WALT DISNEY (classici e anche no)

gli occhi dei fanciulli arrivano dove agli artisti è impedito arrivare.

che bella frase... bravo







edit: sì, però adesso voglio un +

Messaggio modificato da Notker il 03 gennaio 2012 - 11:29

gli occhi dei fanciulli arrivano dove agli artisti è impedito arrivare.

che bella frase... bravo

Grazie! Anch'io l'ammiro molto!

Mi pare di averlo già detto in passato, ma una delle scene più traumatiche che abbia mai visto in un film è quella della trasformazione di Lucignolo in asino. E' di una potenza disarmante, secondo me la scena più forte mai messa in un film disney (l'uccisione della mamma di bambi è nulla in confronto).
Quindi Notker ed eustache, attenti a far vedere pinocchio ai vostri pargoli

oh beh... io trovo più traumatica quella trasformazione nello sceneggiato di Comencini del 71... mia figlia l'ha già visto quando aveva 3 anni e le scivolato via come l'acqua... noi eravamo proprio un'altra generazione... i bimbi di oggi sono, per certo versi, "mostruosi" (scrivo questo con un malsano e poco velato compiacimento, visto che sono letteralmente pazzo di mia figlia)

Lo sceneggiato di comencini, cosa mi hai fatto ricordare! Era proprio bello.
Comunque controllando su youtube (http://www.youtube.c...feature=related), si nota come la scena della trasformazione sia molto più soft (anche per limitazioni tecniche).
La scena del cartone secondo me è molto più drammatica e forte per diversi motivi: la voce straziante di lucignolo, che prima tutto chiede aiuto a pinocchio, e successivamente, vedendo l'inesorabile cambiamento, chiama la mamma. Per un bambino la mamma (o il genitore, se generalizziamo) è tutto, e sa che sarà sempre con lui per proteggerlo qualsiasi cosa succeda. La mamma di lucignolo non arriva e questo è "traumatizzante" perchè viene a traballare l'unica certezza del fanciullo.

EDIT: Sul fatto della "mostruosità", dici che ormai sono più temprati già da molto piccoli? Certo gli stimoli che ricevono oggi sono molti di più di quelli del passato, basta vedere che ora ci sono 10 canali 24 ore su 24 che danno cartoni animati e cose simili

Messaggio modificato da totem il 03 gennaio 2012 - 12:24

Ma dei classici Pixar-Disney ne avete parlato? Ieri sera c'e' stato un bello speciale sulla loro collaborazione subito dopo "La bella e la bestia"......

Toy Story contiene una delle canzoni Disney che preferisco, "Un amico in me"....

Qualcuno diceva che forse c'era il thread apposito, comunque i film della pixar (e i cortometraggi) sono puro genio secondo me, a parte cars.
Toy story è il mio preferito, e quella canzone la trovo bellissima anch'io (anche la versione originale di randy newman)

(Qui è live)

Messaggio modificato da totem il 03 gennaio 2012 - 13:05

C'è una discussione a parte sulla Pixar: http://forum.ondaroc...__fromsearch__1

EDIT: Sul fatto della "mostruosità", dici che ormai sono più temprati già da molto piccoli? Certo gli stimoli che ricevono oggi sono molti di più di quelli del passato, basta vedere che ora ci sono 10 canali 24 ore su 24 che danno cartoni animati e cose simili

Io non sono mica tanto sicuro su questa cosa dei bambini di oggi più "scafati". Intanto la violenza di certi cartoni degli anni 70 e 80 non si vede più neanche con il cannocchiale: L'Uomo Tigre, Devilman, Bem, Rocky Joe, Sam ragazzo del west, le prime serie di Lupin, tutte le robe angoscianti di Leiji Matsumoto: roba che oggi provocherebbe interrogazioni parlamentari... l'ultima vera dose di ultraviolenza c'è stata vent'anni fa con Ken il guerriero, serie comunque mai trasmessa sui canali "istituzionali" e che già allora sembrava una vistosa eccezione in un panorama di cartoni già da tempo "pacificato". Poi può darsi che i bambini di oggi siano meno impressionabili, perché abituati ad una sovrabbondanza di stimoli. Ma se vedo i miei nipoti noto ad esempio che non sono impressionati dai mostri, però rifiutano in toto le cose "tristi". E "triste" per loro è spesso tutto quello che non è espressamente infantile. Insomma io (come tutti) a sette anni guardavo insieme ai nonni Kojak, Colombo e Sulle strade di San Francisco, mio padre mi portava al cinema a vedere "L'impero colpisce ancora", "Il cavaliere pallido" di Eastwood e (gasp!) "Conan il barbaro"... oggi ho una nipotina di 12 anni che credo non abbia mai visto un film "vero", ma ancora ferma solo a cartoni e film per ragazzi.

non consocevo questo bel corto che la Disney dedicò nel 2003 a Salvador Dalì

[m]http://www.youtube.com/watch?feature=share&v=9eu-aKQ2dzA&gl=IT[/m]

Non è propriamente dedicato a Dalì: è un progetto che era nato proprio dalla collaborazione tra Walt Disney e Dalì, ma poi non se ne è fatto niente sino al '99. Forse non sarebbe stato esattamente così, ma il risultato finale è comunque incantevole. Lo mandavano a ripetizione all'interno della mostra dell'anno scorso (o due?) a Palazzo Reale.

volevo rispondere al nuovo topic sui disegnatori disney per tirare fuori le Silly Simphonies ma qui è più appropriato
alcuni cortometraggi di quella serie sono Opere d'Arte

adesso è pasqua e vi mollo il mio preferito

Non so se è già stato scritto, in tal caso mi scuso. Il prossimo film Disney (credo che entri a far parte dei "classici" se ho capito bene) si intitolerà Wreck-It Ralph (Ralph Spaccatutto in Italia) ed è un omaggio al mondo dei videogiochi (con chiari riferimenti nostalgici verso i vecchi cabinati arcade).
Il protagonista è Ralph, appunto, il protagonista "cattivo" di un gioco che dopo anni di vessazioni non sopporta più di essere odiato da tutti. Per questo motivo decide di scappare; la storia racconterà le sue peripezie nel mondo dei VG moderni (questo lo deduco dal trailer).

Da appassionato di videogiochi il trailer mi ha subito acchiappato, è molto divertente; spero che il film non sia da meno. La cosa curiosa è che la disney deve aver acquistato i diritti dalle relative software house per far comparire personaggi dei veri videogiochi (che anche i meno appassionati riconosceranno). Certo, mi chiedo se questo tema attecchirà sui bambini di oggi, che non hanno la più pallida idea di cosa voglia dire giocare alle macchine a gettoni... per noialtri invece

Il primo trailer è quello italiano, ma è tagliato e dura meno, il secondo è quello intero originale, che contiene qualche chicca in più

http://www.youtube.com/watch?v=7dvo1SI9OjM

http://www.youtube.com/watch?v=b35zsIbGLsM

Ho visto poco fa 'Koda, fratello orso' , che era l'ultimo classico Disney a cartone che mi mancava da vedere (escluso 'Winnie the Pooh' , che non vedrò mai e 'Bianca e Bernie nella terra dei canguri' , che è un sequel).

Cosa dire, molto bello, più di quanto mi aspettassi; nel finale (che comunque avevo previsto) ero a pochissimo dal commuovermi e non mi accade praticamente mai con delle finzioni. Riusciti i disegni (nonostante qualche paesaggio troppo sovrabbondante) e i personaggi, in cui tranne il piccolo Koda -l'innocenza- non c'è né un vero buono né un vero cattivo ma oscillano a seconda del punto di vista dei protagonisti.
Peccato perchè la durata esigua (adatta al pubblico di bambini verso cui è rivolto, comunque) ha fatto sì che la storia scorresse troppo velocemente, senza magari qualche momento più 'lento' per spezzare il ritmo: accadono molte cose ed accadono in fretta.

Boccio soltanto le musiche, senza appello (orrende canzonacce sia come musica, pressochè inesistente, che come testi, del resto alla fine ho letto che le ha scritte Phil Collins), oltretutto cantate in italiano da un albanese o simili; e, parzialmente, i cosiddetti 'caratteristi' , i personaggi secondari che alla fin fine non servono a nulla ma spesso salvano l'intero cartone (Gas Gas di Cenerentola, per dire): stavolta sono pochi ed inconsistenti. I più simpatici dovrebbero essere i due alci che... massì.


In generale è un cartone piuttosto cruento per gli standard Disney: non che negli altri Classici non compaiano assassinii e combattimenti, ma qui le morti le ho vissute in una dimensione molto più 'terrena' e meno fiabesca (e hanno regalato almeno due scene da antologia: quando il fratello maggiore si sacrifica per gli altri -brividi- e il successivo, suggestivissimo, funerale, da catacombe scavate nella roccia). Questa cultura remota, arcaica e misteriosa dominata dagli spiriti, dal soprannaturale e dalla magia è riuscita ad emanarmi un fascino senza pari anche da un film per ragazzini: le luci dell'aurora boreale e tutte le anime che conteneva sono state, per me, luminosissime.

L'"albanese" che canta ho idea che possa essere proprio Phil Collins, come aveva fatto per tarzan, se non erro (non ho visto manco quello). No?

L'"albanese" che canta ho idea che possa essere proprio Phil Collins, come aveva fatto per tarzan, se non erro (non ho visto manco quello). No?

può essere. mi sfugge il senso di fargli cantare una canzone in una lingua non sua: il risultato è grottesco, visto anche che dovrebbe ascoltarla un bambino

Tarzan non lo ricordo, l'ho visto quando è uscito (1999, avevo 11 anni) e lo trovai tremendo

Riesumo questo topic per chiedere, a voi piace quando cantano? A me fin da piccolo, dava molto fastidio perché lo percepivo come un qualcosa di superfluo e innaturale. Poi metteteci il fatto che spesso sono canzoni banali e "testocentriche" ()

Certe canzoni sono memorabili: tutte quelle di Peter Pan (tranne quando c'è di mezzo la cacacazzi); Giovanni re fasullo d'Inghilterra, quella all'inizio (Robin Hood e Little John van per la foresta etc.), persino la drammatica Ma non a Nottingham.

Grande Niggi.

 

Ma non a Nottingham a firma di Cantagallo é bellissima, con la chitarra la fo sempre insieme a RHLJ van per la foresta e in appendice magari arrangio la musica che c'é in Peter Pan quando Spugna sta per fare la barba a Capitan Uncino sul vascello e arriva il coccodrillo che fa tic-tac-tic-tac (prima apparizione del cocco mi pare). Parte quella sorta di marcetta, una scala bellissima, adoro farla.

 

Secondo me i film tra i 50-60-70 avevano tutti colonne sonore fike, ovvero anche i cantati fighi con queste orchestre post-stravinksiane, voci molto piú dolci e/o buffe, ancora gli strascichi evidenti del serialismo novecentesco e la voce da commedia teatrale. The Sword In The Stone, The Aristocats, Robin Hood, One hundred and one fuckin dalmatians....tutte belle.

 

Negli anni 80-90 (mi viene in Mente Aladdin) ho sempre avuto la sensazioni che pompassero i vocioni giá in direzione Britney Spears and shit, con sotto sti arrangiamenti super pacchiani e boh.

 

Voglio dire:

 

 

Approfitto di questo bellissimo topic per chiedervi quali sono i film della Disney che preferite e quelli che non potete proprio soffrire/sopportare.

 

Pollice altissimo per La carica dei cento e uno, Fantasia, Dumbo ed Aladdin, mentre non stravedo per La sirenetta, Elliott il drago invisibile, Le follie dell'imperatore e Pocahontas. 

Bellissimo il tema del coccodrillo, lo canticchio spesso (coi tu o i du del caso) (non so suonare ). Una volta dobbiamo parlare del ruolo fondamentale di Tutti quanti voglion fare jazz nella storia delle pratiche di iniziazione sessuale (capitolo: la fregola).

Il numero musicale disneyano per eccellenza

https://www.youtube....h?v=Pl3YXl_m0uk

vabhé per me il Pink Elep di Dumbo é uno degli apici audio-visivi del novecento, l'avró visto mille volte.

Non ci credo che Disney fosse un conservatore un po' bigotto, non ci crederó mai.

(anche se forse é cosí).

