Tff- Torin Film Fest

vabè lavora al festival dai tempi di Moretti, secondo me lo gestisce lei da anni

Arriva il Torino Film Festival diretto da Emanuela Martini

http://www.torinofilmfest.org/

per gli interessati ecco il resoconto giorno per giorno di OndaCinema:

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Diario del Festival di Torino

rolling thunder, scritto da paul schrader, mi piacerebbe vederlo. ma non l'ho mai trovato neanche su internet

rolling thunder, scritto da paul schrader, mi piacerebbe vederlo. ma non l'ho mai trovato neanche su internet

Uno dei post di cui vado più fiero.

Uno dei post di cui vado più fiero.

ahaha grande, tipo scrittura automatica

ora ho capito perché non l'ho mai trovato: in pratica non esiste la versione italiana

magari ora che passa a torino lo rimettono in circolo

Uno dei post di cui vado più fiero.

ahaha grande, tipo scrittura automatica
ora ho capito perché non l'ho mai trovato: in pratica non esiste la versione italiana

magari ora che passa a torino lo rimettono in circolo

Si chiude il TFF oggi. Usciti i premi collaterali:

http://www.torinofil...ollaterali.html

Diobono mi son perso For Some Inexplicable Reason che tutti m'han detto essere bellissimo.

Stasera danno il vincitore, che secondo me sarà Felix & Meira, ma pure Violet può essere. (ovviamente non ci prendo mai io a questi pronostici).

Io darei il premio a Babadook, bellissimo davvero. Comunque è già un bel risultato che sia in concorso. Ma come ho scritto è decisamente un non-horror. L'aspetto metaforico è troppo potente e intelligente.

I commenti miei sono nei diari quindi non mi dilungo. 

Nell'insieme un ottimo festival davvero. Meglio dell'anno scorso in media. Poi tanta gente si lamenta della logistica, ma a me sembrano tutti rincoglioniti e poco curiosi. Se stai fuori da un film te ne vai a vedere un altro... non sia mai che si impari qualcosa. (io infatti mi son visto per la prima volta in vita mia un porno gay).

Tanta gente, dicono il 5% in più dell'anno precedente. Ma a me sembrava meno dell'anno scorso. Poi con sta cosa che ogni anno aumenta, e c'è sempre più pubblico... fra un po' saranno una milionata. 

Ora piove da paura. Chiudo con Three days of the condor. E via.

Tanta gente, dicono il 5% in più dell'anno precedente. Ma a me sembrava meno dell'anno scorso. Poi con sta cosa che ogni anno aumenta, e c'è sempre più pubblico... fra un po' saranno una milionata. 

 

e l'anno scorso avevano fatto un 20% in più dell'anno prima. c'è poco da fare, ormai chi cerca del cinema di qualità va a Torino. Roma è patetica, e Venezia perde sempre più colpi (oltre ad essere cara rabbiosa e troppo serva del glamour a tutti i costi).

Alla fine ha vinto "Mange tes Morts", un buon film, non un capolavoro, ma che comunque merita la visione, e si spera la distribuzione nelle sale nostrane. Un po' convenzionale nella partenza folkloristica alla Kusturica, si trasforma poi in un road movie notturno e imprevedibile, dagli esiti struggenti e pessimisti.

Tra quelli del concorso (che ho visto) per me meritava però "Felix & Meira", che se non altro ha portato a casa i premi ai due straordinari protagonisti. Una specie di "Minnie & Moskowitz" aggiornato al caos culturale e religioso della nostra epoca

Io darei il premio a Babadook, bellissimo davvero. Comunque è già un bel risultato che sia in concorso. Ma come ho scritto è decisamente un non-horror. L'aspetto metaforico è troppo potente e intelligente.

 

Eccezionale. Triste che un film così debba festeggiare solo il fatto di essere in concorso

Eccoci qui.

http://www.torinofil...m-festival.html

Programma da studiare, ci son delle perle come sempre. 

Bè, c'è tanta, ma tanta fantascienza, bello. E Palcoscenico di La Cava

al TFF del anno scorso ho visto Tokyo Tribe, che gran film. 

sale sempre pienissime comunque 

se avete qualche buon film da segnalare per il TFF fate pure

per adesso mi sembrano interessanti da vedere (tra i nuovi)

- Lace Crater (indie-horror)

- Li wen at east lake

- Nacimiento (ma non son molto convinto)

- Nie Yinniang (questo lo vedo di sicuro)

- Pod Electricheskimi Oblakami

- Real Oni Gokko

- Shinjuku Suwan

- Te Prometo Anarquia 

- The Forbidden Room

- Uns Geht Es Gut 

- Pod Electricheskimi Oblakami

Questo l'ho visto a Berlino e mi è piaciuto.

Si può cambiare il titolo del thread? 

Tipo un "TFF" o "Torino Film Fest"

Che l'avevo aperto così... ma ora non ha più senso.

no infatti chi se lo incula il festival di Roma

insomma io ci sono venerdì 27 e sabato 28

sabato dopo pranzo caffè degli ondacinemisti, daje!

Ovviamente... Roma cheee?

Muy bien.

Ci si vede davanti al Massimo?

questo mi intriga assai

http://www.torinofil...70/comoara.html

tra l'altro è in cartellone anche il precedente (ottimo) http://www.torinofil...t-adjectiv.html

Qualcuno ha visto qualcosa di imperdibile e vuole consigliarlo?

molto bello Shinjuku Swam, sempre di Sion.

brutto e da sconsigliare assolutamente Lace Crater, indie-horror (??) insignificante

Come da speciale, il film di Guy Maddin è una bomba.

molto bello Shinjuku Swam, sempre di Sion.

Non è vero.

cosa non ti è piaciuto?

è un film discreto ma nulla di più

a me è piaciuto veramente molto, ritmi tenuti sempre alti per più di 2 ore, contesto ben decifrato, mi sembra che l'adattamento abbia funzionato alla grande. Molto meglio questo che Tag, per esempio.

Poi Gensuke Seki grandissimo!   

sion sono è uno dei registi più sopravvalutati degli ultimi anni. Guy maddin e Miguel Gomes sicuramente tra le cose migliori del festival. ciao a tutti

Finito Gomes avevo una voglia matta di picchiare qualcuno... Ora dimmi, in più di due righe, perché quel film disonesto e furbetto dovrebbe essere una delle cose migliori del TFF di quest'anno. 

Poi si discuterà, del perché sta facendo impazzire la critica di tutta europa.

(la risposta alla seconda parte è: perché i critici europei sono dei segaioli  )

Finito Gomes avevo una voglia matta di picchiare qualcuno... Ora dimmi, in più di due righe, perché quel film disonesto e furbetto dovrebbe essere una delle cose migliori del TFF di quest'anno. 

al di là dell'essere girato magnificamente, è un'analisi brillantissima e fortemente politica di un determinato momento storico, con una libertà strutturale sorprendente (si cambia genere e si mescola realtà e finzione ogni momento). Capisco che la terza parte sia estenuante, ma la cosa ci sta anche e non cambia le carte in tavola. e più che altro capisco si possa trovare noioso o pretenzioso, ma francamente disonesto e furbetto non capisco cosa c'entri

Impressioni a freddo su The Assassin?

Io sono combattuto. Da un lato ho amato la sua attitudine all'anti-spettacolarità e alla dilatazione estrema del ritmo. Dall'altro sono rimasto non poco infastidito dal suo non voler fare nessuna concessione allo spettatore: non ho capito un cazzo della storia.

Quindi a casa ho dovuto pescare nell'etere per riguardare il film una seconda volta. Arrivando a capire almeno l'ossatura della trama, ho pouto apprezzare alcuni sguardi carichi di significato e scambi di battute che prima avevo perso.

Alla fine direi che, pur lasciandomi veramente perplesso per questa concezione così radicale di cinema, mi è piaciuto.

Ça va sans dire il film è visivamente incredibile, per me uno dei più bei film mai visti.

Impressioni a freddo su The Assassin?

Io sono combattuto. Da un lato ho amato la sua attitudine all'anti-spettacolarità e alla dilatazione estrema del ritmo. Dall'altro sono rimasto non poco infastidito dal suo non voler fare nessuna concessione allo spettatore: non ho capito un cazzo della storia.

Quindi a casa ho dovuto pescare nell'etere per riguardare il film una seconda volta. Arrivando a capire almeno l'ossatura della trama, ho pouto apprezzare alcuni sguardi carichi di significato e scambi di battute che prima avevo perso.

Alla fine direi che, pur lasciandomi veramente perplesso per questa concezione così radicale di cinema, mi è piaciuto.

Ça va sans dire il film è visivamente incredibile, per me uno dei più bei film mai visti.

confesso che al di là della mirabolante fotografia, la spogliazione mitizzante di un genere e altre balle, ho patito anch'io l'assenza di uno straccio di trama

 

Finito Gomes avevo una voglia matta di picchiare qualcuno... Ora dimmi, in più di due righe, perché quel film disonesto e furbetto dovrebbe essere una delle cose migliori del TFF di quest'anno. 

al di là dell'essere girato magnificamente, è un'analisi brillantissima e fortemente politica di un determinato momento storico, con una libertà strutturale sorprendente (si cambia genere e si mescola realtà e finzione ogni momento). Capisco che la terza parte sia estenuante, ma la cosa ci sta anche e non cambia le carte in tavola. e più che altro capisco si possa trovare noioso o pretenzioso, ma francamente disonesto e furbetto non capisco cosa c'entri

 

Girato magnificamente direi che è una cosa quasi oggettiva. Film ineccepibile dal punto di vista tecnico, ma che Gomes ci sapesse fare lo aveva già dimostrato.

La libertà strutturale è figa, ma direi che il 50% del cinema da festival usa quella libertà, quel miscuglio fra docufiction e fictiondocumentaria

l'analisi sul momento storico c'è... definirla brillantissima mi pare una forzatura, ma capisco che possa essere letto come brillantissimo l'episodio in cui ai politici e funzionari europei rimane il cazzo in tiro, capisco il mischiare episodi di politica con situazioni socio economiche disastrose (porti e operai), capisco quasi tutto... ma i fringuelli no, non li capisco e mi paiono appunto disonesti e furbetti.

Disonesti perché io, spettatore (e diocristo, questa gente deve pure pensare che ci sono degli spettatori), sono seduto da 5 ore e mezza, cioè ho dedicato una bella fetta della mia giornata a seguire il tuo discorso... apprezzandolo in gran parte, e tu apri una parentesi lunga un'ora in cui mi fai un altro film (che detto fra noi, sarebbe stato bellissimo fosse stato solo quello) che non c'entra un cazzo di niente, che non segue un ragionamento, che (ma questo è soggettivo) mi frantuma le palle (ripeto, son passate 5 ore prima)... Perché non lo fai a parte? Perché non fai un film sui fringuelli e basta?

E qui arrivo al "furbetto"... Perché ci metti i friunguelli lì? Perché decidi di fare un film di 6oree20 (SEI ore e VENTI) che chiaramente poteva essere tagliato? E non sto parlando di cose che necessitano del proprio tempo, Lav Diaz o Wang Bing (per banalizzare, due autori che hanno bisogno di quei tempi)... io sono dell'idea che il tempo espanso del cinema sia una enorme liberazione, ma non vuol dire che lo si possa accettare sempre e comunque. E mi son fatto l'idea che un Arabian Nights di due ore, poteva davvero essere un capolavoro, ma fare molto meno scalpore, avere molta meno visibilità. Di Tabù si parlò molto meno (non che passò inosservato, anzi, ma sicuramente fu molto meno "caso cinematografico dell'anno") proprio per quel motivo. 

Insomma, sono convinto sia un lavoro preconfezionato.

Dopodiché, capisco benissimo che tutta la critica europea si stia facendo i seghini. E va bene così.

Guy Maddin, tutt'altra pasta.

Impressioni a freddo su The Assassin?

Io sono combattuto. Da un lato ho amato la sua attitudine all'anti-spettacolarità e alla dilatazione estrema del ritmo. Dall'altro sono rimasto non poco infastidito dal suo non voler fare nessuna concessione allo spettatore: non ho capito un cazzo della storia.

Quindi a casa ho dovuto pescare nell'etere per riguardare il film una seconda volta. Arrivando a capire almeno l'ossatura della trama, ho pouto apprezzare alcuni sguardi carichi di significato e scambi di battute che prima avevo perso.

Alla fine direi che, pur lasciandomi veramente perplesso per questa concezione così radicale di cinema, mi è piaciuto.

Ça va sans dire il film è visivamente incredibile, per me uno dei più bei film mai visti.

Ho parlato con un'amica laureata in cinese e cazzi e mazzi. Lei la trama l'ha capita abbastanza facilmente.

Mi sa che è una questione culturale. Perché non c'è una recensione o commento che non insista sull'incomprensibilità della trama.

 

 

Finito Gomes avevo una voglia matta di picchiare qualcuno... Ora dimmi, in più di due righe, perché quel film disonesto e furbetto dovrebbe essere una delle cose migliori del TFF di quest'anno. 

al di là dell'essere girato magnificamente, è un'analisi brillantissima e fortemente politica di un determinato momento storico, con una libertà strutturale sorprendente (si cambia genere e si mescola realtà e finzione ogni momento). Capisco che la terza parte sia estenuante, ma la cosa ci sta anche e non cambia le carte in tavola. e più che altro capisco si possa trovare noioso o pretenzioso, ma francamente disonesto e furbetto non capisco cosa c'entri

 

 

Girato magnificamente direi che è una cosa quasi oggettiva. Film ineccepibile dal punto di vista tecnico, ma che Gomes ci sapesse fare lo aveva già dimostrato.

La libertà strutturale è figa, ma direi che il 50% del cinema da festival usa quella libertà, quel miscuglio fra docufiction e fictiondocumentaria

 

l'analisi sul momento storico c'è... definirla brillantissima mi pare una forzatura, ma capisco che possa essere letto come brillantissimo l'episodio in cui ai politici e funzionari europei rimane il cazzo in tiro, capisco il mischiare episodi di politica con situazioni socio economiche disastrose (porti e operai), capisco quasi tutto... ma i fringuelli no, non li capisco e mi paiono appunto disonesti e furbetti.

Disonesti perché io, spettatore (e diocristo, questa gente deve pure pensare che ci sono degli spettatori), sono seduto da 5 ore e mezza, cioè ho dedicato una bella fetta della mia giornata a seguire il tuo discorso... apprezzandolo in gran parte, e tu apri una parentesi lunga un'ora in cui mi fai un altro film (che detto fra noi, sarebbe stato bellissimo fosse stato solo quello) che non c'entra un cazzo di niente, che non segue un ragionamento, che (ma questo è soggettivo) mi frantuma le palle (ripeto, son passate 5 ore prima)... Perché non lo fai a parte? Perché non fai un film sui fringuelli e basta?

 

E qui arrivo al "furbetto"... Perché ci metti i friunguelli lì? Perché decidi di fare un film di 6oree20 (SEI ore e VENTI) che chiaramente poteva essere tagliato? E non sto parlando di cose che necessitano del proprio tempo, Lav Diaz o Wang Bing (per banalizzare, due autori che hanno bisogno di quei tempi)... io sono dell'idea che il tempo espanso del cinema sia una enorme liberazione, ma non vuol dire che lo si possa accettare sempre e comunque. E mi son fatto l'idea che un Arabian Nights di due ore, poteva davvero essere un capolavoro, ma fare molto meno scalpore, avere molta meno visibilità. Di Tabù si parlò molto meno (non che passò inosservato, anzi, ma sicuramente fu molto meno "caso cinematografico dell'anno") proprio per quel motivo. 

Insomma, sono convinto sia un lavoro preconfezionato.

 

Dopodiché, capisco benissimo che tutta la critica europea si stia facendo i seghini. E va bene così.

 

Guy Maddin, tutt'altra pasta.

guy maddin non solo è un'altra pasta, ma proprio un altro discorso. Sui fringuelli (perché poi il problema mi pare sia quello) capisco l'irritazione (ma non tale da buttar via le 5 e passa ore precedenti assieme all'ipotetica acqua sporca), però secondo me si può giustificare (anticipo la tua critica: il film è talmente ampio da consentire di giustificare tutto e il contrario di tutto, ok) in quanto testimonianza di resistenza dal basso, di ricerca di purezza e autenticità nella peggiore delle banlieues con un ingenuità e devozione (il primo addestratore insegna il canto agli uccelli con la casa attaccata a una ferrovia perennemente in funzione, un altro muore d'infarto perché il proprio uccello ha cantato troppo bene) al limite del favolistico e quindi del tutto coerente con l'insieme. Secondo me il discorso è un altro, ovvero che manca un'altra trilogia che prosegua i racconti (siamo solo alla notte 650 circa)

Rinuncio alla discussione, non perché trovi la tua argomentazione debole, va benissimo e la capisco... ma perché va a finire che qui stiamo parlando veramente di una cosa evanescente. Mi va bene, Gomes può mettere qualunque cosa in questo film, e probabilmente avrebbe sempre ragione lui, proprio perché conosce il mezzo, gira bene come si diceva un tempo, ed è pure cool.

Io l'ho odiato con tutto il mio cuore, per una questione di percezione, nemmeno intellettuale, più di pelle. Mi son sentito come tradito, come se qualcuno mi stesse dicendo una bugia e tutti intorno a credergli.

Boh.

Son ancora confuso dopo parecchio tempo.

Quello di cui non sento la mancanza è un'altra trilogia, di Gomes e nemmeno di Star Wars.

io il film di Maddin non lo capito sinceramente, diverse volte rischiano pure di addormentarmi. Chi me lo spiega? 

Cosa è che non hai capito? 

nessuno se lo sta cagando quest'anno? neanche il buon vecchio Piersa? Io ho preso l'abbonamento, visto che in questo periodo non ho un cazzo da fare, e mi sono sparato 6 film per adesso

Antiporno: 7

Death in Sarajevo: 6,5

Goksung / Wailing: 8 

Happiest Day in the life of...: 7

Sadako v. Kadako: 5/5,5 (10 per la costruzione del hype, 1 per la battaglia finale)

Jesus: 6

Piersa, cosa mi consigli assolutamente da vedere? 

besson Materazzo oshima Christine e quello argentino in concorso

quale del italiano? Verdi o le donne maledette?