Pulled By Magnets - Rose Golden Doorways (Recensione Di Marmorino)
Iniziato da
Moreno Saporito
, apr 20 2020 20:43
4 replies to this topic
#1
Inviato 20 aprile 2020 - 20:43
Il nuovo dress code di Seb Rochford, ex-Polar Bear, è un jazz oscuro, glaciale, un gemito sordo che attraversa il passato del compositore scozzese, scava nelle origini indiane, suggella le contaminazioni culturali più recenti (Sons Of Kemet, Gwyneth Herbert) e consolida le affinità elettive in famiglia: Seb è sposato con Matana Roberts.
Tutte le suggestioni che erano nascoste sotto la dura scorza dei progetti nei quali è stato trascinato in passato (Babyshambles, David Byrne, Brian Eno, Corinne Bailey Rae, Herbie Hancock) e le tentazioni più free jazz di alcune pagine dei Polar Bear vengono ora alla luce, anzi, a voler essere precisi, nell'oscurità più profonda e avvolgente...
#2
Inviato 20 aprile 2020 - 21:06
È proprio doooom-jazz (più il primo che il secondo, quasi). Mi aveva affascinato ma anche un po' sfiancato. Messo lì, magari lo riprendo.
A chemistry of commotion and style
#3
Inviato 20 aprile 2020 - 21:23
È proprio doooom-jazz (più il primo che il secondo, quasi). Mi aveva affascinato ma anche un po' sfiancato. Messo lì, magari lo riprendo.
è rilassante e d'atmosfera, ha dei momenti soporiferi che però ci stanno bene secondo me; oscuro, il termine figo sarebbe noir
#4
Inviato 21 aprile 2020 - 10:07
Si di jazz ha spruzzatine più che altro. Musica abbastanza costipata, non credo ci tornerò.
#5
Inviato 21 aprile 2020 - 10:08
non credo ci tornerò.
meglio
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi