Il 'Caso Mense' A Vigevano
#1
Inviato 24 novembre 2012 - 03:13
E' diventato in poco tempo uno scontro ideologico, ci sono state manifestazioni, polemiche violentissime, inchieste (qui a 1.41.18 il reportage di Santoro, per il resto da google trovate tutto). Io tuttora non so cosa pensare, non capisco nulla di economia, però due riflessioni le ho fatte: quando andavo a scuola elementare io (1994-99) c'erano i bambini che non pagavano, si faceva finta di niente e gli si dava da mangiare.
Io pensavo che queste situazioni sarebbero potute succedere in Ecuador o in Madagascar.
Come fa un comune ricco del nord Italia a non avere dei soldi per dare da mangiare a dei bambini? Visto che prima li aveva, dove sono andati a finire? A chi li dai per non darli a loro? E visto che 'loro' sono dei bambini, ogni altra destinazione è sbagliata. Oltretutto mettere i piccoli 'morosi' in una stanza diversa...
Ogni tanto sento dire che '1 miliardo di euro è poco' , quando gli addetti ai lavori delirano dicendo che se recuperi questi soldi dall'evasione fiscale si tratta di una cifra misera... e non ci sono 120 mila euro per dare da mangiare a dei bambini.
Per il resto non saprei, mi farò un'idea dopo aver letto voi.
#2
Inviato 25 novembre 2012 - 17:04
"è la crisi!" non può essere una scusa valida per negare un po' di pane a chi non l'ha, se io ne ho (ed anche molto!).
Non so che altro dire, resto attonita ed indignata: non è normale, non lo è affatto...
#4
Inviato 25 marzo 2013 - 18:46
come è possibile che una volta il buono giallo costasse 500/1000 lire (chi lo pagava) e ora anche 5/7 euro?
manco io capisco di economia ma non è un aumento strano?
in assoluto anche fare pagare 7 euro un pasto ai ragazzini è da folli
#5
Inviato 26 marzo 2013 - 07:52
è vero.gli addetti ai lavori delirano dicendo che se recuperi questi soldi dall'evasione fiscale si tratta di una cifra misera...
Il mio paese, in linea di massima, fa schifo. Mi correggo: la gestione politico-amministrativa del mio paese fa schifo, ha parecchie lacune e molta immobilità. Però, ecco, devo dare atto che il problema della refezione scolastica, a livello di costi per l'utenza, viene affrontato e risolto nel migliore dei modi. Il costo per un pasto, all'utenza, è di € 2,45, più o meno la metà di quello che costa al Comune. Ci sono stati casi di bambini sprovvisti del foglietto-via-libera all'ora di pranzo, ma a quanto è dato sapere (e suppongo sia vero, poichè, al contrario, sarebbe stato denunciato quanto meno alla stampa locale) è sempre stato risolto in maniera soft, grazie all'impegno diretto delle maestre che al momento si sono trovate ad affrontare il problema.
Vero è che gli enti locali hanno dovuto tirare la cinghia per i mancati traferimenti dello Stato, ed è per questo che i soldi che prima c'erano, adesso non ci sono più, ma il welfare è una priorità, in un governo che voglia sopravvivere alla furia di una cittadinanza bisognosa, ed è assurdo che accadano sempre più di frequente casi come quello di Vigevano. Io parto sempre da un presupposto: che il governo locale sia lo specchio del governo centrale e dell'insieme che lo costituisce, e mi sono convinta (per i confronti che ho avuto e ho con i colleghi di altre città) che i problemi, le inefficienze e le gravi inadempienze che suppongo e/o conosco esistere nella mia realtà locale, siano purtroppo storia comune. Questo, per asserire con certezza che il problema dei mancati recuperi di somme dovute per tasse di varia natura (dal tributo sui rifiuti al costo di costruzione, mica roba da poco) è di una gravità estrema, e francamente mi scandalizza l'immobilità degli organi superiori, che nel frattempo si perdono nelle verifiche delle applicazioni contrattuali di dieci anni fa.
