Io non lo capisco quest'album: a primo ascolto mi ha stregato, col singolo e V (Island Song) a farla da padrone, poi lentamente mi sono sembrate tutte canzoni con cadenze a là Ulver più prolissi, oscurità fin troppo ricercata quindi forzata e via dicendo.
Quelle due restano, ma sul resto non ci torno.
1 Voti
These New Puritans - Field Of Reeds [Infectious, 2013]
Iniziato da
murphy
, mag 17 2013 09:34
223 replies to this topic
#152
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mainstream Star
Inviato 09 gennaio 2014 - 20:57
a parte che questo è un disco che probabilmente gli ulver si sognano di fare, non vedo questa "oscurità fin troppo ricercata quindi forzata", anzi: una delle cose che mi sono piaciute maggiormente è proprio questa tensione fra luce e oscurità. non è nè tipicamente oscuro nè genericamente malinconico, ma c'è una sorta di inquietudine che lotta con la bellezza, a momenti prevale una, in altri momenti prevale l'altra, ma alla fine è un dialogo che non si chiude.
#153
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you fucking people make me sick
- Locationfrom the hill
Inviato 14 gennaio 2014 - 10:18
a parte che questo è un disco che probabilmente gli ulver si sognano di fare, non vedo questa "oscurità fin troppo ricercata quindi forzata", anzi: una delle cose che mi sono piaciute maggiormente è proprio questa tensione fra luce e oscurità. non è nè tipicamente oscuro nè genericamente malinconico, ma c'è una sorta di inquietudine che lotta con la bellezza, a momenti prevale una, in altri momenti prevale l'altra, ma alla fine è un dialogo che non si chiude.
gli Ulver 'sto disco già l'hanno fatto:
#155
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ឡុកឡាក់
- LocationGunung Agung
Inviato 14 gennaio 2014 - 18:21
e pensare che prima della classifica del forum non li conoscevo nemmeno...evviva.
Comunque come già ripetuto nella discussione è un album tesissimo, intimo e scava, scava, scava tantissimo. Largo alle interpretazioni personali: se dovessi pensare ad un'ambientazione mi verrebbe in mente che potrebbe essere la perfetta colonna sonora di 1984 di Orwell (potrà anche sembrare un'osservazione banale). Forse perchè a livello emotivo mi ricorda molto di più la tensione di OK Computer che appunto si rifà al libro di Orwell, poi certamente a livello compositivo assomiglia molto di più ad Amnesiac (tipo Like Spinning Plates). Il loop di piano di di Organ Eternal assomiglia pure a Street spirit. Sì insomma, ci sono pure i Radiohead di mezzo.
E' come se esprimesse perfettamente l'incapacità e la paura di lasciarsi andare. E' teso e controllato, oppresso, alienato ed allo stesso tempo si scorgono spazi di libertà tra un buco e l'altro di questo regime emotivo. Si sente una certa gabbia emotiva, un paesaggio in parte deformato da sbarre.
Il trittico V, Spiral ed Organ eternal è il loop della settimana anche se penso che sia il tempo di ascoltarsi la discografia.
Tutto questo per dire che se non fosse in prima posizione nella classifica del forum non gli avrei dato troppo peso (quindi grazie) perchè è un genere abbastanza alieno ai miei gusti
Tutte queste pare ed alla fine me ne torno a fare i cazzi miei. Saluti.
Comunque come già ripetuto nella discussione è un album tesissimo, intimo e scava, scava, scava tantissimo. Largo alle interpretazioni personali: se dovessi pensare ad un'ambientazione mi verrebbe in mente che potrebbe essere la perfetta colonna sonora di 1984 di Orwell (potrà anche sembrare un'osservazione banale). Forse perchè a livello emotivo mi ricorda molto di più la tensione di OK Computer che appunto si rifà al libro di Orwell, poi certamente a livello compositivo assomiglia molto di più ad Amnesiac (tipo Like Spinning Plates). Il loop di piano di di Organ Eternal assomiglia pure a Street spirit. Sì insomma, ci sono pure i Radiohead di mezzo.
E' come se esprimesse perfettamente l'incapacità e la paura di lasciarsi andare. E' teso e controllato, oppresso, alienato ed allo stesso tempo si scorgono spazi di libertà tra un buco e l'altro di questo regime emotivo. Si sente una certa gabbia emotiva, un paesaggio in parte deformato da sbarre.
Il trittico V, Spiral ed Organ eternal è il loop della settimana anche se penso che sia il tempo di ascoltarsi la discografia.
Tutto questo per dire che se non fosse in prima posizione nella classifica del forum non gli avrei dato troppo peso (quindi grazie) perchè è un genere abbastanza alieno ai miei gusti
Tutte queste pare ed alla fine me ne torno a fare i cazzi miei. Saluti.
#156
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- Locationfrom the hill
Inviato 14 gennaio 2014 - 23:12
tiro a indovinare: shadows of the sun?
e comunque no. oltre a essere molto più funereo, lo trovo sicuramente inferiore nel complesso.
io no
#157
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Inviato 20 marzo 2014 - 17:04
a me dei remix frega meno di zero, ma un ascolto a questo mi sembra doveroso, anche perché dovrebbe essere qualcosa di leggermente diverso
Cannibalised and produced by Jack Barnett and Bark Psychosis* using the original album alongside outtakes from the recording sessions and unused field recordings, the two-track Magnetic Field EP is a beautiful and uncanny echo of Field Of Reeds and is limited to just 500 signed and numbered copies, available to pre-order now exclusively from The Vinyl Factory online shop ahead of its release on 14th April.
Cannibalised and produced by Jack Barnett and Bark Psychosis* using the original album alongside outtakes from the recording sessions and unused field recordings, the two-track Magnetic Field EP is a beautiful and uncanny echo of Field Of Reeds and is limited to just 500 signed and numbered copies, available to pre-order now exclusively from The Vinyl Factory online shop ahead of its release on 14th April.
* sì lo so che si tratta di Sutton che ha prodotto i loro ultimi due dischi ma anche solo leggere quel moniker mi provoca un sussulto al quore...
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
｢その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。｣
#158
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Haunted
Inviato 21 marzo 2014 - 11:22
Speriamo che prima o poi Sutton torni anche con qualcosa di suo...
A chemistry of commotion and style
#159
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mainstream Star
Inviato 22 marzo 2014 - 19:51
Speriamo che prima o poi Sutton torni anche con qualcosa di suo...
Ditemi dove devo firmare.
P.s. Field of Reeds caruccio, Hidden per me quasi inascoltabile.
#162
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mainstream Star
Inviato 15 ottobre 2014 - 16:24
Outtake da Field of Reeds
https://soundcloud.c...bican-1/s-D2HdT
Questo invece è il mini-film ricavato dal concerto al Barbican
https://www.youtube....h?v=zSitoJSS1jY
#163
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mainstream Star
Inviato 08 novembre 2014 - 13:03
C'è in home sul sito una bella recensione di EXPANDED
http://www.ondarock....ns_expanded.htm
Giusto sottolineare la bellezza di "Spitting Stars". Hanno suonato un altro inedito che però non è stato inserito nella registrazione del concerto, si chiama "Where the trees are on fire". Lo trovate qui a partire da 7:12: https://www.youtube....h?v=Ma9ZaOq4tc4
La qualità è quella che è ma mi sembra anche più bella di "Spitting Stars". Il bello è che Barnett non l'ha inserito apposta nel live, non si capisce perché 
Qui una bella intervista ai fratelli
http://thequietus.co...itans-interview
#164
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mainstream Star
Inviato 06 novembre 2018 - 14:57
Domani i TNP rilasceranno un nuovo pezzo
https://www.facebook...55611105301277/
Dovrebbero quindi aver pronto l'album per la fine dell'anno
https://www.facebook...55611105301277/
Dovrebbero quindi aver pronto l'album per la fine dell'anno
#165
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Enciclopedista
Inviato 06 novembre 2018 - 15:05
Dovrebbero quindi aver pronto l'album
per la finedell'anno
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
#166
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Classic Rocker
Inviato 06 novembre 2018 - 15:07
Domani i TNP rilasceranno un nuovo pezzo
https://www.facebook...55611105301277/
Dovrebbero quindi aver pronto l'album per la fine dell'annomondo
#169
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diesel_tankian
Inviato 07 novembre 2018 - 16:43
Sono molto curioso di sapere cosa proporranno di bello i These New Puritans, sebbene Field of Reeds sia un album che non mi ha fatto impazzire per niente.
#170
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Poo-tee-weet?
#171
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round control to major troll
Inviato 08 novembre 2018 - 11:14
Vi fa impazzire per niente?
Le soluzioni di questo nuovo singolo a me sembrano molto interessanti, disco-classical. Sono felice anche per la voce meno lamentosa.
#172
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Anello di Saturno
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Inviato 08 novembre 2018 - 12:14
Molto bella, altroché. C'è voluto David Tibet per portare un po' di spensieratezza
Attendiamo fiduciosi. Sarebbe un 4/4 a dir poco epocale.
Attendiamo fiduciosi. Sarebbe un 4/4 a dir poco epocale.
#173
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Inviato 08 novembre 2018 - 12:22
È ottima perché son pur sempre loro, ma non mi fa impazzire, dopo 5 anni mi aspettavo qualcosa di diverso di un pezzo che è in pratica Hidden+Field of Reeds. Certi effetti tamarri mi sanno un po' troppo di deconstructed club.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
｢その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。｣
#174
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Afro Kolektyw
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Inviato 08 novembre 2018 - 14:29
Mi pare il pezzo più vicino ai Talk Talk della loro carriera. Bella.
#175
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mainstream Star
Inviato 08 novembre 2018 - 15:07
Un buon pezzo ma a me non convince al 100%, a un primissimo ascolto 
mi sembra in ogni caso più vicina a Hidden che a FoR, ritmicamente mi ricorda davvero il secondo album, e mi pare anche un bel po' influenzato dal lavoro coi Current 93.
Ora la riascolto, ovviamente fiducia incondizionata per loro.
Edit ma mi sbaglio o ricorda vagamente la sigla di Twin Peaks?
#176
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mainstream Star
Inviato 08 novembre 2018 - 21:27
È ottima perché son pur sempre loro, ma non mi fa impazzire, dopo 5 anni mi aspettavo qualcosa di diverso di un pezzo che è in pratica Hidden+Field of Reeds. Certi effetti tamarri mi sanno un po' troppo di deconstructed club.
aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh 
#177
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Inviato 09 novembre 2018 - 00:12
Molto bella, altroché. C'è voluto David Tibet per portare un po' di spensieratezza
Attendiamo fiduciosi. Sarebbe un 4/4 a dir poco epocale.
A me ha ricordato un sacco una canzone del disco Triarii + Ordo Rosarius Equilibrio, anche.
The core principle of freedom
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#178
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Inviato 09 novembre 2018 - 18:50
Mi pare il pezzo più vicino ai Talk Talk della loro carriera.
Quali?
#179
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Inviato 10 novembre 2018 - 13:09
Direi i pezzi più percussivi di Colour of Spring, roba tipo Life's What You Make It. È un paragone ardito ma non campato per aria. (Poi magari Lepo aveva altro in mente, ma mi sembra l'unico possibile).
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#180
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Inviato 12 novembre 2018 - 11:22
Avevo in mente proprio quelli!
#181
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Inviato 12 novembre 2018 - 11:41
great minds think alike
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#182
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#185
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round control to major troll
Inviato 29 gennaio 2019 - 17:37
Tendaggi e tastiere à la Twin Peaks, figa con i capelli rossi, battiti drammatici. Bene.
#187
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Inviato 30 gennaio 2019 - 07:01
boh dal primo singolo e dagli snippets ho paura che sia una sola deconstructred con i cazzo di beats e rumorini a casaccio, spero di sbagliarmi.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
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#188
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Enciclopedista
Inviato 31 gennaio 2019 - 09:25
Io stavo giusto pensando che è la prima volta che li sento completamente a fuoco e non inclini a smembrare le loro canzoni, e mi pare che finalmente c'è una band che con questi beat alla Lopatin vanno ad arricchire in modo decente una vera canzone.
La voce tende a limitare il tutto, ma così che di solito va dalle loro parti.
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
#189
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Inviato 01 febbraio 2019 - 05:20
Pensa che per me la voce di Barnett è sempre stata un loro punto di forza, pur non essendo uno molto dotato
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
｢その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。｣
#190
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Schiavo Dell'Hype
Inviato 09 febbraio 2019 - 02:00
https://youtu.be/eXHJhrPa0gE
Terzo singolo conferma nonsoché di Loggia Nera e deconstructed club. Arca azzarderei. Sembra proprio Hidden che dopo essere stato a scuola di sottrazione da FoR ha corteggiato la roba hi-tech.
Mi fanno ben sperare soprattutto i cambi di melodia e i pianoforti gravi sparsi un po' a cazzo; al meglio si potrebbe ipotizzare un disco-labirinto in cui perdersi ai primi ascolti. Sembrerebbe invero più "facile" del precedente, ma in fondo Into the Fire m'è cresciuta tantissimo. Singolazzo vero.
Sono contento
Terzo singolo conferma nonsoché di Loggia Nera e deconstructed club. Arca azzarderei. Sembra proprio Hidden che dopo essere stato a scuola di sottrazione da FoR ha corteggiato la roba hi-tech.
Mi fanno ben sperare soprattutto i cambi di melodia e i pianoforti gravi sparsi un po' a cazzo; al meglio si potrebbe ipotizzare un disco-labirinto in cui perdersi ai primi ascolti. Sembrerebbe invero più "facile" del precedente, ma in fondo Into the Fire m'è cresciuta tantissimo. Singolazzo vero.
Sono contento
#191
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Enciclopedista
Inviato 09 febbraio 2019 - 08:36
"Into The Fire" trasuda Coil da tutti i pori. E non può essere che un bene.
nobody knows if it really happened
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#192
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mainstream Star
Inviato 14 marzo 2019 - 16:22
Altro pezzo (+ video) nuovo, che in verità suonavano già nei concerti del 2015. Ottimo per me, forse il più vicino a FoR di quelli usciti finora.
I dreamt the melody and 90% of the lyrics. Clichéd as it may seem, that’s how it came to me. I went through a period of dreaming loads of music. Most of it was crap – bad ‘80s synth pop or pub rock – but this was the best of them. Because I dreamt most of the lyrics, I don’t know exactly what it’s about, but I think it’s got something to do with the extremes of life, whether that’s oblivion or ecstasy.
https://www.youtube....h?v=nnW__v4zBvA
#193
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cui prodi
Inviato 15 marzo 2019 - 22:42
non mi piace per niente la roba nuova. ma quand'e' che sono diventati cosi' lagnosi?
#194
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The storm is upon us
- LocationWhere the Iron Crosses Grow
Inviato 18 marzo 2019 - 20:07
Leakato ed è bellissimo. Misto di Hollis e Sylvian ma leggermente futuribile.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#195
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Haunted
Inviato 19 marzo 2019 - 15:43
Coil, Hollis, Sylvian. Mi state quasi facendo voglia di riprovarci per l'ennesima volta con loro. Con Hidden er Fields of Reeds era andata più che buca, e a più riprese.
A chemistry of commotion and style
#196
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mainstream Star
Inviato 19 marzo 2019 - 21:44
Non so Not, alla fine le caratteristiche e i tic dei due precedenti ci sono tutte, vibrafoni, cantanti lirici, ritmi marziali, in un pezzo sembra quasi di sentire gli infanti che li accompagnavano in Hidden ( 
), ci sono Tibet e Elisa Rodrigues. A me sembra una specie di sunto della loro carriera questo Inside the rose, d'altra parte è sicuramente meno sorprendente di Hidden e FoR.
Dopo due ascolti mi piace davvero moltissimo e i pezzi già usciti guadagnano nell'insieme, mi fa storcere il naso solo la title-track. C'è da dire che sono un fan quindi la mia opinione vale il giusto
Pezzi migliori: Infinity Vibraphones, Beyond Black Suns, A-R-P, oltre alla già conosciuta Where the trees are on fire.
), ci sono Tibet e Elisa Rodrigues. A me sembra una specie di sunto della loro carriera questo Inside the rose, d'altra parte è sicuramente meno sorprendente di Hidden e FoR.Dopo due ascolti mi piace davvero moltissimo e i pezzi già usciti guadagnano nell'insieme, mi fa storcere il naso solo la title-track. C'è da dire che sono un fan quindi la mia opinione vale il giusto
Pezzi migliori: Infinity Vibraphones, Beyond Black Suns, A-R-P, oltre alla già conosciuta Where the trees are on fire.
#197
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Il primo disco del White Album è davvero un disc one
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- LocationRoma
Inviato 20 marzo 2019 - 06:20
Infinity Vibraphones capolavorissimo
#198
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Poo-tee-weet?
Inviato 21 marzo 2019 - 08:43
Domani arriva la rece. Per ora mi limito a un banale cresce tanto.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#199
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cui prodi
Inviato 21 marzo 2019 - 10:34
Infinity Vibraphones capolavorissimo
good vibraphones
#200
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Enciclopedista
Inviato 22 marzo 2019 - 08:44
Primo ascolto di prima mattina: bello bello bello.
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