Verso il Sud

Questo è un film duro, durissimo che parla di noi occidentali, di cosa può essere il turismo in zone povere, di quanto possiamo essere tristi e morti dentro. La storia di tre signore benestanti si intreccia all'interno di un albergo di Haiti; siamo alla fine degli anni 70, c'è una dittatura feroce (Baby doc, se non erro), che tuttavia non si estende a tutti i luoghi; infatti in questo albergo si mangia, si prende il sole, si fanno passeggiate negli incantevoli scorci di paradiso, come se nulla fosse. E, su tutto, si scopa. Nel caso delle tre signore, cinquantenni con storie di solitudine e amarezza alle spalle, ci sono un sacco di bei giovinotti color cioccolata pronti a soddisfare ogni desiderio, pronti a donare vitalità a queste mummie. Sennonché uno di questi, il più bello e desiderato, non riesce ad apprezzare la tranquillità fasulla che gli viene proposta da queste donne, e farà una brutta fine. Il film è chiaramente di denuncia, e anche se si riferisce a un periodo ormai chiuso della storia di Haiti (che però tuttora ha i suoi problemi non da poco), il messaggio è sempre urgente e attuale. Questo è il secondo film che vedo nel giro di un paio di settimane con intenti di denuncia (l'altro è La vita segreta delle parole, più bello e di cui forse parlerò in futuro); non è eccezionale, ma è sempre importante perché mostra quanto sia importante l'uso responsabile del turismo. Non fa vedere granché degli effetti della sopraffazione, ma quel che mostra basta e avanza. Una delle protagoniste è Charlotte Rampling, brava nella parte della falsa cinica, e ancora molto bella. Non è esattamente una visione rilassante, ma io lo consiglio.

perchè questo thread è rimasto tanto nascosto?
pensa che l'ho trovato ricercando 'la vita segreta delle parole' che ho visto pochi giorni fa; gran film con un tim robbins commovente. per quanto riguarda verso il sud debbo dire che mi piacque veramente tanto, con una fotografia glaciale e una storia veramente straziante. up!