 

Tutti Quanti Sanno Fare Avant-Jazz non mi ha mai acchiappato, quando ne canticchiavo il refrain era per poter dire il finale ALLELUJA (che dice Skat Cat qua e lá).

Nella classifica dei Classici Disney purtroppo conta tantissimo (per quello che mi riguarda) il fattore cuore, il fattore bambino che guarda a bocca aperta i classici.
Se ne avessi visti altri probabilmente la mia classifica sarebbe diversa, ma ho dei ricordi tenerissimi di infanzia legati a questi film.

Provo a buttar giù una classifica

La Spada Nella Roccia
Robin Hood
Aladdin
Dumbo

Biancaneve E I Sette Nani

Alice Nel Paese delle Meraviglie

Lilli E Il Vababondo
Pinocchio
Le Avventure Di Peter Pan
I Tre Caballeros

Per esempio non ho MAI visto Gli Aristogatti, sicuramente ci sarebbero stati in classifica. 

Ho visto La Bella Addormentata dopo chissà quanti anni. Oltre ai disegni splendidi tipo vetrate delle chiese gotiche, colpisce Maleficent che è veramente inquietante. In pratica non viene presentata, appare di colpo e lancia la sua maledizione così quasi senza motivo. Per me è vicina all'idea di "Male Puro", tipo Michael Myers di Halloween. Non mi pare che ci siano cattivi simili in altri film Disney, sono quasi sempre cattivi per vendetta o prepotenti.

Ho visto La Bella Addormentata dopo chissà quanti anni. Oltre ai disegni splendidi tipo vetrate delle chiese gotiche, colpisce Maleficent che è veramente inquietante. In pratica non viene presentata, appare di colpo e lancia la sua maledizione così quasi senza motivo. Per me è vicina all'idea di "Male Puro", tipo Michael Myers di Halloween. Non mi pare che ci siano cattivi simili in altri film Disney, sono quasi sempre cattivi per vendetta o prepotenti.

 

forse quello di Taron, cartone bruttino ma con un cattivo che fa paura davvero e che mira all'oscurità assoluta.

Malefica è effettivamente un villain eccezionale, compete solo con Crudelia anche se sono completamente diverse

 

rispondendo alla domanda della pagina scorsa, a me fa cagare Il Re Leone, lo trovo assolutamente privo di senso

Se non ricordo male Malefica si incazza perché non è stata invitata alla festa. Oh, una questione di etichetta.
L'ho rivisto anch'io tempo fa e visivamente resta una delle cose più impressionanti della Disney.
Tutte le parti nel castello di Malefica, con lei (fantastica), i sui troll, le segrete e gli ultimi venti minuti col drago (magnifico) sono già quasi fantasy moderno.

Che piccolo imbarazzo ogni tanto riveder tirar su questa discussione. A nove anni di distanza posso dire che oggi non mi sognerei mai di aprire una discussione in cui do voti ( ) e davvero non me ne frega più un cazzo di stabilire se un film è un classico o non lo è. L'insopportabile tono da signor precisino e rompipalle con cui l'avevo impostato era una risposta a quell'atteggiamento acritico e melenso che molti hanno verso i classici Disney (sentimento poi trasferito pari-pari sulla Pixar), figlio di quella riverenza che tutti pretendiamo ci sia per le cose che ci piacciono da bambini e che traferiamo sui gusti di figli e nipoti. Oggi mi innervosisce ancora quella specie di accondiscendenza con cui si parla del cinema per i più giovani, stile "piace tanto a mio figlio di 4 anni, non lo potete criticare" o, peggio, "è un film per bambini, non ha senso criticarlo", ma alla fine chi se frega anche di quello.

Credo che oggi mi piacerebbero tutti i film Disney fino a "Taron" (compreso, modesto ma con uno suo fascino), quelli belli e quelli meno belli, pur continuando a distinguere tra gli uni e gli altri, perché comunque baciati da uno stile di narrazione fuori dal tempo, a volte melenso, ma suo modo poetico.
Non ho cambiato idea invece sul cosidetto "rinascimento disneyano" post-Sirenetta: film furbamente e vuotamente a formula, scritti col culo, spesso anche mal disegnati, figli di un cattivo gusto tardi 80s e 90s che ha fatto più danni della Peste Nera. Credo che oggi mi piacerebbero meno anche i pochi che mi erano piaciuti (Alladin, Mulan)
Periodo culminato nel semi-squallore e la crisi degli anni zero, con l'unica luminosa eccezione "Lilo e Stich".
Molto più interessanti gli ultimi anni (grazie alla vampirizzazione della Pixar?), da "La principessa e il ranocchio" in poi. Con film finalmente ben scritti e con un ritrovato gusto estetico. Anche se poi quello che ha avuto più successo e si è impiantato come un cancro nell'immaginario di tutti è proprio il peggiore: "Frozen"... e va beh, son bambini, maledetti nani privi di gusto.

Difficile veder Disney di quel periodo e non rimanerne incantati. La Bella Addormentata bellissimo, chi ha tante zie sorelle tra loro non puó non innamorarsi di un film del genere (le tre fatine <3).

 

Quelli degli anni '90 effettivamente scendono un po' di livello (alcuni son veramente noiosi e ridicoli), ma Aladin e Mulan per me rimangono dei capolavori (soprattutto Aladin (il vero Die Hard III della cartonistica), che ho visto mille volte e che ogni qualche anno mi riguardo ancora).

 

Da Tarzan in poi non ne ho visto nemmeno uno, questo Natale magari rimedio. Forse.

 

Glad to hear Tom talking about sbattersene di definire la classicitá.

...

 

Ma come... i tuoi post/monografie con voti, tipo su Fantozzi o Chris Isaak sono tra i miei preferiti  

 

Comunque tra quelli anni '00 mi era piaciuto Atlantis, se non altro per l'ambientazione in stile Sud del Pacifico che mi pare cosa rara. A proposito, avete visto che il nuovo film Oceania si chiama Moana nella versione originale?

Sì beh, i voti per giochino, per sintesi e a valore di consiglio sono un'altra cosa.

Molto più interessanti gli ultimi anni (grazie alla vampirizzazione della Pixar?), da "La principessa e il ranocchio" in poi. Con film finalmente ben scritti e con un ritrovato gusto estetico. Anche se poi quello che ha avuto più successo e si è impiantato come un cancro nell'immaginario di tutti è proprio il peggiore: "Frozen"... e va beh, son bambini, maledetti nani privi di gusto.

 

Come scrittura 'Frozen' è proprio deboluccio, ma secondo me visivamente è molto suggestivo; forse anche questo spiega il suo successo. O forse è solo il videoclip più lungo di sempre .

Comunque molto meglio "Rapunzel" nel versante fiaba tradizionale, e meglio ancora "Ralph spaccatutto" e "Zootropolis" nell'esplorare territori nuovi per la Disney (ma molto Pixar, mi sa che la tua ipotesi è giusta).

C'è da dire che negli ultimi 6 - 7 anni distinguere tra Pixar e Disney non ha più molto senso. La Pixar ha realizzato film che sembrano classici disneyani come Brave e Arlo, mentre alcuni film targati Disney come Ralph Spaccatutto, Big Hero e Zootropolis sono di fatto assolutamente pixariani (e migliori di molti film Pixar recenti). Se poi si fa caso che la fisionomia della protagonista di "Inside Out" è ricalcata su quella di "Frozen"...

 

Mi piacerebbe capire il mega-successo di "Frozen", anche qui a Singapore dove ti giri c'è una bambina con la maglietta o la cartella con su Elsa. Probabilmente è per via di un personaggio graficamente perfetto per piacere alle bambine, unito al fascino della neve e del ghiaccio. Però, boh, ci deve essere qualcosa di più profondo che non colgo per giustificare una tale mania. Anche perché si tratta di un successo quasi spontenaeo, visto che il film era nato incredibilmente quasi come prodotto "di scarto" sulla scia di Rapunzel. Infatti, a ben vedere, ha appunto una sceneggiatura banalissima e senza pretese, quasi da dtv.

non avvicinerei i recenti prodotti disney da te citati a quelli pixar, al limite solo il contrario e con solo pochi titoli (the brave e Arlo come hai detto, ma anche cars).


Non mi toccate i voti e le classifiche! Io classifico e voto tutto

Scherzi a parte, lo faccio è vero, ma è solo un gioco per me, mi diverte ed è in linea con il mio carattere (non nel senso classico negativo, ma vi dovrei spiegare).

Intervengo per dire che per anni ho amato tantissimo La bella addormentata nel bosco e La spada nella roccia, sarà forse per la loro atmosfera medievale e un po' fantasy che li caratterizza.

C'è da dire che negli ultimi 6 - 7 anni distinguere tra Pixar e Disney non ha più molto senso. La Pixar ha realizzato film che sembrano classici disneyani come Brave e Arlo, mentre alcuni film targati Disney come Ralph Spaccatutto, Big Hero e Zootropolis sono di fatto assolutamente pixariani (e migliori di molti film Pixar recenti). Se poi si fa caso che la fisionomia della protagonista di "Inside Out" è ricalcata su quella di "Frozen"...

Mi piacerebbe capire il mega-successo di "Frozen", anche qui a Singapore dove ti giri c'è una bambina con la maglietta o la cartella con su Elsa. Probabilmente è per via di un personaggio graficamente perfetto per piacere alle bambine, unito al fascino della neve e del ghiaccio. Però, boh, ci deve essere qualcosa di più profondo che non colgo per giustificare una tale mania. Anche perché si tratta di un successo quasi spontenaeo, visto che il film era nato incredibilmente quasi come prodotto "di scarto" sulla scia di Rapunzel. Infatti, a ben vedere, ha appunto una sceneggiatura banalissima e senza pretese, quasi da dtv.

Io vivo circondato da prodotti frozen, che tutti regalano da anni a mia figlia, la quale ne e' entusiasta.


Frozen ha due protagoniste femminili. Una superpotente e ribelle e una supersimpatica e buona. L'unica relazione seria del film e quella tra loro. Non esiste niente del genere per un targer under 10. Nel mio amato Totoro c'e' comunqye Totoro. Nella citta' incantata di bambine ce n'e' una sola (come Rapunzel). Frozen e' forse l'unico film per bambine contemporaneo. Pure inside out e' tutto femminile ma troppo astratto.

E poi anche se io odio sia Olaf che la colonna sonora, alle bambine piacciono entrambe molto piu' della media delle spalle comiche e delle canzoni di altri film.

Aggiungo:

Nei cartoni animati in tv con sole bambine (winx o little charmers) queste fanno shopping o gare insomma solo cazzate, non creano mostri o castelli col pensiero, non si sacrificano per la persona amata.

Insomma, non credo che della grafica ai bambini importi molto, a parte come giustamente detto il look di elsa e anna.

Con un bel po' di violenza e perversione in più "Frozen" sarebbe l'ottimo pilota per uno shõjo.
Ma non è da escludere che i giappi abbiano già fatto decine di prodotti simili (senza scomodare i soliti noti, pls).

Comunque vi dico i miei preferiti:
- Aladdin
- Il Re Leone
- Hercules
- Alice nel paese delle meraviglie
- La spada nella roccia
- Le follie dell'imperatore

 

Frozen ha due protagoniste femminili. Una superpotente e ribelle e una supersimpatica e buona. L'unica relazione seria del film e quella tra loro. Non esiste niente del genere per un targer under 10. Nel mio amato Totoro c'e' comunqye Totoro. Nella citta' incantata di bambine ce n'e' una sola (come Rapunzel). Frozen e' forse l'unico film per bambine contemporaneo. Pure inside out e' tutto femminile ma troppo astratto.

 

 

Mi piace questa spiegazione.

Aggiungerei che ci sono parecchi film che celebrano l'amicizia tra bambini o ragazzi maschi, molti dei quali diventati dei classici, molti meno che parlano di amicizia tra femmine (almeno per il target che dici tu, film per adolescenti sono un'altra faccenda).

Oceania (o.t. Moana) è graficamente pazzesco.

Oceania (o.t. Moana) è graficamente pazzesco.

 

e per il resto? perché sinceramente non mi ispira per niente, a parte la grafica è godibile anche per adulti?

Sì. E' un lavoro di alchimia non privo di deja vu ma particolarmente ben riuscito.

invece ho visto Big hero 6, pensando fosse bellino, anche perchè ricordavo che ne avessero parlato bene (mi sa che ha vinto pure un Omar): si vede che c'hanno speso i soldoni per animarlo, ormai il 3d scintillante in queste produzioni è inevitabile e molto standard e pure la morte della creatività.

Il film comunque è davvero una cazzatina. L'equivalente di un panino mcdonald, storiella banale, buoni sentimenti, tanta azione spettacolare ma come direbbe il signor Burns, dov'è il cuore?

Anche a me Oceania non ispirava una cippa.

 

L'altra sera in tv ho visto Ralph Spaccatutto, ecco mi ha divertito molto, per i riferimenti ai videogame, per il personaggio di Re Candito; e poi ha una morale un po' intricata, per via dei cattivi che vogliono fare i buoni in un mondo che è già pre-programmato, i personaggi-bug che devono essere estromessi, ecc.

Su Rai storia gira un bel docu storia su Disney

Su Rai storia gira un bel docu storia su Disney

 

Come si chiama?

'La vera storia di Walt Disney'

http://www.raistoria.../1/default.aspx

Rimpiango di non essermi fatto la maratona Toy Story, prima che arrivasse la carrellata del periodaccio seguente (dove TS3 è una semplice eccezione).

No comunque Moana ve lo consiglio, se non altro per le scene notturne in mezzo all'oceano che sono mozzafiato. Non sono mai andato in barca di notte a parte in traghetto, e mi ha fatto venire voglia di andarci. Le stelle devono essere uno spettacolo incredibile.
Poi comunque è abbastanza originale l'ambientazione polinesiana/melanesiana. Secondo me quelle culture insieme a quelle pre-colombiane sono le ultime relativamente sconosciute all'occidente (infatti l'ambientazione è una delle cose che mi ha fatto amare le follie dell'imperatore)

I classici che ho visto durante queste festività:

 

- La Spada nella Roccia: gran capolavoro, mi emoziona tutte le volte ed è probabilmente il mio secondo classico Disney preferito di sempre, dopo la Bella e la Bestia

- La Bella Addormentata nel Bosco: ero curioso perchè mi mancava, ho voluto recuperarlo e tutto sommato, pur non essendo fra i più memorabili dal punto di vista di trama e personaggi (a parte Malefica), non me ne pento.

- Il Re Leone: mi piace meno rispetto alla media, ma certo non posso dire che non mi piaccia. Belle emozioni anche qui, specie ascoltando Gassman che doppia Mufasa.

- Il Gobbo di Notre Dame: anche qui, bello ma non bellissimo, colpa di una storia che non mi ha mai preso particolarmente (anche se mi ricorda quella del pinguino di Batman Returns ). Però l'atmosfera è notevole.

 

Ad ogni Natale ne scelgo una manciata un po' a casaccio e me li vedo/rivedo. Quelli più recenti, in tutta franchezza, fatico proprio ad approcciarmici...ma magari un giorno, fra tanto tanto tempo, lo farò.

Il Re Leone per me fa schifo proprio come storia, Simba è un deficiente e la trama è veramente illogica ed infantile (anche per un cartone animato, intendo). Vengo criticato da tanti per questa mia idea ma vorrei l'opinione di chi lo ha visto per la prima volta da adulto, non a sette anni innamorandosi dei paesaggi o dei leoncini

 

Spezzo una lancia per La bella addormentata, forse trascurato rispetto ad altri. Al di là della cattiva, mastodontica, sono proprio belli i disegni. Medioevo puro, hanno una maestosità che andrebbero guardati anche col muto

Il Re Leone l'ho visto per la prima volta due mesi fa e mi ha fatto cacare allo stesso modo.

il mio coinquilino che da piccolo l'aveva visto mille volte ovviamente era in adorazione, dopo mi sono divertito a smerdarglielo per bene 

Visto che all'epoca sono stato più diplomatico, a distanza di tredici anni tenevo a precisare che, essendo un fan di Wolfgang Reitherman (miglior regista che abbia mai lavorato alla Disney) e della Disney gotica anni Ottanta, e dicendomi invece molto poco lo stile rotondo e smielato di "Peter Pan", il primo post di questo thread mi ha fatto venire l'orchite.