Stranamente non mi sembra ci sia un topic per questa band a mio avviso straordinaria, e allora rimedio a quella che per me è una grossa falla del forum (molti probabilmente non saranno d'accordo con me, altrimenti ci avrebbe già pensato qualcun'altro).
Conosciuti più o meno in tempo reale con quella bomba di Bulls on parade che in quel periodo era più o meno in heavy rotation su mtv e relativi altri canali musicali. Quando sentii il pezzo mi piacque da subito per l'irruenza e la rabbia che quel video trasmetteva, dalla forte componente politica anche se in quel periodo quell'aspetto non mi interessasse minimamente.
Quello che mi colpì fu altro: il cantato rappato e biascicato di Zack De La Rocha, irruente, cattivo. Il suo zompare a destra e sinistra in sincrono con il pubblico del video metteva in evidenza il suo essere true, uno di noi, che poi fosse davvero così o fosse solo un ruolo poco importasse.
La chitarra di Tom Morello era e rimane ancora unica e diversa da qualsiasi altra cosa avessimo mai sentito, un campionario di effetti: wha wha ma soprattutto scratch del tutto inediti che non sembravano nemmeno provenire dallo strumento in questione.
Tutto ciò a prescindere dal fatto che negli anni '90 non eravamo certo bombardati da tonnellate di musica come nell'era dell'internet, non si potevano fare confronti con millemila band, il confronto lo si poteva fare con quello che passava il convento, mtv, pochissima radio e amici che condividevano la tua passione per la musica.
In quegli anni ricordo che fossero uno dei gruppi preferiti di un mio compagno di classe, quasi un b-boy che ascoltava prevalentemente musica rap, io invece ero l'opposto e più rock oriented con tanto di camicia di flanella.
Uno dei tanti giorni passati fuori dalla scuola, in macchina, con destinazione: ovunque meno che a scuola, mise su l'omonimo disco del '92: senti questi che fanno. Finalmente potei sentire qualcosa di più di questi Rage.
Quel mio compagno era in grado di rappare tutte le canzoni e io lo invidiavo tantissimo, sapeva l'inglese in quanto era originario delle Mauritius, io invece non capivo un cazzo (nemmeno oggi non è che abbia fatto questi grossi passi avanti ) ma fui rapito lo stesso da quelle invettive e quel metal-rap che da lì a poco diventerà mainstream e produrrà tanta di quella spazzatura che i ratm finiranno per essere odiati da molti per averla prodotta indirettamente.
Per fortuna quello che facevano loro era e rimane unico e inimitabile forse, con buona pace delle band new-metal di merda che si creeranno come funghi successivamente.
Quel giorno divenni un loro fan ed ancora oggi, a distanza di 20 anni (!), mi capita di rimettere su quell'omonima bomba del '92 che scosse la mia vita di appassionato di musica.
Di quegli anni mi rimane proprio quel folgorante esordio che non hanno nemmeno lontanamente replicato, nonostante avessero prodotto più di un singolo degno di nota (la già citata bulls on parade che me li fece conoscere era naturalmente uno di questi)
Dischi in mio possesso [la raccolta di cover di renegates: mai ascoltata]:
Rage against the machine [1992] 9,5
Non raggiunge l'eccellenza per un paio di pezzi non proprio riuscitissimi, Settle For Nothing che però mi rimarrà sempre scolpita in mente per: Having never seen the colour of my father's eyes e una scialba Fistful of Steel.
Tolti questi due episodi sono solo CAPOLAVORI, da killing in the name a bullet in the head (forse il loro apice), da know your enemy (con la partecipazione di un allora sconosciuto Maynard James Keenan a urlare il suo disagio: Time has come to paaaaaay!) per finire con il superbo finale di Freedom.
Evil empire [1996] 6
Tolti i primi due brani superbi non l'ho mai amato, davvero poco ispirato per usare un eufemismo.
The battle of los angeles [1999] 7
Un passo avanti rispetto al precedente, ma ormai fu chiaro che avessero detto tutto ciò che dovevano dire (e per fortuna lo dissero), i singoli erano di livello indiscutibile ma ormai si trascinavano in un sound consolidato e l'impressione che andassero con il pilota automatico era abbastanza fastidiosa.
Ma cosa importa se ci hanno lasciato in eredità robe così: