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[Pietra Miliare] La Grande Guerra (Monicelli, 1959)


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19 replies to this topic

#1 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 31 luglio 2019 - 11:58

La commedia all'italiana nella sua massima espressione. Dramma e farsa si confondono nel capolavoro di Mario Monicelli che ha consegnato alla storia del cinema le interpretazioni indimenticabili di Vittorio Gassman e Alberto Sordi. Una ricostruzione mirabile della Prima guerra mondiale per un film che ha letteralmente cambiato la memoria collettiva del nostro Paese

 

 

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La pietra miliare di OC


  • 9

#2 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 31 luglio 2019 - 12:22

Bellissima pietra, bravi

Uno dei più grandi film della cinematografia italiana senza il minimo dubbio


  • 3

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#3 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 31 luglio 2019 - 12:54

Bravo Eugenio! Uno dei grandi capolavori del nostro cinema
  • 1
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#4 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 31 luglio 2019 - 14:24

Non lo vedo da una vita :( .
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L'amour physique
Est sans issue

#5 Central Perk

    Il fu Chanandler Bong

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Inviato 31 luglio 2019 - 14:41

Forse il più bello in assoluto di Monicelli.


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#6 Wattimo Fuggente

    chi semina vento raccoglie scureggia

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Inviato 10 agosto 2019 - 06:23

tra i migliori film sulla 1GM (e sulla guerra in generale) assieme a Uomini Contro e Orizzonti di Gloria 


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#7 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 10 agosto 2019 - 16:52

È un gran film ma secondo me un po' paraculo nella rappresentazione della guerra, con quel misto di patriottismo e italiani brava gente abbastanza discutibile.
Sull'argomento Uomini contro e Orizzonti di Gloria così come il seminale All'ovest niente di nuovo si posizionano proprio in un altra categoria per lucidità, verità e volontà di non fare sconti a nessuno.
  • 3

#8 Wattimo Fuggente

    chi semina vento raccoglie scureggia

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Inviato 13 agosto 2019 - 05:25

 secondo me un po' paraculo

vero, va detto che trattare un tema come la guerra usando la commedia non è cosa facile. Comunque non è ancora il Monicelli feroce del piccolissimo borghese
(non mi vengono in mente altri esempi, forse M*A*S*H ma non è la stessa cosa, idem La vita è bella - ravanando su google mi è uscito

https://it.wikipedia...persi_la_guerra, qualcuno lo consiglia?)


  • 0

#9 ravel

    mon cœur est rouge

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Inviato 13 agosto 2019 - 14:53

È un gran film ma secondo me un po' paraculo nella rappresentazione della guerra, con quel misto di patriottismo e italiani brava gente abbastanza discutibile.
Sull'argomento Uomini contro e Orizzonti di Gloria così come il seminale All'ovest niente di nuovo si posizionano proprio in un altra categoria per lucidità, verità e volontà di non fare sconti a nessuno.

 

Calvino esprime in maniera più estrema il tuo concetto sui limiti della cosiddetta commedia all'italiana: "Detestabile, perché quanto più la caricatura dei nostri comportamenti sociali vuol essere spietata tanto più si rivela compiaciuta e indulgente, in altri casi la trovo simpatica e bonaria, con un ottimismo che resta miracolosamente genuino, ma allora sento che non mi fa fare passi avanti nella conoscenza di noi stessi".


  • 1

«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)

 

Moriremotuttista


#10 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 13 agosto 2019 - 16:05

Non posso dire di essere d'accordo, il mio appunto si ferma alla Grande Guerra, con tutto il bene che voglio a Calvino trovo veramente superficiale liquidare un movimento complesso e variegato come la commedia all'italiana in questi termini, anche perché capolavori come Il Sorpasso, Nel nome del popolo italiano, Un borghese piccolo piccolo, Una vita difficile, Brutti sporchi e cattivi, il medico della mutua (solo per citare i primi che mi vengono in mente) possono essere tacciati tutt'al più di eccessiva crudeltà non certo di autoindulgenza.
Ma del resto per capire il valore di questo filone fondamentale per il cinema italiano basta confrontare due opere con ambizione di ritratto generazionale come C'eravamo tanto amati e La meglio gioventù: se la crudeltà e l'amarezza del film di Scola sono ancora stupendamente attuali lo stesso non si può dire della stantia moraletta piccolo borghese in salsa post sessantottina del film di Giordana.
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#11 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 14 agosto 2019 - 13:21

Ahia Harry.

Comunque già gli scrittori capiscono poco di cinema,figuriamoci gli scrittori italiani ( e Calvino poi)
Lasciatemi essere volutamente polemico,che fa caldo ed è anche il 14 agosto (giorno più triste dell'anno,per me)
Forse a tutta una generazione di intellettuali italiani di un certo tipo brucia enormemente il fatto (per me indiscutibile) che il cinema abbia saputo raccontare la società italiana del dopoguerra - i suoi cambiamenti, le sue grandezze e le sue miserie - molto meglio di loro.

"Commedia all'italiana" è una definizione di comodo e un po' del cazzo che rischia di svilire l'importanza culturale e artistica di un movimento tra i più importanti del secolo scorso.

Harry su Giordana sbagli ma suvvia, capita anche ai migliori
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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#12 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 14 agosto 2019 - 13:45

Ma infatti il mio discorso come dicevo si limita alla Grande Guerra, è un evento che conosco molto bene anche perché abito poco distante dalle prealpi venete che ne furono importante teatro e trovo il modo di descriverlo di Monicelli molto edulcorato e circospetto, un colpo al cerchio della dissacrazione e uno alla botte della retorica patria, insomma secondo me in questo caso ha avuto poco coraggio.
Il film in generale comunque mi piace molto, scritto, diretto e interpretato benissimo.
Su Giordana ci vuole la seconda visione e vedrai che l'approccio di cui parlo emerge abbastanza chiaramente e fastidiosamente.
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#13 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 14 agosto 2019 - 15:23

Visto tre volte, ho i dvd asd
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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#14 Wattimo Fuggente

    chi semina vento raccoglie scureggia

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Inviato 14 agosto 2019 - 15:29

Ma infatti il mio discorso come dicevo si limita alla Grande Guerra, è un evento che conosco molto bene anche perché abito poco distante dalle prealpi venete che ne furono importante teatro e trovo il modo di descriverlo di Monicelli molto edulcorato e circospetto, un colpo al cerchio della dissacrazione e uno alla botte della retorica patria, insomma secondo me in questo caso ha avuto poco coraggio.

considera anche che la retorica patriottica italiana è qualcosa di abominevole (e contigua a ciò che dalla prima ci ha portato alla seconda, di guerra) e il film in questione (compreso lo sguardo tutto sommato bonario verso l'antieroismo quasi caricaturale dei protagonisti) è volto a dissacrare proprio l'immagine del'eroico milite disposto a farsi maciullare dall'artiglieria nemica nel nome dell'amor patrio 


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#15 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 14 agosto 2019 - 15:58

Visto tre volte, ho i dvd asd



Nienta allora asd
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#16 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 14 agosto 2019 - 16:06

Ma infatti il mio discorso come dicevo si limita alla Grande Guerra, è un evento che conosco molto bene anche perché abito poco distante dalle prealpi venete che ne furono importante teatro e trovo il modo di descriverlo di Monicelli molto edulcorato e circospetto, un colpo al cerchio della dissacrazione e uno alla botte della retorica patria, insomma secondo me in questo caso ha avuto poco coraggio.

considera anche che la retorica patriottica italiana è qualcosa di abominevole (e contigua a ciò che dalla prima ci ha portato alla seconda, di guerra) e il film in questione (compreso lo sguardo tutto sommato bonario verso l'antieroismo quasi caricaturale dei protagonisti) è volto a dissacrare proprio l'immagine del'eroico milite disposto a farsi maciullare dall'artiglieria nemica nel nome dell'amor patrio

Diciamo allora che in questa operazione di dissacrazione è ancora molto timido cavandosela per lo più con un generico e un po' stantio "italiani brava gente".
Poi oh, Gassman, Sordi e la Mangano, alla fine è un difetto che si può anche perdonare.
  • 1

#17 ravel

    mon cœur est rouge

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Inviato 16 agosto 2019 - 13:23

Forse a tutta una generazione di intellettuali italiani di un certo tipo brucia enormemente il fatto (per me indiscutibile) che il cinema abbia saputo raccontare la società italiana del dopoguerra - i suoi cambiamenti, le sue grandezze e le sue miserie - molto meglio di loro.

 

Non entro nel merito dell'opinione di Calvino, tua e di Harry sull'argomento, mi limito però a una puntualizzazione sul quotato.
Che mi pare ingeneroso e non del tutto giustificato.

 

Dallo stesso Calvino (La speculazione edilizia, La giornata di uno scrutatore), a Bianciardi, al Volponi di Memoriale, ovviamente a Pasolini narratore (Ragazzi di vita) - del Pasolini critico e intellettuale nemmeno dico... - al bellissimo I superflui di Arfelli (dal quale dovevano trarre un film! ;D ), al Parise del Prete bello, per dire solo i primi che mi vengono in mente, mi pare che di capacità di raccontare la società italiana del dopoguerra non sia mancata.
Ovviamente spesso meno immediata e palatabile di un film (magari anche "brillante").


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Moriremotuttista


#18 Spiritchaser

    Classic Rocker

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Inviato 16 agosto 2019 - 15:12

Due dopoguerra italiani perfettamente raccontati sono anche quelli di Moravia (Racconti romani) e La Capria (Ferito a morte).
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#19 dirac

    mainstream Star

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Inviato 16 agosto 2019 - 16:40

Il maestro di Vigevano. Anche film.
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#20 Infinite dest

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Inviato 19 agosto 2019 - 13:00

Ci avete provato dai, ma basterebbe un semplice triplete Rossellini-De Sica-Fellini a sbaragliare qualsiasi concorrenza su carta

 

E gli altri non li cito per non stravincere. 

 

Pasolini ovviamente non vale, gioca su troppi tavoli


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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 





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