Il Lavoro Di Domani

PREMESSA (QUELLI TLDR POSSONO IGNORARLA):

mesi fa aprii un topic basato sulla riflessione che i nuovi scenari economici avessero messo in crisi alcuni settori/mestieri (nella fattispecie parlavo di globalizzazione vs piccola e media imprenditoria)

oggi mi rendo conto che quella riflessione era miope, figlia del luogo e del tempo in cui viviamo, di una mentalità che fatica a concepire l'estinzione di qualcosa come utile o anche solo necessaria

AL DUNQUE:

il mondo del lavoro cambia

le rivoluzioni tecnologiche (internet nel nostro caso) e le crisi globali accelerano il cambiamento

ci sono mestieri che si estingueranno, altri che nasceranno

secondo voi quali sono i mestieri, le competenze, i settori che si svilupperanno maggiormente nei prossimi decenni?

quelli destinati a scomparire?

quelli che si modificheranno profondamente? in che direzione si modificheranno?

avanti-ieri i nostri nonni mandavano i figli a studiare da avvocato o medico, oggi li indirizzano verso economia e ingegneria, e domani?

per esempio sono convinto che nel giro di qualche decennio verranno decimati tutti i mestieri di "intermediazione" (compresi distribuzione e commercio) che non siano basati sula professionalità

per capirsi: l'intermediario finanziario ha più probabilità di sopravvivere perchè teoricamente dovrebbe disporre di competenze che il piccolo risparmiatore non ha, ma il commerciante che vende le scarpe o le lavatrici o i dischi è ben probabile che verrà "scavalcato" dal consumatore finale che utilizzerà sempre più internet per acquistare i beni più banali

in compenso, di conseguenza, dovrebbero proliferare i corrieri

almeno finchè non verranno soppiantati dai droni

vorrei essere super sintetico. uno dei lavori migliori nella storia dell'umanità, almeno da ottocento anni è stato quello di scrittore e osservatore filosofico apparentato con la Chiesa. il mondo sta cambiando ed è assolutamente vero, ma essendo il proliferare architettonico dello spazio informatico sempre più ampio, credo che lo scrivere seguendo anche le regole dettate dal caso, sarà una occupazione che seminerà il panico tra i salumieri e le estetiste.

per capirsi: l'intermediario finanziario sopravvivrà perchè disponde di competenze che il piccolo risparmiatore non ha,

Ma da un vecchio lupo di forum questi errori non ce li si aspetta! Bisogna fare come nei temi a scuola: restare sempre sul vago.

ho corretto farcendo di condizionali e ipotetici

per capirsi: l'intermediario finanziario dovrebbe avere probabilità di sopravvivere perchè teoricamente dovrebbe disporre di competenze che il piccolo risparmiatore non ha

deb, tu che sei intelligente ed hai la testa nel futuro, in che settore investiresti un po' di denari se vincessi i gransoldi ai cavalli su soffiata di lassigue?

Io in altre corse di cavalli.

ho corretto farcendo di condizionali e ipotetici

per capirsi: l'intermediario finanziario dovrebbe avere probabilità di sopravvivere perchè teoricamente dovrebbe disporre di competenze che il piccolo risparmiatore non ha

 

deb, tu che sei intelligente ed hai la testa nel futuro, in che settore investiresti un po' di denari se vincessi i gransoldi ai cavalli su soffiata di lassigue?

punta tutto su Doumbia!

avanti-ieri i nostri nonni mandavano i figli a studiare da avvocato o medico, oggi li indirizzano verso economia e ingegneria, e domani?

Ti preoccupi già per i tuoi figli? Fai benissimo, come forse è uscito fuori dal pessimista (ma neanche troppo) topic il futuro del lavoro è abbastanza incerto. Non credo esistano lavori al sicuro dal rischio di scomparire.

I settori dove forse è minore probabilmente sono legati ad aree fortemente tecnologiche, come la robotica, l'informatica, qualcosa nel mondo dell'elettronica e dell'automazione..

Ha già qualche anno la pubblicazione del FHI che propone anche una classifica di probabilità di "computerisable" per i diversi lavori, ma ne ce sono diverse proposte se cerchi.

l'intermediario finanziario ha più probabilità di sopravvivere perchè teoricamente dovrebbe disporre di competenze

Wealthfront Makes New Push To Take On Fidelity, Schwab

Un abbraccio enorme

O.

vorrei creare un sistema ad algoritmi che sappia trovare la cura migliore per ogni caso non operativo. ma son sicuro che cose del genere esistono già

vorrei creare un sistema ad algoritmi che sappia trovare la cura migliore per ogni caso non operativo. ma son sicuro che cose del genere esistono già

per fare le diagnosi di casi regolari (non da dottor House per intenderci) bastano le reti bayesiane. Non linko niente perché è sufficiente una ricerca con google e non ho niente in particolare da selezionare

 

per capirsi: l'intermediario finanziario sopravvivrà perchè disponde di competenze che il piccolo risparmiatore non ha,

notizia di questo mese:

RBS cuts 550 jobs after 'robo-advisers' introduced
 
Ritenta

 

 

l'intermediario finanziario ha più probabilità di sopravvivere perchè teoricamente dovrebbe disporre di competenze

Wealthfront Makes New Push To Take On Fidelity, Schwab

Un abbraccio enorme

 

O.

 

Professioni ICT in aumento . C'è il rischio di molte posizioni vacanti

Poi però se qualcuno dice che non c'è bisogno dell'ennesimo laureato in lettere o in giurisprudenza, ci si indigna.

edit.

mi spiace, Gonzalo, ma anche se sono contentissimo di aver fatto scienze politiche e lo rifarei cento volte perché era esattamente quello che volevo fare nell'ambito del percorso che stavo intraprendendo (anche perché non mi sono fermato lì), questo non vuol dire che la società italiana abbia bisogno di decine di migliaia di laureati in materie sociali ed umanistiche o che incoraggerei chiunque a intraprendere questi studi perché tanto il posto di lavoro è assicurato. 

Il mondo del lavoro richiede altro per cui inviterei a studiare filosofia, storia, lettere, giurisprudenza e scienze politiche (ecc.) solo se fosse quello che si desidera davvero, nella consapevolezza piena dei problemi di lavoro che si incontreranno e del fatto che molto probabilmente bisognerà continuare a studiare ancora a lungo per riuscire (e questo comporta anche un calcolo dei sacrifici economici che si dovranno fare e delle risorse a propria disposizione).

Non vorrei dire la cagata (vado a sensazione, non ho consultato nessun numero, smentitemi pure), ma magari il problema è anche che gli ICT italiani non rimangono in Italia (io ne conosco pochissimi).

Non vorrei dire la cagata (vado a sensazione, non ho consultato nessun numero, smentitemi pure), ma magari il problema è anche che gli ICT italiani non rimangono in Italia (io ne conosco pochissimi).

Cagata mica tanto! Tocchi un altro problema importante: in Italia si è spesso sottopagati perché la fetta grande della torta è sempre andata nello stomaco di pochi. Gli altri devono accontentarsi delle briciole anche se hanno più competenze ed energie degli scaltri padroni. Ovvio che molti se ne vadano dove gli stipendi sono più dignitosi, la mobilità sociale è garantita e il curriculum conta qualcosa.

Non metto il più soltanto perché li ho finiti.