Napoleon (Scott, 2023)

Cosa ne pensate di Napoleon di Ridley Scott? Ammetto che lo aspettavo con impazienza da anni. Secondo voi è un film riuscito? O un’occasione persa?

Qua la recensione del sito:

https://www.ondacine...dley-scott.html

Mi fa piacere che il Napoleone ritratto da Scott non sia un essere perfetto, il grande condottiero impeccabile ed inscalfibile che molti volevano vedere, come uscito dal libro di storia. Un elemento che ho apprezzato è appunto l'averlo a volte ridicolizzato ed umanizzato, pur non essendo Phoenix alla sua miglior prova.

Ma è un film che ha diversi difetti, alcuni davvero inspiegabili tecnicamente parlando. Il montaggio.

Vedrò la versione estesa per comprendere meglio, ma così il film risulta essere un riassunto continuo di: scene napoleone giuseppina  - battaglia - scene napoleone giuseppina - battaglia ecc. senza un minimo collante.

I momenti migliori per me sono appunto due delle quattro battaglie mostrate (due battaglie sono solo accennate), Austerlitz in particolare e Waterloo hanno dei bei momenti.

Ovviamente non me ne frega niente delle differenze storiche, è un film non un documentario.

La Kirby è quella che recita meglio, ma paradossalmente tutte le scene tra lei e Napoleone tolgono respiro al film, che trae giovamento appunto nella spettacolarità di momenti come Austerlitz. Notevole difetto per un film che voleva concentrarsi soprattutto sul privato.

Notevoli costumi, scenografie ecc. per i quali forse vincerà gli oscar.

Mi fa piacere che il Napoleone ritratto da Scott non sia un essere perfetto, il grande condottiero impeccabile ed inscalfibile che molti volevano vedere, come uscito dal libro di storia. Un elemento che ho apprezzato è appunto l'averlo a volte ridicolizzato ed umanizzato, pur non essendo Phoenix alla sua miglior prova.

Forse troppo. Ne esce quasi come un bimbo capriccioso e frignone.

Ma sì, è un grottescone (bello il Rupert Everett gonfio e super posh) fuori controllo, godibile anche sfiorando fin troppo la post-ironia (spettatore forse più colpevole dell'autore). House of Gucci e le parti di Ben Affleck in The Last Duel forse erano già indicative di uno Scott vecchiaccio in fase cattivella e caciarona; comunque rinfrescante un film a gratis contro un grand'uomo (ma forse contro a tutti, sperando ci sia più misantropia sincera che un odio di classe acchiappone in linea col clima cinematografico attuale). Phoenix alla sua più grande interpretazione di Michael Stuhlbarg.

Mi è bastato sapere dei ventordicimila falsi storici (tutti a favore della visione inglese, ci mancherebbe) di cui è infarcito per starne alla larga come dalla peste bubbonica, soprattutto conoscendo precedenti di Scott tipo "Il gladiatore" e "Le crociate", orrendi.