Quindi si, basterebbe sanare l'evasione degli ultimi cinque anni, per evitare casi come questo.
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#6
Inviato 26 marzo 2013 - 09:24
. Il costo per un pasto, all'utenza, è di € 2,45, più o meno la metà di quello che costa al Comune.
al comune un pasto costa 5 euro?
ma che mangiano i bambini? caviale?
#7
Inviato 26 marzo 2013 - 09:40
i 5 euro (4,50) anzi erano l'offerta più bassa, a parità di qualità. Il menu è settimanale e tiene conto di logica e direttive sanitarie, ovviamente.
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#8
Inviato 26 marzo 2013 - 09:41
quando andavo a scuola io, parlo delle elementari, non mangiavo a scuola, uscivo all'una e mezza e andavo a casa. Mangiavo fuori quando facevo l'asilo e in quel caso penso che costasse molto poco perché le mense erano interne, non come adesso che il servizio è appaltato e quindi costa, e si mangia da schifo a quanto mi dice mio figlio piccolo che tra non molto uscirà anche lui dal tunnel del pasto a scuola (e io risparmierò).
#9
Inviato 26 marzo 2013 - 09:42
lo chiedo io a te, visto che parlavi di 7 euro a pasto.
dicendo che è un furto e che erano giuste le 500 lire di una volta
tu avendo le materie prime da un fornitore grosso con quanto riusciresti a fare il pranzo ad un bambino?
intendo un piatto di pasta, una fetta di cotto e un frutto
#10
Inviato 26 marzo 2013 - 09:43
Mangiavo fuori quando facevo l'asilo e in quel caso penso che costasse molto poco perché le mense erano interne,
da me c'era un unico buono per tutti che non costava un cazzo, quelli poveri non lo pagavano
tu sei più grande ma non penso cambi molto
#11
Inviato 26 marzo 2013 - 09:50
#12
Inviato 26 marzo 2013 - 09:51
la gestione esterna, poi, è stata la scelta meno onerosa: togli acquisto generi alimentari e per la gestione della cucina, manutenzione elettrodomestici, pagamento utenze gas e luce, ti rimane solo il pasto e il servizio. Si, a discapito della qualità, su questo non ci piove.
No, ma Lassigue hai ragione, sembra un costo esagerato, ma ti dico che farlo in gestione diretta è risultato addirittura più dispendioso.
ॐ मणि पद्मे हूँ
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(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#13
Inviato 26 marzo 2013 - 09:52
è una cosa che mi chiedevo, cioè quando c'è stato il passaggio mangio a casa -> mangio a scuola nelle elementari...io sono del 65 e tu avrai (da quello che ho capito) 6/7/8 anni in meno...quindi tu mangiavi a scuola alle elementari?
sì a volte anche alle elementari
all'asilo spesso rimanevo fino alle 6 di sera e facevo anche merenda, si mangiava bene; al pomeriggio rimanevamo in pochi e giravano le prelibatezze (nei limiti eh )
sono del 1972
#14
Inviato 26 marzo 2013 - 09:59
No, ma Lassigue hai ragione, sembra un costo esagerato, ma ti dico che farlo in gestione diretta è risultato addirittura più dispendioso.
boh non so, dipende anche cosa mangiano, al mio asilo-scuola si mangiava molto bene ma erano piatti base, tutte cose poco costose tipo le patate e tanta pasta condita in maniera semplice
se vedi come cucinano i vecchi (tesi al risparmio perchè passati per periodi magri) ancora oggi ti rendi conto che mangiare non costa un cazzo
#15
Inviato 26 marzo 2013 - 10:03
anche secondo me mangiare non costa niente se stai attento a cosa cucini, solo che quelli che forniscono i pasti fanno anche cose complicate che poi fanno regolarmente un po' schifo
#16
Inviato 26 marzo 2013 - 10:19
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#17
Inviato 26 marzo 2013 - 10:24
Per la dieta dei bambini ci sono delle regole precise da rispettare
certo!
