Purtroppo l'azione iperbolica e irrealistica grazie alla CG ormai imperversa in qualunque prodotto mainstream, ed è veramente difficile evitare la modalità videogioco.
In Casino Royale ci sono riusciti abbastanza ma da lì in poi è stata una gara a chi la spara più grossa, anche un'altra saga spionistica come quella di Bourne soffre dello stesso problema, il primo film è realistico e amaro ma nei capitoli successivi diretti dall'incomprensibilmente venerato Greengrass il personaggio di Matt Damon diventa un supereroe a tutti gli effetti, sempre più improbabile e sempre meno interessante e coinvolgente.