Vai al contenuto


Foto
* * * * - 1 Voti

Inception di Christopher Nolan


  • Please log in to reply
149 replies to this topic

#51 Cheshire

    Punctuation Nazi

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 474 Messaggi:
  • LocationMB

Inviato 05 ottobre 2010 - 19:32

Visto oggi. Partivo alla visione con ottime speranze e ne sono uscito entusiasmato.

(Disclaimer: gli spoiler in giallo riguardano pure Memento.)

La scelta di rappresentazione del mondo onirico l'ho trovata molto interessante, in linea con la 'freddezza'di Nolan. Al contrario di un Paprika di Satoshi Kon (film che ho visto varie volte accostato per le simili idee di plot con la tecnologia di immersione onirica, che poi per me si discosta tantissimo) che sposava una visione surrealista, colorata, esteticamente debordante, il sogno come inconscio e sradicamento totale della logica, qui l'onirico ha base matematica, logica, neuroscientifica; si ispira a Escher e al concetto di paradosso, non all'improvviso strabordare di immagini dell'infanzia e del Carnevale. Quelle me le aspetto da un Gilliam, Nolan si stacca sin dall'inizio anche perchè il sogno lo tratta come un pretesto, non come una tematica. In Inception il sogno lo trovo dipinto piuttosto come una sotto-logica, con un dualismo tra conscio e subconscio che non sarà scientificamente corretto ma serve a introdurre maggiore antagonismo e difficoltà nelle vicende. Comunque una pacchia a livello estetico, con scene d'azione onirico-geometriche che battono decisamente quelle più 'ordinarie' in contemporanea attorno alla fortezza artica.

E se il sogno non è il tema del film, c'è una summa di tematiche tipiche nolaniane: l'ossessione, la ricerca di un senso da dare alla propria vita attraverso (e simboleggiata da) i processi cognitivi, l'inganno a sé e agli altri, l'autodistruzione. Mi piace molto vedere in parallelo i percorsi di Dom e Fischer, che evidenziano la complessità del racconto: se il primo  attraversa un più canonico processo di confronto col proprio demone, di controllo di realtà, di riscatto e riconquista (e lo stesso processo di autodistruzione della coppia tra lui e Mal afferma la necessità di affrontare e non negare la realtà con le sue tragedie, se il peccato originale che scatena tutto è la loro ricerca di una vita perfettibile nel Limbo), con Fischer si torna direttamente a Memento, all'inganno che costruisce una realtà nuova che ha la precedenza sui fatti. Solo che se Leonard in un finale agghiacciante sceglieva di ingannare il 'sè stesso di dopo' per avere qualcosa per cui vivere, o meglio qualcuno di innocente su cui sfogare il proprio vuoto, Fischer è una vittima sacrificale - plagiato per soldi, supposto equilibrio economico e perchè Dom potesse rivedere i figli - ma proprio attraverso l'inganno trova riconciliazione, speranza e fiducia in sè stesso. Diventa quindi l'opposto di Dom, con l'unica cosa in comune che entrambi giungono rinnovati, rafforzati; si può davvero solo dire che il risultato, neanche il fine, giustifica i mezzi? E' il solo atto di fede l'architrave delle scelte che diventano positive?. Il parallelo tra queste due storie lascia una forte ambiguità, un certo disorientamento; che alla fine non ci sia una (sola) risposta ma solo interrogativi?

La natura meno sfaccettata, a volte monocorde, degli altri personaggi - ognuno 'casualmente' col suo ruolo nel processo di inception - è quindi funzionale a questi processi. Quindi Ariadne è il personaggio giovane, 'ingenuo' e meno sfiancato dalla vita, che ricorda a Dom il suo contatto con la realtà, Eames è l'ingannatore disinvolto e ironico che plagia/aiuta Fischer , Saito da personaggio ambiguo e motore della storia diventa, quasi a livello dei bambini, il pretesto perchè Dom scelga definitivamente sia di lasciarsi il passato alle spalle, se non perdonarsi, che di abbandonare il suo solipsismo distruttivo e prendere un rischio per un'altra persona *reale*. 

Il finale mi lascia ancora un po' spiazzato, dato che se si assume che tutto era un sogno, e che quindi Mal avesse ragione, il senso del percorso di Dom va a farsi benedire (anche se sarebbe un altro nuovo Leonard Shelby in fondo) ma (posto che resta comunque piuttosto ruffiano) ho trovato una mia personale interpretazione. Mi piace vedere il 'livello di realtà' di cui l'intera vicenda sarebbe un sogno come... la realtà dello spettatore. Vista come ammiccamento metanarrativo, quella trottola la trovo in linea col Nolan che in Memento giocava con la stessa natura del racconto e ora rimanda allo spettatore. Ribadendo la natura fittizia del film ma non i suoi significati.

Bon, spatafiata finita per ora. E' sicuramente un'opera complessa, probabilmente furbetta (ma dobbiamo necessariamente considerarlo un fattore negativo?) nel suo essere aperta, e questa è la mia interpretazione. Comunque Zimmer non piace molto neanche a me, ma almeno 'Mombasa' è un pezzo da novanta  :-*
  • 0

fb // rym // tv // anime


It's like I'm watching the A4 paper taking over the guillotine.


#52 Guest_Lollito93_*

  • Guests

Inviato 05 ottobre 2010 - 21:15

Il finale mi lascia ancora un po' spiazzato, dato che se si assume che tutto era un sogno, e che quindi Mal avesse ragione, il senso del percorso di Dom va a farsi benedire (anche se sarebbe un altro nuovo Leonard Shelby in fondo) ma (posto che resta comunque piuttosto ruffiano) ho trovato una mia personale interpretazione. Mi piace vedere il 'livello di realtà' di cui l'intera vicenda sarebbe un sogno come... la realtà dello spettatore. Vista come ammiccamento metanarrativo, quella trottola la trovo in linea col Nolan che in Memento giocava con la stessa natura del racconto e ora rimanda allo spettatore. Ribadendo la natura fittizia del film ma non i suoi significati.

fammi capire se ho capito: intendi che il finale è un lasciare allo spettatore l'inconsapevolezza della natura della realtà/sogno in cui si trova Dom alla fine, esattamente come lo spettatore è inconsapevole riguardo alla natura della realtà/sogno in cui si trova lui stesso? mi troveresti d'accordo ma non vorrei mescolare la mia interpretazione alla tua... per via di svariati episodi e dialoghi del film la mia interpretazione del finale è che lo spettatore e cobb sono costretti ad accettare il loro sogno come una realtà o viceversa (cosa che non si discosterebbe dal finale di memento, in cui il protagonista affida la propria realtà a inganni che la rendono di fatto una sotto-realtà, una propria realtà, identificabile con un sogno autoinnescato) ...scusa se non cerco sinonimi di "realtà" non ci capirei più niente ;D
  • 0

#53 Cheshire

    Punctuation Nazi

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 474 Messaggi:
  • LocationMB

Inviato 05 ottobre 2010 - 21:56

Ma guarda, per me il 'livello 0' è comunque la realtà nella fiction. Almeno preferisco vederla così perchè così ha pienamente senso il percorso salvifico di Dom. Ma nello stesso tempo Nolan, usando lo spiazzo della trollata, potrebbe rimarcare che la 'realtà sopra' non è tanto nella fiction stessa quanto nella sala cinematografica o nella stanza dello spettatore. Quindi la fiction è il sogno, e come questo è un sottoinsieme della realtà che, piuttosto che esserne più vero, dice le cose in maniera diversa. E forse per arrivare alla realtà bisogna fare attenzione o trovarsi comunque davanti a molteplici piani di visione.
E non mi sembra così lontano dal Nolan che 'parla di cinema'. Insomma, per me l'inglese è stato e continua ad essere ancorato ad un piano metanarrativo, ad un discorso sul racconto, sulla sua forma e sul come la sua forma dà senso.

Ecco, preferisco vederla così perchè alla fine, in questo film come nel resto della sua produzione, Nolan mi sembra inequivocabilmente preferire la realtà al sogno / autocostruzione / chimera, il presente di ognuno al suo passato. Fatta eccezione per l'ambiguissimo caso di Fischer. Nei suoi film chi comincia a sviare dalla realtà per ancorarsi al passato o a una perfezione non ottenibile nella normalità(e quindi Leonard, Angier, Mal, in un certo senso Harvey Dent...), se non va incontro a una sorta di finale 'punizione', è comunque ritratto sotto una luce di antagonismo o di totale, spiazzante ambiguità.

Spero comunque di essermi spiegato e non avere aggiunto caos  ;D

  • 0

fb // rym // tv // anime


It's like I'm watching the A4 paper taking over the guillotine.


#54 Guest_Lollito93_*

  • Guests

Inviato 05 ottobre 2010 - 22:12

No no ti sei spiegato meglio, dalla tua interpretazione mi verrebbe più da ricondurlo a The Prestige. Anche io pensavo inizialmente che ricondurre il finale alla realtà fosse più plausibile dal punto di vista dell'autore ma questo film è dannatamente difficile (fin'ora il più complesso degli altri che ho visto, mi manca insomnia), aperto, e io che pensavo fosse "guidato"... boh fatto sta che penso che a chiunque non è piaciuto questo film dovrebbe comunque riconoscere il pregio di Nolan di essere un maestro dell'illusione tra l'altro l'interpretazione di chesire offrirebbe un ulteriore spunto su questo  :P
  • 0

#55 Cheshire

    Punctuation Nazi

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 474 Messaggi:
  • LocationMB

Inviato 05 ottobre 2010 - 22:27

E' vero comunque che per come è congegnato è un film furbo, sono sparsi in giro molti segnali non contraddittori ma che comunque punterebbero a interpretazioni opposte delle vicende. Solo che questa 'furberia' non la trovo necessariamente negativa, la lettura molto Nolaniana della storia l'ho trovata e pure la freddezza di fondo la trovo tipica dell'autore - per il quale la costruzione ha quasi lo stesso peso dei personaggi nel dare senso alla storia stessa - e niente affatto spiacevole.

Stessa cosa per le critiche che ho visto al fatto che i sogni nel film non siano abbastanza vividi, abbastanza surreali. Diamine, per me non è che non lo sono abbastanza, è che non lo devono essere! Non è Gilliam, Kon, Burton, Gondry... è un cineasta anti-fantastico che preferisce lo psicologismo e la costruzione, e su questo lo trovo coerentissimo con questa oniricità scientifica.

EDIT: Tra l'altro, se consideriamo l'ipotesi 'in realtà è un sogno', qui il buco di trama grosso ce lo trovo io. Ossia, perchè Mal non torna a dare la prova inequivocabile al marito?
  • 0

fb // rym // tv // anime


It's like I'm watching the A4 paper taking over the guillotine.


#56 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17708 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2010 - 22:30

questo film è dannatamente difficile (fin'ora il più complesso degli altri che ho visto, mi manca insomnia), aperto, e io che pensavo fosse "guidato"...


ma in cosa consisterebbe la difficoltà di questo film? mi pare che il libretto di istruzione fosse compreso nel pacchetto :-X


e su questo lo trovo coerentissimo con questa oniricità scientifica.


sacrosanto
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#57 Cheshire

    Punctuation Nazi

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 474 Messaggi:
  • LocationMB

Inviato 05 ottobre 2010 - 22:39

Credo Lollito intendesse come difficoltà l'ambiguità di interpretazione, più che la comprensibilità dell'intreccio; anzi quello, dopo i dieci minuti introduttivi, alla fine diventa semplice da seguire. Ma per me era così pure Memento, alla fine Nolan è sempre attento a costuire strutture complesse ma seguibili senza disorientare.
  • 0

fb // rym // tv // anime


It's like I'm watching the A4 paper taking over the guillotine.


#58 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17708 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2010 - 23:02

Credo Lollito intendesse come difficoltà l'ambiguità di interpretazione


ma parli del finale?
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#59 Cheshire

    Punctuation Nazi

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 474 Messaggi:
  • LocationMB

Inviato 05 ottobre 2010 - 23:05

Sì. Io ho già detto che per me è ugualmente furbetto e stimolante nell'innescare diverse interpretazioni (anche se una delle due per me avrebbe un bucone di trama e naturalmente è quella che non seguo io :D), ma immagino che la sua idea di difficoltà fosse sempre su come rileggere tutto il film e i suoi possibili significati.
  • 0

fb // rym // tv // anime


It's like I'm watching the A4 paper taking over the guillotine.


#60 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17708 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2010 - 23:24

Sì. Io ho già detto che per me è ugualmente furbetto e stimolante nell'innescare diverse interpretazioni (anche se una delle due per me avrebbe un bucone di trama e naturalmente è quella che non seguo io :D), ma immagino che la sua idea di difficoltà fosse sempre su come rileggere tutto il film e i suoi possibili significati.


per me è una trovata di per sè banale, che vorrebbe richiamare ad alcuni finti indizi sparsi all'interno del film, ma che possono condurre in entrambe le direzioni.
faccio degli esempi: Arianna rappresenta la parte "buona" di Cobb, la contropartita di Mal (sogno), però è al contempo un espediente narrativo per spiegarci tante cose (realtà). c'è una battuta che dice Caine a DiCaprio "Torna alla realtà!". nel sogno i bambini non si girano mai: il fatto che si girino dovrebbe indicare che non possiamo essere più in un sogno. e se ne potrebbero trovare altre...
poi c'è a mio avviso un'evidenza linguistica: il sogno è preannunciato da un'ellissi. noi seguiamo Cobb quando si sveglia, quando passa la dogana, quando arriva a casa: quindi non c'è nessuna vera ellissi. e poi diciamolo che quello strummolo si stava fermando! asd
la giustificazione del giochino è metanarrativa: Nolan ha a suo modo fatto un inception su di noi.
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#61 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11504 Messaggi:

Inviato 06 ottobre 2010 - 07:51


c'è una battuta che dice Caine a DiCaprio "Torna alla realtà!". nel sogno i bambini non si girano mai: il fatto che si girino dovrebbe indicare che non possiamo essere più in un sogno.


Il fatto che nel finale i bambini si trovino esattamente nella solita posizione in cui Cobb li ha sempre immaginati e che non siano apparentemente cresciuti, fa pensare che possiamo ancora essere in un sogno.
  • 0

#62 Cheshire

    Punctuation Nazi

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 474 Messaggi:
  • LocationMB

Inviato 06 ottobre 2010 - 09:10

la giustificazione del giochino è metanarrativa: Nolan ha a suo modo fatto un inception su di noi.


Ecco, ed è quello che in pratica dicevo, quindi sono d'accordissimo.
  • 0

fb // rym // tv // anime


It's like I'm watching the A4 paper taking over the guillotine.


#63 tiresia

    Sue Ellen

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4571 Messaggi:

Inviato 06 ottobre 2010 - 12:59



c'è una battuta che dice Caine a DiCaprio "Torna alla realtà!". nel sogno i bambini non si girano mai: il fatto che si girino dovrebbe indicare che non possiamo essere più in un sogno.


Il fatto che nel finale i bambini si trovino esattamente nella solita posizione in cui Cobb li ha sempre immaginati e che non siano apparentemente cresciuti, fa pensare che possiamo ancora essere in un sogno.


i vestiti sono diversi
  • 0

#64 Guest_Lollito93_*

  • Guests

Inviato 06 ottobre 2010 - 21:57


questo film è dannatamente difficile (fin'ora il più complesso degli altri che ho visto, mi manca insomnia), aperto, e io che pensavo fosse "guidato"...


ma in cosa consisterebbe la difficoltà di questo film? mi pare che il libretto di istruzione fosse compreso nel pacchetto :-X


e su questo lo trovo coerentissimo con questa oniricità scientifica.


sacrosanto

no no infatti intendevo complesso in quanto intricato nelle interpretazioni, cioè... è un film che si presta al ragionamento (in modo furbo come dice chesire, ci sono delle contraddizioni che non sono abbastanza gravi da essere errori logici... si è spiegato molto meglio chesire la penso come lui  :P)

memento però mi ha fatto un effetto diverso... ricordo che quando ho finito di vederlo mi sembrava tutto chiaro, ogni cosa era al suo posto, non mi lasciava dubbi (cioè, se metti tutto in dubbio logicamente va a farsi benedire il concetto di dubbio)

poi il sogno ha un aspetto realistico perchè colui che sogna non è capace di giudicare la "realisticità" di quello che vede sognando (la scena del mercato che esplode in super slow-mo... alcuni con cui ne ho parlato mi distruggono e mi dicono "banali effetti speciali"... per me è una goduria allucinante, molto più che alice nel paese dei crotali)
  • 0

#65 satyajit

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6747 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 06 ottobre 2010 - 22:41

Un bel trip.

Ovviamente con tante riserve:
- che palle tutta 'sta azione
-la struttura a puzzle, per quanto coerente con lo stile del regista, ormai è marketing: serve a far credere agli spettatori, che si scanneranno poi nei forum - di essere intelligenti.
- La regia, che sfoggia mezzi a profusione, non è che sia così tanto personale. Soprattutto, guai a mettere dieci secondi senza musica, un mezzo tempo morto, un inquadratura a camera fissa. Tutto ciò però rischia di essere controproducente, di annoiare.
- Perché Hollywood quando esce dai suoi confini deve sempre collezionare cartoline? Non c'è Parigi senza un'inquadratura dall'alto della torre Eiffel, e qui non manca neanche Edith Piaf. Basta!

Nota di merito per una cattiveria insolita, che molti magari non colgono, perché saggiamente (e altrettanto insolitamente) non esibita dal regista: ci si appassiona per uno che non solo sta organizzando una truffa, ma che in fondo ha anche commesso un omicidio colposo.

Oltre ai rimandi che sono stati già segnalati, il finale, e retrospettivamente il film, mi hanno fatto pensare a Blade Runner...
  • 0

#66 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11504 Messaggi:

Inviato 07 ottobre 2010 - 07:10


- Perché Hollywood quando esce dai suoi confini deve sempre collezionare cartoline? Non c'è Parigi senza un'inquadratura dall'alto della torre Eiffel, e qui non manca neanche Edith Piaf. Basta!


Però Edith Piaf è un omaggio a Marion Cotillard più che a Parigi, mi sa.
  • 0

#67 Guest_Lollito93_*

  • Guests

Inviato 07 ottobre 2010 - 09:30

-la struttura a puzzle, per quanto coerente con lo stile del regista, ormai è marketing: serve a far credere agli spettatori, che si scanneranno poi nei forum - di essere intelligenti.

ne parlavamo su, questa furberia di nolan di far uscire la gente dal cinema che discute sulle possibili interpretazioni, e che alla fine lui ha guidato lo spettatore a questo risultato... non è per forza fastidioso... nolan ha dato la possibilità a molti (anche agli stupidi che credono di essere intelligenti, o agli credono che pensano di essere stupidi, gli intelligenti che credono di essere stupidi ecc.ecc.) di uscire dal cinema e dire "che trip, però io l'ho capito" oppure "che trip" e basta (io le due volte che ho visto sentivo attorno a me frotte di commentini dei mitici trentenni "cagata americana", "carino ma sono preoccupato per il finale", e magari hanno seguito la storia come un recensore di repubblica). per me è da considerare un pregio, ma è giusto non considerarlo un pregio del film in sè

Nota di merito per una cattiveria insolita, che molti magari non colgono, perché saggiamente (e altrettanto insolitamente) non esibita dal regista: ci si appassiona per uno che non solo sta organizzando una truffa, ma che in fondo ha anche commesso un omicidio colposo.


batman, leonard shelby, i due prestigiatori non sono da meno rispetto a dom cobb

comunque tentennare sul giudizio su questo film è comprensibilissimo, io per esempio non riesco a paragonarlo agli film di nolan, mi vien da dire "è meno riuscito" ma non ne sono affatto sicuro
  • 0

#68 bowman

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 120 Messaggi:

Inviato 07 ottobre 2010 - 09:52

condivido sia molti vostri pareri positivi che negativi  :)

questa la mia analisi:


Inception è il film-sogno di Cristopher Nolan. Come nei sogni inseriamo immagini della vita reale costruendo trame oniriche, così Nolan attinge da tanti film (in alcuni momenti si tratta di vere e proprie citazioni) per costruire la sua pellicola.
Da un punto di vista commerciale il film raggiunge il suo scopo (fare soldi a palate) grazie al cast, agli effetti speciali, alle tante e roboanti scene d??azione e rispondendo al gusto che si è andato delineando negli ultimi 15 anni grazie soprattutto a film come Matrix e Il sesto senso (dovrei citare anche Existenz e Mulholland Drive ma non lo faccio perché non credo abbiano avuto lo stesso successo commerciale degli altri due), e cioè confondere realtà e finzione, realtà e sogno, lasciare trame e finali aperti che possano appassionare i cine-spettatori di tutto il mondo sollecitandoli a fare discussioni infinite tra amici e su internet.
Da un punto di vista estetico-tematico Inception ci propone una cosa meravigliosa: farci salire e scendere, in modo verticale quindi, su diversi livelli di un sogno, sfidando l??orizzontalità della superficie dello schermo. Come i pittori rinascimentali hanno scavato un buco nella parete con la prospettiva, Nolan scava nella superficie dello schermo e ci fa entrare in diverse dimensioni, non cercando la profondità, il punto i fuga, ma dall??alto al basso e dal basso verso l??alto, portandoci su e giù nei vari livelli del sogno (e forse anche della realtà, a seconda delle chiavi interpretative della trama), tutto ciò grazie alla peculiarità del linguaggio cinematografico (montaggio, immagini, ambientazioni, ritmo? ). La realtà (per chi ritiene che nel film ci sia anche la dimensione della realtà) appare come il livello che si trova più in superficie e che è agli antipodi del limbo (che è il livello che sta più in basso nei sogni). Ed ecco la novità tematica del film di Nolan, l??autore non s??interroga sul fatto che la realtà sia sogno o che i sogni siano realtà, Nolan organizza la materia fisica del reale (quindi anche dei sogni) come un??unica sostanza in cui quella che noi chiamiamo realtà sta in superficie, è la scorza, la pelle, l??aspetto esteriore, ciò che è visibile ad occhi aperti, ed il sogno è sempre presente sotto questa scorza ma ad occhi aperti non si vede (il che non vuol dire che non ci sia). Con gli occhi chiusi ciò che è sotto la scorza (ripeto, sempre, anche quando siamo con gli occhi aperti) diventa visibile. Ed infatti, innestare un??idea (metafora anche della propaganda) è qualcosa che appartiene più a quello che definiamo reale (la coscienza, se vogliamo) che non al sogno, ma un??idea si radica in un individuo quando è semplice e viene innestata a livello subconscio (questa è la parte più politica del film).
Purtroppo la parte commerciale del film, sparatorie a raffica, continue scene d??azione, livello dell??audio sempre altissimo, colonna sonora soffocante, irrigidiscono il tutto e tolgono al film sia un??effettiva carica esistenziale sia quei momenti che avrebbero potuto consegnare la pellicola alla mitologia del cinema. (Il furgone che lentamente cade nel fiume, e che fissa i tempi della narrazione, e la stupenda sequenza di Parigi che si avvita su se stessa e delle pareti specchio, credo siano i momenti più avvincenti da un punto di vista visivo. Ma non credo, cioè, che col tempo Inception diventerà un cult al pari di Blade Runner, tanto per fare un esempio.
Ovviamente, sotto sotto, ma nemmeno così tanto sotto, il film è conciliante con il sistema sociale che, a quanto pare, va ancora per la maggiore in america: i valori della famiglia tradizionale, dei sentimenti tra lui e lei, e tra genitori e figli. Più graffiante invece è, come dicevo, la parte sull??innesto delle idee che è una grande metafora visiva su come funziona anche la propaganda politica: radicare un??idea semplice, bucando la coscienza e innestandola nel subconscio.
Voto: 8

  • 0

#69 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23155 Messaggi:

Inviato 07 ottobre 2010 - 10:20

tra l'altro pare che la colonna sonora sia costruita su una versione enormemente rallentata della canzone di Edith Piaf, che infatti appare praticamente irriconoscibile... per me è un artificio compositivo niente male, visto che il rimpianto (je ne regrette rien) è tra i temi principali del film. Ebbravo Hans Zimmer ;)
qui c'è una clip che mostra tutto questo: http://www.youtube.c...h?v=UVkQ0C4qDvM

Lo stesso compositore ha confermato il tutto in un'intervista al NY Times: "Just for the game of it, all the music in the score is subdivisions and multiplications of the tempo of the Edith Piaf track."


;D
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#70 Cheshire

    Punctuation Nazi

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 474 Messaggi:
  • LocationMB

Inviato 07 ottobre 2010 - 23:04

Bell'analisi, Bowman; non concordo tantissimo col fatto che il valore 'tradizionalista' del discorso sia di per sè negativo (per me alla fine Nolan è a favore della *realtà*, quantomeno della questione che a giudicare le azioni di un uomo contano sempre i fatti prima delle sue intenzioni e la serenità di una persona prima della realtà/falsità delle sue idee, e lì il simbolo dell'incompletezza di Dom, della sua fatica ad accettare lo stato di cose, era la famiglia perchè è uno dei simboli più semplici ed efficaci, identificabili, che si possano usare in tal senso. Il discorso sulla politica e società per me proprio non è cercato da Nolan, almeno per me era più forte e 'metaforizzabile' su questo piano la vicenda di Memento (autoinganno, identificazione del nemico, etc.).

E la cattiveria, o comunque il non puntare mai ad un finale scevro di dubbi, di cicatrici o risvolti che inquietano, con Lollito la trovo in tutta l'opera del regista.

E la storia citata da Debaser è grandiosa :o tra l'altro questo si collega ottimamente col fatto che Zimmer per comporre la colonna sonora, proprio per questo progetto di gioco e costruzione su un'idea musicale di base, s'è letto "Godel, Escher, Bach" di Hofstadter. E questo per me è puro :-*
  • 0

fb // rym // tv // anime


It's like I'm watching the A4 paper taking over the guillotine.


#71 arvic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3517 Messaggi:

Inviato 08 ottobre 2010 - 00:25


tra l'altro pare che la colonna sonora sia costruita su una versione enormemente rallentata della canzone di Edith Piaf, che infatti appare praticamente irriconoscibile... per me è un artificio compositivo niente male, visto che il rimpianto (je ne regrette rien) è tra i temi principali del film. Ebbravo Hans Zimmer ;)
qui c'è una clip che mostra tutto questo: http://www.youtube.c...h?v=UVkQ0C4qDvM

Lo stesso compositore ha confermato il tutto in un'intervista al NY Times: "Just for the game of it, all the music in the score is subdivisions and multiplications of the tempo of the Edith Piaf track."


;D


Secondo me la cosa più interessante è che questo espediente fa si che la musica non sia solo un modo per accompagnare e enfatizzare l'azione, ma sia la stessa creatrice dell'azione dei personaggi, cercando questi di ricostruire il sogno a seconda di quello che sentono nel "livello superiore", un po' come la sveglia che suona nella realtà e l'ambulanza che passa nel sogno
  • 0

#72 chronochromie

    Laurea presso Facoltà di Non Rispondere

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 371 Messaggi:

Inviato 09 ottobre 2010 - 16:15

Ragazzi, io non avrò la cultura cinematografica di molti qua dentro ma fossero tutti così i film "pop" che fanno i soldi al botteghino!
  • 0
Prima ch'io mi profilassi...

#73 piersa

    Megalo-Man

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 20498 Messaggi:
  • Location14-16 Fabrizi Nicola e Aldo

Inviato 10 ottobre 2010 - 15:42

Gran bel film a livelli: se ti piace l'azione sei servito; se vuoi scervellarti coi rimandi spazio tempo pure; io mi sono fermato all'azione  asd

i bambini non crescono perché è passato pochissimo tempo (proporzioni 10 ore = 6 mesi di secondo livello e 10 anni di terzo) vedi txt nascosto
  • 0

#74 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 25 ottobre 2010 - 12:50

condivido le critiche di kraftwave e altri, per cui aggiungo solo qualche motivo per cui il film non mi è piaciuto.

- l'idea dell'inception, dell'estrazione etc è ovviamente bella, ma il fatto che l'estrazione di sogni venga applicata allo spionaggio industriale mi pare una buona spiegazione logica per comprenderne l'utilità all'inizio ma un'idea molto blanda per il colpo finale di di caprio per tornare dai suoi. io mi sarei aspettato, che ne so, un dilemma morale tipo inculcare un atto terroristico o qualcosa di piu sottilmente legato alle sue esperienze personali, ad esempio convincere uno ad uccidere sua moglie...

- rimango convinto che la fantascienza debba sempre mantenere almeno un minimo di credibilità "scientifica" appunto, qui la valigetta con dentro il buzz-liquidator (non ho capito neanche come avverrebbe questo transfer di gruppo, mi sembrava che si mettessero degli aghi, spero di no) dice tutto sul grado di approfondimento delle tecnologie presenti nel film. è difficile per me mandare giù il modo dozzinale (cito notker) con cui viene affrontata la biologia e la tecnologia della cosa

questo oltre alla macchinosità del film, al finale scontato e forse anche smontato da chi sosteneva "perchè mal non torna al livello del sogno da cui si è "suicidata"?" e, bisogna dirlo, un buon finale conta in un film di questo tipo.

sul naturale paragone con matrix, credo che la differenza fondamentale sia che nel 1999 eravamo ancora in una fase di transizione, così mi spiego le tinte fosche del film, la realtà "virtuale" sembra rassicurante ma è in realtà terrorizzante. ora invece siamo già completamente "dentro" la promiscuità tra identità reali e virtuali, forse è in questo senso che si può indagare sul valore del film come riflessione sull'impronta psicologica di questa nuova realtà.
  • 0

Immagine inserita


#75 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23566 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 25 ottobre 2010 - 13:03


Anche a me ha ricordato parecchio Matrix, non è un capolavoro (nemmeno Matrix lo era) ma un film molto affascinante. Sono uscito dal cinema come da un trip, non una sensazione sgradevole. Il resto per me diventa marginale. Anche se Di Caprio sarebbe ora che gli impedissero di recitare per decreto legge.
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#76 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 25 ottobre 2010 - 14:24


Anche a me ha ricordato parecchio Matrix, non è un capolavoro (nemmeno Matrix lo era) ma un film molto affascinante. Sono uscito dal cinema come da un trip, non una sensazione sgradevole. Il resto per me diventa marginale. Anche se Di Caprio sarebbe ora che gli impedissero di recitare per decreto legge.


Beh il primo Matrix personalmente mi aveva stimolato ben più che qualche dilemma logico, senza contare la rivoluzione in termini visivi e di realizzazione di quel film
  • 0

Immagine inserita


#77 vegeta851

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8571 Messaggi:
  • LocationFerrara

Inviato 25 ottobre 2010 - 14:32



Anche a me ha ricordato parecchio Matrix, non è un capolavoro (nemmeno Matrix lo era) ma un film molto affascinante. Sono uscito dal cinema come da un trip, non una sensazione sgradevole. Il resto per me diventa marginale. Anche se Di Caprio sarebbe ora che gli impedissero di recitare per decreto legge.


Beh il primo Matrix personalmente mi aveva stimolato ben più che qualche dilemma logico, senza contare la rivoluzione in termini visivi e di realizzazione di quel film


"Matrix" (ho rivisto l'intera trilogia una settimana fa) è davvero un grande film. Forse un po' invecchiato nella commistione tra cyber fantascienza e filosofie "orientali", ma ancora capace di "riassumere" in sè oltre un trentennio di fantascienza. Oltre ad essere un blockbuster d'azione che funziona perfettamente ad un livello di puro intrattenimento (cosa che non posso dire del ben più macchinoso "Inception").

"Reloaded" benchè eccessivamente complesso dal punto di vista narrativo e pretestuoso nel tirare in ballo nozioni sul "libero arbitrio" resta ancora insuperato per le capacità innovatorie di alcune sequenze (su tutte l'inseguimento autostradale), e più in generale l'intera trilogia dei Wachowski, per quanto spernacchiata dai più continua ad essere scopiazzata a destra e manca (esempi recentissimi, appunto Nolan e l'ultimo "Resident Evil")
  • 0

#78 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39588 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 25 ottobre 2010 - 14:38

Mi togliete una curiosità? Inizia senza titoli di testa, con un primo piano di Di Caprio e una sequenza di scene e situazioni differenti, oppure è un'allucinazione del mio file?  :)
  • 0

#79 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 25 ottobre 2010 - 14:39

Sì non posso difendere la trilogia in toto, ma insomma costruire 9 ore di storia senza cadute è il lavoro di una vita, secondo me (vedi il signore degli anelli, parlo di tolkien). Ovviamente più avanti in Matrix il film comincia a supercazzolarsi avvicinandosi a Inception.

edit: senza contare che Matrix è riuscito a creare una vewra e propria filosofia, o movimento, un film di culto nel vero senso della parola
  • 0

Immagine inserita


#80 vegeta851

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8571 Messaggi:
  • LocationFerrara

Inviato 25 ottobre 2010 - 14:39

Mi togliete una curiosità? Inizia senza titoli di testa, con un primo piano di Di Caprio e una sequenza di scene e situazioni differenti, oppure è un'allucinazione del mio file?  :)


inizia con il logo Warner "modificato" e Di Caprio steso sulla spiaggia...
  • 0

#81 vegeta851

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8571 Messaggi:
  • LocationFerrara

Inviato 25 ottobre 2010 - 14:44

Sì non posso difendere la trilogia in toto, ma insomma costruire 9 ore di storia senza cadute è il lavoro di una vita, secondo me (vedi il signore degli anelli, parlo di tolkien). Ovviamente più avanti in Matrix il film comincia a supercazzolarsi avvicinandosi a Inception.


per me l'anello debole resta "Revolutions", che ha una parte centrale (la battaglia a Zion) che è favolosa e superiore a tutto "Avatar" messo insieme, ma lascia perdere (con spiegoni approsimativi poco convincenti) molti dei quesiti aperti dal capitolo precedente, e in cui la commistione tra "realtà" e "virtualità" è praticamente abbandonata.

"Lord of the rings" per quanto sia ben realizzato non mi ha "mai preso"
  • 0

#82 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 25 ottobre 2010 - 14:50


Sì non posso difendere la trilogia in toto, ma insomma costruire 9 ore di storia senza cadute è il lavoro di una vita, secondo me (vedi il signore degli anelli, parlo di tolkien). Ovviamente più avanti in Matrix il film comincia a supercazzolarsi avvicinandosi a Inception.


per me l'anello debole resta "Revolutions", che ha una parte centrale (la battaglia a Zion) che è favolosa e superiore a tutto "Avatar" messo insieme, ma lascia perdere (con spiegoni approsimativi poco convincenti) molti dei quesiti aperti dal capitolo precedente, e in cui la commistione tra "realtà" e "virtualità" è praticamente abbandonata.