la nutella e la cocacola sono necessarie ogni giorno
#18
Inviato 26 marzo 2013 - 12:16
lo chiedo io a te, visto che parlavi di 7 euro a pasto.
dicendo che è un furto e che erano giuste le 500 lire di una volta
La scelta di Sophie tra un pasto caldo per il figlioletto e il pagamento del server.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#19
Inviato 26 marzo 2013 - 13:43
I controlli sui furbetti: solo comuni molto grandi, con grandi economie di scala, possono permettersi di appaltare il controllo alla guardia di finanza e quindi di farlo bene, altrimenti ci si arrabatta controllando poco o niente, ossia catasto, dichiarazione dei redditi, composizione famigliare e poco altro. Un Isee è uno strumento che io riesco a gabbare in due secondi, immaginate qualcuno che ha un commercialista.
Siccome però il diritto allo studio è un DIRITTO mai, neppure di fronte alla mancanza totale del pagamento della mensa, si interrompe il servizio, sarebbe Interruzione della continuità scolastica. Fare quello che hanno fatto a Vigevano sarebbe osceno in Toscana, sarebbe discriminatorio, quindi intollerabile culturalmente (non so ancora per quanto, ma è ancora così)
Detto questo i comuni non sanno più che pesci pigliare....io personalmente mi sono adoperata per cambiare fasce e modalità di esenzione dove lavoravo, ammetto di averlo fatto solo valutando, su base statistica, un triennio di folli esborsi. La ricompensa è stata però che con quello risparmiato lì abbiamo avuto i soldi per mandare i bambini portatori di handicap in vacanza d'estate. Ma in generale c'è poco da fare, i servizi si restringono e vengono pesantemente tagliati, spesso all'origine c'è anche anni e anni di mancato rigore nella spesa
#20
Inviato 26 marzo 2013 - 13:49
quanto costa un panino?
e poi a casa fanno una colazione seria (e una merenda e una cena, i più ricchi anche uno champagnino)
#21
Inviato 26 marzo 2013 - 13:54
beh ma allora potrebbero dare il panino a tutti facendo pagare poco, no?
quanto costa un panino?
e poi a casa fanno una colazione seria (e una merenda e una cena, i più ricchi anche uno champagnino)
e sai l'impatto di allergie, intolleranze e credenze religiose? Una volta non so cosa non abbiamo dovuto smuovere per decidere se il veganismo scemo dei genitori di un bambino potesse essere ricomprese fra le "credenze" di vario tipo. A quel bambino facevano mangiare solo lenticchie rosse e altre amenità, nelle more delle decisioni (asl, pediatri, non ti dico il casino) ha goduto di un mesetto di bastoncini findus che si sarebbe mangiato anche le gambe del tavolino
e sai le responsabilità civili e penali che ci sono dietro?
#22
Inviato 26 marzo 2013 - 13:58
e sai l'impatto di allergie, intolleranze e credenze religiose? Una volta non so cosa non abbiamo dovuto smuovere per decidere se il veganismo scemo dei genitori di un bambino potesse essere ricomprese fra le "credenze" di vario tipo. A quel bambino facevano mangiare solo lenticchie rosse e altre amenità, nelle more delle decisioni (asl, pediatri, non ti dico il casino) ha goduto di un mesetto di bastoncini findus che si sarebbe mangiato anche le gambe del tavolino
il bambino vegano mangerà il pane senza niente, o con dentro una melanzana
3 tipi di panini
1) panino ebreo: senza maiale
2) panino italo: il "nostro" con salame o altro
3) panino vegan
dai tiresia con i panini si potrebbe risolvere, differenzi un pochino tra formaggi e altro e ce la fai
cmq ovviamente il grosso dell'alimentazione si sposterebbe sugli altri pasti che si fanno a casa, diventerebbe solo un momento scolastico il pranzo
#23
Inviato 26 marzo 2013 - 14:10
#24
Inviato 26 marzo 2013 - 14:20
spero tu stia scherzando
sul panino ebreo sì perchè immagino che di ebrei ce ne siano pochi
sul resto come sistema generico no, non è realizzabile?
comunque a me pare strano che in una classe le madri più danarose non intervengano per aiutare i bambini più poveri se si tratta solo di un pasto
#25
Inviato 26 marzo 2013 - 14:25
spero tu stia scherzando
sul panino ebreo sì perchè immagino che di ebrei ce ne siano pochi
sul resto come sistema generico no, non è realizzabile?
comunque a me pare strano che in una classe le madri più danarose non intervengano per aiutare i bambini più poveri se si tratta solo di un pasto
te sei un incompreso, se tutti la pensassero come te Tommaso Moro non avrebbe neppure il piacere di essere citato.
Gli ebrei non li sottovaluterei, sai che è la comunità che ha più accordi con lo stato italiano
Ps. seriamente le mense scolastiche assolvono anche il compito di fornire una "educazione alimentare", non hai idea cosa si celi dietro il Menù a parte le consulenze nutrizionali, ci sono addirittura il recupero e la tutela delle tradizioni culinarie locali....
#26
Inviato 26 marzo 2013 - 14:28
e sai l'impatto di allergie, intolleranze e credenze religiose? Una volta non so cosa non abbiamo dovuto smuovere per decidere se il veganismo scemo dei genitori di un bambino potesse essere ricomprese fra le "credenze" di vario tipo. A quel bambino facevano mangiare solo lenticchie rosse e altre amenità, nelle more delle decisioni (asl, pediatri, non ti dico il casino) ha goduto di un mesetto di bastoncini findus che si sarebbe mangiato anche le gambe del tavolino
il bambino vegano mangerà il pane senza niente, o con dentro una melanzana
3 tipi di panini
1) panino ebreo: senza maiale
2) panino italo: il "nostro" con salame o altro
3) panino vegan
dai tiresia con i panini si potrebbe risolvere, differenzi un pochino tra formaggi e altro e ce la fai
cmq ovviamente il grosso dell'alimentazione si sposterebbe sugli altri pasti che si fanno a casa, diventerebbe solo un momento scolastico il pranzo
Eccolo lì, il solito. E le tabellle nutrizionali? Ai bambini, specie all'asilo, mica puoi dare da mangare qualsiasi cosa alla mensa, ci sono tabelle nutrizionali ben precise che non possono essere sgarrate, con pasti differenziati giorno per giorno della settimana e stagione per stagione. Anche e soprattutto per questo i pasti alla mensa scolastica costano assai di più che a una qualsiasi mensa aziendale o universitaria.
Le pochissime volte che sono andato alla mensa ai miei tempi (asilo e prima elementare, si parla del '71/'72 - '72-'73 e '73/'74) addirittura ci davano il pollame con ancora dentro i pallini usati per ucciderlo Giuro.
Vabbé poi la immancabile pasta di grano tenero scottissima, che ormai da vent'anni non danno più neanche agli animali.
Pazzesco, mi ricordo la mensa della scuola di allora come se ci fossi stato stamattina. Mi hanno detto che è ancora identica.
#27
Inviato 26 marzo 2013 - 14:29
te sei un incompreso, se tutti la pensassero come te Tommaso Moro non avrebbe neppure il piacere di essere citato.
Gli ebrei non li sottovaluterei, sai che è la comunità che ha più accordi con lo stato italiano
Ps. seriamente le mense scolastiche assolvono anche il compito di fornire una "educazione alimentare", non hai idea cosa si celi dietro il Menù a parte le consulenze nutrizionali, ci sono addirittura il recupero e la tutela delle tradizioni culinarie locali....
ok ma allora non era meglio un sistema come c'era un tempo con una pasta al pomodoro, una fetta di cotto e un frutto?
tutto a poco per chi li aveva (col buono giallo) e 0 per chi non li aveva
per garantire un pasto ai vegan e la tutela delle tradizioni alcuni mangiano separati?
i bambini si dicono tutto in faccia, ve l'avevo già detto nel topic dei gay, il minimo che si sentiranno dire è "sei un morto di fame"
che poi è la verità
#28
Inviato 26 marzo 2013 - 14:32
Le pochissime volte che sono andato alla mensa ai miei tempi (asilo e prima elementare, si parla del '71/'72 - '72-'73 e '73/'74) addirittura ci davano il pollame con ancora dentro i pallini usati per ucciderlo Giuro.
Vabbé poi la immancabile pasta di grano tenero scottissima, che ormai da vent'anni non danno più neanche agli animali.
sì anche io mangiavo robe assurde ma mi piacevano, da bambino non ero molto sofisticato sul cibo dai
penso che anche fare un pasto non proprio perfetto su tre possibili non faccia male
vai a vedere nel topic liberi pensieri quale sarà il mio pranzo di oggi (per ora sono a stomaco vuoto)
#29
Inviato 26 marzo 2013 - 14:36
dai digiuni non li fanno stare manco in carcere i fratelli Tarricone
#30
Inviato 26 marzo 2013 - 14:38
In toscana c'è la pappa al pomodoro perchè tutela la tradizione culinaria....
( se apriamo il problema nidi ragazzi vi si apre un mondo, dal costo folle e dalla cura immensa)
#31
Inviato 26 marzo 2013 - 14:39
( se apriamo il problema nidi ragazzi vi si apre un mondo, dal costo folle e dalla cura immensa)
non ho figli ma i costi li so perchè sento gli amici bestemmiare
ora anche le scuole calcio chiedono soldi in abbondanza a Milano, una volta i più bravi venivano addirittura pagati
#32
Inviato 26 marzo 2013 - 14:44
insomma non ha senso differenziare così se è una pubblica, che restringano la base che evidentemente è troppo larga
no?
#33
Inviato 26 marzo 2013 - 14:55
Non c'è differenziazione se non dietro giustificazioni valide (malattie o credenze religiose).
Le mense sono un momento di socializzazione puro e sono anche cultura
#34
Inviato 26 marzo 2013 - 14:57
no, la pubblica cucina uguale per tutti nel rispetto delle differenze (insomma la scuola pubblica è di sinistra).
Non c'è differenziazione se non dietro giustificazioni valide (malattie o credenze religiose).
Le mense sono un momento di socializzazione puro e sono anche cultura
intendevo dire un'altra cosa: se in una scuola pubblica ci sono ragazzi che potrebbero permettersi una privata (in classe mia io potevo e come me altri) che li mandino in una privata e che facciano una pubblica che almeno il pasto base lo da a tutti anche gratis
qua manca il cibo e ci preoccupiamo della cultura?
che restringano la base in modo da garantire a quella base un minimo di decenza, non si può sentire " bambini digiuni" in un paese come il nostro dai
#35
Inviato 27 marzo 2013 - 02:57
e sai l'impatto di allergie, intolleranze e credenze religiose? Una volta non so cosa non abbiamo dovuto smuovere per decidere se il veganismo scemo dei genitori di un bambino potesse essere ricomprese fra le "credenze" di vario tipo. A quel bambino facevano mangiare solo lenticchie rosse e altre amenità, nelle more delle decisioni (asl, pediatri, non ti dico il casino) ha goduto di un mesetto di bastoncini findus che si sarebbe mangiato anche le gambe del tavolino
il bambino vegano mangerà il pane senza niente, o con dentro una melanzana
la bontà farinacea
[m]http://www.youtube.com/watch?v=97SUmXJxD-E[/m]
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
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