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Shame (Steve Mcqueen, 2011)


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106 replies to this topic

#51 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 29 gennaio 2012 - 12:41

Mi piacerebbe sapere cosa avreste pensato di certe sequenze se sl posto del fassbender di turno ci fosse stato steve buscemi o paul giamatti...


che meritavano rispetto asd
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#52 Kraftwave

    Roadie

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Inviato 29 gennaio 2012 - 13:40

la scena della cilecca con la nera è un po' telefonata e girata da Luoghi comuni cinematografici.


La sequenza della cena al ristorante aveva già detto tutto; non serviva anche il fiasco con tanto di sniffata pleonastica.


Più in generale, il film mi è piaciuto molto per come ha saputo descrivere senza moralismi la fragilità e l'autodistruzione di uomo qualunque dei nostri tempi. Probabilmente è questo aspetto che fa propendere Claudio sulla tesi della "generazionalità" dell'opera, poiché, dal punto di vista sessuologico, non vedo grandi differenze dal Denner de "L'uomo che amava le donne" a questo Fassbender. Il Bertrand di Truffaut guardava goloso le forme sinuose delle ragazze, le inseguiva per strada, le desiderava ardentemente; Brandon è lo stesso individuo riservato ma più algido e alienato dalla realtà, influenzato dalle difficoltà relazionali dei nostri tempi e al contempo, paradossalmente, dalla facilità con cui si arriva - grazie a internet - agli incontri a pagamento, alla pornografia o alle chat erotiche. Condizionato dal radicamento di alcune convenzioni postmoderne come la trasgressione sessuale che sfocia nella fellatio omosessuale.

L'aspetto che mi ha convinto meno è quella che ho percepito come indecisione dal punto di vista narrativo: cos'è "Shame"? Un film sull'incomunicabilità, sul sesso, sulla solitudine, sui rapporti famigliari, sulla decadenza esistenziale? Un dubbio che innesca qualche perplessità sulla portata della pellicola nel lungo periodo e che mi fa preferire l'esordio "Hunger".
  • 0

#53 satyajit

    Enciclopedista

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Inviato 29 gennaio 2012 - 17:29

Ma mi pare che la ragazza nel bar ci stesse eccome....altrochè molestata. Mi piacerebbe sapere cosa avreste pensato di certe sequenze se sl posto del fassbender di turno ci fosse stato steve buscemi o paul giamatti...

Questo film presuppone il belloccio; gli stessi temi però si possono affrontare anche con un protagonista più sfigato, e dunque con differenti sviluppi. Potrei dare un bel contributo alla sceneggiatura...



la scena della cilecca con la nera è un po' telefonata e girata da Luoghi comuni cinematografici.


Dici? Io la penso esattamente al contrario, per me aggiunge un tassello fondamentale (l'impotenza, non l'uso di droghe), è girata benissimo in pianosequnza (preliminari, cilecca e lui che la caccia girato di spalle) e recitata splendidamente, tant'è che erotizza alquanto lo spettatore. Ma non il protagonista; e Il contrasto è notevole.
  • 2

#54 dirac

    mainstream Star

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Inviato 29 gennaio 2012 - 18:09

Dici? Io la penso esattamente al contrario, per me aggiunge un tassello fondamentale (l'impotenza, non l'uso di droghe), è girata benissimo in pianosequnza (preliminari, cilecca e lui che la caccia girato di spalle) e recitata splendidamente, tant'è che erotizza alquanto lo spettatore. Ma non il protagonista; e Il contrasto è notevole.



uh, ma fare cilecca non significa impotenza! altrimenti, scagli la prima pietra chi... ;)

secondo me il personaggio della ragazza nera serve a fare da contraltare al protagonista.

dico che è telefonata, per il contrasto fra i due personaggi, fra le loro storie personali, per la scena del ristorante, che, come diceva Kraftwave, diceva già tutto - il cameriere imbranato! - per quell'accenno alle mutandine della ragazza.

dico che è da Luoghi comuni cinematografici, perché quella posa di lui seduto sul letto con la testa fra le mani mi sa di già visto, e anche la reazione di lei.
  • 0

#55 satyajit

    Enciclopedista

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Inviato 29 gennaio 2012 - 18:19

Sull'impotenza hai ragione, è che ho visto da poco Frenzy, e il poliziotto definisce 'impotente' il maniaco nonostante violenti le vittime, perché a eccitarlo è la violenza e non l'erotismo. Più o meno la devianza di Brandon è analoga. Io poi non scaglio proprio niente, ho giusto detto che mi ritrovo a tratti nel personaggio asd

Tra il ristorante e l'albergo c'è il passaggio dalle difficoltà relazionali a quelle prettamente sessuali, e lo scarto ci vuole. Anche sul finale della sequenza trovo che le parole di lui siano di rara rudezza e insensibilità, io personalmente non me le aspettavo.
  • 0

#56 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 29 gennaio 2012 - 20:23

Non è vero che la scena del ristorante dice tutto poi perché le due situazioni sono separate da un lasso temporale fondamentale per capire il personaggio. La sera del ristorante i due si lasciano così, lui piacevolmente sorpreso di un appuntamento tranquillo ma presumo poco convinto di dar seguito alla cosa.

Poi c'è l'evoluzione del personaggio, c'è la litigata con la sorella, il senso di essere stato scoperto, un momento di crisi profonda in cui la solitudine bussa prepotentemente alla porta e dunque, in un moto di ribellione contro se stesso e il destino che si è cucito addosso, Brandon butta via le zozzerie che ha in casa e fa una scenata romantica alla ragazza, baciandola in ufficio e portandola in questo spettacolare appartamento.

Pare tutto bellissimo, tranne purtroppo la realtà da cui non si può fuggire.

E' davvero un film scritto in modo commovente.
  • 4

#57 Fitzcarraldo

    Conquistatore delle cose inutili

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Inviato 29 gennaio 2012 - 21:32

il poster ungherese :facepalm: (dai, ditemi che è un fake)

Immagine inserita

però ha un che à la Ichi the killer
  • 1

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#58 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 29 gennaio 2012 - 22:57

il poster ungherese :facepalm: (dai, ditemi che è un fake)
però ha un che à la Ichi the killer


E' stato anche censurato. Su facebook leggo di molta gente indignata per questa scelta, vittima di penalizzare un "poster meraviglioso".
Purtroppo non sempre si riesce a scindere il coraggio e la provocazione dal cattivo gusto.
  • 1

#59 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 29 gennaio 2012 - 23:01

Oltre al fatto che non ha nulla a che vedere con il film. Fa sembrare la pellicola una cosa zozza e sporcacciona.
  • 0

#60 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 29 gennaio 2012 - 23:04

Oltre al fatto che non ha nulla a che vedere con il film. Fa sembrare la pellicola una cosa zozza e sporcacciona.


Esatto. Poteva essere una locandina azzeccata per un porno (senza nulla togliere ai film porno), ma rendere esplicita una cosa, quando il film vorrebbe parlare d'altro, dimostra che i distributori ci hanno capito poco.
  • 0

#61 Norman Bombardini

    Enciclopedista

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Inviato 29 gennaio 2012 - 23:15

per me quel poster (casualmente) riassume bene il film, il protagonista in particolare...
io non sono stato molto coinvolto dal "dramma" di Brandon di cui parlate tanto, mi ha coinvolto molto di più la tenera sorella un po' troia, molto più vittima di lui. Lui fa il figaccione tutto film e si scopa il mondo (ovunque), altro che palle, infila un dito dentro ad una in un bar davanti al suo lui e il film finisce con Brandon, impenitente, che rimorchia quella in metro (così sembra intuirsi).
Brandon è talmente figo che pare Irons in Inseparabili...io ci ho visto del netto compiacimento del regista nel dipingerlo così "bello e maledetto", il tutto a detrimento del dramma di una persona così che, in realtà, avrebbe poco di figo è tanto da invidiare alle persone che sanno/possono amare.

dirac prima nominava "Le particelle elementari": lì il protagonista ne usciva come uno squallido, uno sfigato che si faceva le seghe vedendo scopare altri e robe simili, una roba molto più realistica di 'sto figaccione che soffre dentro ma non si vede molto (quasi niente)
  • 0

#62 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 29 gennaio 2012 - 23:18

Caro, mi sa che non c'hai capito un cazzo! E poi non rimorchia proprio nessuno alla fine!

Ma mi citate Houellebecq nel thread di un grande film?

;_;
  • 0

#63 Norman Bombardini

    Enciclopedista

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Inviato 29 gennaio 2012 - 23:21

Caro, mi sa che non c'hai capito un cazzo! E poi non rimorchia proprio nessuno alla fine!

Ma mi citate Houellebecq nel thread di un grande film?

;_;


eh, avrai l'esclusiva tu delle spiegazioni dei film, si vede da come scrivi che sei intelligente e capisci tutto asd asd

comunque la si interpreti è come il resto del film, finisce con 'sta tipa che si sgrilletta e si fa i viaggi mentali vedendo sto gran pezzo di figo di Brandon che con quello sguardo assente e magnetico soffre (?) le pene dell'inferno asd ma vaffanculo va' Brandon
  • 1

#64 Kraftwave

    Roadie

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Inviato 30 gennaio 2012 - 00:00

La sequenza è girata magistralmente, non discuto questo.

Però, un sessuomane (e non solo lui...) di fronte alla sua "preda" non farebbe mai un passo indietro. Tanto più se questi è colui che nel corso della storia cade in trance e pur di soddisfare il suo impulso animale si consegna tra le labbra di uno sconosciuto.
Era chiaro - dal ristorante, appunto - si trovasse a disagio in una situazione che poteva innescare sviluppi sentimentali ma l'istinto lo avrebbe comunque portato verso l'eiaculazione nell'appuntamento successivo. E dopo, semmai, byebye nella più totale indifferenza. Sai che novità, è pieno il mondo di uomini che abusano della buona fede delle donne.

Se invece il regista ha una visione differente e ritiene credibile redimersi o "capire" nel bel mezzo di una pratica erotica, va bene. Be' però allora non mi spiego perché aggiungere un dettaglio come quello della sniffata prima dell'amplesso. Mi è parsa una soluzione smaccata per giustificare allo spettatore il flop del protagonista. Forse un'inezia ma, a mio avviso, la presenza della cocaina ha penalizzato la scena alterandone il senso in modo artificioso.

Portare le donne in location spettacolari penso facesse parte del suo modus operandi di pervertito abbiente e un bacio in un luogo angusto come l'ufficio, dato a una quasi sconosciuta in tailleur, può essere molto erotico. Certo, si poteva anche andare nella toilet per una una sveltina... ecco, avrei proprio suggerito a Brandon di trascinare di peso la donna in bagno e magari lì avrebbe "realizzato" che non poteva né voleva continuare la relazione. Sarebbe stato più coerente con il suo personaggio.

Rimanendo in tema: pippe a parte, molto bello.
  • 0

#65 Walt Whitman

    aspirante killer di indie

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Inviato 30 gennaio 2012 - 01:07

Steve Mc Queen: un regista che sta diventando enorme (oltre le dimensioni fisiche asd).
Shame: un film che ho gustato parecchio.
Il personaggio di Brandon è chiaramente un ossessivo-compulsivo, lo si vede dalle azioni che compie durante la giornata: si sveglia, rumore della serranda che si alza, lui che si dirige in bagno e mentre cammina attiva la segreteria telefonica, la masturbazione mattutina, la metropolitana, il lavoro. Appena uno di questi tasselli viene spostato inizia l’angoscia del protagonista: la scena in cui arriva alla scrivania e non vede il computer ne è un primo esempio. Non vuole che non si tocchi nulla di lui né che si sappia niente.
Per lo più è un uomo che vive da solo e che non ha coscienza di sé: alla sorella dirà “io ho un lavoro e un mio appartamento!” (pensando che tutto questo faccia di lui un esempio morale), di conseguenza la dura risposta: “ma non hai nessuno che ti ama”. Brandon non vede nulla di sbagliato in ciò che fa e come lo fa, gli incontri sessuali con le puttane, i giochetti erotici in videochat. Quando tutto ciò viene scoperto dalla sorella non si sente più al sicuro, getta tutte le sue “reliquie” e cerca di provare qualcosa di normale.


Però, un sessuomane (e non solo lui...) di fronte alla sua "preda" non farebbe mai un passo indietro. Tanto più se questi è colui che nel corso della storia cade in trance e pur di soddisfare il suo impulso animale si consegna tra le labbra di uno sconosciuto.
Era chiaro - dal ristorante, appunto - si trovasse a disagio in una situazione che poteva innescare sviluppi sentimentali ma l'istinto lo avrebbe comunque portato verso l'eiaculazione nell'appuntamento successivo. E dopo, semmai, byebye nella più totale indifferenza. Sai che novità, è pieno il mondo di uomini che abusano della buona fede delle donne.

Se invece il regista ha una visione differente e ritiene credibile redimersi o "capire" nel bel mezzo di una pratica erotica, va bene. Be' però allora non mi spiego perché aggiungere un dettaglio come quello della sniffata prima dell'amplesso. Mi è parsa una soluzione smaccata per giustificare allo spettatore il flop del protagonista. Forse un'inezia ma, a mio avviso, la presenza della cocaina ha penalizzato la scena alterandone il senso in modo artificioso.



Qui mi ricollego a ciò che hai detto. I due cenano insieme sì, ma Brandon non cerca mai il contatto, segue solo con lo sguardo (per esempio la ragazza sulla metro, la ragazza del bar: non agisce mai). Riguardo il flop prima dell’atto sessuale può essere un aspetto psicologico del protagonista: nel film si vede che lui ha relazioni solo con donne di cui non sa nulla e che, viceversa, non sanno nulla di lui. Nella cena con Marianne, Brandon si rivela, riferisce aspetti della sua personalità dicendo che portare avanti una relazione non ha senso; ecco, forse è l’aver conosciuto un’altra persona che lo rende “impotente”. infatti subito dopo si sbatte molto garbatamente una di cui non si sa assolutamente nulla.
Detto questo, Fassbender (come al solito) rimane un grande.
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#66 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 30 gennaio 2012 - 02:01

il poster ungherese :facepalm: (dai, ditemi che è un fake)

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però ha un che à la Ichi the killer


si può riciclare, basta mettere "PETER NORTH FILMJE" asd


io non sono stato molto coinvolto dal "dramma" di Brandon di cui parlate tanto, mi ha coinvolto molto di più la tenera sorella un po' troia, molto più vittima di lui.


Anche a me a distanza di giorni è rimasto più nella memoria il personaggio della Mulligan.E' l'altra faccia della stessa medaglia di Brandon.Fragile,disperata e alla continua e auto-distruttiva ricerca di essere amata (Brandon invece cerca di sfuggire al sentimento col medesimo risultato di auto-distruzione).La dolente interpretazione di “New York, New York” tra le più intense degli ultimi anni.
  • 0

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#67 dirac

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Inviato 30 gennaio 2012 - 09:57

Caro, mi sa che non c'hai capito un cazzo! E poi non rimorchia proprio nessuno alla fine!

Ma mi citate Houellebecq nel thread di un grande film?

;_;



a me in definitiva il film è piaciuto! non lo definirei un grande film, ma buono sì.

Le particelle elementari l'ho citato perché mi sembrava più corrispondente, rispetto a Portnoy, allo schema trauma infantile -> disturbo della sessualità. ma tutti quei discorsi psicologici o psicanalitici di inizio thread in realtà mi sono dispiaciuti.

preferisco un malessere che nasce dal niente, immotivato, e che cresce anche in un apparente benessere. non me ne frega niente sapere che Brandon e sua sorella sono così "perché da bambini"... e spero che non fosse questo, un trattato di psicanalisi, ciò che l'autore aveva in mente.
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#68 Norman Bombardini

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Inviato 30 gennaio 2012 - 10:14

cito scene poco verosimili e patinate scelte ad hoc per questo "lord" della dipendenza sessuale mitizzato da Mc Queen:
- si fa due prostitute...quando mai delle mercenarie del sesso (che non provano piacere ma stanno solo lavorando) si rotolano nel letto così voluttuosamente?
- va in club omo e scatta la fellatio...quando mai un etero entra in club privé gay se lo fa ciucciare e se ne esce felice? Al massimo è solo "attivo"...a me non pare molto realistica la cosa!
- per lasciare la casa libera alla sorella che vuole farsi il suo capo lui esce a fare footing (cazzo che dramma, che sofferenza!)...dopo una serata a bere alcool va a correre di notte? Perché non un uno-contro-uno a basket (di notte) con un nero ad Harlem già che ci siamo (e vittoria finale con tiro da tre punti)?
- rompe le scatole alla donna di uno in un bar e provoca lui pesantemente e rimedia solo un taglietto sotto lo zigomo...ma dove? La gente si massacra per una precedenza non data e questo, che non è campione del mondo di full contact, ne esce così? Come minimo ad uno così si spacca la faccia, nel senso che lo devono portare via in barella..

a chi è piaciuto il film, ripetto a quanto sopra evidenziato, "a posto così"?

tutto sto fighettume gratuito intorno a Brandon che passa da una scena improbabile a una un po' meno, sempre con questa espressione vacua da pesce lesso broccolatore, mi ha indispettito, avrei gradito robe più squallide perché quelli che son malati di sesso non sono tutti così belli e vincenti e non sguazzano tra le fighe in quel modo. Ok è un film ma se ti fai una puttana non mi devi rappresentare una scena in cui pare che David Lee Roth dei Van Halen trombi con due sue fan dopo il concerto...
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#69 Fitzcarraldo

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Inviato 30 gennaio 2012 - 11:15

a chi è piaciuto il film, ripetto a quanto sopra evidenziato, "a posto così"?


andiamo con ordine

- si fa due prostitute...quando mai delle mercenarie del sesso (che non provano piacere ma stanno solo lavorando) si rotolano nel letto così voluttuosamente?

da quando vengono pagate per ciò (come la barista non mi fa un caffè sbuffando ma sorridendo anche se non glie ne frega un cazzo di stare a farmi un caffè alle 7 di mattina), mettici che non sono due battone crackomani, ma due escort.

- va in club omo e scatta la fellatio...quando mai un etero entra in club privé gay se lo fa ciucciare e se ne esce felice? Al massimo è solo "attivo"...a me non pare molto realistica la cosa!

mai, ma non stiamo parlando del prototipo del bravo maschio etero da focolare domestico, ma di uno che ha la testa incasinata un botto.

- per lasciare la casa libera alla sorella che vuole farsi il suo capo lui esce a fare footing (cazzo che dramma, che sofferenza!)...dopo una serata a bere alcool va a correre di notte? Perché non un uno-contro-uno a basket (di notte) con un nero ad Harlem già che ci siamo (e vittoria finale con tiro da tre punti)?

non se ne va per lasciarle la casa, ma perché sta per esplodere per rabbia e gelosia e vergogna... se l'hai letta in quel modo ti sei perso tutta la potenza di quella scena.

- rompe le scatole alla donna di uno in un bar e provoca lui pesantemente e rimedia solo un taglietto sotto lo zigomo...ma dove? La gente si massacra per una precedenza non data e questo, che non è campione del mondo di full contact, ne esce così? Come minimo ad uno così si spacca la faccia, nel senso che lo devono portare via in barella..

in effetti anche io gli avrei spaccato la faccia decisamente con più violenza.
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#70 Norman Bombardini

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Inviato 30 gennaio 2012 - 11:23

- due escort o due battone non cambia di tanto, è lavoro non piacere, non è che con l'escort ti metti a limonare o le metti un dito in culo, sono (solo ed esclusivamente) "buchi a pagamento"
- il problema dell'irrealisticità non è lui, sono gli altri, non si entra in club gay per farselo succhiare (e basta)
- ho capito benissimo il "dramma" (ma vaffanculo!) di Brandon ma l'espediente usato (fare running dopo i gin tonic) fa schifo
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#71 William Blake

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Inviato 30 gennaio 2012 - 11:25

mai, ma non stiamo parlando del prototipo del bravo maschio etero da focolare domestico, ma di uno che ha la testa incasinata un botto.


il punto è che la "scimmia" di un sessuomane non è il sesso, ma l'orgasmo. o meglio la scarica di endorfina rilasciata nell'orgasmo. quindi a livello di "dose" se a fargli una fellatio è un uomo o una donna non gli cambia niente. inoltre, se non sbaglio, la dinamica è diversa da come la riporta Norman: lui va in quel locale perché segue quel tizio incontrato per strada che poi se lo tira dentro a uno dei camerini...senza contare che nei privè non è che la gente stesse chiacchierando
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#72 Norman Bombardini

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Inviato 30 gennaio 2012 - 11:27

william, ed è realistico che un tipo rimorchi Brandon (o viceversa) per "fare solo quello" e non pretendere nulla di più? Dove siamo al college? Si sarebbe troppo sporcato le mani il belloccio, secondo Mc Queen, se fosse andato oltre (mettendolo o prendendolo)?
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#73 Fitzcarraldo

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Inviato 30 gennaio 2012 - 11:55

basta, faccio una chiamata a McQueen per chiedergli se inizia a pagarmi per cercare di far piacere il suo film; se rispondesse negativamente c'è una recensione strepitosa di Matteo ed un bel commento di William Blake un paio di pagine addietro.
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#74 Norman Bombardini

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Inviato 30 gennaio 2012 - 12:10

basta, faccio una chiamata a McQueen per chiedergli se inizia a pagarmi per cercare di far piacere il suo film; se rispondesse negativamente c'è una recensione strepitosa di Matteo ed un bel commento di William Blake un paio di pagine addietro.


no, beh, è giusto il mio sentire verso questo film, dopo paginate di commenti entusiastici e interpretazioni psicologiche e non sul figacciuone mi sono sentito libero di scrivere qualche perplessità e far notare qualche incongruenza, pare che a Brandon vada tutto via liscio come l'olio, le trova tutte lui le situazioni. La stessa interpretazione di Fassbender, in un primo momento apprezzata, ripensandoci bene, non è che mi abbia colpito più di tanto, è una monoespressione, stile "figo lesso", sfumature poche o non pervenute.
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#75 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 30 gennaio 2012 - 12:24


- il problema dell'irrealisticità non è lui, sono gli altri, non si entra in club gay per farselo succhiare (e basta)


Sei uno sporcaccione, ecco cosa sei!
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#76 Norman Bombardini

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Inviato 30 gennaio 2012 - 12:27

asd
pragmatico-sporcaccione

prova tu a fare come Brandon! Poi ci racconti asd
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#77 Seattle Sound

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Inviato 30 gennaio 2012 - 12:39

william, ed è realistico che un tipo rimorchi Brandon (o viceversa) per "fare solo quello" e non pretendere nulla di più? Dove siamo al college? Si sarebbe troppo sporcato le mani il belloccio, secondo Mc Queen, se fosse andato oltre (mettendolo o prendendolo)?


per essere veramente true ci voleva anche la scena con la "fica anziana" (cit.)
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
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"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
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#78 Kraftwave

    Roadie

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Inviato 30 gennaio 2012 - 13:34

il punto è che la "scimmia" di un sessuomane non è il sesso, ma l'orgasmo. o meglio la scarica di endorfina rilasciata nell'orgasmo. quindi a livello di "dose" se a fargli una fellatio è un uomo o una donna non gli cambia niente.


Dici? Qui si entra in un'area medico-scientifica di altrui competenza. Personalmente ritengo che l'eccitamento e la libido - anche in un sessuomane - siano direttamente proporzionali alle preferenze sessuali. Sicuramente, lo accennavo prima, da un ventennio a questa parte il fatto che sia stato sdoganato il "genere" bisex, autorizza in qualche maniera coloro hanno una vita sessuale sfrenata e satura a provare nuove forme di trasgressione. Ma credo sia un altro discorso. Altrimenti, seguendo il tuo filo, dovremmo ritenere possibile che il Brandon del caso si accoppi con naturalezza anche con animali e anziani. Iperbole ma neanche tanto.
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#79 Norman Bombardini

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Inviato 30 gennaio 2012 - 13:39

al limite si concede per una fellazio ad un pensionato o ad un cane (un dobermann, non un bastardino) dai, trombare giammai!
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#80 William Blake

    Titolista ufficiale

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Inviato 31 gennaio 2012 - 01:04

william, ed è realistico che un tipo rimorchi Brandon (o viceversa) per "fare solo quello" e non pretendere nulla di più? Dove siamo al college? Si sarebbe troppo sporcato le mani il belloccio, secondo Mc Queen, se fosse andato oltre (mettendolo o prendendolo)?


ultima risposta, dai, che ci sono anche altri film di cui discutere :P intanto secondo me la domanda è mal posta: il film focalizza la realtà del protagonista, quindi è il realismo della psicologia di Brandon che forma la realtà da noi vista, e sempre secondo me, la scrittura del film è coerente e completamente funzionale. quindi perché avrebbe dovuto pretendere di più? perché chiedersi quello che va oltre lo stacco di montaggio è una domanda sbagliata a priori, visto che McQueen decide di farci vedere solo Brandon che spinge il tizio verso la fellatio :P


Dici? Qui si entra in un'area medico-scientifica di altrui competenza. Personalmente ritengo che l'eccitamento e la libido - anche in un sessuomane - siano direttamente proporzionali alle preferenze sessuali. Sicuramente, lo accennavo prima, da un ventennio a questa parte il fatto che sia stato sdoganato il "genere" bisex, autorizza in qualche maniera coloro hanno una vita sessuale sfrenata e satura a provare nuove forme di trasgressione. Ma credo sia un altro discorso. Altrimenti, seguendo il tuo filo, dovremmo ritenere possibile che il Brandon del caso si accoppi con naturalezza anche con animali e anziani. Iperbole ma neanche tanto.


intanto il mio ragionamento dovuto ad alcune cose che avevo letto dopo la lettura anni fa di Soffocare di Palahniuk (lui lo ripeteva ogni due tre asd). ed effettivamente l'endorfina può dare assuefazione (i cosiddetti "drogati di sport" ad esempio), quindi a livello chimico sicuramente qualcosa di vero ci sarà. poi è ovvio che ci sia anche tutta una sovrastruttura psicologica per la quale non va a cani, dai :D però appunto provare per provare, una fellatio omosex è del tutto coerente con la sua dipendenza. al contrario, un rapporto completo immagino avrebbe suscitato molte più perplessità (senza contare, per rispondere a Norman, che lui deve essere attivo :P).
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#81 Norman Bombardini

    Enciclopedista

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Inviato 31 gennaio 2012 - 01:31

mi arrendo (nel senso che mollo), mi sembra di discutere con Ghezzi asd
ovviamente mi tengo tutte le perplessità intorno allo Jeremy Irons sborrereccio dei privé democratici e delle prostitute che vengono, ovviamente tra una corsa in gin tonic e un cucco volante :ossequi:

PS visto Nemico Pubblico di Mann, ammazza che bello! A mia difesa posso però dire che ho visto venti film negli ultimi dieci anni (mi ero stufato del cinema) e perso qualche cosa.
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#82 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 31 gennaio 2012 - 01:32

Grande, beccati un altro più!
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#83 William Blake

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Inviato 31 gennaio 2012 - 01:33

è il modo migliore per troncare le discussione asd

"Nemico pubblico" capolavoro che ho avuto il culo di recensire su oc asd
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#84 Paz

    Roadie

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Inviato 31 gennaio 2012 - 13:02

Io l'ho trovato noioso, banale, freddo, didascalico, vuoto e inconcludente. TA-DAN! ]:) Peccato, perché il tema era interessante. L'unica scena che ho apprezzato è quella della "conquista" in metro, con campo-controcampo e musica drammatica: rende bene il tono che può avere un evento come quello per un sessuomane. Molte scene sono imbarazzanti, non ovviamente per il contenuto sessuale, ma per la pochezza del "senso" della scena e dello sguardo cinematografico.
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« Ohne Musik wäre das Leben ein Irrtum » (F. Nietzsche, Götzen-Dämmerung, 1888, cap. I, af. 33).

#85 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 03 febbraio 2012 - 08:44

- la sequenza del jogging e' magnifica e secondo me e' una delle migliori sequenze su NY viste da anni - ce la mostra allo stesso tempo "ad altezza uomo" e splendida - nella scena precedente abbiamo visto il protagonista sempre piu' oppresso nella sua stanza fino a finire prigioniero di un gigantesco termosifone bianco relegato in un angolo dell'inquadratura, costretto ad ascoltare. Il piano e il movimento della scena successiva sono una liberazione bellissima. La costruzione geometrica delle inquadrature, fin dalla pisciata iniziale, e' un piacere per gli occhi.

- la sequenza del jogging e' realistica (c'e' chi fa jogging la domenica mattina presto per riprendersi dalle sbronze del sabato) - piu' in generale io non ci vedo niente di estremo ne' nel film (alla fine i rapporti sessuali sono ripresi in maniera molto piu' esplicita da molte altre pellicole d'essai) ne' nel comportamento del protagonista - leggete Petrolio o il gia' giustamente citato le Particelle Elementari - sia lui che la sorella portano un po' piu' all'estremo comportamenti secondo me presenti in tutte o almeno molte persone (o almeno presenti in me, per quel che vale). Peraltro
Spoiler


- ho amato l'elogio del cunnilingus al bar che eccita la tipa (altro che molestia!), il gioco di sguardi in metropolitana, l'inseguimento sulle scale mobili
Spoiler
, il montaggio che scombina i piani temporali solo leggermente e solo quando necessario (come si e' fatto quella ferita?) - fosse stato il tutto un po' piu' sporco, un po' meno dandy e un po' piu' Bruno delle Particelle Elementari e poteva essere un capolavoro - rimane un gran film
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apri apri, apri tutto!

#86 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 03 febbraio 2012 - 08:58

solo per aggiungere che, rileggendola post-visione del film, trovo la recensione molto bella e azzeccata anzi mi ha ricordato un altro punto effettivamente altissimo: le due conversazioni di spalle tra fratello e sorella - esterna da vicino, interna con primissimo piano - scelta registica fenomenale
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#87 dirac

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Inviato 08 febbraio 2012 - 16:08

“Gli applausi sono soprattutto femminili, i fischi, pochi, esclusivamente maschili, e paiono voler confermare il titolo del film, Shame. Vergogna! Magari nella realtà anche al più probo degli uomini viene da ridere per certi eccessi erotici attribuiti a vecchi di potere, ma se per 99 minuti lo schermo è occupato da un perfetto nudo maschile che non smette un momento di fare quella cosa là, da solo, via Skype, in compagnia singola o doppia o tripla femminile non disdegnando anche maschile, un uomo, anche se non probo, si innervosisce. Contentissime invece le signore, che ormai liberate anche solo virtualmente, si entusiasmano per quel giovanotto di demoniaca bellezza come forse non hanno mai visto in tutta la loro vita, se non appunto al cinema” (Natalia Aspesi, Novanta minuti di nudi e sesso l’uomo secondo McQueen, “la Repubblica”, 5 settembre 2011)



:mellow: :facepalm:
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#88 - laura palmer -

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Inviato 08 febbraio 2012 - 16:18

Alle Invasioni barbariche c'è stato uno scambio di battute su Shame tra la Aspesi e Matteo Bordone da doppio- :facepalm:
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A man must have a code

#89 marz

    in un romanticismo hegeliano

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Inviato 08 febbraio 2012 - 17:15

Alle Invasioni barbariche c'è stato uno scambio di battute su Shame tra la Aspesi e Matteo Bordone da doppio- :facepalm:


vabbè Aspesi-Borbone. Hai già detto tutto...
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#90 sokurov

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Inviato 08 febbraio 2012 - 18:53

Alle Invasioni barbariche c'è stato uno scambio di battute su Shame tra la Aspesi e Matteo Bordone da doppio- :facepalm:


Non ho capito se la Aspesi è troppo intelligente da deviare l'assurda tesi di Bordone con dell'ironia grottesca o se è rincoglionita con l'età.
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#91 - laura palmer -

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Inviato 08 febbraio 2012 - 19:39

l'assurda tesi di Bordone


:facepalm:
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#92 dirac

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Inviato 09 febbraio 2012 - 09:13


l'assurda tesi di Bordone



cosa dice?
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#93 Mr telefax

    dendrite

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Inviato 10 febbraio 2012 - 10:53

è rimasto basito dianzi la proboscide di Fassbender, e ha imbastito una teoria che si contraddiceva da sola per dire che non gli era piaciuto, anzi non era piaciuto a tutto il genere maschile, il tutto davanti a un'Aspesi a cui il dio-elefante era piaciuto e molto, quindi c'è stato una sorta di siparietto Marte vs Venere (il Bordone che parlava a nome degli uomini, la Aspesi che invocava la sensibilità femminile), interrotto dalla Bignardi che ha bloccato la Aspesi chiedendole di non essere troppo cinefila. Il Bordone è stato da me merdificato nell'apposita sede il giorno dopo, ma anche la Bignardi ci stava, probabilmente


A me il film è piaciuto, pur con un senso di già visto, sia per la fotografia, sia per la tesi del sesso senza alcuna goduria, sia per il finale aperto. Lui sicuramente bravissimo e bellissimo.
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I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#94 piersa

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Inviato 10 febbraio 2012 - 11:05

Motto bello.
La seduzione al bar ricorda molto quella di Cuore selvaggio.
Non capisco la ricerca dell'indizio incestuoso: i due fratelli vivono una vita stramba e le loro sessualità vanno di conseguenza: una che si attacca a tutte le figure maschili attraverso il "dono di sé"; l'altro vive nel più completo autismo di cui ha immensi sensi di colpa; per l'una è uno strumento, per l'altro una pena, il sesso dico.
Sarà l'età ma a me Fassbender mi è piaciuto, con tutti i suoi, credo 40 anni, rughette e eleganza inglese; splendida NY come mai si era vista (ma questo ormai lo si dice spesso, sembra una ricerca alla fotografia più originale di una città che a furia di riprenderla ha perso ogni anima).
Peccato il finale, che alla fine non ho capito, dopo che quasi ti veniva da piangere.
Un film bello e bravo
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#95 - laura palmer -

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Inviato 10 febbraio 2012 - 11:06

è rimasto basito dianzi la proboscide di Fassbender


per 3/4 del discorso ha sottolineato quant'è bello Fassbender (neanche io con tutti i miei estrogeni avrei saputo fare di meglio) ?_?
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#96 dirac

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Inviato 10 febbraio 2012 - 14:17

è rimasto basito dianzi la proboscide di Fassbender, e ha imbastito una teoria che si contraddiceva da sola per dire che non gli era piaciuto, anzi non era piaciuto a tutto il genere maschile, il tutto davanti a un'Aspesi a cui il dio-elefante era piaciuto e molto, quindi c'è stato una sorta di siparietto Marte vs Venere (il Bordone che parlava a nome degli uomini, la Aspesi che invocava la sensibilità femminile), interrotto dalla Bignardi che ha bloccato la Aspesi chiedendole di non essere troppo cinefila. Il Bordone è stato da me merdificato nell'apposita sede il giorno dopo, ma anche la Bignardi ci stava, probabilmente


A me il film è piaciuto, pur con un senso di già visto, sia per la fotografia, sia per la tesi del sesso senza alcuna goduria, sia per il finale aperto. Lui sicuramente bravissimo e bellissimo.



vabbe', ma quindi Asp. e Bord. sono d'accordo! è come ha scritto la Asp. nel pezzo che ho riportato: agli uomini non piace e alle donne piace per lo stesso motivo, perché è bello, si mostra e scopa tanto.


la Bignardi è stra-merda... non l'ha fatto ancora nessuno?!
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#97 Mr telefax

    dendrite

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Inviato 10 febbraio 2012 - 14:48

No, se non ricordo male (non avercene, ma è stato qualcosa di davvero irritante), Bordone sosteneva che a nessun maschio poteva piacere perché a) era sesso senza goduria, b) chi aveva problemi di dipendenza sessuale solitamente era un poveraccio segomane attaccato al pc e non un dio-elefante come il Fassbender, c) ogni maschio segretamente invidiava il Fassbinder perché era appunto un dio-elefante (questa roba l'ha tirata fuori il Bordone, non io) e aveva tutte le fortune, compresa quella di levarsi ogni sfizio di fantasia sessuale, e con tutto questo ci aveva la sofferenza. La Aspesi, lodando la bellezza del Fassbender, diceva che a tutte le donne il film era piaciuto, e non solo per il protagonista, ma anche per la evidente fragilità da lui mostrata, poi quando cercava di entrare più nello specifico evidenziando la fotografia magistrale, alcune scene particolarmente curate etc, ecco la Bignardi che l'ha stoppata dicendole di non scendere troppo nello specifico con commenti da cinefila [facepalm mode ON]

'ccidenti a te, che mi hai fatto ricordare asd
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#98 Guest_Tyvek_*

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Inviato 03 aprile 2012 - 23:36

Alla voce Steve McQueen fino all'ultimo non ho potuto fare a meno che pensare all'attore di Papillon, proprio non mi capacito che sia un omonimo.
Cmq, ho visto il film e non saprei come definirlo. Bello? Brutto? Non mi ha lasciato nessuna sensazione in particolare, il che non significa che mi ha lasciato indifferente, inerte è la parola giusta. Mi accodo a chi elogiava Fassbender, bravissimo in ogni inquadratura, c'ha un corpo che da solo esprime il dramma in cui vive il suo personaggio. Non sono d'accordo con la chiave di lettura sui presunti abusi pregressi di fratello e sorella e il presunto rapporto incestuoso passato/presente dei due. McQueen sorvola di proposito questi due punti, li abbozza forse per testare dal vivo il grado di perversione della platea, chissà. Per quanto mi riguarda la frase chiave di tutto il film la dice la ragazza nera con cui Brandon "ha dei problemini", lui le chiede se avesse una macchina del tempo in che epoca e che personaggio vorebbe essere, lui risponde un musicista degli anni '60, lei invece sibillina "quello che sono ora, adesso, in questo momento". Sia Brandon che Sissi, due vite uguali e contrarie, vorrebbero essere qualcos'altro che non sono e non saranno mai, lui un musicista degli anni '60, tutto il contrario di quello che è in realtà, un yuppie aggiornato tramite itunes. Lei invece canta in un locale di alta classe New York New York vestita come una nuova Marylin e intanto sogna Los Angeles. Sono alieni alle loro vite, non vivono nel presente ma sopravvivono ad esso nel modo che conoscono. Hanno subito abusi? Sono attratti l'uno l'altro? Nessuno ce lo dice e anche se fosse non è questo di cui parla McQueen e il voler cercare forzatamente una spiegazione all'agire di Brandon e Sissi e un alibi dello spettatore per relegare le rispettive vicende nella parentesi dei casi umani, da compatire e soprattutto tenere lontani da sè. E invece non è cosi, Brandon e Sissi sono due simboli distinti di due fallimenti: quello della razionalità incarnato da Brandon e quello dell'emotività incarnato da Sissi. Brandon usa il sesso in maniera meccanica non fisiologica, può ricorrere ad esso solo quando non è emotivamente coinvolto altrimenti fa cilecca, è un istinto che deve assecondare per forza e riesce a "controllarlo" solo per automatismo. Non ne parla anche messo davanti l'evidenza, non lo considera un problema e anche quando si "ripulisce" lo fa costretto, per convenienza ma non cambia abitudini. Sissi d'altro canto capisce che nel fratello c'è qualcosa che non va, gli dice "ti voglio aiutare", chiede abbracci, vuole sostegno, vuole mantenere saldo l'unico legame che ha, incapace com'è di portarne avanti qualsiasi altro. Assenza/presenza, pieni/vuoti, razionale/emotivo, questi sono Brandon e Sissi e c'è poco di esistenzialista in questa struttura, secondo me.

Detto questo il film mi ha lasciato inerte, Brandon mi ha ricordato molto da vicino il personaggio Patrick Bateman di American Psycho, asettico alla stessa maniera, freddo, poco lucido. Poi in generale il film è tutto freddo, asettico, poco lucido. McQueen l'avra certo voluta questa impostazione e lungi da me pensare che volesse far sentire lo spettatore coinvolto. Volendo utilizzare un paragone figurativo, Shame non è un affresco, un'esperienza che si prefigge di essere immersiva e contemplativa, ma il poster su di un magazine di una campagna di sensibilizzazione che vuole solo essere informativa e darti da pensare quel tanto che basta prima di girar pagina. Alla fine si, mi è piaciuto ma senza entusiasmo.
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#99 paloz

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Inviato 10 aprile 2012 - 21:16

A breve penso che lo rivedrò in originale per farmi un'idea più completa. Il primo giudizio era: avvincente/emozionante con ricadute tremende (che purtroppo inficiano parecchio), sino agli ultimi 20/30 minuti mozzafiato.
Molto evocativa (almeno per me) una delle locandine originali, rende l'idea del tormento col minimalismo delle lenzuola sgualcite.

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Inviato 14 maggio 2012 - 12:38

Come al solito in ritardo l'ho visto anch'io
Giudizio: mi dispiace, son fuori dal coro, non m'è piaciuto nulla. Non che l'impaginazione non sia rimarchevole - lo è - nè che gli occhi non siano soddisfatti da una mise en place di tutto rispetto. Ma la mancanza di retorica - altrimenti detta distacco e/o controllo sull'inquadratura e/o fotografia ambulatoriale e quel che vi pare - così evidente è essa stessa retorica, una manifesto tutt'altro che trascurabile sulle intenzioni del regista, che non dissimula per niente una sua partecipazione morale al dramma del protagonista. Niente di male, per carità: ma il sotto-tono smaccatamente esposto per me raggiunge l'effetto opposto. Alcune inquadrature (col protagonista cartolinescamente disposto sul lato estremo e con lo sfondo a tutto schermo) alcuni piani-sequenza (la corsa notturna per sfogo e auto-reprimenda) necessitano di un polso più forte (Mann) o di una cultura filmica (leggasi:esperienza) maggiore. Così non va; alcune scelte narrative (l'inverosimile scena del sesso a 3, con quei baci passionali impossibili, veramente un harakiri della sceneggiatura; il telefonatissimo e apodittico contrasto carattieriale fratello-sorella; eccetera) sono inciampi imperdonabili che non vengono affatto emendati dalla già lodata messa in scena, ancorchè compiacente ed auto-compiaciuta.

L'idea-perno cui tutto il racconto gira attorno (la solitudine dell'uomo contemporaneo che non riesce ad esprimere le proprie passioni se non nella estraneità dell'emozione - Brandon scopa con tutte tranne con quelle con le quali ha un minimo di legame affettivo - sublimandole e facendole implodere nel sesso mercenario o immaginario, del tutto spersonalizzato, asettico, inconcludente) è troppo labile, monca e ciò che ne discende è un impasto senza guizzi nè sbavature, che più che freddo è semplicemente incolore. Il richiamo più immediato che mi è saltato agli occhi è Leaving Las Vegas, dove la mano esperta di Figgis guida piena di compassione e priva di artificiosa vanità l'atonale Cage verso una autodistruzione che non è l'epitome di nulla se non di sè stessa. E quindi, retorica zero.

E a porposito: Roth non c'entra nulla, se non - se proprio vogliamo - per contrasto. Il tragitto che va da Portnoy a L'animale morente è quanto di meno dis-umano di possa concepire, e quindi.
  • 1

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 





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