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Genere: Jazz
Anno: 1962
Casa Discografica: CBS Records
Formazione
Ben Webster - Sax tenore
Harry "Sweets" Edison - Tromba
Hank Jones - Piano
George Duvivier - Contrabbasso
Brani
1) Better go (Webster)
2) How long Has this been going on ?(Gershwin, Gershwin)
3) Kitty (Edison)
4) My romance (Hart, Rodgers)
5) Did you call her today (Webster)
6) Embraceable you (Gershwin, Gershwin)
I Protagonisti:
Ben Webster (Kansas City 1909 - Amsterdam 1973)
è stato uno dei 3 sassofonisti tenori più importanti dell' epopea swing (insieme a Coleman Hawkins e Lester Young), il sassofono di Webster è ricordato per il suono corposo e fremente, caratteristiche accentuate dall'uso del vibrato e dallo sviluppo della tecnica del "growl" (ringhio).
Harry "Sweets" Edison (Columbus, Ohio 1915 - 1999)
ha cominciato a suonare la tromba all'età di 12 anni aggregandosi alle Jazz band locali e muovendo così i primi passi sulla scena musica di Columbus.
La svolta personale e artistica avviene nel 1937 quando si trasferisce a New York ed entra a far parte dell'orchestra di Count Basie che permette al trombettista americano di collaborare con artisti del calibro di Lester Young, Buck Clayton, Freddie Green e Jo Jones, sono proprio loro a soprannominarlo "Sweets" per il suono dolce e appassionato unito ad una tecnica precisa e pulita, molto apprezzata dallo stesso Basie.
Il Disco
La collaborazione tra i due giganti dello swing partorisce un disco grazioso, complice l'azzeccatissima scelta dei brani che include due ballate per sax tenore (How long Has this been going on ? e My Romance) e una per la tromba (Embraceable you), entrambe firmate da una penna di prestigio come quella dei fratelli Gershwin.
Le Note Positive
- La scelta dei brani
- Il batterista Clarence Johnston, un nome forse poco conosciuto ma che sui tempi lenti delle
ballate sprigiona uno swing irresistibilmente avvolgente.
- La capacità dei due protagonisti principali (Webster e Edison) di suonare all'unisono ricreando alla perfezione il suond di un "terzo strumento".
Le Note Negative
- La mancanza di originalità, di innovazioni stilistiche, di sperimentazioni. Caratteristica che si riscontra in tutti gli aspetti del disco dalle linee melodiche alle linee ritmiche, dal sound alle atmosfere di fondo.
- Il sassofono di Webster non sprigiona le stesse vibrazioni che lo hanno reso immortale, non si coglie l'anima impressa nel "respiro" dell'artista.
- Si percepisce chiaramente che nel 1962 questo stile jazzistico è ormai sul viale del tramonto così come le carriere dei due solisti che hanno raggiunto l'apice dell'espressione artistica intorno alla fine degli anni 30.
3 Aggettivi
- Grazioso
- Ballabile
- Prevedibile
Da Ascoltare:
il sabato pomeriggio davanti ad una tazza di tè bollente.
Voto
3/5
Link
http://www.youtube.c...h?v=eVS9GNVFAAc
http://www.youtube.c...feature=related
Ben and Sweets - Ben Webster & Sweets Edison
Iniziato da
fmario26
, dic 14 2011 22:33
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