"Lord of the rings" per quanto sia ben realizzato non mi ha "mai preso"


D'accordissimo sulle tue valutazioni, la battaglia a Zion è veramente pazzesca.

Su LOTR mi limito a dire che semplicemente è una delle poche trilogie in cui la storia è pensata per essere tale, sembrano tre capitoli più che tre film. Poi sulla valutazione lascia stare, io sono stato svezzato con lo hobbit :P
  • 0

Immagine inserita


#83 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23155 Messaggi:

Inviato 25 ottobre 2010 - 14:52

Mi togliete una curiosità? Inizia senza titoli di testa, con un primo piano di Di Caprio e una sequenza di scene e situazioni differenti, oppure è un'allucinazione del mio file?  :)


non è manco uscito il dvd ancora, sei coraggioso asd
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#84 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18569 Messaggi:

Inviato 25 ottobre 2010 - 15:36

Per me Nolan è tra i registi più sopravvalutati degli ultimi anni. Non ho mai compreso gli elogi verso qualla cosina per adolescenti post Power Rangers di "Batman Begins". "Inception" conto di vederlo comunque tra qualche giorno. Spero sia quantomeno accattivante.
  • 0

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#85 Giubbo

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4074 Messaggi:

Inviato 25 ottobre 2010 - 15:39

anch'io di strabiliante in Batman Begins non ci cedo proprio niente.

però The Presige e Memento li ritengo film eccelsi.
  • 0

#86 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18569 Messaggi:

Inviato 25 ottobre 2010 - 15:46

anch'io di strabiliante in Batman Begins non ci cedo proprio niente.

però The Presige e Memento li ritengo film eccelsi.


The Prestige ha i suoi momenti e le sue interpretazioni degne di nota, sicuramente è ben altra sostanza.
  • 0

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#87 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23155 Messaggi:

Inviato 25 ottobre 2010 - 15:51

Boh, un minimo sopravvalutato lo è anche secondo me, mi dà un po' fastidio quando un sacco di gente si scopre cinefila indicandolo come suo "regista preferito". Però ha fatto tutti film più che buoni (i Batman non sono strabilianti neanche per me, ma gli va riconosciuto che quantomeno gli ha dato un taglio diverso dai precedenti), un paio ottimi, diciamo che preferisco sopravvalutino Nolan piuttosto che altri.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#88 Ian Smith

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6643 Messaggi:

Inviato 25 ottobre 2010 - 21:27

per me l'anello debole resta "Revolutions", che ha una parte centrale (la battaglia a Zion) che è favolosa e superiore a tutto "Avatar" messo insieme,


ma se è una delle battaglie più noiose della storia del cinema di fantascienza!
O_O
  • 0

#89 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 25 ottobre 2010 - 21:34


per me l'anello debole resta "Revolutions", che ha una parte centrale (la battaglia a Zion) che è favolosa e superiore a tutto "Avatar" messo insieme,


ma se è una delle battaglie più noiose della storia del cinema di fantascienza!
O_O


Sì beh non è che la fantascienza sia così piena di battaglie, a cosa ti riferisci?
  • 0

Immagine inserita


#90 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17708 Messaggi:

Inviato 25 ottobre 2010 - 21:37

condivido le critiche di kraftwave e altri, per cui aggiungo solo qualche motivo per cui il film non mi è piaciuto.

- l'idea dell'inception, dell'estrazione etc è ovviamente bella, ma il fatto che l'estrazione di sogni venga applicata allo spionaggio industriale mi pare una buona spiegazione logica per comprenderne l'utilità all'inizio ma un'idea molto blanda per il colpo finale di di caprio per tornare dai suoi. io mi sarei aspettato, che ne so, un dilemma morale tipo inculcare un atto terroristico o qualcosa di piu sottilmente legato alle sue esperienze personali, ad esempio convincere uno ad uccidere sua moglie...


vabè ma mica era tuo il film...


questo oltre alla macchinosità del film, al finale scontato e forse anche smontato da chi sosteneva "perchè mal non torna al livello del sogno da cui si è "suicidata"?" e, bisogna dirlo, un buon finale conta in un film di questo tipo.


questa non l'ho capita...
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#91 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 25 ottobre 2010 - 21:52


condivido le critiche di kraftwave e altri, per cui aggiungo solo qualche motivo per cui il film non mi è piaciuto.

- l'idea dell'inception, dell'estrazione etc è ovviamente bella, ma il fatto che l'estrazione di sogni venga applicata allo spionaggio industriale mi pare una buona spiegazione logica per comprenderne l'utilità all'inizio ma un'idea molto blanda per il colpo finale di di caprio per tornare dai suoi. io mi sarei aspettato, che ne so, un dilemma morale tipo inculcare un atto terroristico o qualcosa di piu sottilmente legato alle sue esperienze personali, ad esempio convincere uno ad uccidere sua moglie...


vabè ma mica era tuo il film...


questo oltre alla macchinosità del film, al finale scontato e forse anche smontato da chi sosteneva "perchè mal non torna al livello del sogno da cui si è "suicidata"?" e, bisogna dirlo, un buon finale conta in un film di questo tipo.


questa non l'ho capita...


non ti seguo troppo sul primo punto, stavo cercando di spiegare perchè trovo certe soluzioni della trama banali.

mah un film d'azione o che in cui il finale si può prevedere prima di metà film non mi sembra così riuscito, lo dicevo in particolar modo perchè mi sembrava che i sostenitori del film giustificassero le incongruenze dicendo: "ma è un blockbuster", salvo poi scomodare metanarrazioni o livelli di fruizione semiotica per un finale che è semplicemente banale
  • 0

Immagine inserita


#92 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17708 Messaggi:

Inviato 26 ottobre 2010 - 19:08



condivido le critiche di kraftwave e altri, per cui aggiungo solo qualche motivo per cui il film non mi è piaciuto.

- l'idea dell'inception, dell'estrazione etc è ovviamente bella, ma il fatto che l'estrazione di sogni venga applicata allo spionaggio industriale mi pare una buona spiegazione logica per comprenderne l'utilità all'inizio ma un'idea molto blanda per il colpo finale di di caprio per tornare dai suoi. io mi sarei aspettato, che ne so, un dilemma morale tipo inculcare un atto terroristico o qualcosa di piu sottilmente legato alle sue esperienze personali, ad esempio convincere uno ad uccidere sua moglie...


vabè ma mica era tuo il film...


questo oltre alla macchinosità del film, al finale scontato e forse anche smontato da chi sosteneva "perchè mal non torna al livello del sogno da cui si è "suicidata"?" e, bisogna dirlo, un buon finale conta in un film di questo tipo.


questa non l'ho capita...


non ti seguo troppo sul primo punto, stavo cercando di spiegare perchè trovo certe soluzioni della trama banali.


che tu stesso dici che l'idea è funzionale. sinceramente le critiche fondate sul "a me sarebbe piaciuto di più se..." le trovo campate in aria


"ma è un blockbuster", salvo poi scomodare metanarrazioni o livelli di fruizione semiotica per un finale che è semplicemente banale


anche qua, che vuol dire "banale"? la questione della trottola? mi pare sia stato detto in tutte le lingue che sia un macguffin costruito ad hoc durante l'intero film. in realtà di incongruenze ce ne sono molto poche (tutto è più o meno spiegato - troppo spiegato - tranne appunto come funziona la macchina che costruisce sogni indotti...ma penso sarebbe servito un film a parte asd) e servono proprio a instillare il dubbio nello spettatore.
parlare di metanarrazione in "Inception" è ovvio, perchè questo fa: già solo il triplo livello messo scena in simultanea con l'uso del montaggio alternato ne è una prova effettiva.
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#93 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 27 ottobre 2010 - 04:47

Boh il senso non era esattamente "a me sarebbe piaciuto di piu se", ma comunque...


Anche sul resto il mio punto era diverso, va beh (ad esempio non ho mai detto che ci sono delle incongruenze, magari mi vien da dire; ne' mi sono lamentato che si parli troppo di metanarrazione). comunque che fosse un macguffin non avevo colto fosse un cardine di questa discussione, scusa, e comunque non sono convinto che lo sia.
  • 0

Immagine inserita


#94 reese

    moriremo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5669 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2010 - 16:40

South Park - Insheeption  asd
  • 0

#95 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23155 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2010 - 16:48

si tratta dell'episodio copiato da College Humor e per cui hanno dovuto fare tanto di pubbliche scuse?
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#96 reese

    moriremo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5669 Messaggi:

Inviato 05 novembre 2010 - 16:52

si tratta dell'episodio copiato da College Humor e per cui hanno dovuto fare tanto di pubbliche scuse?

non ne sapevo niente, ho appena letto e da quello che dicono non è plagio ma hanno preso dei dialoghi pensando che fossero realmente del film.
??We thought their joke was that a lot of those lines were actually in the movie, and they were banging them against each other, and showing that the ??Inception?? characters didn??t even know ??Inception.?? That was a mistake, and it was an honest mistake? It??s just because we do the show in six days, and we??re stupid and we just threw it together. But in the end, there are some lines that we had to call and apologize for.?

trooooppo ot
  • 0

#97 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23089 Messaggi:

Inviato 09 novembre 2010 - 00:51

Comunque Christopher Nolan è un tipo doppiamente dotato. E' bravo quando ragiona sul cinema e sulle sue infinite possibilità di creare mondi nuovi e diversi, sia quando punta su una messa in scena con l'obiettivo puro di divertire, con criterio. Nel primo filone ci sono "Memento" e "The Prestige", nel secondo i Batman e "Insomnia".

E poi è arrivato "Inception" che è una via di mezzo. Credo che sia il blockbuster di livello migliore della stagione e dà la dimostrazione che Nolan è uno che non butta via il tempo: fa solo film che vale la pena di vedere. In questo caso, forse, pasticcia un po' la sceneggiatura, esagera con la sovrapposizione dei piani narrativi, ma è ammirevole come tenti di divertire e fare spettacolo con una riflessione sul cinema e sul sogno non certo banale.

Voto 7 (abbondante)
  • 0

#98 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 22 novembre 2010 - 12:05

Comunque mi son rivisto in questi giorni "The Prestige" e sono convinto che sia su un altro pianeta rispetto a questo Inception. Di gran lunga il più bel film di Nolan, secondo me.
  • 0

#99 V I K K ©

    User Up To 11

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 930 Messaggi:
  • LocationDublin

Inviato 23 novembre 2010 - 13:31


Anche a me ha ricordato parecchio Matrix, non è un capolavoro (nemmeno Matrix lo era) ma un film molto affascinante. Sono uscito dal cinema come da un trip, non una sensazione sgradevole. Il resto per me diventa marginale. Anche se Di Caprio sarebbe ora che gli impedissero di recitare per decreto legge.


Anche a me ha ricordato Matrix di cui nonsono un fan, ma a cui riconosco il fatto di aver rinnovato un certo cinema d'intrattenimento.
Di Caprio osceno come sempre.

Film discreto e a tratti troppo pretenzioso.

Non comprendo tutto questo entusiasmo.

Voto: 6,5
  • 0

#100 sokurov

    Bambino Adattato +

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9495 Messaggi:

Inviato 08 dicembre 2010 - 20:14

sarà mica un caso che il protagonista di questo film, Cobb, ha lo stesso nome del protagonista del primo film di Nolan (Following), anch'egli un ladro?.


Bravo, non ci avevo mica fatto caso... cosa tra l'altro importante per comprendere l'evoluzione di Nolan
  • 0
All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy All work and no play make Jack a dull boy




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi