Piccoli investimenti?
Bonifici particolari (ristrutturazione edilizia, successione, ...).
Mutuo.
Boh.
Comunque è parzialmente OT.
sì ok chiudo, comunque solo il mutuo anche se ci sono altre maniere forse
Inviato 13 novembre 2012 - 14:52
Piccoli investimenti?
Bonifici particolari (ristrutturazione edilizia, successione, ...).
Mutuo.
Boh.
Comunque è parzialmente OT.
Inviato 13 novembre 2012 - 14:56
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 13 novembre 2012 - 15:00
naturalmente come diceva lassi, quando tutti lavorano tutti i giorni sabato e domenica diventano solo nomi. anche perché noi non andiamo in discoteca o facciamo una vita notturna da locali, che qui è forse l'unica cosa che funziona secondo i ritmi da working week.
Inviato 13 novembre 2012 - 15:02
Inviato 13 novembre 2012 - 15:02
Inviato 13 novembre 2012 - 15:05
Non si può d'altra parte ignorare che nel mondo occidentale il riposo festivo è stratificato culturalmente.
E credo non si possa negare l'impatto che l'abolizione dello stesso potrebbe avere sulla qualità di vita di molte persone, soprattutto in caso di forzature.
Penso a due coniugi/conviventi che rischiano di trovarsi a non avere più disponibilità di tempo per fare le cose insieme.
Oppure a genitori che si troverebbero in difficoltà a conciliare il tempo di lavoro con l'esigenza di passare del tempo con i figli.
Non mi sembrano questioni da tagliare con l'accetta, insomma.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 13 novembre 2012 - 15:06
naturalmente come diceva lassi, quando tutti lavorano tutti i giorni sabato e domenica diventano solo nomi. anche perché noi non andiamo in discoteca o facciamo una vita notturna da locali, che qui è forse l'unica cosa che funziona secondo i ritmi da working week.
e l'ippodromo fa i GP in infrasettimanale, guarda che è arrivato di nuovo Rispoli, e forse ne arrivano altri
scusate l'OT
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 13 novembre 2012 - 15:07
Non si può d'altra parte ignorare che nel mondo occidentale il riposo festivo è stratificato culturalmente.
Inviato 13 novembre 2012 - 15:11
Inviato 13 novembre 2012 - 15:25
Inviato 13 novembre 2012 - 15:31
probabilmente è una cosa che parte dalle frange comuniste
Inviato 13 novembre 2012 - 15:32
se hai un figlio al di sotto dei 3 anni (mi pare) hai diritto a non lavorare la domenica
Inviato 13 novembre 2012 - 15:33
Inviato 13 novembre 2012 - 15:35
Inviato 13 novembre 2012 - 15:37
Inviato 13 novembre 2012 - 15:38
Io faccio riferimento al contratto nazionale del commercio
Inviato 13 novembre 2012 - 15:52
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 13 novembre 2012 - 17:39
number ha detto che lui e sua moglie si sono abituati, non penso siano diversi dagli altri; per i single è solo un vantaggio, nel mio gruppo di lavoro chi fa le ferie ad agosto è l'ultimo arrivato che non può ancora decidere nulla
Inviato 13 novembre 2012 - 17:39
POPOLARE
Inviato 13 novembre 2012 - 17:44
Io faccio riferimento al contratto nazionale del commercio
Inviato 13 novembre 2012 - 17:46
Inviato 13 novembre 2012 - 18:56
un mio amico lavora alla Feltrinelli e praticamente è messo come tua moglie: libreria aperta 7 giorni su 7, 6 giorni lavorativi a settimana, orario diverso ogni mese. Ha anche una collega col part time verticale che lavora tutti e solo i venerdi, sabati e domeniche (e non molto contenta di entrare a lavoro alle 9 la domenica mattina).
Un ragazzo che conosco ha lavorato per alcuni anni come pasticcere. Oltre a lavorare solo la notte, il suo picco lavorativo settimanale cadeva ovviamente nella notte fra il sabato e la domenica. A mezzanotte accompagnava a letto la sua ragazza e poi entrava a lavoro.cmq il settore più inculato, ma li la domenica nemmeno si discute, è la ristorazione.
Inviato 13 novembre 2012 - 19:45
Ma se perdi il 26 dicembre o il 1 gennaio lo perdi per un anno, non è che un altro giorno è uguale, non è proprio una domenica o un sabato qualunque.
Inviato 13 novembre 2012 - 19:50
un mio amico lavora alla Feltrinelli e praticamente è messo come tua moglie: libreria aperta 7 giorni su 7, 6 giorni lavorativi a settimana, orario diverso ogni mese. Ha anche una collega col part time verticale che lavora tutti e solo i venerdi, sabati e domeniche (e non molto contenta di entrare a lavoro alle 9 la domenica mattina).
Quelli della libreria Edison a 20 metri di distanza (poveracci, sta chiudendo...) erano aperti anche TUTTE le sere fino a mezzanotte, quindi erano messi peggio.
Inviato 13 novembre 2012 - 20:38
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
Inviato 13 novembre 2012 - 21:07
non capisco, tutti tornano contentissimi da Berlino dicendo cagate tipo "ho fatto la spesa alle 5 del mattino, WOW" e quando vogliono farlo qua rompono i coglioni
Inviato 13 novembre 2012 - 22:08
Inviato 13 novembre 2012 - 22:45
Prima di parlare bisognerebbe a volte mettersi nei panni degli altri. Lavoro in un centro commerciale, nel mio reparto siamo in tre. Quindi una o due volte al mese devo (non "voglio" oppure "posso" DEVO) lavorare la domenica. Da solo e per dieci ore. Da solo perché la domenica all'azienda costiamo di più. In un reparto in cui c'è un'affluenza domenicale di circa 1000 persone. Un reparto tecnico in cui l'80% di persone ha bisogno di aiuti e consigli, in cui la maleducazione dilagante porta la gente a sovrapporre le proprie voci, a non aspettare il proprio turno a prendere roba da uno scaffale per lasciarla in un altro ad aprire confezioni per vedere cosa c'è dentro (quando davanti c'è il campione e la descrizione di tutto) e chi più ne ha più ne metta. Vi dico solo che domenica scorsa alla fine sono tornato a casa con la febbre (passata dopo un'oretta di riposo).
Ma passiamo alla mia vita privata. Ho dei turni che, al di là della domenica, mi vedono impegnato durante la settimana spesso fino alle 21. Convivo. Di conseguenza in media vedo la mia ragazza un paio d'ore al giorno (lei lavora in ambito scolastico) durante la settimana. La domenica mi piacerebbe passarla con lei (o in futuro con i miei figli) e invece no, devo stare dentro il "mio" centro commerciale a dar retta a degli scalmanati che se il negozio apre alle 9, alle otto meno un quarto sono già fuori a fare la fila. Ormai i centri commerciali restano aperti ben oltre l'orario di lavoro (dei comuni mortali), è davvero necessario aprire anche la domenica e nei giorni festivi? Perché? Perché rovinare la vita a chi ci lavora dentro? Finisci di lavorare alle 18? Alle 19 vai al centro commerciale. Lavori la sera? Vieni di mattina. La domenica potete andare in chiesa, allo stadio, a fare una gita fuori porta, al parco, al mare, a casa a vedere un film, dove vi pare, che bisogno c'è del centro commerciale?
voter negativity
Gozer il Gozeriano 119
reallytongues 112
Inviato 13 novembre 2012 - 22:48
Ma se perdi il 26 dicembre o il 1 gennaio lo perdi per un anno, non è che un altro giorno è uguale, non è proprio una domenica o un sabato qualunque.
qua si è reperibili anche il 25 dicembre, io mi offro sempre volontario piuttosto che vedere i miei parenti da Pisa o da Roma, ora che è morta mia nonna poi non voglio vedere manco i miei a Natale
comunque siamo tanti e si trova un accordo
Inviato 13 novembre 2012 - 22:48
che bisogno c'è del centro commerciale?
Inviato 13 novembre 2012 - 22:50
Ma se perdi il 26 dicembre o il 1 gennaio lo perdi per un anno, non è che un altro giorno è uguale, non è proprio una domenica o un sabato qualunque.
qua si è reperibili anche il 25 dicembre, io mi offro sempre volontario piuttosto che vedere i miei parenti da Pisa o da Roma, ora che è morta mia nonna poi non voglio vedere manco i miei a Natale
comunque siamo tanti e si trova un accordo
Pisaniiii? Ci credo! Vade retro!
Inviato 13 novembre 2012 - 22:52
Inviato 13 novembre 2012 - 22:57
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 13 novembre 2012 - 22:59
Dipende tutto da che lavoro fa una persona, se è il lavoro della vita e quello per cui ci si sente portati - direi che fare il commesso o magazziniere in un centro commerciale è difficile rientri tra questi - si può lavorare anche 15 ore al giorno con 5 giorni di ferie all'anno.
Inviato 13 novembre 2012 - 23:01
Inviato 13 novembre 2012 - 23:02
Inviato 13 novembre 2012 - 23:04
Dipende tutto da che lavoro fa una persona, se è il lavoro della vita e quello per cui ci si sente portati - direi che fare il commesso o magazziniere in un centro commerciale è difficile rientri tra questi - si può lavorare anche 15 ore al giorno con 5 giorni di ferie all'anno.
scusate ma guardate che avete sempre usufruito di servizi analoghi di notte e nei weekend, pensateci bene
chi fa il parcheggiatore a mezzanotte è uno che fa il lavoro della vita?
non so, vedete voi
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 13 novembre 2012 - 23:05
Dipende tutto da che lavoro fa una persona, se è il lavoro della vita e quello per cui ci si sente portati - direi che fare il commesso o magazziniere in un centro commerciale è difficile rientri tra questi - si può lavorare anche 15 ore al giorno con 5 giorni di ferie all'anno.
scusate ma guardate che avete sempre usufruito di servizi analoghi di notte e nei weekend, pensateci bene
chi fa il parcheggiatore a mezzanotte è uno che fa il lavoro della vita?
non so, vedete voi
Se una persona fa un lavoro di merda o fisicamente annichilente credo non sia un grosso sacrificio per il mondo intero se a questa persona (che poi sono la maggioranza degli individui) si diminuisce un minimo il carico di lavoro. Ovviamente non succederà mai, e nei paesi sottosviluppati succede ben di peggio che nel nostro (in cui si lamenta gente che non fa un cazzo spesso), però non si può pretendere che il magazziniere di Amazon lavori lo stesso numero di ore del CEO di Rackspace.
Inviato 13 novembre 2012 - 23:08
però non si può pretendere che il magazziniere di Amazon lavori lo stesso numero di ore del CEO di Rackspace.
Inviato 13 novembre 2012 - 23:08
Il peggio: chi lavora in un contact centre che fa chiamate in Asia: turni dalle 2:00 per beccarli la mattinail fatto è che non capisco che significhi legarsi a questa cosa degli orari, e poi perchè chi lavora al cinema sì e tu no?
insomma alcune categorie hanno sempre lavorato di sera e non hanno mai detto nulla, secondo me è giusto che ogni servizio sia 24 h (nei limiti eh, uno che ha un'attività da solo non può)
Inviato 13 novembre 2012 - 23:09
Il peggio: chi lavora in un contact centre che fa chiamate in Asia: turni dalle 2:00 per beccarli la mattina
Inviato 13 novembre 2012 - 23:10
Inviato 13 novembre 2012 - 23:12
Io quando lavoravo alla Fnac mi sono fatto tutte le domeniche. Part-time, ma tutte (e anche i sabati). Prendevo anche il 25% in + delle giornate feriali. Non me ne sono mai lamentato.
Inviato 13 novembre 2012 - 23:13
quindi se tutti si rifiutassero di fare questi turni la sera che cazzo potresti fare?
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 13 novembre 2012 - 23:14
se siamo qua connessi ad una rete significa che c'è qualcuno che garantisce questo servizio, 24 ore al giorno; e non tutti lo fanno per vocazione
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 13 novembre 2012 - 23:15
anzi fare la spesa in generale mi fa proprio cagare.
Inviato 13 novembre 2012 - 23:18
Inviato 13 novembre 2012 - 23:20
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 13 novembre 2012 - 23:23
http://www.youtube.com/watch?v=HF3Wt3fRMJI&feature=related
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