'era anche una locandina di un film che recitava "Il film che Tarantino avrebbe voluto dirigere" o una cosa simile? Mi sembra che si stia un pò esagerando in questo senso.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#63 Guest_galway_*

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Inviato 26 febbraio 2007 - 10:33



In effetti sembra che Tarantino sia diventato, dopo Kill Bill, il metro di paragone di buona parte del cinema attuale (oltre che un vero e proprio "marchio di garanzia": se un film è stato anche solo visto e apprezzato, non dico prodotto, da lui, tutti che corrono a vederlo).


mah


Perchè, non è vero?
E'diventato un modo spudorato di fare pubblicità. Non parlo solo di Hostel, ma anche -ad esempio- del DVD della puntata di C.S.I. diretta da lui. E non c'era anche una locandina di un film che recitava "Il film che Tarantino avrebbe voluto dirigere" o una cosa simile? Mi sembra che si stia un pò esagerando in questo senso.


Beh, se parli di questo tipo di trovate pubblicitarie ti do ragione. La mia perplessita' era dovuta al fatto che, non essendo certo un fan di Tarantino, sarebbe di certo un tipo di pubblicita' che con me non attecchirebbe, ne trovo il suddetto un metro di paragone credibile. Chiedo scusa se il mio accostamento e' sembrato superficiale.
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#64 Guest_vegeta_*

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Inviato 26 febbraio 2007 - 10:58




In effetti sembra che Tarantino sia diventato, dopo Kill Bill, il metro di paragone di buona parte del cinema attuale (oltre che un vero e proprio "marchio di garanzia": se un film è stato anche solo visto e apprezzato, non dico prodotto, da lui, tutti che corrono a vederlo).


mah


Perchè, non è vero?
E'diventato un modo spudorato di fare pubblicità. Non parlo solo di Hostel, ma anche -ad esempio- del DVD della puntata di C.S.I. diretta da lui. E non c'era anche una locandina di un film che recitava "Il film che Tarantino avrebbe voluto dirigere" o una cosa simile? Mi sembra che si stia un pò esagerando in questo senso.


non essendo certo un fan di Tarantino



si, ma in giro ce ne sono tanti.

  • 0

#65 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 26 febbraio 2007 - 11:22

Sì ma il punto è che Park Chan-wook con Tarantino non c'entra una mazza...pure Kubrick disse che avrebbe voluto girarlo lui Eraserhead, ma questo non fa certo di Lynch un kubrickiano di ferro..
  • 0

#66 Guest_Mattia_*

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Inviato 26 febbraio 2007 - 11:50

Tarantino è diventato per i film altrui ciò che il marchio "D.O.P." rappresenta per i salami. E' un "Cavalier Boschi" della celluloide. Su un buon 60% delle ultime uscite in DVD, c'è l'immancabile commento - ridondante e stracolmo di superlativi - del regista di Los Angeles. Se poi avete voglia di farvi fate un giro in rete, scoprirete che alcuni dei suoi film preferiti sono CAGATE IMMONDE quali La Vita E' Un Sogno di Linklater... Non dimentichiamoci, poi, che il nostro ha anche prodotto quell'abominio di The Hostel. Ma non tutto il mal vien per nuocere: grazie a Tarantino stanno ristampato molti "poliziotteschi" altrimenti passati per il dimenticatoio (come Cani Arrabbiati di Bava - capolavoro! - e la trilogia violenta - Milano Calibro 9, La Mala Ordina e Il Boss - di Di Leo) e autentiche perle del cinema levantino (Lady Snowblood di Toshiya Fujita). Ormai, dunque, il marchio "Tarantino" vende più della Coca Cola... Buon pro gli faccia: se lo merita.

Tornando al topic, adoro Kim Ki-Duk (ho amato Primavera, Estate, Autunno, Inverno ?E Ancora Primavera, Ferro 3 - La Casa Vuota, La Samaritana, L'Arco e Time; mi ha fatto profondamente cagare Bad Guy) e detesto Park Chan-Wook (del quale salvo soltanto Old Boy. Il resto è, a mio avviso, pura immondizia).
  • 0

#67 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 26 febbraio 2007 - 11:55

sono CAGATE IMMONDE quali La Vita E' Un Sogno di Linklater...


Eh ma questa è una bestemmia...

E poi non capisco, come fai a salvare Old boy e dire che il resto è immondizia, se il suddetto film fa parte di un percorso assolutamente coerente e unitario?
  • 0

#68 Guest_Mattia_*

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Inviato 26 febbraio 2007 - 12:06

Eh ma questa è una bestemmia...


Una bestemmia? Quel film è imbarazzante. Sembra un "college-movie" di quelli che passavano d'estate, in seconda serata su Italia Uno, negli anni Ottanta! Anzi, peggio: negli anni Novanta!!! E non venirmi a dire che sia fatto apposta: fa schifo e basta. Recitato da cani, grondante di sentimentalismo spicciolo travestito da cinismo e, infine, terribilmente noioso (uno dei peggiori "amarcord" che mi sia stato mai dato di vedere sullo schermo). Lasciamo perdere il doppiaggio italiano... Se fossi un mio amico, ti ricoprirei d'insulti. Ma, visto che non ho la certezza che tu sia uno-di-quelli (ci siamo capiti, nevvero? Non sarai uno di quelli che dicono "mdp", eh!? Dimmi di no... Dimmi di no...), mi limiterò a chiederti cosa diavolo tu ci possa trovare in quell'aborto. Me lo dici? Ti prego.

E poi non capisco, come fai a salvare Old boy e dire che il resto è immondizia, se il suddetto film fa parte di un percorso assolutamente coerente e unitario?


Farà anche parte di un percorso... Ma le due tappe successive mi hanno infastidito, tanto le ho trovate brutte. Che posso farci? Secondo me, c'è un abisso tra Old Boy e Mr/Lady Vendetta. E l'abisso è di plot, mise en scene e sviluppo.
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#69 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 26 febbraio 2007 - 12:11

Non ti preoccupare Mattia non sono di quelli...se avessi letto i miei interventi lo sapresti già! Mi spiace che tu non abbia apprezzato il film di Linklater...però qui non mi pare il posto giusto per proseguire...dico solo che non si può partire prevenuti su un film solo perchè è un teen-movie (college-movie)..
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#70 Guest_vegeta_*

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Inviato 26 febbraio 2007 - 12:35

Non sapevo che "La Vita è un sogno" fosse il film preferito di Tarantino.

Dico la mia: non è un capolavoro ovviamente, ma "Dazed And Confused" è un buon film, a metà tra "American Graffitti" e "Animal House", più cupo di quello che può sembrare. Sorvolo pure io sull'orrendo doppiaggio italiano...ma da qui a dire che il film è un abominio ce ne passa...

Comunque, in definitiva...chissenefrega...se è per questo tra i film preferiti da Tarantino c'è "Star Trek 2 - L'ira di kahn". E allora? Dobbiamo giudicarlo per questo?

Ruguardo a Chan Wook vorrei precisare che Mr. Vendetta (che reputo un capolavoro, il migliore della "trilogia") è antecedente a "Old Boy", e non successivo.
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#71 Guest_Mattia_*

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Inviato 26 febbraio 2007 - 12:46

Non ti preoccupare Mattia non sono di quelli...se avessi letto i miei interventi lo sapresti già! Mi spiace che tu non abbia apprezzato il film di Linklater...però qui non mi pare il posto giusto per proseguire...dico solo che non si può partire prevenuti su un film solo perchè è un teen-movie (college-movie)..


Sei paziente, devo dartene atto: al tuo posto mi avrei già mandato a quel paese...  :D

Provocazioni a parte, non sono un detrattore dei "teen-movie". E' solo che quello non mi è piaciuto.

Per Vegeta: trovo un abisso tra La Vita E' Un Sogno (a.k.a. Dazed And Confused) e i lavori di Lucas e Landis che hai citato (superproduzioni, comunque). Ma aggiungiamo anche Cry Baby di Waters, se proprio vogliamo spingerci nel meraviglioso mondo del "b-movie" adolescenziale: anche qui, siamo lontani anni luce...
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#72 Guest_vegeta_*

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Inviato 26 febbraio 2007 - 13:16



Per Vegeta: trovo un abisso tra La Vita E' Un Sogno (a.k.a. Dazed And Confused) e i lavori di Lucas e Landis che hai citato


pure io eh!

e "American Graffiti" è uno dei miei film preferiti di sempre....
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#73 slowmp

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Inviato 27 febbraio 2007 - 08:20

Ma non tutto il mal vien per nuocere: grazie a Tarantino stanno ristampato molti "poliziotteschi" altrimenti passati per il dimenticatoio (come Cani Arrabbiati di Bava - capolavoro! - e la trilogia violenta - Milano Calibro 9, La Mala Ordina e Il Boss - di Di Leo) e autentiche perle del cinema levantino (Lady Snowblood di Toshiya Fujita).


Come ti quoto! Ma che cazzo di capolavoro che è cani arrabbiati?
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#74 slowmp

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Inviato 27 febbraio 2007 - 08:45

Park Chan-Wook lo trovo estremamente freddo, privo di emozioni, assolutamente vuoto a livello contenutistico. E le complicazioni del plot me lo frenano anche dal punto di vista del puro godimento visivo. Non mi sembra abbia chiara la differenza tra virtuosismo e stile.  Un po' come fincher o certo cinema americano. E' un limite mio, forse, ma è un tipo di cinema che trovo  arrogante e masturbatorio. Potrei sbagliarmi, perchè visto le doti che comunque possiede, in futuro potrebbe virare verso un cinema più adulto. magari meno invasato e meno incline alle mode del momento.
Kim ki duk mi piace, ma ho il sospetto che possa rivelarsi più costruito di quello che sembra, ad una seconda visione. Per questo preferisco non guardare mai i suoi film più di una volta.
Personalmente ho amato molto ferro 3, l'isola e coccodrillo. Non mi hanno convinto primavera... e l'arco.
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#75 Jules

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Inviato 27 febbraio 2007 - 10:38

Come fai a dire che Old boy, o Mr Vendetta, sono vuoti da un punto di vista contenutistico?

Nel primo dei due c'è un'osservazione quanto mai potente sull'inutilità del sentimento della vendetta e del rancore che ho visto raramente sul grande schermo..
  • 0

#76 slowmp

    pivello

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Inviato 27 febbraio 2007 - 10:59

Non è questo che ho visto e sentito sullo schermo. Ripeto che può essere un problema mio... E' solo che la vendetta, con tutte le sue implicazioni, mi è sembrata semplicemente un pretesto su cui costruire pezzi di bravura, con l??aggiunta (specie in old boy) di qualche twisted end che fanno sempre bene di questo periodo... E' un approccio che non mi piace. Mi sembra disonesto.
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#77 popten

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Inviato 27 febbraio 2007 - 11:26

leggendo slowmp mi sono un po' ritrovato, nel senso che :

di ki-duk ho purtroppo visto solo primavera... che non mi ha convinto del tutto

di c.w.park ho visto oldboy che mi è piaciuto, nel senso che l'ho trovato decisamente solido,ma non ho gridato al capolavoro; e mr.vendetta che sinceramente mi ha lasciato abbastanza perplesso, specie esteticamente l'ho trovato a tratti brutto e volgarotto nel senso di poco elegante. certo la cosa è probabilmente voluta e funzionale al soggetto, eppure non ho apprezzato, ritengo che anche lo squallore possa essere rappresentato con più eleganza!
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#78 Jules

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Inviato 27 febbraio 2007 - 11:40

E così Flight ha visto Slacker...bravo, bravo, bravo..
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#79 slowmp

    pivello

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Inviato 27 febbraio 2007 - 11:46

Avra' pure il suo bravo twisted-end (ehi! ne cercavo giusto una definizione tascabile ;),


Felice di avertela offerta allora, la definizione... E' un termine odioso per una pratica ormai divenuta odiosa. C'è chi ci ha costruito filmografie...

Su Old Boy mi spiace non concordare. Zero brividi, zero emozioni. Solo seghe. Ci sono i classici che ti dicono poco, no? A me per esempio non piace hiroshima mon amour, che pure è diventato un classico.
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#80 MisterX

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Inviato 27 febbraio 2007 - 11:56

Qualcuno ha mica visto The City of Violence del sudcoreano Seung-wan Ryoo (allievo di Chan-Wook Park)?
E' stato presentato a Venezia 2006, ma non so se è mai uscito in versione italiana.
Da grande apprezzatore delle trilogia di Chan-Wook Park mi incuriosisce abbastanza.


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#81 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 14 aprile 2007 - 12:22

riporto su questo thread dopo la visione di two sisters di Kim Ji-Woon.
raramente negli ultimo 6-7 anni mi sono piaciuti i film puramente horror che sono stati proposti alla ribalta, anzi la maggior parte delle volte mi sono preservato la visione per partito preso.
in questo caso, invece, invogliato da alcune scene viste per caso, ho recuperato questo film e devo dire che mi ha lasciato a bocca aperta.
al contrario della tendenza alla volgarità fisica e visiva gratuita dei vari simil-splatter di cui sopra, questo film punta sull'ossessione psichica e nascosta. pochissimo sangue, pochissime scene troculente, che in fin dei conti posson soltanto far ridere. qui, la paura è pura e presente.
musiche taglienti e laceranti, ombre architettate magistralmente, colori foschi e ottenebranti, squarci di luce posizionati al punto giusto.
la storia non la svelo perchè è tutta da godere, posso solo dirvi che si gioca su rancori e rimorsi passati, rivelazioni tardive e grandi cambi di sequenza temporale molto veloci ed emozionanti.
ogni avvenimento del film è sempre in bilico fra realtà, distorsioni visive e allucinazioni.
sempre dello stesso genere da vedere il bellissimo dark water di hideo nakata e antenna di kumakiri.
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#82 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 14 aprile 2007 - 12:58

Dark Water di Nakata è bellissimo, originalissimo horror che riscopre la vecchia lezione delle urla originate da elementi naturali...la paura come sentimento provocato da situazioni apparantemente innocue...

Two Sisters è divertente per 2 ore spensierate ma forse non mi sperticherei in tutti questi elogi...piuttosto c'è da riflettere sulla politica di distribuzione che c'è in Europa e principalmente in Italia riguardo al cinema orientale...ci sono stati alcuni bellissimi horror? Bene! Investiamo solo sul genere, distribuiamo di tutto, come se i giapponesi facessero solo film dell'orrore e la loro cultura cinematografica contemporanea fosse ridotta e circoscritta in questa maniera...che tristezza..
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#83 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 aprile 2007 - 13:00



Two Sisters è divertente per 2 ore spensierate ma forse non mi sperticherei in tutti questi elogi...piuttosto c'è da riflettere sulla politica di distribuzione che c'è in Europa e principalmente in Italia riguardo al cinema orientale...ci sono stati alcuni bellissimi horror? Bene! Investiamo solo sul genere, distribuiamo di tutto, come se i giapponesi facessero solo film dell'orrore e la loro cultura cinematografica contemporanea fosse ridotta e circoscritta in questa maniera...che tristezza..


si ma "Dark Water" al cinema non è uscito...mentre invece distribuiscono roba tipo "The Eye 3"... :(
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#84 {`tmtd`}

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Inviato 14 aprile 2007 - 13:08

Dark Water di Nakata è bellissimo, originalissimo horror che riscopre la vecchia lezione delle urla originate da elementi naturali...la paura come sentimento provocato da situazioni apparantemente innocue...


sì, davvero molto valido, va riscoperto!

Two Sisters è divertente per 2 ore spensierate ma forse non mi sperticherei in tutti questi elogi...


io ti consiglio di riguardarlo perchè davvero ha qualcosa in più rispetto al mero intrattenimento. sopratutto dal punto di vista cromatico m'è sembrato perfetto.

...piuttosto c'è da riflettere sulla politica di distribuzione che c'è in Europa e principalmente in Italia riguardo al cinema orientale...ci sono stati alcuni bellissimi horror? Bene! Investiamo solo sul genere, distribuiamo di tutto, come se i giapponesi facessero solo film dell'orrore e la loro cultura cinematografica contemporanea fosse ridotta e circoscritta in questa maniera...che tristezza..


sottoscrivo.
ma questo è un problema che si riscontra da tanti anni nel nostro paese per quanto riguarda il cinema orientale...  purtroppo non si può far altro che ricorrere a tutti i sistemi possibili per recuperare i film.
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#85 satyajit

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Inviato 15 aprile 2007 - 12:15

Two Sisters mi manca. Dello stesso regista mi ha colpito molto, soprattutto dal punto di vista visivo, Bittersweet Life. Lo consiglio.
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#86 {`tmtd`}

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Inviato 15 aprile 2007 - 20:28

Two Sisters mi manca. Dello stesso regista mi ha colpito molto, soprattutto dal punto di vista visivo, Bittersweet Life. Lo consiglio.


grazie, lo recupererò appena possibile eppoi ti faccio sapere..
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#87 BlackiceLORDofSILENCE

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Inviato 24 aprile 2007 - 13:16

ho visto adesso Time di Kim-Ki Duk..
non ci sono parole, il film più bello che ha fatto.
sembrava impossibile superare l'eleganza di Primavera... e ci è riuscito con Ferro 3.
la quasi totale assenza di dialoghi di Ferro 3 è stata riscattata dallo stesso film, scorrevole e incantevole, non credevo ci potesse essere di meglio.
Esce la Samaritana, per me miglior film del 2004 (anche se cronologicamente è uscita prima di Ferro 3) e subito ha soffiato il posto al film precedente...
non potevo credere che si potesse fare di meglio.
il meglio è stato Time. Una storia superba che oscilla fra il doppio e l'amore, nuovi paesaggi simbolici mozzafiato, una regia più che perfetta.
incredibile questo regista, forse il migliore del mondo orientale, uno dei migliori al mondo. I suoi film sono tutti attualissimi e allo stesso tempo così a metà strada fra terra e cielo.
voglio i commenti di chi lo ha visto.
io sono sconvolto...
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<a href="http://rateyourmusic...ofSILENCE"><img border=0 src="http://rateyourmusic...DofSILENCE.png" width=250 height=72></a>

http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/

la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta

Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.


#88 Jules

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Inviato 24 aprile 2007 - 16:50

Sono d'accordo con te solo a metà e cioè nel considerare sostanzialmente Time un bel film...ma dire che è addirittura il migliori film di Kim no, questo no...diciamo che è un lavoro molto più accomodante e pigro del solito, in cui, a fianco alla solita lucidità con cui sceglie i soggetti da rappresentare sulla scena, c'è un ricorso all'ausilio del dialogo troppo evidente per non risultare, per l'appunto, un artificio per "spiegare" la trama, cosa che negli altri capolavori il buon Kim aveva sempre evitato di fare..
  • 0

#89 verdoux

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Inviato 24 aprile 2007 - 18:34

gli ultimi film di kikkidù sono tutti belli, ma un po' tirati via; primavera estate .... è bello ma troppo celebrale; Ferro 3 è il suo capolavoro;
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#90 BlackiceLORDofSILENCE

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Inviato 25 aprile 2007 - 01:38

esteticamente Ferro 3 e L'arco hanno toccato veramente dei picchi incredibili nella vita del regista.
Adesso, sono ancora molto caldo per questo Time.. è un film molto terreno; in Ferro 3 nonostante sia descritto il mondo reale, tutto sembra sospeso su un palcoscenico, sembra di vedere delle sculture viventi più che degli attori... L'arco mi ha ricordato una sorta di favola trasportata nella modernità.. come se l'isola che non c'è fosse proprio (per la bambina) quella nave. Ma questo ultimo Time mi ha veramente toccato.
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#91 corey

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Inviato 25 aprile 2007 - 10:46

KIM KI-DUK, CIN?ASTE DE LA BEAUT? CONVULSIVE

Suggerisco di recuperare - non so in che modo a essere sincero - questo documentario di Antoine Coppola. Dice moltissimo della personalità di Kim e della sua poetica.

http://www.koreafilm...eauteconvulsive
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#92 Theredroom

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Inviato 30 aprile 2007 - 14:33

sta per uscire il nuovo film di kim ki-duk che verra presentato a cannes:Breathe.speriamo in bene,lo adoro...certo che e' prolifico non c'e che dire ;)
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#93 Jules

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Inviato 30 aprile 2007 - 14:46

Fra lui, To e Miike fanno una decina di film all'anno..
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#94 Guest_Oyuki_*

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Inviato 17 marzo 2009 - 10:57

? uscito il trailer del nuovo film di Park Chan-wook: Thirst.
L'uscita del film (in Corea) dovrebbe essere il 30 aprile.

http://www.youtube.c...h?v=qNNv9n4pZ5g

Per ora, il trailer si trova solo in coreano, senza sottotitoli.  :-[

Io sono comunque molto curiosa.

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#95 William Blake

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Inviato 21 marzo 2009 - 19:24

i vampiri sono tornati di moda. trailer entusiasmante che mi ha incuriosito ancora di più!

intanto in Corea hanno censurato il poster originale:

Immagine inserita
http://www.cineblog....oster-di-thirst
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#96 Guest_eustache_*

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Inviato 31 marzo 2009 - 08:20

Two Sisters mi manca. Dello stesso regista mi ha colpito molto, soprattutto dal punto di vista visivo, Bittersweet Life. Lo consiglio.


io consiglio anche The Good, The Bad, The Weird sempre di Kim Ji-woon. la controparte di Sukiyaki Western Django

cmq per me il cinema coreano, pur adorando Kim Ki-Duk e Park Chan-Wook, sono: Hong Sang-soo (spesso messo in contrasto con Kim-ki duck) e Bong Joon-ho...

Im Kwon-taek forse non è tanto nuovo cinema coreano
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#97 corey

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Inviato 31 marzo 2009 - 10:54

TGTBTW di Kim Jee-woon è un gran film e a mio avviso è assai importante per la storia del New Korean Cinema. Più che metterlo in relazione col film di Miike, personalmente preferisco contrapporlo al campione d'incassi coreano del 2007: il pessimo D-War Shim Hyung-rae. Se il film di Shim "americanizzava" il cinema coreano, trasportando una leggenda coreana a Los Angeles e scimmiottando la spettacolarità hollywoodiana, quello di Kim fa esattamente il contrario.

Detto molto semplicemente, con The Good, the Bad, the Weird Kim sfida il cinema statunitense sul suo terreno, osando frequentare e ??coreanizzare? il genere americano per eccellenza, il western. Cercando di invertire la tendenza americanizzante che volente o nolente ha contraddistinto la stagione dei blockbuster coreani a partire da Shiri (Kang Je-gyu, 1999), l??autore di The Quiet Family (1998) e di The Foul King (2000) rovescia il punto di vista: non più un blockbuster che adotta il linguaggio hollywoodiano adattandolo alla sensibilità coreana, ma un film ad altissimo budget e a vertiginosa densità spettacolare che mostra al mondo intero l??emancipazione linguistica del cinema nazionale.

Un film capace di testimoniare l??assoluta maturità non solo del suo autore, ma dell??intera cinematografia coreana. Non è casuale allora che Kim Jee-woon si rifaccia al filone dei cosiddetti spaghetti-western, risposta indipendente e insubordinata a un genere in via di esaurimento. E non è un caso che il suo ??Kimchi Western? rinunci deliberatamente all??uso massiccio di effetti digitali e rielaborazioni in computer graphics per gettarsi nella mischia con uno sguardo atletico, totalmente coinvolto nell??azione, tutt??altro che disincarnato o astratto. A dominare sono le traiettorie fisiche dei movimenti, le performance ginniche di Song Kang-ho, le altezzose rodomontate di Lee Byung-hun e le cavalcate a rotta di collo di Jung Woo-sung. Persino il finale, col suo strisciante disinteresse per l??oro nero e l??instancabile rinnovarsi della fuga, ci parla di un cinema orgogliosamente lontano dalle lusinghe d??importazione e irriducibilmente proteso a continuare la sua corsa oltre la frontiera. Nei territori di un cinema finalmente libero e spavaldamente fuorilegge.
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#98 lippa

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Inviato 21 novembre 2010 - 13:52

Ho visto ieri sera Bin Jip, non ci sono parole. Incantevole, la fotografia bellissima, intensa. Adesso guarderò L'Arco e poi La Samaritana non necessariamente in quest'ordine, appena ho modo anche gli altri.

Regista davvero interessante, delicato, ti tocca l'anima.
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Alla fine tutte le cose devono rimanere così come sono e sono sempre state: quelle grandi riservate ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze e i brividi ai raffinati e tutte le cose rare, agli esseri rari.
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male



Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey

#99 piersa

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Inviato 21 novembre 2010 - 19:04

Regista davvero interessante, delicato, ti tocca l'anima.


non dargli le spalle, se no ti tocca pure il culo
(scherzo:)
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#100 Guest_ale_*

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Inviato 21 novembre 2010 - 19:21

Di Kim, a parte giusto La Samaritana, Crocodile e L'Isola (che mi avevano colpito per la loro durezza), non mi ha entusiasmato molto altro, eppure ho visto anche Ferro 3, Primavera..., Indirizzo Sconosciuto, The Coast Guard, ovvero tutti film blasonati dalle Mostre e dai critici, tutti film con quel tocco arty che tanto piace agli addetti ai lavori.
Park invece, essendo molto più vicino ai miei gusti, mi entusiasmò un sacco qualche anno fa quando scoprii prima Old Boy e poi Mr. Vendetta, che dovrei rivedere oggi, ma che in ogni caso reputo un filmone. Lady Vendetta invece me lo ricordo più "debole" e Join Security Area meno entusiasmante rispetto a tutto quello che avevo letto. L'episodio Cut di Three... Extreme era invece un tripudio manieristico e barocco degli stereotipi cari al suo cinema violento e mi piacque.
Mi mancano i suoi ultimi due film: uno di questi giorni cercherò di rimediare.
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