un paio di capi di Peter Davison:
Inviato 17 marzo 2017 - 09:06
un paio di capi di Peter Davison:
Inviato 17 marzo 2017 - 10:40
la prima si carino quel giretto, ma a 2:45 (e alla fine) quel cambio melodico é davvero una pugnalata, fancula tutto.
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
Inviato 20 aprile 2017 - 13:34
Traccione questo
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
Inviato 20 aprile 2017 - 14:35
Serrie e' un mio guru assoluto.
Persino in album minori si trovano capi come questo:
Inviato 20 aprile 2017 - 14:43
avevo sempre snobbato questa collaborazione del Dio Supremo Harold Budd con Andy Partridge degli XTC (perche' non mi piacciono gli XTC):
pero' recentemente ho deciso lo stesso di ascoltarla.
E in effetti non mi ha colpito quasi nulla, ad eccezione di queste due bellissime tracce:
di questa la seconda parte che inzia a 1:54
Inviato 24 aprile 2017 - 23:39
Passare un paio di giornate con una vecchia del genere - cioé: lei - potrebbe essere un grande accadimento nella mia vita.
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
Inviato 28 aprile 2017 - 07:51
non so quanto possa essere tra le corde della gente qui un album di solo pianoforte melenso, ma lo devo segnalare lo stesso perche' e' tra i migliori nel suo sottogenere.
A me piace moltissimo.
George Winstone - Autumn [1980]
Inviato 03 maggio 2017 - 13:50
(bello tutto l'album ma questa traccia e' pura beatitudine)
Inviato 08 maggio 2017 - 09:40
trapassata l'altro giorno, questa piaceva pure a me
Inviato 20 maggio 2017 - 12:22
consiglio questa bellissima compila
Various – Miracle Steps: Music From The Fourth World 1983-2017
non formerly new age però ci sta, ecco.
Inviato 16 giugno 2017 - 11:32
Dio se spinge!
a ma quindi potrebbe piacerti anche David Helpling (pero' lui spinge meno)?
Inviato 28 giugno 2017 - 13:43
http://youtu.be/ohB27Nh4Bfs
bella questa, dove l'hai pescata?
Inviato 29 giugno 2017 - 09:58
fantastico il contrasto tra il drone monocorda e la serenita' della musica in questa traccia dalla OST di Nioh:
Inviato 08 agosto 2017 - 08:50
Solaris tira fuori l'occhiale da sole e fatti la vera vacanza da borghese a Ib__a.
(mollato al minuto terzo, non riesco a sostenere la voce della tipa che chiama alla cassa n'3 la sua collega del reparto carni)
Voices lo sto ascoltando in loop da una settimana, la seconda parte del disco poi é qualcosa di stellare.
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
Inviato 08 agosto 2017 - 08:57
M'ha proposto una collega d'andarci assieme, "piuttosto m'ammazzo".
A me garba un sacco, nella sua innocente truzzaggine. L'ha sdoganata anche il mio Jon quindi mi sento la coscienza pulita.
La seconda parte di Voices, da Ask the mountains in poi, è qualcosa di assoluto, se non ti smuove il cuore quella sei da buttare nel secco. L'1-2 Messages - Dream in an open place... indescrivibile.
Che album, 10/10.
Inviato 08 agosto 2017 - 09:02
M'ha proposto una collega d'andarci assieme, "piuttosto m'ammazzo".
Una collegA?
Hai capito Solaris, V per Vergaiolo. Le tipe lo vogliono a Ibiza a bailar toda la noche. E lui piuttosto s'ammazza!
(io invece piuttosto di Ibiza mi chiudo in camera con Voices per una settimana)
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
Inviato 08 agosto 2017 - 09:23
Inviato 08 agosto 2017 - 10:10
Un accordo uno* per tutto il pezzo! Dentro, sessantamila melodie.
Enorme.
Da qui alla fine la parte piú bella dell'album, davvero grandi vette del novecento.
*vabhé in realtá due/forse tre, but still...
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
Inviato 08 agosto 2017 - 10:30
Come la porta su pazientemente quella melodia, con la marcetta bagnata e le trombe epiche su fino ai campi elisi, poi ti riprende per mano e ti riporta lungo il Villoresi in una mattina di maggio, avrai sei anni nemmeno compiuti, lì con tuo padre e tua madre, oppure no sei già anziano e amaro, o nemmeno, sei quello di oggi, quello di ieri e quello di domani insieme, fino a alle due note di chiusura finali che ti sciolgono. Che vette d'empatia ha toccato con questa Evangelos...
Inviato 08 agosto 2017 - 18:35
a proposito di Ibiza, sentitevi questo gran lavoro:
Solar Quest - Orgship [1994]
magico intreccio tra chillout, ambient-techno, psybient e new age.
https://www.youtube....h?v=z-yxd02jdcU
album intero su Spoty: https://open.spotify...zbqQTZ72kEs3XvY
Inviato 08 agosto 2017 - 18:44
M'ha proposto una collega d'andarci assieme, "piuttosto m'ammazzo".
Quindi lo sai com'è e non vuoi tornarci, giusto? Insomma, dalla reazione l'hai vissuta. Sai cosa offre.
Ok che non ci tieni a questo tipo di vacanza per sentito dire. Perché i tamarri vanno a ballare e colonizzano una buona fetta soprattutto in questo periodo. E hai ragione da vendere sui tamarri, Eivissa e sul periodo. Ma c'è una discreta parte d'isola che lascia senza fiato, godibilissima, calette fantastiche, zero tamarri e pure poca gente. E non andarci solo perché c'è una zona dove la gente che non mi piace va a ballare nelle discoteche concentrate tutte nello stesso punto poi è un po' come dire oggi non esco di casa perché in qualche parte della città ci sono delle persone che ascoltano Antonacci e vedono la De Filippi.
Buone vacanze, ovunque tu vada. :-)
Fine OT.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Inviato 08 agosto 2017 - 20:19
questa traccia e' stata per me la cosa piu' memorabile di questo film (e' quella che suona durante il finalone)
qui quasi si tocca il cielo
Inviato 09 agosto 2017 - 07:49
una delle collaborazioni di Roach piu' inusuali, nel senso che il prodotto finale dista abbastanza dalla musica di entrambi gli artisti coinvolti.
Inviato 09 agosto 2017 - 07:55
Da nessuna parte, da bravoBuone vacanze, ovunque tu vada. :-)
stronzoquale sono.
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
Inviato 09 agosto 2017 - 08:40
Ah no niente era una controbattuta alla roba della "borghesia" dell'altro giorno
che tipo stare a casa da solo in fazenda e no ferie lontano fa molto Pepe Mujica
soprattutto fa molto Pepe Mujica in quella foto lí
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
Inviato 14 agosto 2017 - 13:53
un iceberg gigante di 52 minuti // Craig Padilla - Vostok
Inviato 21 agosto 2017 - 09:11
Ho intrapreso un breve viaggio in un genere che non conoscevo fino a qualche settimana fa: Dungeon Synth.
Preambolo: la mia fascinazione verso la musica strumentale syntetica malinconica fantasy si puo’ ricondurre ad una fulminazione che mi presi all’eta’ di 14 anni, che mi ha influenzato per la vita. Sto parlando di questo.
Tutt’ora la musica che ascolto mi viene sempre da descrivere come “potenziale colonna sonora di un RPG che non esiste”. Immaginate quindi la mia gioia quando ho scoperto che questa e’ esattamente la definizione del Dungeon Synth. In seguito immaginate la mia delusione nello scoprire che questa musica ha molto piu’ in comune con Burzum che con Secret of Mana. O comunque questo e' vero soprattutto per i classici del genere; recentemente qualcosa piu' nelle mie corde lo si trova:
https://foglord.band.../white-stairway
https://foglord.band...healing-gardens
https://gatekeeper2....ight-settlement
https://foglord.band...ance-of-spirits
Inviato 01 settembre 2017 - 09:28
absolute bliss:
Inviato 08 settembre 2017 - 08:03
space mistica:
Inviato 12 settembre 2017 - 14:44
Ho intrapreso un breve viaggio in un genere che non conoscevo fino a qualche settimana fa: Dungeon Synth.
ti dedico questa:
comunque capisco quello che dici, neanche a me piace il dungeon synth classico [per intenderci: pad pomposi, tamburi pescati dal sampler più scarso disponibile nei '90 e testi tipo "siamo andati nei boschi a bestemmiare ma gli spiriti blablablabla"; tipo Mortiis fa schifo] però la roba più atipica/weird mi piace molto
il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati
Inviato 12 settembre 2017 - 14:49
Ho intrapreso un breve viaggio in un genere che non conoscevo fino a qualche settimana fa: Dungeon Synth.
ti dedico questa:
comunque capisco quello che dici, neanche a me piace il dungeon synth classico [per intenderci: pad pomposi, tamburi pescati dal sampler più scarso disponibile nei '90 e testi tipo "siamo andati nei boschi a bestemmiare ma gli spiriti blablablabla"; tipo Mortiis fa schifo] però la roba più atipica/weird mi piace molto
ho trovato questo topic che avevo aperto
http://forum.ondaroc...rg-si-ma-altri/
i Trollmann, che ravi ha definito dungeon, erano usciti da una lista di Mattioli sul weird-black-metal (mi pare si dicesse così)
slot sull'argomento
Lassie, c'è l'articolo di Mattioli sul Weird Black metal che cita i Trollman e altre nefandezze simili. Nello specifico non sono i miei favoriti, ma se in effetti cerchi black-metal virato ambient orrenda e depressione abbestia sono tra i più indicati.Uscendo dal solco metallone una simile senso di "ascolto musica di merda per farmi del male con la testa sott'acqua per vedere se arrivo fino in fondo" ci sono i Bald Mermaid, della compianta etichetta inglese Infinite Chug. Per me si possono trovare in rete.Se poi ti van bene anche i metallari completamente matti a me piacciono tantissimo gli olandesi Stalaggh, pezzi lunghi tre quarti d'ora solo urla disumane, ritualismo d'accatto, batterie sfasciate e feedback ovunque.Non male, con venature folk e suonati malissimo, ci sono i finnici Dead Reptile Shrine.Per quelli più ambient bisogna riprendere in mano l'articolo.
Inviato 12 settembre 2017 - 15:01
topic immenso, mi sembra che i Trollman li avevo scoperti anni fa proprio lurkando questo topic.
l'articolo di mattioli è recuperabile in qualche modo? i dischi che in un modo o nell'altro si fanno rientrare nel tag "weird black metal" di solito mi piacciono sempre
io voglio una depressione calma, con ronzii e qualche metallata ma senza esagerare
ahahaha descrizione perfetta.
il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati
Inviato 12 settembre 2017 - 15:05
i Trollmann, che ravi ha definito dungeon
non intendevo definirli.
diciamo che sono il punto di incontro tra il drone metal e il dungeon synth.
il dungeon synth poi ha preso le distanze dal metal.
@ Haxan apri il topic e grazie per la dedica
Inviato 12 settembre 2017 - 15:15
non intendevo definirli.
topic immenso, mi sembra che i Trollman li avevo scoperti anni fa proprio lurkando questo topic.l'articolo di mattioli è recuperabile in qualche modo? i dischi che in un modo o nell'altro si fanno rientrare nel tag "weird black metal" di solito mi piacciono sempre
Inviato 12 settembre 2017 - 15:22
il numero è questo, mi pare, il 117, con i Bau in copertina, del 2008 (possibile???? AIUTO SIAMO VECCHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII); cerco a casa e se lo trovo, lo scannerizzo alla cavolo con il tablet
Inviato 12 settembre 2017 - 15:32
il numero è questo, mi pare, il 117, con i Bau in copertina, del 2008 (possibile???? AIUTO SIAMO VECCHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII);
nel 2008 probabilmente andavo ancora alle medie
@ Haxan apri il topic e grazie per la dedica
metto giù un post d'apertura sensato e apro
il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati
Inviato 12 settembre 2017 - 15:42
Inviato 12 settembre 2017 - 15:51
non fate i timidi dai, altrimenti diventa un forum orrendo, solo pettegolezzi su vip inutili, telenovele personali più patetiche dei neomelodici, sport turbocapitalisti e fake-politica (che già di suo è abbastanza fake); forza con la musica!!!
altrimenti apro io eh
Inviato 13 settembre 2017 - 09:14
E' da un po' che volevo parlarvi del musicista olandese Enno Velthuys, ma non sapevo in che topic metterlo e alla fine lo metto qui.
Non so niente su di lui ma mi piace immaginarlo solitario nella sua casa che si registra le cassettine da cima a fondo.
Non saprei neanche descrivere bene il suo genere, se non con "minimal synth intima e triste."
es.: Back to Catherine, da Landscapes in Thin Air, del 1985.
ma il suo album che preferisco e' A Glimpse of Light, del 1984
E' un album un po' altalenante nel senso che, assieme ad alcune tracce abbastanza anonime, si trovano degli autentici capolavori di malinconia sintetica:
ma anche di fantasy per foreste incantate:
Piu' si va avanti nella sua discografia e piu' il suo suono si avvicina al progressive electronic, lasciando quelle atrmosfere intime alle spalle (purtroppo).
Inviato 15 settembre 2017 - 09:49
Una traccia ciascuno dalle due collaborazioni back-to-back Roach/Rich (Strata 1990 e Soma 1992).
Ma quanta bellezza c'e' nella musica?
Riesce il mio cuore a contenerla tutta?
Steve Roach e' Dio?
Inviato 04 ottobre 2017 - 12:39
Solar prova questa
miamusica
______________
And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
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