Il Film Non Da Bambini Che Vi Ha Colpito Di Più Da Bambini

non ero più un bimbo, ma anche a 12 anni "la casa dalle finestre che ridono" non è una passeggiata di salute . 

non ero più un bimbo, ma anche a 12 anni "la casa dalle finestre che ridono" non è una passeggiata di salute .

Ulisse di Camerini, un pomeriggio estivo su rai 3. Avevo 8/9 anni e Polifemo mi terrorizzò.

Scream, vhs presa in nolleggio da Blockbuster contravvenendo alle regola aurea di mia madre "Niente film dell'orrore". Visto di nascosto con mia sorella. 

Arancia Meccanica: era il mio sogno vederlo, e mi ha colpito profondamente. Avevo provato per un periodo molto lungo, una fortissima empatia per l'incredibile protagonista del film del gigante americano. Purtroppo ero un bambino e non avevo nessun tipo di possibilità di capire, che il regista, pur non condannando a priori le gesta di questo non eroe, era interessato ai meccanismi cerebrali e ai rapporti del cervello con il potere costituito. Ero troppo piccolo per capire anche la colonna sonora, e non posso nemmeno dire che sia stata questa la mia introduzione al mondo della musica. Comunque la violenza interpretata come un balletto, come una congiunzione tra il concetto di efferatezza e la cultura decadente (felicemente decadente) dei primi anni settanta, in qualche modo ero riuscito a recepirla.

L'avevo già scritto da qualche parte: quando avevo 10 anni i miei vicini di casa intellettuali mi chiesero se volevo andare al cinema con loro e la loro bimba (mia coetanea). Andammo a vedere Il cielo sopra Berlino: ovviamente non ne capii molto, ma ricordo che ne uscii devastato nell'animo per il dramma generale delle ambientazioni e dei personaggi.

Un film con stupro che non ho ancora individuato, ma che in effetti probabilmente, nel ricordo, è una sovrapposizione di due, uno dei quali è Ms. 45 di Abel Ferrara.

"Devono essere per forza tutti di Abel Ferrara?"

Grazie per il tentativo, ma è troppo tardo - non penso si possa andare oltre l'87.

Una volta ho scaricato un collage da emule del tipo "100 stupri da 100 film" e non mi è parso di scorgerlo nemmeno lì.

Sembra un'impresa semi-impossibile. Ad ogni modo, posso dire con certezza che lo stupro non era commesso da un africano.

In L'angelo della vendetta la protagonista ne subiva due di stupri...

"Vuoi dire che ho sovrapposto i due stupri dello stesso film?"

Non so, quando ho provato a riguardarlo qualche anno fa c'era qualcosa che non mi tornava.

Prima o poi gli darò un'altra occhiata per verificare non mi sia sfuggito qualcosa.

Ho controllato su Google, e il tordo è un bellissimo uccello.

Parlando di animali, mi stupisco che ancora non si siano menzionati film su belve acquatiche, a partire - ovviamente - da Lo squalo di Spielberg, e continuando con tutti i derivati a seguire.

Personalmente, non mi ha particolarmente aiutato a esplorare il meraviglioso mondo talassico, pur non essendo sicurissimo avessi effettivamente già visto il film ("Jaws") o mi fosse bastato sentirne parlare, o assorbirne qualche mero stralcio televisivo.

Di certo ricordo distintamente l'effetto della pubblicità catodica di "Phirana" (mi pare), in cui si vedeva un tipo che usciva da un fiume con gli stinchi rosicchiati fino all'osso. Ma, del resto, già il solo pensiero dei granchi non era allettante.

Ho appena scoperto il titolo di un film che mi aveva colpito e inquietato tantissimo da bambino, una visione talmente lontana e sfocata che non era neanche davvero sicuro di averlo davvero visto, piuttosto che magari essermelo immaginato: 4d Man / Delitto in quarta dimensione

Qua la buttate tutti sull'horror ma siete dei pivelli. Io a circa 10 anni ho avuto la prima esperienza seria con il porno.

La faccio breve: mia madre, che lavorava in un cinema che ogni tanto in settimana era obbligato, per via della crisi incalzante che stava rodendo l'epoca d'oro delle sale, a proiettare film a luci rosse, una sera fu costretta a portarmi con sé al lavoro.

Naturalmente mi proibì di entrare in sala, ma non appena lei si allontanò per un attimo dalla cassa - che ve lo dico a fare - mi fiondai nelle tenebre, rotte solo dalla luce flebile del proiettore.

Era un porno in costume, col senno di poi potrei azzardare che voleva rifarsi ad Excalibur di Boorman, fatto sta che appena infiltrato vidi un primissimo piano dell'uccellone di un tizio in armatura che penetrava senza pietà una pulzella innocente.

Manco a dirlo, dopo pochi minuti, il braccio di mia madre furiosa mi trascinò fuori, con susseguente lavata di capo, ma ne è valsa la pena.

Quella sera ho imparato un sacco di cose, altro che corsi di educazione sessuale.

Oggi farebbe abbastanza ridere ma ricordo che da bambino mi inquietò abbastanza (credo lo fecerò la prima volta addirittura in rai)

La scena finale per scelta di costumi e scenografia mi ha ricordato 

Spoiler

Io direi Lo squalo, non so se l'ho visto tutto o qualche scena per sbaglio quando avevo 3-4 anni, poi Aliens a 7-8 (me lo fece vedere un mio compagno di scuola un pomeriggio di nascosto). 

Comunque ci sono anche film Disney abbastanza scioccanti, su tutti Biancaneve, ma anche lo stesso Pinocchio è in uno stile/atmosfera che non penso si ripeterà (per fortuna, forse).